Estate 2016: i risultati a fine stagione

Con oggi l’estate 2016 giunge alla fine, da domani entriamo ufficialmente nell’Autunno.

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Infatti quest’anno l’equinozio d’autunno si verificherà il 22 Settembre alle 16:21 e quello che possiamo dire al momento, è che questa nuova stagione pare sia partito con il piede “giusto”; le temperature sono tipiche autunnali già da vari giorni, e le piogge non sono mancate, con fenomeni temporaleschi anche di un certo peso

Ma con l’arrivo della nuova stagione, possiamo anche voltarci indietro un secondo e tirare qualche somma su quella appena conclusa, andando a vedere i risultati delle rilevazioni meteorologiche e le conclusioni a cui sono giunti i vari enti nazionali ed internazionali.

Per la Calabria possiamo dire di aver passato una estate piuttosto normale, e se paragonata rispetto agli standard a cui ci siamo abituati negli ultimi anni anche un po’ sottotono. Le temperature sono state comunque più alte della media (circa +0.5/1°C) e le precipitazioni, anche se inizialmente hanno ritardato il loro arrivo, in fondo si sono dimostrate in media stagionale (anzi hanno avuto pure un surplus di circa il 20% (fig.2) secondo i dati ISAC-CNR, ma c’è da dire che il discorso da fare è più complesso, in quanto l’orografia gioca un ruolo molto importante in estate e varie località possono registrare valori di accumulo precipitativi diversi, e a volte non di poco).

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Figura 1

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Figura 2

Anche al livello nazionale possiamo vedere una tendenza simile, il CNR nell’immagine sopra (Fig.1) riporta temperature superiori alla media, ma tutto sommato senza troppi eccessi; la mappa elaborata dal NOAA (Fig.3), ripropone anche una situazione simile, considerando le temperature in linea con le medie o di poco superiori.

Più interessanti però sono i dati che arrivano in scala più ampia; se osserviamo i valori stagionali infatti al livello continentale se non al livello globale il discorso cambia di molto.

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Figura 3

Al livello globale abbiamo avuto il mese di Agosto più caldo da 137 anni (da quando si hanno misure) con un valore medio rispetto al secolo precedente di +0.92°C ; e i mesi precedenti non sono stati da meno, facendo diventare questa estate la più calda da quando ci sono le rilevazioni, con un +0.89°C .

Figura 4

Per maggiori dettagli vi lasciamo al video realizzato dal sito meteo.it dove vengono spiegati gli ultimi dati della NOAA illustrati dal meteorologo Flavio Galbiati.

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video meteo.it

 

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Perturbazione 19 settembre.

 

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Questa proposta è l’immagine satellitare di pochi minuti fa, possiamo vedere come il vortice di bassa pressione sia posizionato sul mar Adriatico, in allontanamento verso est.
Gli effetti di questa perturbazione sulla Calabria sono in attenuazione, dopo la giornata di oggi che ha fatto registrare piogge sparse e qualche temporale.
Le aree più colpite sono state quelle del cosentino, dove si è formato un corposo temporale in mattinata, con valori registrati mediamente tra i 20mm e i 30/35mm.
Per la giornata di domani, si prevede una pausa da questo mal tempo, con una leggera variabilità residua che potrebbe causare solo dei piovaschi su aree tirreniche tra vibonese e lametino e aree interne silane; per il resto si prevede una giornata tutto sommato buona.
Curiosità: andando fuori regione possiamo segnalare la nevicata avvenuta sulle Alpi oggi sopra i 2000m, con un picco di 40cm registrati su Colle dell’Agnello, al confine tra Italia e Francia. Una situazione comunque non troppo anomala, visto la quota ed il periodo, ma sempre interessante.

Neve Alpi: oltre 40 cm di neve fresca sul Colle dell’Agnello Fonte : www.inmeteo.net

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Situazione dal Satellite – 18/09/’16

Dal Satellite possiamo vedere come la bassa pressione sia in rotazione sull’Italia centro-settentrionale, con asse sul mar Ligure, ma in rapido spostamento verso sud.

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Un ramo di questo vortice è avanzato molto e sta arrivando sulla Calabria, dalle fulminazioni in atto possiamo vedere che vi sono dei temporali proprio su questo ramo, e che sono in avvicinamento, mentre le correnti di richiamo da sud stanno provocando temporali anche sul mar Ionio.

