Sabato 02 Novembre 2019

Un’ampia area di bassa pressione si estende dall’Inghilterra fin sul Mediterraneo, e durante questa giornata, un prolungamento di essa andrà ad avvicinarsi verso la Calabria.

Durante la giornata avremo ancora condizioni abbastanza stabili nel complesso, specie sulla calabria tirrenica e sui settori settentrionali; nelle aree interne tra le Serre e la Sila invece, si potranno originare degli acquazzoni, seppur localizzati e di durata limitata.

La mattina si prevedono cieli poco nuvolosi e senza particolari fenomeni da segnalare sui settori tirrenici e cosentino; sulle fasce ioniche i cieli potranno essere più coperti.

Nel pomeriggio le coperture nelle aree interne andranno ad aumentare, e l’umidità apportata dalle correnti meridionali, favoriranno l’attivazione di celle sui rilievi delle Sere e della presila catanzarese, dove non si escludono piogge a tratti anche intense.

Fig.1 Mappa delle precipitazioni cumulate nella giornata di sabato.

Delle piogge potranno raggiungere anche parte del lametino, ma come detto sopra, non si prevedono fenomeni duraturi.

Nella serata si avrà un miglioramento, in attesa del nuovo peggioramento in ingresso dai settori tirrenici.

Le temperature saranno abbastanza stabili.

I venti si prevedono meridionali, in intensificazione nel proseguo della giornata.

Mercoledì 16 Ottobre 2019

Giornata variabile per la Calabria.

La perturbazione responsabile del maltempo sul centro-nord Italia, scivolerà velocemente verso sud-est interessando marginalmente la Calabria.

Possibili, nella mattinata, piovaschi sparsi e disomogenei specie su cosentino tirrenico, lametino e vibonese, temperature in lieve calo e aumento della ventilazione da NW.

Veloce miglioramento nel corso della giornata.

Mercoledì 26 Giugno 2019

Giornata generalmente soleggiata, ma attenzione alle coperture nuvolose nel pomeriggio, quando potranno verificarsi delle piogge a partire dalla Sila verso la costa ionica, sul Pollino e sulle Serre.

Al mattino avremo cieli generalmente sereni o poco nuvolosi su tutta la regione.

Nelle ore centrali le coperture nuvolose andranno ad aumentare, sui rilievi interni.

Nel pomeriggio, aumenteranno ulteriormente le coperture nuvolose, le quali si porteranno verso i versanti ionici su Sila e Serre, e andranno probabilmente a produrre piogge che, localmente potranno, essere anche intense.

Possibili piogge non si escludono anche sul Pollino e sui monti sull’Alto tirreno cosentino.

Cieli generalmente sereni su crotonese.

Ritorna il sereno ovunque in serata.

 

Stazioni meteo. Test di verifica dati sul comune di Sellia (Cz)

In questo intervento, vi mostreremo le rilevazioni fatte tramite una stazione meteo Davis vantage pro2, in diretto confronto con la stazione meteo installata nel comune di Sellia (Cz) da parte dell’ARPACAL.

L’associazione Meteopresila, ha tra i suoi obiettivi quello di far capire quanto importante sia conoscere il proprio territorio, anche da un punto di vista climatico e meteorologico.

Alla base di ciò, diventa essenziale poter rilevare quelli che sono i più tipici dati meteorologici; quali, la temperatura, l’umidità, direzione e velocità del vento, la pressione atmosferica, dew point ecc…

Per farlo si richiedono degli strumenti che siano in grado di percepire con precisione tali dati, e tradurli poi in numeri e grafici che possano mostrarci in modo chiaro e preciso quanto registrato.

Da tutto ciò nascono poi le informazioni, che permetteranno di conoscere quello che è il clima e il microclima di una determinata area; insieme ad una maggiore consapevolezza anche dei rischi che si potranno avere quando si presenteranno determinati fenomeni atmosferici.

A fronte di ciò, vogliamo subito chiarire un punto; la rilevazione di questi dati deve essere svolta sempre da strumenti idonei e ben posizionati, oltre che “protetti”.

