Meteo evidenza

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.

GEOLOGIA DEL PROMONTORIO DI MONTE PORO

 

Il promontorio di Monte Poro ricade nel settore centro-meridionale dell’ACP e rappresenta un rilievo isolato che si erge sul versante tirrenico fino ad un’altitudine di 710 m s.l.m.

Il rilievo è delimitato dalla penisola di Capo Vaticano ad ovest e dalla valle del fiume Mesima ad est ed è caratterizzato da valli profondamente incise che sfociano per la quasi totalità sulla costa; nell’area si hanno inoltre frequenti fenomeni franosi di vario tipo, in prevalenza scorrimenti rotazionali e crolli, lungo i versanti acclivi delle scarpate di faglia principali, alte fino a 400-500 m s.l.m. (Sorriso-Valvo et Al., 2000-2006).

Leggi…

PENISOLA DI CAPO VATICANO: CARATTERI GEOLOGICO-STRUTTURALI.

.

La penisola di Capo Vaticano si estende lungo il margine tirrenico dell’ACP ed è delimitata a nord e ad ovest dal Mar Tirreno, ad est dalla valle del fiume Mesima e infine a sud dal bacino di Gioia Tauro.

Dal punto di vista tettonico la penisola di Capo Vaticano rappresenta una struttura a horst bordata da due faglie normali antitetiche, quali la faglia di Tropea immergente verso W-NW e la faglia di Mileto immergente verso E-SE (Bianca et Al., 2011).

Leggi…

ELEMENTI GEO-LITOLOGICI DEL MASSICCIO DELLA SILA.

Il Massiccio della Sila costituisce il margine orientale europeo della catena orogenica ercinica (Borrelli et Al., 2015; Scarciglia et Al., 2008) ed è costituito da unità tettono-stratigrafiche di tipo alpino (basamento cristallino) sovrascorse durante il Miocene sulle unità meso-cenozoiche carbonatiche dell’Appennino Meridionale.

Leggi…

Caratteri tettono-sedimentari del Bacino di Amantea.

 

Nell’intero settore occidentale dell’Arco Calabro si trovano successioni sedimentarie di età Neogene-Quaternaria, che derivano dallo sviluppo di bacini peri-Tirrenici a seguito dell’apertura del Bacino Tirrenico.

Si tratta di formazioni sedimentarie del Miocene superiore, Pliocene e Quaternario che costituiscono i primi depositi che poggiano in contatto discordante sulle diverse unità cristalline che rappresentano l’ossatura dell’Arco Calabro-Peloritano.

Leggi…

CATENA COSTIERA CALABRESE: CARATTERI GEOLOGICI E MORFOLOGICI.

La Catena Costiera, la prima fascia montana dell’Appennino Calabro.

Si estende per circa 73 km in maniera parallela alla linea di costa dell’alto Tirreno calabrese,  tra il Passo dello Scalone, a nord, e la foce del fiume Savuto, a sud, che la separa dal settore sud-occidentale della Sila Piccola.  Essa è delimitata inoltre ad occidente dal mare Tirreno e ad oriente dalla valle del fiume Crati.

Leggi…

Maggio: Il nuovo mese parte in stile primaverile.

Da domani Maggio farà la sua entrata in scena, aprendosi con una nuova settimana che promette tempo buono per tutta la Calabria.

_

Il rapido passaggio perturbato che ci è passato sopra molto rapidamente,  in allontanamento, e verrà seguito dalle prossime ore da una rimonta dell’anticiclone.

Cattura

Anticiclone che garantirà geopotenziali in crescita e quindi anche maggiore stabilità atmosferica, insieme ad un clima nettamente più primaverile, anche se con una ventilazione moderata.

Passando al tempo per i prossimi giorni; per la giornata del Primo Maggio si prevede tempo buono su tutta la Calabria, con sole e deboli velature, e con temperature gradevoli.

Per la giornata di martedì, si avranno ancora condizioni stabili per tutta la regione, con temperature miti e il nieve aumento.

Continua la settimana in modo tranquillo, con valori di temperatura in crescita, e cieli che si prevedono sepre sereni o poco nuvolosi sui versanti tirrenici.

