DEPRESSIONE ATLANTICA IN ARRIVO: IMMINENTE PEGGIORAMENTO SULLA REGIONE

La nuova intensa ondata di maltempo di origine atlantica in rotta verso la Calabria.

L’instabilità è attualmente in atto sull’Italia settentrionale, con minimo depressionario attualmente posizionato sulla Sardegna; nella giornata di domani Giovedì 9 Febbraio, andrà in cut-off sul Mediterraneo centro/occidentale.

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Il minimo depressionario inizierà la sua lenta ascesa verso sud-est apportando un moderato peggioramento delle condizioni atmosferiche su gran parte della regione, in modo particolare nel basso Jonio (tra Reggino e Catanzarese) con possibili temporali in risalita da sud-est.

In queste aree gli apporti pluviometrici risulteranno consistenti con picchi specie nel Reggino superiori ai 100mm.

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Precipitazioni comunque che coinvolgeranno gradualmente l’intera penisola.

Attese abbondanti nevicate sui versanti jonici a partire dai 1300-1400mt (Aspromonte – Sila Greca – Sila Piccola – Sila grande versanti orientali ) risultano le più esposte con accumuli nevosi tra i 30-50cm.

Nevicherà comunque, seppur in maniera più attenuata anche lungo la catena costiera.

Una sostenuta ventilazione da sud-est potrebbe generare un graduale aumento del moto ondoso del mare e perciò non si escludono mareggiate lungo le coste joniche della penisola.

 

Maltempo che tenderà a migliorare non prima di Venerdì 10 con gli ultimi piovaschi ancora concentrati sui versanti orientali della penisola.

Ass. Meteopresila

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Maltempo 6 Febbraio 2017.

La giornata di oggi si avvia alla conclusione, lasciando un bottino di piogge e nevicate sulla nostra regione.

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Le piogge vanno ad attenuarsi su tutta la Calabria, con qualche residua precipitazione che al momento rimane attiva; il risultato di questa giornata è comunque buono, le precipitazioni hanno interessato gran parte del territorio, specie sulle fasce tirreniche e sopratutto l’area del cosentino, dove si sono avuti anche dei temporali.
Gli accumuli si aggirano su queste aree sui 20-30mm in generale, ma nei comuni di Montalto Uffugo (CS) e a Lattarico (CS)  si sono raggiunti i 60mm.
 
Più moderate le precipitazioni invece nel resto della regione; nel vibonese ci aggiriamo in media sui 10mm , il lametino va più in alto, aggirandoci sui 15-16mm e arrivando sui 25mm proprio nella zona di Lamezia Terme.
Nel catanzarese si arriva quasi ai 10mm, per poi salire sopa i 15mm nella presila.
Come prevedibile rimane più defilato il crotonese dove gli accumuli sono di qualche millimetro, e l’area ionica centro meridionale, dove restiamo sotto i 9-10mm.
La neve è ritornata sulla nostra regione, e si è spinta fino ai 1100, favorita da una precipitazione a tratti intesa e di poco vento, che hanno permesso alla quota neve di scendere; si sono registrati accumuli tra i 5 e i 10cm sui 1300m sulla Sila grande e  sulla Sila Piccola, ma si sono verificate nevicate anche sui monti della catena costiera e sul Pollino.
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Domani ritorna il sereno, con cieli più liberi da nuvole, che comunque saranno di passaggio; questo in attesa del nuovo peggioramento previsto da giovedì.
Associazione Meteopresila
06/02/2017

Prime precipitazioni per Febbraio 2017

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La prima domenica di Febbraio si prevede variabile; con cieli per lo più coperti al mattino sulla Calabria centro-settentrionale e con possibili piovaschi sulle fasce tirreniche, sopratutto sui rilievi della Catena Costiera e sul cosentino.
Nel pomeriggio la situazione resterà simile alla mattinata, ma in miglioramento poi in serata.
Bello sulla Calabria meridionale.
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Figura 2

Aree interessate dalle precipitazioni Lunedì 6.

Lunedì avremo piogge più intense dai settori tirrenici, con precipitazioni sparse su gran parte della Calabria.
I settori più esposti saranno proprio le aree tirreniche (Nell’immagine sopra possiamo vedere le aree più esposte in azzurro-blu), specialmente quelle centro settentrionali, dove si potrebbero avere locali fenomeni più intensi; meglio sulle aree ioniche, specie sul Crotonese, dove avremo maggiori schiarite.
Ritorna la neve sui rilievi, con quote inizialmente sopra i 1600m per poi scendere fino ai 1200m.

Cieli sereni e astri notturni.

La calma di questa settimana ci ha portato temperature diurne gradevoli e serate serene.