Al momento possiamo dire che le precipitazioni sono previste in arrivo sulla Calabria in nottata, con fenomeni che potranno essere anche a carattere temporalesco.

Domani la giornata si prevede quindi piovosa, specie sui settori tirrenici.

Associazione Meteopresila.

Maltempo persistente sulla Calabria

Pioggia e temporali diffusi su tutta la penisola.

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Il vortice di bassa pressione, che ormai ci accompagna da diversi giorni, si sta pian piano riassorbendo, ma in questo passaggio fa ancora sentire la sua influenza sull’Italia, anzi aumenta anche il raggio di azione del maltempo, essendo sempre meno profondo e quindi meno concentrato su un’area ristretta.

Dalle immagini di seguito possiamo notare come i venti antiorari vadano ad abbracciare quasi tutta l’Italia, andando ad attivare molti temporali, i quali, hanno formato anche importanti celle capaci di scaricare forti piogge, come a Roma e Genova poco fa.

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Satellite : Rappresentazione area di bassa pressione.

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Radar Precipitazioni

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Radar Fulmini

 

Sulla Calabria restano condizioni di maltempo diffuso, con le fasce ioniche maggiormente soggette a precipitazioni anche a carattere temporalesco, specie su crotonese e alto ionio.

Per domani avremo ancora instabilità diffusa sulla Calabria, sopratutto sui rilievi silani e sulle Serre; non si escludono comunque piogge sparse anche sulle aree costiere.

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A SINISTRA sono rappresentate le Piogge previste oggi, a DESTRA quelle previste per domani.

Tali simulazioni, bisogna ricordare,  sono soggette a cambiamenti poi nella realtà, ma comunque rappresentano una buona guida per capire quali aree sono a maggior rischio pioggia.

Forti temporali sulla Calabria centrale.

Come abbiamo detto nel precedente articolo, la bassa pressione si è isolata sull’Italia meridionale, rimanendo incastrata sulla sua posizione e provocando così continui afflussi di correnti e instabilità che, come abbiamo visto, riesce a formare temporali anche notevoli.

La giornata di oggi si è caratterizzata proprio per la formazione di alcuni temporali che, localmente, si sono rivelati anche molto intensi e duraturi; tali temporali si sono formati principalmente tra il vibonese e il catanzarese, con un’asse dell’estensione che è andata da SudOvest verso Est/NordEst come mostrato in figura sotto.

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In generale comunque, un po’ tutta la Calabria è stata interessata da fenomeni precipitativi, ma l’episodio su descritto, è stato superiore alle aspettative.

Valori come 116mm in 5 ore su Sellia, ma non di meno i 67 su Catanzaro Nord, dimostrano l’intensità e la capacità di questa perturbazione di formate forti temporali.

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Al momento sono stati segnalati disagi nella presila catanzarese, dove delle frane hanno creato dei disagi, ma considerando i mm di pioggia registrati purtroppo sappiamo che non è una novità.

Per le prossime ore  avremo una tregua, con schiarite maggiori e minore variabilità; ma il posizionarsi della bassa pressione a ridosso della Puglia, andrà nella giornata di domani, a riportare in alto il rischio di temporali, sopratutto sulla fascia ionica cosentina, ma preferiamo aspettare i prossimi aggiornamenti per avere maggiori informazioni, in quanto, si potrebbero formare fenomeni intensi anche su altre aree, quindi prudenza.

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Simulazione distribuzione piogge per domani pomeriggio/sera

(fonte dati stazione meteo ARPACAL)

Associazione Meteopresila

Maltempo, 6 settembre 2016

Il primo passaggio di questa perturbazione è andato.

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Una prima fase di un periodo instabile che si prolungherà per i prossimi giorni, in quanto, la bassa pressione arrivata da qualche ora su di noi, avrà difficoltà ad andarsene, rimanendo incastrata nell’area mediterranea come una goccia isolata all’interno di un area di alta pressione che la circonda e la tiene ferma.

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Del maltempo di oggi possiamo dire che; mediamente le precipitazioni registrate su circa 6/7 ore di pioggia sono state tra i 10 e i 15mm, ma nel pomeriggio saranno possibili nuove precipitazioni.

Al momento possiamo dare i primi dati raccolti sul maltempo di stanotte: le piogge sono iniziate a cadere tra la mezzanotte e l’una di oggi (martedì 6), andando ad interessare prima le aree del cosentino e del vibonese, per poi coinvolgere tutta la fascia tirrenica e, dalle 2.00 sono stati interessati i rilievi interni prima e le fasce ioniche poi.