Semplificando, l’uso del “cruscotto” delle vostre auto non è un buon metodo di rilevamento, in quanto, il sensore che vi fornisce i dati, spesso, è esposto al calore diretto in uscita dalla vostra auto (o dal riscaldamento derivato dal Sole, se non dagli elementi meccanici stessi); mentre la sera o peggio in inverno, la carrozzeria (in metallo) tende a perdere più calore di quanto non faccia l’aria, e ciò porta a sottostime dei valori di temperatura segnati.

Per far capire meglio quanto appena detto, cogliamo l’occasione di mostrarvi una nostra rilevazione meteorologica, nata per cercare di chiarire una questione che sta facendo un po’ discutere gli appassionati di meteorologia calabrese.

Da un paio di anni a questa parte, si sta notando che i valori di temperatura massima (registrata dalla rete meteorologica ARPACAL) rilevati sul comune di Sellia (CZ), sono spesso giudicati particolarmente elevati, rispetto anche ai dati espressi dalle stazioni meteo più vicine.

Fig.1 – Valori massimi rilevati il 22.06.2019 – Evidenziato il valore di Sellia (Cz) – Fonte meteonetwork.it

Tale necessità di confronto, si basa principalmente  sul comprendere se, le rilevazioni strumentali in loco, corrispondano alle reali condizioni ambientali locali , oppure se siano rilevazioni sovrastimate.

In giornate soleggiate, o comunque molto calde, notiamo infatti come questa stazione, spesso, risulti la più “calda” nelle rilevazioni diurne effettuate sulla fascia presilana (Vedi fig.1 – la temperatura di 39°C rilevata dalla stazione di Sellia risulta la più alta).

Sabato 22 Giugno 2019 cogliendo l’occasione della presenza di una giornata particolarmente calda per la Calabria, ci siamo pertanto recati (muniti di stazione meteo) nel Comune di Sellia (CZ) con l’intenzione di misurare la temperatura, avvicinandoci il più possibile al punto in cui è presente anche la stazione meteo dell’ARPACAL; nell’orario in cui vengono esposti i valori di temperatura che ci fanno sorgere i maggiori dubbi.

 

La nostra strumentazione per il Test.

Foto stazione DAVIS installata su palo tubolare; in fondo è visibile la Stazione CAE dell’ARPACAL.

Per effettuare questo controllo, abbiamo  deciso di munirci della strumentazione più affidabile a nostra disposizione, come è la stazione meteo DAVIS sopra citata; già ben testata per quasi un anno in Sila Piccola, in loc. Pantane – Taverna (Cz).

Dettagli tecnici della Stazione meteo utilizzata – Davis vantage pro 2

Outside Temperature (sensor located in ISS)
Resolution and Units --> Current Data: 0.1°F or 1°F or 0.1°C or 1°C (user-selectable) nominal °C is converted from °F rounded to nearest 1°C Historical Data and Alarms: 1°F or 1°C (user-selectable)
Range --> -40° to +150°F (-40° to +65°C)
Sensor Accuracy --> ±0.5°F (±0.3°C) (typical) 
Radiation Induced Error (Passive Shield) --> +4°F (2°C) at solar noon (insolation = 1040 W/m2, avg. wind speed 2 mph (1 m/s)) (reference: RM Young Model 43408 Fan-Aspirated Radiation Shield

 

Modalità di rilevazione dei dati.

La nostra stazione è stata installata ad un’altezza di poco oltre i 2m (come previsto dalle  >procedure< stabilite dalla World Meteorological Organization), ad una distanza di circa 20m da quella dell’ARPACAL (non ci siamo potuti avvicinare oltre per la presenza di una recinzione); abbiamo di seguito provveduto a collegare la console e le batterie di alimentazione.

Fig.2 – Mappa della posizione delle due stazioni meteo.

 

Qui di seguito alleghiamo le foto e il video girato durante la rilevazione dei dati di temperatura (cliccate per ingrandire).

Nota* nelle immagini del display possiamo notare una data errata, in quanto inizialmente, non abbiamo re-impostato la data dopo l’inserimento delle batterie; scriviamo quindi in didascalia l’orario delle rilevazioni.

