Continua il periodo di temporali pomeridiani, favoriti dalla presenza di correnti fredde in quota in arrivo da nord.
A ridosso dei Balcani si aggira un’area di bassa pressione, che andrà a coinvolgere anche l’Italia, sulla quale con questa configurazione si trova sotto ad un flusso di correnti settentrionali in quota.
Sulla nostra Penisola, con i suoi rilievi che andranno a ostacolare queste correnti, si innescheranno dei contrasti che nel pomeriggio culmineranno in temporali.
Le instabilità pomeridiane infatti, si originano grazie allo scontro correnti “fresche” in ingresso da nord, e l’aria calda in accumulo sui rilievi interni durante la mattinata soleggiata, il tutto favorito dai rilievi (tipo il Pollino, la Sila o le Serre) che vanno a produrre una spinta ulteriore nella dinamica della formazione dei cumulonembi.
Se al mattino quindi avremo cieli sereni o poco nuvolosi; sul finire della mattinata e nel primo pomeriggio, ci attendiamo un netto aumento delle coperture nuvolose, prodotte da cumulonembi in formazione sui rilievi interni, sopratutto sui versanti meridionali del Pollino e sulla Sila Piccola, in estensione verso i litorali ionici.
Le piogge potranno cadere a macchia di leopardo sulla Calabria nelle aree segnate sulla Mappa meteo, anche a carattere temporalesco; ATTENZIONE.
Ritorna il sereno in serata, quando si indebolirà la produzione di cumulonembi.
I venti si prevedono deboli, dai quadranti settentrionali.
Le temperature saranno in lieve rialzo.