Venerdì 02 Marzo 2018

Flusso occidentale in ingresso, possibili piogge a ridosso sei settori tirrenici centro settentrionali.

Al mattino si prevedono cieli parzialmente nuvolosi, con maggiore copertura sui settori tirrenici e sul catanzarese.

Precipitazioni sparse saranno possibili, anche se deboli.

dal pomeriggio le correnti saranno più occidentali, e ciò andrà a favorire la disposizione di copertura nuvolosa sui versanti tirrenici; piogge previste su cosentino e lametino.

In serata la situazione si prevede simile, variabilità diffusa sui settori tirrenici centro settentrionali, meglio sui settori ionici.

Freddo in ritirata. Lo scirocco riprende terreno sulla Calabria.

Cambio della circolazione, dalle correnti fredde settentrionali, si passa a tiepido richiamo di correnti meridionali.

Mentre l’ultimo giorno di febbraio (con cui si  chiude meteorologicamente l’inverno) si conclude, con nevicate fino a quote collinari sulla Calabria centro settentrionale, all’orizzonte si avvicina una vasta area depressionaria dall’atlantico; che in queste ore esordisce sull’Europa centro occidentale, estendendo la sua influenza fino al nord Africa.

Fig. 1 – Mappa al livello europeo geopotenziali e pressione – ECMWF

Fig. 2 – Rappresentazione dei venti e della distribuzione delle Isobare della depressione. – ECMWF

 

Dalle prime ore di giovedì si cambia registro infatti, l’ingresso della bassa pressione su indicata, invertirà le correnti  in scorrimento sulla Calabria e svilupperà un deciso richiamo caldo dal Nord Africa, capace di far impennare le temperature di circa 10°C già a partire da domani.

Fig. 3 – Grafico previsione andamento termico e delle precipitazioni

 

Fig. 4 – simulazione dell’aumento termico molto repentino di stanotte.

 

Un cambiamento che porterà con se anche piogge sui settori ionici.

Spinta dalla depressione in ingresso dal Atlantico,  dalle correnti di scirocco, nel passare sopra il mar Ionio, andranno a raccogliere umidità, che poi andrà a condensare in pioggia a ridosso della Calabria ionica.

Piogge a tratti intense potranno interessare durante la giornata le fasce ioniche, sopratutto la presila Catanzarese e il crotonese, dove si potranno addensare e formare precipitazioni da Stau, capaci di persistere sui versanti anche per varie ore.

Precipitazioni più sporadiche invece interesseranno i settori tirrenici.

Neve, ondata di maltempo nella fase finale.

Le ultime ore della fredda ondata di maltempo, che ci interessa da domenica, sta portando ancora nevicate a quote medio-basse, questa volta anche i paesi della presila catanzarese vengono interessati.

Nevica anche sui quartieri alti di Catanzaro, ma senza accumuli.

Nelle prossime ore, si prevedono ulteriori precipitazioni, con quota neve stabile sui 500m circa sul catanzarese, 3/400m sul cosentino.

 

 

Giovedì 01 Marzo 2018

Cambio della circolazione, dalle correnti fredde settentrionali, si passa a tiepido richiamo di correnti meridionali.

Precipitazioni sparse sui settori ionici.

Mercoledì 28 Febbraio

Giornata ancora molto fredda, con gelate diffuse al mattino.

Si inizierà con cieli coperti, derivata da nuvolosità in arrivo dai quadranti occidentali; precipitazioni sparse potranno interessare la Calabria centro settentrionale (specie sui settori tirrenici), ma non sono previsti fenomeni particolari.

Deboli nevicate potranno spingersi fino a bassa quota.

Nel pomeriggio la situazioni si manterrà simile, con deboli precipitazioni sparse; un po’ più insistenti sul cosentino. Quota neve in sui 5/600m.

Fig. aree interessate da precipitazioni a sinistra e focus sulle aree potenzialmente interessate da neve a destra

In serata, possibili ammassi nuvolosi in risalita, spinti da correnti di libeccio in movimento in quota, potranno portare precipitazioni in passaggio sulla Calabra, con un interessamento previsto per le aree centro settentrionali, tra le provincie del catanzarese, cosentino e crotonese (quest’ultimo un po’ più defilato).

Nevicate si potranno spingere su quote collinari, 600m per i versanti silani del catanzarese, 3/400m per la Sila grande e Sila greca, e per il Pollino. Non si escludono quote un po’ più in basso nella valle del Crati

Temperature stazionarie o in lieve aumento, a partire dai settori tirrenici centro meridionali.