Galleria foto del display:

Nota** – I valori da osservare sono quelli in alto, dove leggiamo “Temp Out”. Più in basso, nel riquadro sul display, ci sono invece i dati registrati all’interno della console, sfalsati però dall’esposizione diretta al sole.

 

I tempi di rilevazione.

La prima rilevazione raccolta è stata effettuata alle ore 13.30 circa, tramite lettura dal display della console; successivamente abbiamo raccolto i dati prodotti fotografando il display per averne una registrazione tangibile.

I valori presenti nel grafico sono quelli raccolti ogni 15 minuti circa, in accordo con i tempi di campionamento esposti sul sito meteonetwork.it e cfd.calabria.it, su cui vengono pubblicati i valori registrati dalle stazioni meteo della rete ARPACAL.

 

Fig.3 – Grafici riassuntivi delle rilevazioni effettuate.

Di seguito i grafici della stazione meteo dell’ARPACAL.

Fig.4 – Grafico delle 48 ore tra il 22 (grigio) e il 23(rosso) giugno/2019 – Fonte meteonetwork.it/rete

Fig.5 – Grafico temperatura rilevata nel corso della giornata del 22/06/2019 – Fonte: cfd.calabria.it

VIDEO girato a conclusione delle rilevazione.

 

Mappe dei modelli meteorologici di sabato 22 alle ore 12 UTC – Fonte : www.isac.cnr.it – Modello “moloch” Maggiori dettagli nelle immagini in allegato.

Rapide conclusioni.

Vedendo il grafico riassuntivo in fig.3, possiamo evincere che: i valori misurati da entrambi gli strumenti hanno rilevato una crescita della temperatura fino alle 14.00 circa, per poi scendere velocemente per via dell’arrivo di una brezza al suolo da libeccio, contemporaneamente ad un aumento della copertura nuvolosa che ha limitato il soleggiamento.

La seconda osservazione che possiamo notare (sempre sulla Fig.3), è la differenza di temperatura mantenuta per tutto il periodo di osservazione delle due stazioni; valori che si sono tenuti oltre i +4.5°C, e a tratti anche oltre i +5°C a favore della stazione ARPACAL.

I dubbi espressi ad inizio intervento quindi, come possiamo vedere, hanno anche dei riscontri sul campo.

Non vogliamo al momento saltare su altre conclusioni, ma soltanto presentare questi dati così come sono stati raccolti, al fine di creare uno spunto di discussione in merito.

Come detto sopra, questo intervento nasce per far comprendere come la rilevazione dei dati meteorologici sia un’attività complessa, e anche pochi gradi di differenza possono produrre dei dubbi sulla veridicità delle rilevazione.

Quindi prima di guardare un termometro, controllate sempre quantomeno se sia posizionato in modo idoneo.

Per quanto riguarda invece le osservazioni da noi fatte su Sellia (in particolar modo sulla differenza che abbiamo riscontrato), ci piacerebbe che ci venga dato un parere dai tecnici ARPACAL o anche da parte dell’azienda CAE s.p.a., considerando che l’installazione sembra fatta nel modo corretto.

 –

Associazione Meteopresila.

Aggiornamento del 25 Luglio 2019:

Siamo molto contenti di potervi aggiornare con una gentile risposta da parte di CAE S.p.A. , che è l’azienda fornitrice della tecnologia installata nel sito di Sellia come da loro presentazione nella email che ci hanno inviato, che vi riportiamo qui di seguito:

Gentilissimi,

CAE S.p.A. è azienda fornitrice della tecnologia installata nel sito di Sellia e attualmente incaricata dagli uffici regionali preposti di erogare alcuni servizi di manutenzione.

Con la presente vi ringraziamo per aver pubblicato il report in oggetto che abbiamo letto con interesse.

Conosciamo l’importanza del nostro lavoro e il ruolo fondamentale che riveste la qualità del dato per la pubblica amministrazione, per questo ogni segnalazione per noi è preziosa al fine di un continuo miglioramento e la vostra ci ha portato ad effettuare alcune attività di verifica.

