Nuovo periodo instabile, sabato 16 – Martedi 19 Maggio.

Dopo un periodo stabile e caldo, imposto dalla protezione dell’Anticiclone, della instabilità sta arrivando verso la Calabria; un peggioramento che partirà dalla sera di Sabato e durerà fino alle prime ore di Martedì.

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Ciò che ci sta per interessare, è una nuova perturbazione di origine atlantica che, attraverso Francia, è entrata nel Mediterraneo ( ha già interessato le regioni del nord Italia con forti temporali), il vortice di bassa pressione in queste ore scivola rapidamente verso la Sicilia, e nel suo moto antiorario, richiama in conseguenza correnti umide che da sudovest, vanno ad incontrarsi a correnti più fresche richiamate dai Balcani.

Il peggioramento delle condizioni meteorologiche, che già in queste ore porta nuvolosità diffusa su tutta la Calabria, nella giornata di domenica interesserà specialmente le aree centro-meridionali, quindi vibonese, i rilievi delle Serre e delle precipitazioni si potranno avere anche sui settori del soveratese e catanzarese. Il cosentino e le aree silane potranno essere coinvolte maggiormente a fine giornata.

Da lunedì, della instabilità residua interesserà maggiormente il territorio calabrese, coinvolgendo le aree settentrionali, insieme con la Sila e presila. Lo spostarsi della bassa pressione verso il basso Ionio, porterà correnti da est, e questo potrebbe instaurare delle piogge sui versanti ionici presilani; le precipitazioni comunque, non si prevedono forti, accompagnate spesso a schiarite.

Le aree tirreniche lunedì sarebbero coinvolte meno, ma non si escludono comunque piovaschi, specie in serata.

Le temperature si abbasseranno andando leggermente sotto media,

Ritornerà il bel tempo da Martedì sera, con nuovi rialzi termici.

 

Temperature in calo. Torna il fresco

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Dopo l’eccezionale ondata di caldo dei giorni scorsi che si sta per concludere proprio in queste ore, continuerà con forti sbalzi termici. Nei prossimi giorni le temperature scendendo sotto le medie del periodo tra domenica 10 e lunedì 11 maggio. Qundi  nel week-end si andrà attenuando del tutto la fiammata africana, responsabile del caldo record,  quando una goccia fredda per l’inserimento sul Mediterraneo di una massa d’aria più fresca seguirà un ritorno alla normalità primaverile e, anzi, ad un clima decisamente fresco.

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La prossima settimana, poi, tornerà il caldo con l’anticiclone da sud/ovest che riporterà le temperature in alto, su valori decisamente miti, anche se decisamente lontani rispetto ai picchi esagerati dei giorni scorsi. All’orizzonte, però, c’è un nuovo calo termico che potrebbe rivelarsi anche più deciso e significativo di quello imminente. Tra domenica 17 e lunedì 18 maggio, infatti, secondo gli ultimi aggiornamenti rischia di vivere un nuovo calo.

PRIMO MA BREVE CENNO ESTIVO SULLA REGIONE

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É ormai avviata la prima vera ondata di caldo stagionale che nei prossimi giorni investirá la nostra regione con temperature bollenti ed anomale per il mese di Maggio. L’impianto sinottico, dunque, ci permette di individuare una prima saccatura centrata sulla Groenlandia, che pilota aria polare verso le medie latitudini atlantiche, sino ad agganciare il flusso secondario all’altezza delle isole Canarie. La rotazione antioraria impressa dalla risposta calda a valle dell’asse di saccatura, mette in moto una massa d’aria sub-tropicale alla volta del 6 maggio con apice tra il 5 e il 7 di maggio. Ci spettano giornate ampiamente stabili e soleggiate ovunque con temperature fino a 35°C lungo le coste. Attenzione, però il caldo non durerà a lungo; in Atlantico una  nuova saccatura polare punterà l’asse sul Canada, richiamando a sè tutto il “malloppo” depressionario rimasto bloccato sui Paesi occidentali dell’Europa, e quindi, anche il promontorio anticiclonico adiacente, che finirà per gettare l’asse tra Marocco e penisola Iberica. Questo permetterà alle correnti portanti di raggiungere l’Italia dai quadranti di nord-ovest sul finire della settimana, permettendo l’afflusso di aria via via sempre più fresca e asciutta a garanzia di una provvidenziale uscita di scena del caldo africano sull’Italia.

