CARATTERI GEOLOGICI DEL MASSICCIO DELLE SERRE.

Il massiccio delle Serre; una zona di collegamento tra il settore meridionale dell’ACP e il settore settentrionale.

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Le principali evidenze tettoniche all’interno di quest’area sono rappresentate dai classici sistemi di faglia normali ad alto angolo, che a partire dal tardo Miocene hanno dato origine ai principali lineamenti morfostrutturali della regione e che ancora oggi controllano i processi di sollevamento tettonico (Ietto et Al., 2007).

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INFORMAZIONI GEOLOGICHE GENERALI RELATIVE AL MASSICCIO DELLA SILA

Il massiccio della Sila è delimitato a nord e ad ovest dalla valle del Fiume Crati, a sud dalla stretta di Catanzaro e infine a est dai bacini di Rossano, Cirò e Crotone.

Dal punto di vista geografico, il settore più settentrionale del massiccio della Sila prende il nome di Sila Greca, quello centrale è definito Sila Grande e infine il settore meridionale è conosciuto come Sila Piccola.

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CARATTERI GEOLOGICI GENERALI DELL’ARCO CALABRO PELORITANO

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L’Arco Calabro Peloritano (ACP) è stato interpretato come un frammento di catena alpina, sovrascorso sulla catena appenninico-maghrebide; in particolare l’evoluzione del Mediterraneo centrale è caratterizzata dalla migrazione verso sud-est dell’ACP nel corso dell’Eocene, il quale sovrascorre al di sopra della porzione settentrionale della placca africana e dei suoi promontori.

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Mocoa (Colombia): relazione tra eventi piovosi e processi di trasporto in massa

Piogge torrenziali e terreni fragili possono rappresentare dei pericoli molto seri per le comunità montane, e questo, è un fattore che accomuna qualunque località posta in aree pedemontane, sia in in Italia che nel resto del mondo.

Un evento atmosferico violento sappiamo che non è troppo inusuale, e un apporto di oltre 100mm in poche ore può portare ad uno stress notevole per i versanti montani, da cui possono nascere conseguenze importanti come il “Debris flow”, il fenomeno verificatosi a Mocoa ( Colombia), altitudine 721 m s.l.m., in cui hanno perso la vita circa 273 persone a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito il paese, scaricando ben 130mm di pioggia nell’arco di una serata.

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Foto aerea scattata su Mocoa, da parte delle Air Force Colombiane.

Il debris flow, tradotto letteralmente ”colata di detrito grossolano” può essere classificato come un fenomeno di trasporto in massa.

Il fenomeno si verifica quando, a seguito di precipitazioni molto intense, vengono mobilizzate dalle acque dilavanti di grandi quantità di detrito sciolto, presenti nelle parti alte dei versanti o prodotti da fenomeni erosivi e franosi innescati dagli stessi eventi meteorologici.

In questo modo si originano colate molto dense composte da miscele acqua-detrito le quali sono dotate di grande energia e scendono da monte verso valle auto-alimentandosi, con velocità che possono raggiungere i 30/40 m/s.

Note:

Mocoa: the cause of the tragic debris flow in Colombia

04/04/2017

Ass. Meteopresila in collaborazione con

Matteo Montesani.

 

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