Il termometro in questione, modello che oggi non è più prodotto dalla nostra azienda, è stato installato in migliaia di siti nell’arco di circa 15 anni (fino al 2016) con ottimi risultati. Tuttavia esistono alcune particolari condizioni sito-specifiche nelle quali ha dimostrato possibili limiti. Queste particolari condizioni però non sembrano verificarsi nel sito di Sellia, per questo la segnalazione ci ha sorpreso e ci ha portato ad effettuare i dovuti approfondimenti. Nelle scorse 3 settimane siamo più volte intervenuti sia sul campo sia da remoto per effettuare test e prove di vario tipo.

Come da vostra richiesta, siamo disponibili ad aprire un canale di dialogo diretto per condividere metodologia e risultati della nostra attività.

In caso di ulteriori sviluppi vi aggiorneremo qui di seguito…

 

 

 

 

Martedì 11 Giugno 2019

Al mattino avremo cieli generalmente sereni o poco nuvolosi.

Da segnalare soltanto nelle ore centrali l’aumento delle coperture nuvolose a ridosso della Sila e del Pollino;  localmente sui rilievi non escludiamo delle piogge, ma saranno in caso di modesta entità.

Tempo sereno già in serata.

Temperature stabili, con valori massimi che si porteranno sui 30°C e non escludiamo qualche picco sopra i 33°C nelle zone più esposte al sole.

I venti si prevedono in prevalenza deboli, a regime di brezza.

Lunedì 10 Giugno 2019

Si apre una nuova settimana, e saremo ancora nel pieno di questa fase di tempo stabile e caldo.

Al mattino avremo cieli sereni o poco nuvolosi; delle velature potrebbero “sporcare” un po’ il panorama.

Nel pomeriggio aumenterà la nuvolosità sui nostri rilievi e potranno dare luogo a locali piovaschi, anche se l’anticiclone presente potrebbe andare ad ostacolare eventuali temporali.

Tempo ben soleggiato per i litorali.

Le temperature si prevedono generalmente stabili, con valori massimi ancora over 30°C.

La ventilazione si prevede debole o a regime di brezza.

Venerdì 31 Maggio 2019

Un’area di bassa pressione si va a posizionare tra Mar Adriatico e Balcani, favorendo l’ingresso di correnti settentrionali, che porteranno instabilità pomeridiana.

Al mattino avremo della nuvolosità lungo i versanti tirrenici e a ridosso dei versanti interni occidentali, tempo però ancora stabile in questa fase; Cieli poco nuvolosi sulla Calabria ionica.

Nel corso del pomeriggio però, andranno a formarsi  dei corpi nuvolosi cumuliforme a ridosso dei nostri rilievi interni, in primis sulla Sila, ma anche su Pollino e Serre; in queste aree potranno avere luogo rovesci anche temporaleschi. Tali fenomeni potranno espandersi verso i settori ionici, sopratutto su Catanzarese ionico.

Tempo in miglioramento ovunque in serata.

Le temperature si prevedono stazionarie.

I venti saranno deboli o moderati dai quadranti nordoccidentali.

Maltempo, disagi nel crotonese.

Nel pomeriggio, tra le 15 e le 17,  dei temporali  hanno interessato il crotonese, provocando dei disagi alla viabilità e anche dei danni lungo la costa ionica a nord di Crotone.

Di seguito riportiamo quanto descritto in loco da alcune testate giornalistiche:

Il maltempo sta creando disagi sulla linea ferroviaria ionica: la pioggia caduta nel primo pomeriggio del 12 aprile, ha infatti causato rallentamenti e blocchi della circolazione ferroviaria soprattutto fra Cariati e Crucoli e fra Crotone e Strongoli, sulla linea Sibari – Crotone, a causa delle avverse condizioni meteo in atto sulla zona.

Qui di seguito riportiamo l’articolo fonte della notizia.

Maltempo, treni rallentati tra Cariati e Crucoli e Crotone e Strongoli

Osservando le immagini radar fornite dalla strumentazione della protezione civile, possiamo vedere che sul crotonese si sono formate due aree principali interessate da fenomeni temporaleschi; una a nord tra i comuni di Cariati e Crucoli, e una più a sud,  tra i comini di Cotronei e Strongoli.