 

Maltempo, freddo e neve. 26/02/2018

L’aria fredda di origine russa è ormai arrivata sulla Calabria, ne cominciamo a sentire gli effetti.

Sul finire della mattinata il fronte della perturbazione  in movimento dal Tirreno verso lo Ionio ha raggiunto la Calabria, portando con se piogge sparse su tutto il territorio regionale e nevicate che si spingono a quote collinari.

Fenomeni anche temporaleschi hanno raggiunto le coste tirreniche settentrionali.

Nel proseguo della giornata avremo maggiore variabilità con precipitazioni alternate a schiarite, ma attenzione alle correnti in ingresso, le quali favoriranno un ulteriore abbassamento delle temperature con quota neve in calo.

La quota precisiamo, dipenderà dal mix tra precipitazioni e temperature, quindi bisognerà prestare attenzione ai nuclei più attivi che potrebbero raggiungere la regione.

Sui settori tirrenici  (specie quelli centro meridionali) si prevede una maggiore insistenza della copertura nuvolosa, a differenza dei settori ionici, dove le nuvole saranno meno compatte.

Come termiche le aree settentrionali e sopratutto l’alto Ionio, avranno le temperature più basse.

 

Martedì 27 Febbraio 2018

Continua l’ingresso di correnti gelide settentrionali

Al mattino avremo cieli parzialmente coperti, con correnti occidentali che, occasionalmente potranno trasportare nuclei nuvolosi e portare a delle locali precipitazioni a ridosso dei versanti tirrenici; quota neve prevista sui 5/600m per i versanti della Sila e delle Serre, nel primo mattino,  ma in aumento verso la tarda mattinata oltre 800m.

Nel pomeriggio ritorna a calare la temperatura e con essa la quota neve.

Dai quadranti occidentali potranno arrivare nuove precipitazioni, anche se non sono previsti grossi addensamenti, dove arriveranno comunque,  la neve potrebbe interessare i rilievi fino ai 4/500m

Ulteriore calo termico in serata, con gelate diffuse previste fino a bassa quota, ma le precipitazioni vengono previste quasi assenti.

Lunedì 26 Febbraio 2018

Inizio settimana all’insegna del freddo continentale.

Le correnti fredde vanno ad intensificarsi, portando con se precipitazioni e ulteriore calo termico (vedi fig.1).

Fig. 1 – Temperature e venti in quota (1400m circa)

Al mattino avremo cieli coperti su tutta la regione, le precipitazioni inizieranno a cadere sui settori tirrenici, per poi avanzare verso l’interno andando a coprire nell’arco della giornata tutta la regione.

Precipitazioni più intense sono previste sulla tarda mattinata, e in questa prima fase della giornata, la Calabria centro settentrionale potrebbe essere maggiormente interessata. Neve a ridosso dei versanti occidentali tra Pollino, Sila e Serre; rilievi che saranno interessati da nevicate a tratti abbondanti.

Il crotonese si prevede più riparato in questa fase.

Le precipitazioni a carattere nevoso sono ancora soggette a cambiamenti, ma in linea di massima possiamo aspettarci quanto segue (Vedi Figura 3):

Rischio neve in mattinata su quote basse per la Calabria settentrionale,  dai 400m per il Pollino e Sila Greca, simile o poco più in alto anche per la Sila grande e la catena Costiera; si sale ancora un po’ per la Sila Piccola e il Reventino, sui 6-700m ,  e 900 circa per le Serre.

Quest’ultime quote descritte, andranno a salire un po’ sulla tarda mattinata; ma si torna a scendere nuovamente dal pomeriggio.

Attenzione, sempre sulla tarda mattinata come abbiamo detto si prevedono maggiori precipitazioni, e nei momenti più intensi,  ciò diventa una variabile che potrebbe abbassare ulteriormente la quota neve, ed estenderla anche su zone non evidenziate sulla mappa (fig.2).

Fig. 2 – Rappresentazione delle aree a rischio neve nella giornata di Lunedì 26 – Modello MC-EMM2, fonte meteoincalabria.it

Fig. 3 – Rappresentazione grafica quota neve

 

Nel pomeriggio continua l’ingresso delle correnti settentrionali, avremo quindi un calo ulteriore delle temperature, a partire dai settori settentrionali, dove la quota neve potrebbe abbassarsi ulteriormente, anche fino ai 200m sul Pollino e Calabria ionica settentrionale.

