Situazione Maltempo 9 Dicembre.

Aggiornamento delle 23.30

Le precipitazioni si tanno ormai spostando verso sud, andando a liberare i settori centro settentrionali.

Da domani mattina poi si allontaneranno definitivamente, grazie all’ingresso di nuove correnti meridionali, le quali porteranno ad un repentino aumento delle temperature, e cieli poco nuvolosi.

La giornata di oggi si sta chiudendo con accumuli precipitativi interessanti, specie sui settori tirrenici cosentini dove siamo andati oltre i 60mm/70mm di punta, come nel Comune di Montalto Uffugo (CS) con 68mm, oppure nel  Comune di Mormanno (CS) con quasi 70mm; altrove, ma sempre nell’area tra il Pollino, la Catena Costiera e i versanti tirrenici presilani; le precipitazioni si sono attestate su valori tra i 15 e i 30mm, con variazioni più o meno accentuate a seconda di come le precipitazioni si sono riversate localmente.

Precipitazioni meno abbondanti, ma non meno interessanti si sono avute sulle fasce più a sud, specie tra il lametino e il vibonese, con accumuli tra i 10 e i 15mm; punte oltre i 20mm si sono avute localmente come nel Comune di Cortale (CZ) con 21mm, o Comune di Palermiti (CZ) con 25mm, o al Comune di Mongiana (VV) con 31mm, o ai comuni di Serra San Bruno e Fabrizia (VV) con 28mm.

      

 

 

Altrove invece le precipitazioni si sono mantenute più o meno sotto i 10mm.

Per quanto riguarda la neve si sono avuti  gli maggiori accumuli sopra i 1500, grazie alle precipitazioni mattutine, e sopratutto sui versanti del Pollino; più in basso invece la neve è stata più intermittente, lasciando al suolo pochi cm.

 

 


 

Aggiornamento delle 20.30

Il vento testo spazza la regione, solo il crotonese rimane anche in questo caso più defilato; le raffiche arrivano a superare i 50-60 Km/h, sopratutto sul catanzarese e sulla Sibaritide.

Le precipitazioni continuano ad insistere sui settori tirrenici in prima battuta, e poi sulle aree centrali e ioniche siccessivamente, che se con carattere discontinuo.

Sui rilievi la neve sta scendendo sul Pollino, con quota scesa nei momenti di maggiore precipitazione tra i 800 e 900; e in Sila sopra i 1000m. Nevica debolmente sopra i 1200m sull’Aspromonte.

Nelle prossime ore avremo ancora precipitazioni, ma saranno in calo e in spostamento verso sud.

 


Aggiornamento delle 18.30

È passato il primo fronte perturbato che ha apportato moderato maltempo nelle ore centrali di oggi con neve solo sulle vette.

09/12/2017 – Loc. Botte Donato, Strada delle Vette – Autore Fabio Mauro

In questo momento sta iniziando ad affluire l’aria artica sulla Calabria, in attesa di un nuovo veloce fronte perturbato atteso fra qualche ora; la neve inizia a farsi vedere stabilmente sotto i 1300m, con nevicate diffuse anche se non continue.

Webcam In loc. Pantane – Sila Piccola – Taverna (Cz) 1275mslm

 

Le precipitazioni di quest’ultimo potrebbero non saranno abbondanti e probabilmente nevose intorno ai 900-1000mt.

Precipitazioni previste dal WFR MC-EMM2 by Meteo in Calabria

Venti tesi, a tratti molto intensi, attenzione sopratutto su questo aspetto, perche le raffiche potranno essere molto forti.

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Aggiornamento delle 13.00

Il Maltempo è arrivato sulla Calabria.

Piogge anche intense interessano i settori tirrenici centro settentrionali, sopratutto sul cosentino, dove si hanno anche grandinate.

Nelle prossime ore il calo delle temperature si farà più accentuato, e le precipitazioni andranno ad espandersi maggiormente sulla regione; le fasce ioniche saranno meno colpite, in particolare il crotonese sarà quello meno interessato.

Neve sui rilievi.

Le correnti fredde in ingresso vanno ad abbassare le temperature abbastanza da portare a nevicate sui 1500m al momento, ma questa quota neve calerà durante le prossime ore con la possibilità che raggiunga i 900/1000m sulla Sila, qualcosa in meno (800/1000m) sul Pollino, e in serata anche i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte con quote sui 1000m.

Attenzione quindi.

Domenica 10 Dicembre

Ritorna il sereno, la fredda perturbazione si allontana spinta dall’avanzamento di correnti meridionali.

Al mattino avremo cieli poco nuvolosi, ma in schiarita.

Per il proseguo della giornata avremo un aumento della temperatura, per l’arrivo di correnti meridionali; i cieli si manterranno sereni o poco nuvolosi.

