Dopo un sabato ancora soleggiato, da domenica, il tempo tenderà ad un graduale peggioramento.
Il ramo ascendente della saccatura che irromperà nel Mediterraneo, andrà a richiamare un forte richiamo pre-frontale caldo umido che investirà anche la nostra regione (Fig.1).
Si andranno ad attivare venti imponenti da Sud (Ostro) (Vedi Fig.2) che spazzeranno gran parte della nostra regione, e sui versanti esposti(lato ionico principalmente) intense mareggiate con onde tra i 2-4 metri potrebbero provocare gravi danni sulle coste.
I venti in oltre, scorrendo per molti km sul mare si andranno a caricare di umidità, la quale verrà portata anche sulla terra ferma.
Qui avverrà lo scontro con i nostri rilievi e ciò provocherà quello che viene definito come la cosiddetta nuvolosità orografica; cioè formata dalla presenza stessa dei rilievi che (sintetizzando) favoriscono la condensazione dell’umidità e la creazione di addensamenti nuvolosi, i quali, sono capaci di apportare precipitazioni anche importanti sui versanti esposti.
Cercando di capire quindi le possibili piogge che potremo ricevere, possiamo aiutarci con la figura 3 qui di seguito.
Come possiamo notare, le precipitazioni sono previste proprio a ridosso dei versanti meridionali dei nostri rilievi; con particolare attenzione, possiamo vedere il maggiore rischio a ridosso dei versanti della presila catanzarese e sulla Sila piccola, la fascia più esposta a queste correnti in ingresso da sud.
Non a caso il Centro funzionale ARPACAL à emesso un messaggio di Attenzione (allerta Arancione) per le aree ioniche, (maggiori informazioni visibili [qui] o [qui]).
Per l’inizio settimana sarà possibile ancora un passaggio temporalesco specie tra lunedì e martedì.
27/10/2018
Intervento in collaborazione con
Domenico Talarico