MAGGIO INIZIERÁ CON UNA NUOVA ED INTENSA FIAMMATA SUB-TROPICALE

Stiamo lentamente, ma gradualmente uscendo da un’intensa fase di maltempo, causata da una perturbazione oceanica che ha riportato piogge, temporali, forti venti e un sensibile calo termico. Al momento l’intera struttura si é spostata verso i vicini Balcani, lasciando dietro a se ampi spazi di cielo sereno. A dire il vero, però, il miglioramento non risulterà definitivo e qua e la non mancherà, ancora per qualche giorno, della residua nuvolosità sparsa, figlia delle frequenti ondulazioni del flusso oceanico principale. Aria umida che potrebbe scatenare qualche sporadico piovasco, con particolare riferimento alle zone interne appenniniche.

L’anticiclone sub-tropicale, intanto, guadagnerà sempre più terreno; giá da venerdì 1 Maggio il tempo migliorerà in maniera sensibile e il sole tornerà l’assoluto protagonista dello scenario meteo-climatico. Anche le temperature saliranno e torneranno nuovamente a sfiorare la soglia dei +20°C, su numerose località. Quel che però è interessante osservare è la conferma dell’intensa ondata di caldo a partire dal 5 maggio.

L’insistenza con cui i modelli confermano questo scenario lascia dedurre che oramai gli ultimi dubbi stanno per divenire realtà.

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Ebbene, la nostra penisola verrá investita da termiche ad 850hpa comprese tra i +20/+22°C .

Ovviamente mancano ancora diversi giorni e il quadro sinottico potrebbe ancora subire delle modifiche (che, se presenti, potrebbero comunque risultare minime).

Tuttavia, per quanti cambiamenti possano verificarsi, pare confermata la prima fiammata africana di natura prettamente estiva. Prepariamoci quindi ad accogliere i primi over 30°C ma chissà, probabilmente anche qualche punta di +32/+34°C sulle coste soprattutto joniche.

MALTEMPO DIETRO L’ANGOLO

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Giá nella tarda serata odierna subiremo un veloce incremento della nuvolosità inizialmente sui settori occidentali, nel prosieguo delle ore nelle restanti aree della regione. Tutto ciò é dovuto alla formazione di un nuovo centro di bassa pressione che in queste ore sta  interessando il Golfo Ligure e che andrá successivamente ad estendersi sull’Adriatico centrale per poi divulgarsi nel Mediterraneo centrale . Lungo il flusso meridionale molto attivo che prende corpo sottovento (est) all’asse di saccatura, un sistema nuvoloso di tipo non frontale andrá a pescare un flusso umido instabile pronto a generare precipitazioni, nelle prossime ore, essenzialmente a ridosso dei settori tirrenici. In poche parole nelle prossime ore forti piogge e qualche temporale potranno interessare in modo particolare i settori centro-occidentali, più protetti quelli orientali ma non mancheranno le precipitazioni seppur di minore intensità. Temperature attese in sensibile calo soprattutto i valori massimi e comunque compresi tra i +11/+15 gradi. Visti i forti contrasti non si esclude l’ipotesi di qualche grandinata soprattutto in  montagna. Un miglioramento é atteso a partire dalla tarda serata di domani con una tendenza a generali schiarite a partire dai settori orientali.

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Nei prossimi giorni instabilità

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Oggi e domani correnti umide da sudovest, seguite lunedì dal transito di una perturbazione: condizioni atmosferiche gradualmente più instabili e infine perturbate con piogge via via più frequenti e intense a partire dalle aree alpine e prealpine, temperature in calo nei valori massimi. Da martedì, e per diversi giorni, regime di correnti occidentali in quota con nuvolosità variabile e basse probabilità di precipitazioni. Temperature in lenta risalita.

23 APRILE

oggi

condizioni di cielo poco o parzialmente nuvoloso su gran parte della regione, con spazi soleggiati decisamente più ampi soprattutto sui settori orientali. Deboli piogge bagneranno con il passare delle ore i settori meridionali della penisola, con possibili sconfinamenti entro la serata sui settori tirrenici dove non si esclude l’ipotesi di qualche temporale. Temperature stazionarie, massime generalmente comprese tra +19/+23°C con punte di +25°C sulle coste joniche.

Caldo quasi estivo

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Fa caldo al punto che sembra quasi “esplodere” l’estate  temperature in forte aumento oggi, come ampiamente previsto,

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Notevolissime le escursioni termiche della Valle del Crati, dove Cosenza rischia di raggiungere i +30°C nel primo pomeriggio dopo una temperatura minima all’alba di appena +8°C , il clima rimarrà così mite anche nella giornata di oggi. Ma da domani  avremo cieli sereni, con nuvolosità in aumento con il passare delle ore vengono viste maggiori coperture, sopratutto sui rilievi silani e sul cosentino ionico, non si escludono precipitazioni seppur deboli.Le temperature saranno in calo, con minime sotto i 10°C. quindi temperature in  calo con qualche fenomeno.