Non ci spingiamo troppo oltre per la prossima settimana, ma sembra possa passare interamente entro un periodo di stabilità.

domani

STRETTA DI CATANZARO: SINTESI DEI CARATTERI GEOLOGICO-STRUTTURALI.

La Stretta di Catanzaro ricade nel contesto geologico regionale dell’Arco calabro-peloritano e rappresenta un istmo che congiunge la Calabria settentrionale a quella meridionale.

Da un punto di vista geologico-strutturale la Stretta di Catanzaro è una depressione tettonica denominata “graben di Catanzaro”, emersa nel Quaternario, nel corso della fase di sollevamento tettonico che ha generato l’attuale configurazione morfostrutturale dell’intero territorio calabrese.

Leggi…

Ponte del 25 Aprile: Tempo buono e soleggiato per la Calabria

L’alta pressione coinvolge la Calabria, portando maggiore stabilità per i prossimi giorni.

.

24 Aprile

Fig. 1 – Rappresentazione grafica Alta pressione e correnti meridionali

Arrivati verso la fine di questo mese di Aprile, dopo un colpo di coda invernale capace di portare neve sui monti e temperature sotto i 5°C anche sulle nostre principali città, entreremo nei prossimi giorni in una fase più calda e anticiclonica, con temperature in netto rialzo (specie sulle massime durante la giornata) e cieli che saranno poco nuvolosi.

Questo ponte del 25 Aprile si prevede quindi buono, come mostriamo in Fig. 1 resteremo sotto il dominio dell’anticiclone, che ci porterà correnti meridionali che andranno a farci alzate le temperature verso i valori medi di questo periodo, e anche oltre.

Per la giornata di domani, si prevedono cieli per lo più sereni, con qualche annuvolamento sui rilievi silani e del Pollino nel pomeriggio.

Sempre nel pomeriggio, possibili piovaschi si potranno formare sull’altopiano silano e sulla presila ionica cosentina e crotonese, ma saranno fenomeni localizzati e poco duraturi.

sfdada

Fig. 2 – Rappresentazione area a rischio precipitazioni – meteoincalabria.it/wrf

Le temperature saranno comprese tra i 6/7°C di minima e i 20 di massima, da martedi questi valori aumenteranno ulteriormente di altri 2°C, specie sui valori minimi.

 

Salva

Salva

Salva

Aggiornamento: Colpo di coda invernale

Le correnti artiche sono ormai arrivate al Sud d’Italia, nelle prossime ore si avvertirà il calo delle temperature; vediamo per domani cosa ci si aspetta

500_grafico

Figura 1 – Situazione Barica al Livello Europeo per domani

Venti e figure

Figura 2 – correnti e temperature in quota per domani.

–  Cliccare sulle immagini per ingrandire.

.La situazione in scala continentale (Fig.1 e 2) vede l’espansione dell’alta pressione verso nord-est, accentrando i suoi massimi sull’Inghilterra, spingendo di conseguenza le correnti atlantiche a salire verso la scandinavia.

Di contro possiamo notare come le masse d’aria artiche e parti di quelle continentali presenti in Russia, siano spinte verso sud dalla stessa alta pressione che, insieme ad una depressione posta nell’est Europeo, formano una combinazione produttrice di un canale lungo il quale vengono trasportate le correnti fredde settentrionali dette sopra; ormai prossime sulla Calabria.

correnti in ingresso dai balcani

Fig. 3 – Correnti fredde in ingresso dai Balcani.

Ci teniamo a precisare che quello che sta arrivando non si tratterà assolutamente di una ondata di freddo storica per la nostra regione, ma più semplicemente di un’ondata di freddo tardiva; che non è poi cosi rara in questo periodo.

Detto ciò, per la giornata di domani avremo termiche molto basse per il periodo, capaci di far scendere la neve fin sui 800-1000mt di quota, localizzate nella parte nord orientale della nostra regione.

Le precipitazioni si prevedono più probabili sulla Calabria ionica settentrionale, quindi Pollino, alto ionio e crotonese, insieme ai versanti ionici silani (Fig. 4).

I venti saranno da nord nord-est con raffiche di tramontana moderate.

precipit grafica

19/04/2017

Salva

Salva

Salva

Salva

1 124 125 126 127 128 161