Lunedì 27 Novembre 2017

Arrivano le correnti fredde in ingresso dai Balcani.

Giornata in stile invernale, almeno dal punto di vista delle temperature; queste infatti potranno calare sotto media, su valori minimi che si avvicineranno ai Zero gradi anche in collina.

Al mattino avremo cieli parzialmente nuvolosi, e con qualche residuo del fonte del mal tempo passato in nottata.

Nel pomeriggio/ sera la nuvolosità sarà presente in modo parziale, ma non si prevedono piogge.

 

Avviso di attenzione del 26/11/2017

La protezione civile ha emesso un messaggio di allertameteo per dichiarare di stare attenti all’arrivo di correnti tesi dai quadranti settentrionali per Lunedi 27 e Martedì 28 novembre.

Questo il messaggio:

26-11-2017 – ESTENSIONE MESSAGGIO DI ALLERTAMENTO PER PREVISIONI METEOROLOGICHE AVVERSE.
DAL PRIMO POMERIGGIO DI DOMANI, 27 NOVEMBRE 2017, E PER LE SUCCESSIVE 12-18 ORE, SUL TERRITORIO REGIONALE, SI PREVE IL PERSISTERE DI VENTI FORTI DAI QUADRANTI SETTENTRIONALI CON RAFFICHE DI BURRASCA O BURRASCA FORTE. MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE.

Domenica 26 Novembre 2017

Correnti fredde dal nord Europa scendono verso il Mediterraneo, portando ad un calo delle temperature e ad una discreta instabilità.

Questa ultima domenica di Novembre avremo cieli generalmente nuvolosi; al mattino si prevedono piogge sparse sui settori tirrenici settentrionali , quindi catena costiera e Pollino.

Resteranno più protette  le aree ioniche crotonesi e catanzaresi .

Nel pomeriggio si prevedono precipitazioni più invadenti, la pioggia potrebbe coinvolgere tutta la fascia tirrenica e raggiungere anche il catanzarese e gran parte dei rilievi tra il Pollino, la Sila e le Serre;  si potranno avere precipitazioni a tratti anche intense tra il cosentino e il lametino.

In serata la combinazione di calo termico e presenza ancora di precipitazioni, potrà portare alla formazione di nevicate sui nostri rilievi, con quota che potrebbe calare fino ai 1200m/1300m circa.

Non si ha sicurezza su tale aspetto, ma è doveroso segnalarne la possibilità.

 

Sabato 25 Novembre 2017

L’alta pressione inizia a cedere, lasciando maggiore spazio ad instabilità prodotta dall’arrivo di correnti da nord ovest.

La giornata si aprirà generalmete senza particolari fenomeni e con nuvole di passaggio; eccezzione però per i settori tirrenici centro settentrionali, dove durante la mattinata potrebbero formarsi maggiori addensamenti, con qualche rischio di precipitazioni sui versanti.

Nel pomeriggio la situazione si prevede in miglioramento ovunque, con qualche nuvolosità di passaggio.

In serata si potrebbe assistere ad un aumento della nuvolosità sempre sui settori tirrenici, possibili deboli piovaschi si potranno generare dai maggiori addensamenti, ma comunque sarebbero di debole entità.

Temperature stazionarie con minime in lieve calo.

26 / 27 Novembre, primo vero passaggio in stile invernale.

Quello che mostrano le previsioni da qualche giorno, è il delinearsi di un passaggio di un fronte  freddo per Lunedì, con origine polare marittima.

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Situazione Domenica mattina

Immagine in copertina e l’immagine qui,  mostrano il movimento della bassa pressione tra oggi e Domenica 26

 

Tale situazione si sta strutturando in queste ore tra la Groenlandia e la penisola Scandinava; dove si è formato un ampio e profondo centro di bassa pressione, il quale sembra tendere ad espandersi  verso l’Europa centrale.

Nei prossimi giorni, si prevede infatti che tale bassa pressione possa essere spinta ad estendere la sua parte meridionale ancora più a sud, portando a deviare le correnti fredde presenti sul Nord Europa in direzione  Mediterraneo.

Immagini rappresentante la temperatura della massa d’aria alla quota tra i 1400m e i 1500m (Cliccate per ingrandire).

Tali correnti, una volta entrate nel bacino del mediterraneo attraversando prima la porta di carcassonne, e successivamente quella della Bora e dei Balcani, andranno a favorire la formazione di un minimo di bassa pressione  “secondario”; ad oggi tale minimo, si prevede nascere a ridosso delle regioni centro settentrionali italiane, e successivamente, si approfondirebbe sul mar Adriatico, per poi muoversi velocemente verso sud est e raggiungere la Grecia.

Tale dinamica si va a tradurre per la Calabria, nell’arrivo in un primo momento di  correnti ancora temperate da ovest, che potranno produrre deboli precipitazioni nella giornata di domenica sui settori tirrenici; successivamente, l’avvicinamento delle correnti  fredde entrate da nord nel Mediterraneo,  porterà ad avere un netto calo delle temperature nella giornata di Lunedì,  arrivando a perdere circa 10°C

 

Grafico andatura prevista temperature – Maggiori info QUI

A quanto mostrano le simulazioni  dei modelli previsionali, si tratterà solo di un passaggio veloce di correnti fredde, con scarse precipitazioni annesse, date dal passaggio fugace e relativamente lontano della bassa pressione.