Il crotonese è risultato quello meno colpito, con precipitazioni che (secondo i dati Arpacal) si sono aggirate intorno ai 5/6 mm; più intense invece le piogge sull’alto Jonio, con valori sui 10/15mm (Cirò sup. 15mm).

Il Catanzarese ha ricevuto precipitazioni moderate, i valori registrati si aggirano intorno ai 10/13mm, con punte rilevate a Catanzaro città con 20mm e nella presila con 14mm. Più colpita l’area Lametina, con valori tra i 14 e i 22mm (come quelli registrati dalla stazione di Nicastro), come ci si aspettava essendo più esposta.

Il cosentino è stato tra i più colpiti, i valori registrati si aggirano sopra i 16/19 mm, con punte di 29mm a Rogliano.

Il vibonese registra anche alti valori di precipitazioni, come segnata dalla stazione di Maierato(VV) con 31mm, Vibo Valentia con 25mm, e sulle serre i valori si aggirano intorno ai 15/20mm, con punte di 28mm.

Sulla Sila il versante nord occidentale è stato quello che ha ricevuto più pioggia, con valori tra i 15 e i 20mm (20mm registrato a Monte Curcio), mentre il resto della Sila ha ricevuto circa 10mm di pioggia.

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Immagine radar della distribuzione delle piogge alle ore 03.30/03.45 del 06/09

Per quanto riguarda il proseguo della settimana, come già accennato saremo ancora dentro questa fase di instabilità; ci aspettiamo quindi variabilità diffusa per i prossimi giorni e non escludiamo possibili fenomeni più intensi.

Per maggiori dettagli aspettiamo i prossimi aggiornamenti.

Ass.Meteopresila

Settembre, Primi segnali d’autunno

La prima perturbazione di questo nuovo periodo.

Come già anticipato da molti siti meteo, nei prossimi giorni avremo una fase perturbata che, da lunedì/martedì andrà a colpirci con piogge e possibili fenomeni temporaleschi, portando un primo segnale di autunno.

Ma da cosa deriverà questo mal tempo?

Con l’arrivo di Settembre, entriamo anche in un periodo dove il vortice polare inizia a produrre perturbazioni più profonde, le quali hanno un maggiore impatto verso le latitudini più a sud.

Gli equilibri atmosferici prodotti dal letargo estivo del vortice polare, iniziano traballare, producendo ondulazioni delle masse d’aria maggiori. Siamo ormai di fronte ad un nuovo cambio circolatorio in tutto il comparto del vecchio continente e in questi giorni, sulle regioni settentrionali dell’Atlantico e dell’Europa, le depressioni bariche iniziano a prendere forma ed energia.

Un primo effetto di quanto detto sopra, è la formazione in queste ore di  un sistema depressionario che, dal nord Atlantico, va a coinvolgere una vasta area verso sud, con un’asse sud-Ovest / Nord-Est; l’importanza di questa dinamica è legata all’effetto a catena che ne conseguirà e che rappresentiamo nella immagine qui sotto.

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Come rappresentato, il sistema depressionario nell’estendersi a sud darà la spinta necessaria affinché l’alta pressione si slanci molto velocemente verso nord, tanto da raggiungere la Scandinavia e tagliare fuori un’altra area di bassa pressione (B1), una depressione che si trovava un po’ più al margine e che ora è costretta a scendere a sud, spinta dalle correnti discendenti formate ora dall’innalzamento dell’alta pressione.

Da questa dinamica, si arriverà a giorno 5 ad avere l’ingresso nell’area mediterranea di correnti fredde, le quali, andranno a destabilizzare l’area (adriatica prima e tirrenica e ionica poi) producendo piogge e temporali sparse.

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In Calabria i primi effetti sono previsti tra lunedì 5 e martedì 6, con precipitazioni che dalle fasce tirreniche andranno a coinvolgere tutta la regione; ma c’è ancora una certa incertezza, sulle tempistiche e sulle aree che andranno ad essere maggiormente colpite; per ora i modelli vedono per giorno 6 la giornata più perturbata, dove l’ingresso della bassa pressione isolata dal nord Europa, potrebbe produrre vari temporali.