 

Sabato 09 Dicembre 2017

Nuovo peggioramento in arrivo proprio a ridosso di questo Sabato.

Al mattino piogge sparse sui settori tirrenici centrali e settentrionali, soprattutto sul cosentino, dove si potranno avere dei fenomeni di pioggia più intensa, tempo invece migliore sui settori ionici, soprattutto quelli meridionali, dove resterà ancora il sole.

Nel pomeriggio si prevede un’espansione dell’area coinvolta dalle piogge, le precipitazioni andranno a interessare quasi tutta la fascia tirrenica calabrese, spingendosi anche localmente sui settori ionici.

Ritorna la Neve sui rilievi, l’aria fredda in arrivo da nord andrà a portare la quota neve inizialmente sui 1300/1400m per poi abbassarsi sui 1000m.

In serata diminuirà ulteriormente la temperatura e le precipitazioni potranno essere nevose anche sui 900m; precipitazioni che si prevedono però in diminuzione.

Meteo weekend, aggiornamento situazione.

Come affrontato nell‘intervento precedente questo weekend sarà caratterizzato dall’arrivo di una perturbazione di origine artica, che andrà a portare maltempo a ridosso della Calabria.

 

Entrando però nel particolare di questo weekend, cerchiamo di dare qualche informazione in più.

Immagine 1 – Situazione in scala europea; dove si può vedere l’approfondimento della saccatura da nord verso Sud.

 

Partiamo da un ingrediente molto importante; la temperatura.

Il calo inizierà da oggi Venerdì 8, grazie all’arrivo delle masse d’aria fredde di origine artica con isoterme tra i -1°C nelle prime ore (Vedi immagine copertina), per poi raggiungere i -3°C alla quota dei 850hpa (tra i 1400m e i 1450m) per Sabato 09.

La durata del soggiorno per queste masse d’aria è prevista di poche ore, cioè fino alla serata di domenica; e sarà molto importante seguirne l’andamento, al fine di determinare l’ingresso di questa nuova perturbazione .

Per quanto riguarda il secondo attore protagonista, le precipitazioni; possiamo dire che, in linea di massima (sono ancora da individuare con precisione sotto il punto di vista di quantità e aree maggiormente coinvolte) avremo un primo impulso perturbato in arrivo dal Tirreno tra questa sera e la mattina di sabato (Vedi immagine 2), con piogge che andranno ad impegnare le aree del alto Cosentino prima, per poi avanzare anche sulla Calabria tirrenica centrale nella mattina di sabato; ma le temperature si prevedo ancora troppo elevate per portare nevicate sui rilievi.

Immagine 2 – Avanzamento delle precipitazioni nella prima parte di Sabato.

Poi nel pomeriggio di domani, con l’arrivo più deciso dell’aria artica, arriverà anche un secondo impulso di instabilità, il quale  avrà il potenziale di apportare precipitazioni nevose a quote che andranno man mano ad abbassarsi con il passare della serata; qui però ci sarà da monitorare la situazione, a seconda di come si muoverà la bassa pressione dipenderà la quantità e l’area colpita dalle precipitazioni, oltre che la quota a cui si poserà la neve.

 

Precipitazioni pomeriggio / sera, con neve sui rilievi.

Sarà in fin dei conti una toccata e fuga, nel senso che questa perturbazione porterà ad un passaggio freddo di durata di circa 48 ore, prima che arrivi un richiamo sud occidentale a riportare in alto le temperature (ma di questo ci occuperemo un’altra volta).

Dal grafico qui in basso (Spaghi) possiamo vedere con l’aiuto delle curve del piano delle temperature, come l’abbassamento dettato dall’arrivo delle correnti artiche duri proprio il lasso di tempo detto sopra, cioè tra la sera di venerdì 8 e la sera di domenica 10.

Peggioramento in formazione sul Nord Europa

Iniziano le manovre che porteranno al peggioramento di Sabato e Domanica.

 
In questo momento, l’area di bassa pressione che ruota con centro posizionato tra Gran Bretagna ed Islanda, va ad espandersi verso sud.
L’area di alta pressione che ci ha portato a cieli sereni negli ultimi giorni, si è infatti molto indebolita e ciò andrà a favorire l’azione da nord di espansione della bassa pressione.
 
Da ciò si andrà a formare una saccatura entro il quale scorreranno correnti fredde di origine artica, il quale si estenderà nelle prossime ore sul Mediterraneo centro-orientale, portando instabilità diffusa.
 
Dall’immagine in allegato, andiamo a rappresentare quanto detto, grazie alle immagini rgb Airmass, che ci dà dei dettagli proprio sui movimenti delle masse d’aria.
Da questa immagine vediamo appunto, le masse d’aria fredde (in blu) in movimento all’interno di questa area di bassa pressione, tali correnti verranno nelle prossime ore spinte a scendere verso sud.
 
