Un’Anticiclone possente quello che in questi giorni ha caratterizzato tempo pressoché stabile, con valori termici di ben 10°C superiori alle medie del periodo seppur con la presenza di nubi basse (strati), che hanno interessato i settori tirrenici della penisola. Ora tale pressione anticiclonica sembra giungere ad una doverosa conclusione.
Dalle ultime emissioni dei principali centri di calcolo si può constatare una temporanea erezione di questa solida struttura anticiclonica, che manterrà la propria radice calda sub-tropicale sull’Atlantico occidentale, mentre più ad est, la discesa di una imminente e possente colata artica, davvero massiccia , con un profondo minimo al suolo di ben 985 hPa, un nocciolo gelido in quota di ben -40°C la quale in discesa da nord-est proverà a sfondare la barriera Alpina proprio nella giornata di Sabato.
In questa giornata sulla nostra regione si attiveranno fortissimi venti di libeccio dovuti ad un richiamo caldo-umido sciroccale generando un ulteriore aumento dei valori massimi con punte comprese tra i +24°/+27°C sulle aree di pianura e forte instabilità, più accentuata sui settori tirrenici (Cosentino, Lametino e Vibonese tirrenico) con successiva estensione nelle aree interne montuose. Nel corso delle ore masse d’aria molto fredde tenderanno a scivolare da nord-ovest verso est, causando una forte diminuzione delle temperature.
Subiremo un forte tracollo termico anche dell’ordine di +15°C in meno di 24 ore. La pioggia nella giornata di Domenica inizierà a trasformarsi in neve a partire dai 1800mt, con tendenza ad un abbassamento della quota nel pomeriggio, con le prime nevicate nella serata pronte ad imbiancare aree come Camigliatello, Sila, Aspromonte. Vista ancora la forte incertezza e l’innumerevole distanza temporanea, non é possibile stabilire al meglio gli accumuli nivometrici, ma le temperature subiranno un drastico cambiamento con le massime che in montagna resterebbero di qualche grado superiore allo +0°C.
Insomma, un cambiamento al quanto radicale che nessuno si immaginava, dopo i tantissimi giorni governati da un possente Anticiclone.