MAGGIO INIZIERÁ CON UNA NUOVA ED INTENSA FIAMMATA SUB-TROPICALE

Stiamo lentamente, ma gradualmente uscendo da un’intensa fase di maltempo, causata da una perturbazione oceanica che ha riportato piogge, temporali, forti venti e un sensibile calo termico. Al momento l’intera struttura si é spostata verso i vicini Balcani, lasciando dietro a se ampi spazi di cielo sereno. A dire il vero, però, il miglioramento non risulterà definitivo e qua e la non mancherà, ancora per qualche giorno, della residua nuvolosità sparsa, figlia delle frequenti ondulazioni del flusso oceanico principale. Aria umida che potrebbe scatenare qualche sporadico piovasco, con particolare riferimento alle zone interne appenniniche.

L’anticiclone sub-tropicale, intanto, guadagnerà sempre più terreno; giá da venerdì 1 Maggio il tempo migliorerà in maniera sensibile e il sole tornerà l’assoluto protagonista dello scenario meteo-climatico. Anche le temperature saliranno e torneranno nuovamente a sfiorare la soglia dei +20°C, su numerose località. Quel che però è interessante osservare è la conferma dell’intensa ondata di caldo a partire dal 5 maggio.

L’insistenza con cui i modelli confermano questo scenario lascia dedurre che oramai gli ultimi dubbi stanno per divenire realtà.

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Ebbene, la nostra penisola verrá investita da termiche ad 850hpa comprese tra i +20/+22°C .

Ovviamente mancano ancora diversi giorni e il quadro sinottico potrebbe ancora subire delle modifiche (che, se presenti, potrebbero comunque risultare minime).

Tuttavia, per quanti cambiamenti possano verificarsi, pare confermata la prima fiammata africana di natura prettamente estiva. Prepariamoci quindi ad accogliere i primi over 30°C ma chissà, probabilmente anche qualche punta di +32/+34°C sulle coste soprattutto joniche.

MALTEMPO DIETRO L’ANGOLO

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Giá nella tarda serata odierna subiremo un veloce incremento della nuvolosità inizialmente sui settori occidentali, nel prosieguo delle ore nelle restanti aree della regione. Tutto ciò é dovuto alla formazione di un nuovo centro di bassa pressione che in queste ore sta  interessando il Golfo Ligure e che andrá successivamente ad estendersi sull’Adriatico centrale per poi divulgarsi nel Mediterraneo centrale . Lungo il flusso meridionale molto attivo che prende corpo sottovento (est) all’asse di saccatura, un sistema nuvoloso di tipo non frontale andrá a pescare un flusso umido instabile pronto a generare precipitazioni, nelle prossime ore, essenzialmente a ridosso dei settori tirrenici. In poche parole nelle prossime ore forti piogge e qualche temporale potranno interessare in modo particolare i settori centro-occidentali, più protetti quelli orientali ma non mancheranno le precipitazioni seppur di minore intensità. Temperature attese in sensibile calo soprattutto i valori massimi e comunque compresi tra i +11/+15 gradi. Visti i forti contrasti non si esclude l’ipotesi di qualche grandinata soprattutto in  montagna. Un miglioramento é atteso a partire dalla tarda serata di domani con una tendenza a generali schiarite a partire dai settori orientali.

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Nei prossimi giorni instabilità

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Oggi e domani correnti umide da sudovest, seguite lunedì dal transito di una perturbazione: condizioni atmosferiche gradualmente più instabili e infine perturbate con piogge via via più frequenti e intense a partire dalle aree alpine e prealpine, temperature in calo nei valori massimi. Da martedì, e per diversi giorni, regime di correnti occidentali in quota con nuvolosità variabile e basse probabilità di precipitazioni. Temperature in lenta risalita.

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