Immagine radar delle celle temporalesche che hanno colpito il crotonese.

 

Il forte episodio di pioggia ha prodotto anche il cedimento di una parte del lungomare di “Torretta” nel comune di Crucoli.

Riportando quanto descritto:

Il cedimento è avvenuto nella zona nord (ex Lido ’73) dove il lungomare aveva già subito un abbassamento del piano stradale e dell’adiacente muretto tant’è che da inizio febbraio, la Commissione Straordinaria che amministra il Comune di Crucoli,  aveva disposto la chiusura della strada. La notevole quantità di pioggia caduta venerdì 12 aprile si è infiltrata dalle lesioni sul manto stradale provocando lo svuotamento dello strato sottostante e quindi, in pochi minuti, il cedimento di alcuni metri di asfalto.

Maltempo: la pioggia causa cedimento del lungomare a Torretta

Fonte: Ilcrotonese.

Installata la nuova webcam a Taverna (Cz)

L’associazione Meteopresila è lieta di annunciare l’installazione di una nuova webcam nel panorama presilano.

Ci troviamo a Taverna, precisamente nella centrale “Piazza del popolo”.

La telecamera punta a nord, lungo il versante principale di esposizione del paese,offrendo così un’ottima visuale panoramica sia cittadina che prospettiva per le condizioni meteorologiche.

Tale installazione ci permette di fare un passo in avanti per il nostro progetto “live weather” (progetto con il quale vogliamo dotare ogni comune di una webcam e di una stazione meteo, e riuscire a fare uno storico della climatologia locale); in quanto con essa riusciamo a realizzare un vero streaming video, per una visione fluida delle immagini raccolte.

Ringraziamo per questo, il servizio LiveinCam della società VisioRay, con cui collaboriamo per avere il servizio di streaming.

Un altro ringraziamento lo rivolgiamo all’amministrazione del comune di Taverna (Cz), la quale ci ha dato il supporto necessario per l’installazione fisica della webcam sul palazzo comunale e per la sua messa online.

Concludiamo questo messaggio con un ultimo e doveroso ringraziamento.

L’ass. Meteopresila opera grazie al contributo volontario dei suoi associati e grazie a coloro che, con le donazioni, hanno permesso e ci permetteranno di continuare questo progetto.

Per vedere le immagini riprese, potete andare sul nostro sito all’indirizzo : https://www.meteopresila.it/webcam-…

Vi chiediamo, con l’occasione, di continuare a sostenerci.

GRAZIE!

Giovedì 04 Aprile 2019

Maltempo in arrivo sulla Calabria, piogge anche forti potranno interessare la regione nel corso della giornata.

Al mattino si prevedono cieli ancora abbastanza sereni sulla Calabria, situazione però in rapida evoluzione.

Già nel corso della mattinata, un fronte in risalirà apporterà instabilità sulla Calabria, apportando piogge diffuse a partire dalla Calabria meridionale, per poi salire verso nord e coinvolgere gran parte della regione.

Attenzione.

Fig.1 – Piogge previste nel pomeriggio – Modello WRF EMM2 by meteoincalabria.it

Considerando la ventilazione prevista in arrivo da Sud (in rotazione localmente tra Libeccio in quota e Scirocco al suolo), le precipitazioni incontreranno a nord della Calabria i versanti cosentino tra Pollino e catena costiera.

Più a sud invece, saranno i rilievi silani e delle Serre a fare da ostacolo, e qui potranno  addensarsi maggiormente le correnti umide in ingresso da sud(Vedi fig.1).

A partire da metà giornata, le piogge potranno cadere in modo deciso a ridosso dei versanti presilani ionici del catanzarese, insieme ai versanti ionici delle Serre; qui si potranno avere i maggiori apporti di pioggia, in quanto le precipitazioni insisteranno per maggior tempo.

Il maltempo andrà a diminuire in tarda serata/notte, ma non passerà completamente, specialmente sui versanti presilani ionici, dove continueranno le piogge.

Le temperature si prevedono sostanzialmente stazionarie, o in lieve aumento sulle massime.

I venti si prevedono tesi meridionali, a tratti anche forti.

 

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