Nei prossimi aggiornamenti cercheremo di vedere meglio gli effetti previsti.

Venerdì 08 Dicembre 2017

Questo primo venerdì di Dicembre inizierà soleggiato, la mattina si prevede sereno per tutta la Calabria; ma si andrà verso un rapido cambiamento nel proseguo della giornata.

Dal pomeriggio si andra incontro all’arrivo di una nuova perturbazione (che porterà l’arrivo di nuove correnti fredde e precipitazioni in questo fiine settimana), si avrà quindi un aumento della nuvolosità sui settori tirrenici della regione.

In serata arriveranno maggiori correnti nord occidentali, che porteranno ad un calo delle temperature e probabilmente a precipitazioni sulla Calabria settentrionale, sopratutto sul Cosentino; con possibli nevicate sulle cime dei rilievi del Pollino, della Catena costiera e della Sila grande.

Nuovo affondo freddo in arrivo per il fine settimana.

Tempo bello e soleggiato fino a venerdì; poi probabile nuovo affondo perturbato tra sabato e domenica.

Trovandoci ancora a mercoledì, è un pò prestino parlare con dettaglio del fine settimana in quanto la previsione è soggetta a cambiamento ma ad oggi i modelli matematici prevedono:
come già detto tempo bello fino a venerdì con qualche grado in più proprio tra giovedì e venerdì.

Imm 1 – Situazione Europea del campo di pressione; possiamo osservare l’alta pressione estesa su tutta l’area mediterranea centrale.

Nella giornata di sabato è previsto l’arrivo di una saccatura atlantica (Vadi immagine 2) che, scorrendo sul bordo orientale dell’anticiclone delle azzorre che intanto si è elevato in pieno Oceano Atlantico entrerà nel Mediterraneo, apportando pioggia nella giornata di sabato sulla Calabria.

Ma proprio questa pertubazione sarà accompagnata da aria piuttosto fredda che, entrando sia dalla porta del Rodano che da quella di Carcassonne, è vista arrivare sulla Calabria nel primo pomeriggio di sabato portando la quota neve sui 700-800 mt.

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Imm 2 – Previsione dei venti a 5000m di quota Immagine realizzata da Andrea Corigliano

Imm. 3 – Mappa campo delle pressioni a 500hpa (circa 5000m di quota

La giornata di domenica dovrebbe proseguire fredda e pertubata.. (ancora troppo presto per definire le precipitazioni) ma dalla serata l’ingresso di un nuovo fronte perturbato, farebbe impennare le temperature portando la quota neve molto in alto.

La settimana successiva potrebbe essere contrassegnata da pioggia e neve solo a quote elevate.

Giovedì 07 Dicembre 2017

Giornata serena per la Calabria; l’alta pressione manterrà i cieli poco nuvolosi, favorendo così la presenza del sole su tutta la penisola.

In serata si potrebbe avere maggiore nuvolosità sui settori tirrenici.

Le temperature saranno in rialzo.

 

Mercoledì 06 Dicembre 2017

Alta pressione in aumento sull’Italia.

Le correnti fredde si allontanano verso est, ed entrano masse d’aria più temperate, che andranno a far salire la temperatura su tutta la Calabria.

I cieli saranno sereni, con qualche nuvola di passaggio.

La giornata si manterrà stabile.

Le temperature sono in aumento, con valori massimi previsti sui 12/14°C.

I venti saranno moderati o deboli da nord.

Focus: Perché la neve è bianca.

<<Forse non ve lo siete mai chiesto, ma la risposta non è così evidente>>.

La famosa rivista di scienza Focus va a dare una risposta a questa curiosità che, come dicono anche loro, molti danno per scontato.

Foto: Pollino, loc. Madonna del monte, Davide Capparelli. Dicembre 2017

La risposta è legata al modo in cui la luce va ad interagire con i cristalli di ghiaccio di cui è composta la neve; un gioco di riflessi e rifrazioni che vanno a portarci a vedere di “quel colore” un determinato oggetto o sostanza.

Citando direttamente l’articolo, nel caso della neve:

<< Perché? Ogni raggio di luce attraversa il primo cristallo di neve che incontra (il singolo cristallo è ancora trasparente) venendo leggermente deviato, e, di cristallo in cristallo, continua a deviare fino a riemergere, tornando all’osservatore >>.

In pratica tutto lo spettro della luce che entra in contatto con la neve viene alla fine riflesso verso l’esterno, arrivando ai nostri occhi come una somma, che da come risultato il colore bianco tipico della neve.

 

Maggiori approfondimenti su > Focus.it

 

 

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