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Proprio su questo aspetto notturno, abbiamo potuto godere anche della spettacolare “vicinanza” (per effetto ottico) dei nostri compagni nel sistema Solare.

immagine di oggi

Oggi ore 19

immagine di domani

Domani ore 19

Dalla foto possiamo vedere la disposizione odierna e quella di domani.

Parliamo della Luna, di Venere e di Marte; tre astri che in queste serate di cielo sereno hanno attirato l’attenzione di molti, affascinati dalla loro vicinanza e sopratutto dalla loro ottima osservabilità; insieme alla non meno affascinante fase lunare crescente che rende la nostra luna come uno spicchio sottile.

La Luna è infatti al momento nella sua fasce crescente, oggi la troviamo ad un circa 35% della sua forma piena, e sarà possibile ancora osservarla (foschia permettendo) in vicinanza con i suoi momentanei “compagni di viaggio” per qualche giorno, essendo in rapido “allontanamento” dai due Pianeti.

In verità i Pianeti sarebbero 3, nascosto alla vista (per via della sua distanza e di conseguenza della sua bassa luminosità) abbiamo Urano, uno dei grandi pianeti gassosi del sistema solare, inserito anche nell’immagine.

Nel dettaglio di questi pianeti possiamo dire:

Venere – è la seconda figura più visibile, è nel suo periodo più brillante per noi ed è ben visibile sopra l’orizzonte in serata, fino alle 20.00 (orario che dipende dalla zona in cui si è, perché i rilievi potrebbero nasconderla prima). Nel proseguo del mese andrà a scendere repentinamente verso l’orizzonte occidentale, perdendo circa un’ora di osservabilità. A fine mese il pianeta tramonta meno di 3 ore dopo il Sole. Per tutto il mese Venere rimane nella costellazione dei Pesci*.

Marte – molto meno luminoso di Venere, ma riconoscibile dal suo colore rosso che lo contraddistingue; per tutto il mese Marte insieme a Venere sono osservabili nelle prime ore della sera, entrambi nella costellazione dei Pesci. Si verifica una sorta di inseguimento, con Venere che si avvicina a Marte, ma nella seconda parte del mese Venere rallenta e inizia a compiere una sorta di curva che lo riporta indietro, al centro della costellazione dei Pesci, mentre Marte prosegue il suo cammino verso la costellazione dell’Ariete*.

E poi abbiamo Urano – osservabile nelle ore successive al tramonto, anche se l’intervallo di tempo disponibile per individuarlo si riduce con il passare dei giorni. L’osservabilità del pianeta è molto simile a quella di Marte, con cui si trova infatti in congiunzione il 27 febbraio. Il pianeta si trova ancora nella costellazione dei Pesci, non lontano dal limite inferiore, vicino al confine con la costellazione della Balena*.

Tornando alla Meteo, il tempo buono resisterà fino a domani sera, quando ritorneranno le piogge sulla Calabria, a partire dal tirreno cosentino, per poi andare a coinvolgere gran parte della Calabria, specie quella tirrenica centro settentrionale.

Avremo quindi una fine settimana variabile, con piogge che si alterneranno a schiarite, e nella sera di Domenica si prevede un peggioramento, che potrebbe portare a piogge anche intense.

N.B.

*Descrizioni prese dal sito dell’Associazione Astrofili Italiani << www.uai.it >>

Associazione Meteopresila.

02/02/2017

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I giorni della Merla 2017; Tempo stabile e soleggiato.

I giorni della merla 2017 infatti saranno generalmente miti, e qualcuno dirà “finalmente“.

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MErla e nuvole

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Siamo ormai entrati nel periodo “tradizionalmente più freddo” dell’anno; ma questa volta la tradizione cede il passo al tempo stabile ed a temperature in aumento.

Dopo un mese di Gennaio molto dinamico, rigido in alcune sue fasi ( con nevicate e gelate anche a bassa quota) e capace di creare piogge torrenziali, di contro avremo un finale del mese tiepido; già oggi abbiamo iniziato questa nuova fase mite, con cieli per lo più sereni, e anche nei prossimi giorni si manterrà questo andamento.

Sul Mediterraneo centro-occidentale si è posizionata l’alta pressione, che va ad avvolgerci con i suoi potenziali e a proteggerci da incursioni fredde dal nord Europa, mantenendo da noi tempo stabile e soleggiato.

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Fig. 1 Alta pressione in sollevamento, con asse centrale che va dall’Algeria verso il Mediterraneo centro occidentale e la Francia.

Questo blocco,  andrà ad espandersi dalla Spagna fino all’Italia meridionale, coinvolgendo anche la Francia, portando con se correnti miti dal nord Africa, che faranno aumentare per noi le temperature, facendoci guadagnare circa 4°C (vedi fig.2), sufficienti anche a superare la temperatura media del periodo.