In serata, le precipitazioni si prevedono in però in calo, lasciando spazio a maggiori schiarite, pertanto anche le nevicate andranno a diminuire (attenzione però ad eventuali isolate precipitazioni, che potrebbero arrivare come neve quote molto basse).

Maggiore resistenza invece potranno avere le precipitazioni a ridosso dei rilievi delle Serre e dell’Aspromonte.

Temperature in calo ulteriore ovunque,  con gelate diffuse in nottata.

Venti settentrionali, a tratti forti sopratutto sui settori ionici centro meridionali, a tratti a carattere di burrasca.

Possente irruzione continentale sull’Europa.

Una grossa quantità di aria di estrazione continentale è pronta a irrompere sull’Europa.

In particolare la destinazione principale del gelo sarà il centro Europa con la parte settentrionale dell’Italia che sarà pienamente coinvolta restando nella morsa del gelo almeno fino a mercoledì.

L’Europa centrale sarà la principale destinazione del gelo siberiano in arrivo, tanto da far scendere i valori di temperatura oltre 10 grado sotto la media del periodo (Fig.1)

Fig. 1 – Isoterme a 850hpa e anomalia rispetto ai valori medi

 

Si nota (in Fig.2) come il nord Italia sarà anch’esso duramente colpito dal gelo, la -16 a 850hpa sulla pianura padana e addirittura la -20 a 850hpa sul centro Europa. (850hpa=1400mt circa)

Fig. 2 – Temperature a 850 hpa Italia

 

Ma passiamo al nostro sud Italia.

Nonostante le tante incertezze mostrate dai principali modelli matematici nella lettura della traiettoria del gelo, possiamo affermare che la nostra Calabria resterà al limite del gelo stesso, ma nonostante ciò, vivremo da domenica sera e fino a mercoledì (con una isoterma di -4/-5 a 850hpa prevista tra lunedì e martedì – fig. 2 ) in una fase tipicamente invernale, anche se senza estremi.

Dalla giornata di domani, principalmente dal pomeriggio, un nuovo peggioramento coinvolgerà la nostra regione apportando precipitazioni da deboli a moderate su gran parte del territorio.

Già in serata la quota neve sarà in calo per l’inizio dell’arrivo dell’aria fredda anche al sud Italia.

Dalla giornata di lunedì, un contesto sempre più freddo ci accompagnerà come detto prima, almeno fino a Mercoledì.

La neve??

C’è la possibilità di vederla a quote molto basse, dopotutto le temperature si abbasseranno ovunque, e ci può stare qualche sorpresa . Ma la situazione resta molto complessa, non c’è certezza assoluta e delle precipitazioni e sicuramente ne ritorneremo a parlare.

Le precipitazioni restano la grande incognita.

Domenica 25 Febbraio 2018

Piogge e possibili temporali potranno interessare la Calabria nella giornata di domenica, in continuazione al periodo perturbato che stiamo vivendo da vari giorni.

Già in mattinata andremo velocemente verso ad un peggioramento, a cominciare dai settori meridionali della Calabria.

Durante la mattinata, arriveranno corpi nuvolosi capaci di apportare piogge a partire dalla Calabria meridionale, sopratutto su reggino, vibonese e bassa catanzarese; nel proseguo poi, i vari nuclei si spingeranno più verso nord, interessando anche la Calabria centrale, e cosentino tirrenico; alto ionio più ai margini in questa prima fase.

Dal primo pomeriggio, l’avvicinamento di un’ area di bassa pressione in veloce risalita dal nord Africa verso la Grecia, porterà rapidamente a un peggioramento, specie per i settori ionici .

Piogge diffuse vengono previste sulle fasce ioniche centro settentrionali, i più esposti in questa seconda parte della giornata e non si escludono fenomeni temporaleschi.

La rotazione ciclonica del minimo in transito sullo Ionio, porterà in seguito le correnti a girare da nord e pertanto, i versanti nord orientali silani e del Pollino si troveranno ad poter avere nuove precipitazioni dal pomeriggio/sera.

Dai quadranti settentrionali nel contempo entreranno correnti più fredde, e di conseguenza vi sarà un rapido calo delle temperature, da cui si abbasserà la quota neve, che scenderà in serata fin sotto sui 4-500m sul Pollino, 700m sulla Sila, e sui 900 sui rilievi delle Serre e Aspromonte.

Generalmente come precipitazioni si prevede un miglioramento proprio dalla serata, in attesa poi del nuovo peggioramento di Lunedì.

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