Presumibilmente però, proprio le precipitazioni saranno quelle più complicate da inquadrare, al momento si potranno avere piogge  sui settori tirrenici domenica come detto sopra; ma a questo punto non si escludono possibili deboli nevicate nelle prime ore di Lunedì sui rilievi oltre i 1200m.

Immagine rappresentante la tipologia di precipitazione; si può notare la previsione di precipitazione nevosa a ridosso dei rilievi Silani, Pollino e Aspromonte.

Immagine By WRF – meteoincalabria.it.

Per maggiori dettagli aspettiamo ulteriori aggiornamenti.

 

Associazione Meteopresila.

Venerdì 24 Novembre 2017

L’alta pressione sarà ancora presente per questo Venerdì; il tempo si manterrà stabile e soleggiato su tutta la regione, con possibili nubi di passaggio.

Non si prevedono fenomeni precipitativi.

Temperature ancora in lieve rialzo.

Giovedì 23 Novembre 2017

Giovedi 23, avremo ancora condizioni di tempo stabile, ma con passaggi nuvolosi.

L’alta pressione andrà a coprirci ancora, ma delle infiltrazioni di aria al suo interno porteranno alla formazione di nuvolosità sui rilievi e sui versanti tirrenici.

Non si prevedono fenomeni precipitativi.

Temperature ancora in lieve rialzo.

Mercoledì 22 novembre 2017

Alta pressione in movimento verso la Calabria.

Proprio questo movimento lascerà passare delle infiltrazioni d’aria, tali infiltrazioni potranno generare nuvolosita sul basso tirreno che si porterà quindi sui settori tirrenici del Lametino, vibonese e reggino.

Non si prevedono particolari fenomeni, ma non si escludono deboli precipitazioni.

Il tempo si manterrà stabile per tutto il resto della giornata, con dei passaggi nuvolosi.

Temperature in aumento.

La Sila, apprezzamenti che vanno lontano.

<< Sulla Sila dove si avvista il lupo e si respira l’aria più pura d’Europa >>.

Questo è il titolo di un articolo lusinghiero dedicato al nostro alto piano.

A realizzarlo è stata Francesca Graziano, una giornalista de “italoamericano.org”, un giornale online che tratta argomenti dedicati alla promozione dell’Italia negli Stati Unidi d’America.

Qui di seguito potete trovare l’articolo.

Una Calabria inaspettata ci attende sull’altopiano della Sila protetto ai lati dai due Mari, il Tirreno e lo Ionio, nel punto più stretto, dove la penisola si fa quasi isola.
La Sila è il regno dell’aria più pulita d’Europa, dell’acqua che sgorga purissima, dei laghi sulle cui sponde sembra siano state trovate le testimonianze umane più antiche di homo erectus e di Neandertal. L’altopiano è un’area di grande interesse bio-geografico: per le caratteristiche geomorfiche e bioclimatiche, per lo straordinario valore naturalistico è iniziata la missione di valutazione per il riconoscimento come Patrimonio mondiale dell’Umanità Unesco.

La qualità dell’aria intanto: un rapporto dell’Organizzazione mondiale della Salute conferma che il 92% degli abitanti del Pianeta sono esposti a un livello di inquinamento superiore ai limiti fissati. Diossina d’azoto, ammoniaca, ozono e le temibili particelle fini prodotte dalla combustione di legno e carburanti creano un’atmosfera irrespirabile, patologie respiratorie gravi provocano nel mondo il decesso di circa tre milioni di persone all’anno. Riveste una grande importanza la notizia che nel Parco Nazionale della Sila si respira l’aria più pulita d’Europa stando ai dati, rigorosamente scientifici, di uno studio condotto circa 5 anni fa da due ricercatori, Stefano Montanari, direttore del Laboratorio Nanodiagnostics di Modena e Antonietta Gatti, esperta di Nanopatologie.

[…] La Sila Grande è il regno incontrastato del bosco, il toponimo Sila deriverebbe da Silva. Il più ampio altipiano d’Italia è una distesa dalla bellezza inafferrabile, un paesaggio romantico abitato dal pino laricio nella zona della Fossiata, di Colle del Lupo, il Fallistro dove rimangono ancora 40 superbi esemplari. I Giganti della Sila vengono chiamati, con il tronco di circa due metri di diametro, alti fino a 45 metri. Pini, faggi, cerri, castagni, abeti bianchi proteggono un sottobosco ricchissimo di felce aquilina, rosa canina dove si aggirano volpi, cervi, caprioli, tassi, martore, lontre, ghiri, lepri, cinghiali, lo scoiattolo nero, il gufo reale e il corvo imperiale, il picchio verde e soprattutto sua maestà il lupo, vero sovrano della Sila. E’ il re dei boschi, il predatore più temibile.

Clicca QUI! per vedere l’articolo completo.

 

Oggi 21 Novembre

21 Novembre 2017

Giornata di cambiamento; le correnti in arrivo da occidente, sono mosse dall’avvicinamento dell’alta pressione delle Azzore che si porta verso il centro del Mediterraneo.

Al mattino avremo cieli sereni o poco nuvolosi, non si prevedono particolari cambiamenti.

Anche nel pomeriggio e in serata, la situazione rimarrà stabile. con nuvolosità scarsa su tutta la regione.

Temperature generalmente stazionarie, in aumento durante la giornata, ma al mattino potremo avere valori molto bassi, addirittura negativi su quote di alta collina.

Venti deboli o moderati, con provenienza sud occidentali.

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