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In Sila è ancora inverno: sulle piste di Camigliatello si continua a sciare

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Splende il sole, le temperature sono in netto aumento, ma in Sila si scia ancora come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo, scattate oggi sulle piste di Camigliatello Silano. A Cosenza oggi la temperatura minima è stata di +6°C, la temperatura massima di +21°C, ma in Sila fa ancora freddo. A Monte Curcio (1.780 metri di altitudine), in cima alle piste di Camigliatello, la temperatura minima è stata di +2°C, la massima di +8°C. Stessi identici estremi termici a Botte Donato (1.929 metri di altitudine), la vetta silana.

Bel tempo prevalente per diversi giorni

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Splende il sole  e le temperature sono in aumento adesso è davvero Primavera, o meglio la stagione primaverile sta mostrando dopo le avversità del periodo pasquale, il suo volto più docile e gradevole. Lo “spanciamento” dell’anticiclone delle Azzorre su gran parte del Mediterraneo sta determinando bel tempo dove l’alta pressione ha esteso le proprie propaggini rendendo le condizioni meteo tipicamente primaverili anche nei settori centrali e orientali del continente.

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In base ai dati delle ore 15:20, le temperature massime parziali della giornata odierna hanno raggiunto 16-17 °C

Alta pressione in rinforzo da Domenica e almeno fino alla prima parte della nuova settimana, garanzia di bel tempo prevalente con cieli diffusamente sereni o al più poco o parzialmente nuvolosi con debole perturbazione riuscirà a penetrare lungo l’Adriatico e potrà dare origine a qualche rovescio o temporale tra pomeriggio e sera sui settori interni appenninici . Le temperature saranno in ulteriore aumento da lunedì, grazie anche all’afflusso di aria più calda dal Nord Africa. Da venerdì prossimo il tempo potrebbe tornare a farsi più variabile con possibilità di qualche pioggia, per indebolimento dell’alta pressione. Resta tuttavia una ipotesi da confermare e ad ogni modo non si profilano per ora neppure nel lungo termine peggioramenti significativi.

Una rapida osservazione dei prossimi giorni.

Ancora relative incertezze per questo periodo pasquale

A livello generale: sull’Europa avremo dalle prossime ore la formazione due strutture bariche importanti, l’alta pressione delle Azzorre, in elevazione sull’area nord atlantica e sull’Inghilterra, mentre sull’Europa, sull’area di confine con la Russia, si è stabilito un grosso sistema di bassa pressione; tra queste due strutture, in accordo ai movimenti delle correnti che andranno a produrre, muoveranno lungo i loro bordi (similmente ad un “nastro trasportatore”), correnti provenienti dal nord Europa, capaci di penetrarsi fino al mediterraneo; sarà dell’aria artica che creerà facilmente instabilità a contatto con l’aria mite mediterranea.

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In scala nazionale, infatti, si prevede la formazione di un minimo depressionario sul mar ligure nella giornata di sabato,  che andrà poi a creare maltempo sull’Italia; il minimo, spostandosi verso sud est, coinvolgerà dapprima le regioni del nord Italia, nelle giornate di sabato e domenica, per poi scendere anche sulle regioni meridionali, dove si prevede tempo instabile tra le giornate di domenica e lunedì.

Per le nostre aree, questo si traduce che per domenica, i modelli riportano variabilità su quasi tutta la Calabria, specie sulle aree interne e sui versanti tirrenici e meridionali, i più esposti alle correnti provenienti da sud/ovest.

Per Lunedì, seguendo gli ultimi aggiornamenti, avremo ancora instabilità, il minimo è previsto andare rapidamente verso i Balcani, favorendo in conseguenza l’afflusso verso sudovest di correnti fredde e instabilità. Le precipitazioni vengono viste in formazione in modo sparso specie sui rilievi esposti ad occidente.

Su queste due giornate, Pasqua e pasquetta, vi rimangono ancora incertezze riguardanti le possibili precipitazioni (molto probabili alla luce degli ultimi aggiornamenti), ma soprattutto si ha difficoltà ad inquadrare quali aree potranno essere più interessate e quali meno; questo perche il minimo di cui sopra, nel suo movimento lungo lo stivale italiano, viene visto con difficoltà dai modelli meteo, e piccoli movimenti modificano molto in scala locale.

Al momento possiamo dire che l’entrata di aria fredda da nord, farà calare molto le temperature, sottomedia anche di 5/6°C, valori che potrebbero far ritornare la neve sui 1000m tra lunedì e martedì, non male considerando il periodo.

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Per maggiori informazioni si attenderanno ulteriori aggiornamenti.

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