Come durata, questo mal tempo potrebbe interessarci per quasi tutta la settimana, con il picco martedì  6, ma con una variabilità che potrebbe prolungarsi sui giorni a seguire.

Ultima settimana d’estate (Meteorologica)

Con l’inizio di Settembre finisce l’estate, almeno al livello di data meteorologica.

Al momento come prima analisi possiamo dire che siamo difronte all’ingresso di un disturbo barico sul mediterraneo, cioè di un passaggio da parte di una piccola depressione, o lacuna barica, che dal nord Europa si è infiltrata a sud dell’arco alpino approfittando di un indebolimento dell’alta pressione che si espandeva sull’area mediterranea.

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Questo disturbo in movimento attualmente sull’area del Mar Tirreno, riuscendo a pescare ed accumulare abbastanza energia e umidità da creare una combinazione molto instabile, riesce a far innescare facilmente temporali diffusi sul centro nord Italiano; temporali che, come si può vedere dall’immagine qui sotto del Satellite, vanno a interessare purtroppo anche le aree appenniniche colpite dal Terremoto del 24 Agosto

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fulmini

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Per quanto riguarda noi, la perturbazione inizierà ad interessarci nella giornata di giovedì, provocando precipitazioni diffuse oltre che ad un un lieve calo delle temperature; non si escludono possibili temporali sui nostri rilievi, che comunque andranno ad essere poco duraturi.

Per il proseguo, nel fine settimana ritorneremo ad una situazione più stabile, non escludiamo ancora possibili disturbi pomeridiani sui rilievi, ma nulla di particolare.

Le temperature si prevedono generalmente stazionarie con valori in media con il periodo

Previsione per Ferragosto

In questo periodo, alla vigilia di Ferragosto, si assiste ad una graduale espansione verso est dell’anticiclone Atlantico, il quale riesce così a coinvolgere, seppur marginalmente anche il sud Italia.

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In pratica, l’azione del promontorio atlantico, spinge via verso levante la saccatura che ci ha causato mal tempo nei giorni scorsi, ma, trovandoci ancora sui confini tra le due figure bariche, specie il settore ionico, ci troviamo ad osservare anche l’affluire di aria ancora fredda, che ci mantiene sotto media.

La stabilità, secondo le ultime proiezioni, non sembra compromessa anche per i nostri rilievi, e il sole dovrebbe riuscire a risplendere sulla Calabria senza troppa difficoltà.

Come descritto anche nella previsione qui -> https://www.meteopresila.it/previsioni-di-dopodomani/

Per lunedì possiamo quindi aspettarci tempo buono e stabile, sporcato solo da qualche passaggio nuvoloso sui rilievi che, comunque, non dovrebbe provocare precipitazioni.

ULTIME ORE DI CALDO SULLA REGIONE DA GIOVEDÌ SI VOLTA PAGINA.

ULTIME ORE DI CALDO.

Ormai è giunta a capolinea questa lunga ed insistente parentesi stabile e asciutta che da giorni ha inglobato la nostra regione, con temperature molto elevate che in alcune aree hanno raggiunto i 38-39°C.

I principali centri di calcolo però sono decisamente concordi in un cambio circolatorio dettato dall’ingresso da nord-ovest di una vasta depressione atlantica.

Situazione Barica al 13/07

Appunto nella giornata di domani 14/07, la parte occidentale della regione inizierà a subire i primi effetti di questi cambio circolatorio. Le temperature inizieranno a calare dovuto all’ingresso di una ventilazione intensa nord occidentale (maestrale). Farà decisamente caldo invece sui settori ionici ancora interessati dalla coda calda Sub-Sahariana.

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Situazione al 15/07

Venerdì e Sabato il clou con lo spostamento di un’area di bassa pressione che dal mar tirreno tenderà a ruotare verso sud-est. Un mix particolarmente instabile che potrebbe causare la formazione di nubi irregolari con possibili brevi scrosci di pioggia e qualche temporale specialmente sui settori tirrenici.

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Le temperature proprio tra Venerdì e Sabato si attesteranno su valori decisamente bassi con punte che difficilmente andranno a superare i 23-25°C.

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Un lento miglioramento del tempo è atteso non prima di Domenica quando l’esaurimento del minimo depressionario verso nord-est favorirà un accrescimento termico accompagnato dal bel tempo interrotto da possibili brevi momenti instabili pomeridiani lungo le aree interne appenniniche.

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