Questa figura però non è molto forte, sempre dall’immagine in fig.1 possiamo vederla posizionata tra due depressioni che tentano di destabilizzarla (una a Est al largo del Portogallo e l’altra a nord), ma riuscirà a resistere in modo sufficiente a mantenerci protetti per i prossimi 3/4 giorni; con qualche disturbo che vedremo tramite il passaggio di qualche nuvolosità, da cui comunque non si prevedono particolari effetti.

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Fig. 2 differenza di temperatura per le prossime 48ore

Si prevede tempo buono quindi almeno fino a giorno 3 Febbraio, quando è previsto un cedimento dell’alta pressione, e l’ingresso di correnti umide di origine atlantica, che andranno a destabilizzare nuovamente  il tempo sulla Calabria.

Analizzeremo meglio successivamente la prossima fase; per il momento godiamoci questo periodo di tempo più stabile.

Ass. Meteopresila.

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Ancora maltempo sul finire di Gennaio

-28/01/2017

Ancora instabilità per questo primo mese del 2017, che si sta dimostrando sempre molto dinamico.

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L’area di bassa pressione che questa volta ci va a procurare il mal tempo, è più debole dell’altra passata solo pochi giorni fa; capace di provocare piogge oltre i 200/250mm.
Al momento l’area depressiva è in movimento sulla Tunisia, in avvicinamento al canale di Sicilia.
maltempo

Rappresentazione delle aree (in colore secondo quanto descritto dalla scala a destra) a maggior rischio precipitazioni.

Da questa posizione riesce a spingere le masse d’aria presenti sul nord Africa verso di noi, producendo lo scirocco che ci sta interessando in questo sabato, accompagnato dalle piogge che tipicamente va a formare questa configurazione.
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Per le prossime ore, ci aspettiamo un peggioramento della condizione meteo, con piogge più intense sulla Calabria ionica; inizialmente su quella centro meridionale, tra reggino e catanzarese stasera, e poi su crotonese in nottata/mattinata.
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Per le nostre montagne avremo nuove nevicate, al momento la quota neve è sui 1300m in Sila, in calo leggermente nella notte.
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I versanti ionici presilani e le Serre invece avranno pioggia a tratti intense; e il livello di criticità è stato messo a livello 1 Moderata arancione, ad indicare il rischio sopratutto per quelle aree già stressate dalle precedenti piogge.
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A2 BCR
http://www.cfd.calabria.it
Ass. Meteopresila

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Allerta maltempo, Situazione attuale.

 

Dati ore 17.30

Ci troviamo nel pieno del peggioramento, le precipitazioni si stanno dimostrando intense e sopratutto insistono in modo continuo sulle fasce ioniche, dove già nel corso della mattinata si stanno avendo disagi lungo le strade e frane che in alcuni casi mettono a rischio anche delle abitazioni.

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Al momento gli accumuli pluviometrici hanno raggiunto valori importanti, sopratutto sui versanti ionici delle Serre, dove si supera ormai ovunque i 150mm di pioggia, con alcuni picchi che hanno già raggiunto abbondantemente i 200mm ( come a Fabrizia (VV) con gli attuali 240mm e  Palermiti più a nord con 203mm ); valori intorno ai 100/130mm invece sui litorali ionici che devono fare i conti anche con le mareggiate, con vento forza 7 che va a produrre al momento onde che raggiungono i 4/5m di altezza.

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Precipitazioni in intensificazione anche nel catanzarese e nel crotonese.

La presila ionica al momento raggiunge valori pluviometrici di tutto rispetto, i 150mm saranno raggiunti a breve anche qui da gran parte delle stazioni e in alcune aree si stanno già superando, come registra la stazione di Albi (Cz) con i suoi 162mm, o poco distante la stazione nel comune di Sellia, con 174mm e Gimigliano con addirittura 184mm; la città di Catanzaro, tocca i 152mm.

Anche il crotonese va verso un peggioramento con livelli che si porteranno anche qui sui livelli sopra citati, nel Comune di Petilia Policastro si registrano già più di 160mm.

Le fasce tirreniche sono interessate più marginalmente, protette dai rilievi, registrano piogge con valori tra i 10 e i 20mm nel cosentino, ma più a sud i valori non sono da trascurare, arrivando generalmente intorno ai 60/70mm, con picchi di 90mm nel lametino; valori tra i 60 e i 70mm per il vibonese tirrenico.

Per il proseguo della giornata ci aspetta l’attesa per il passaggio verso nord di questo fronte perturbato.

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Figura 3.1, Fronte del maltempo ore 18

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Figura 3.2, Fronte del maltempo ore 24

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Figura 3.3 , Fronte del maltempo ore 06 del 24/01

Al momento la pioggia interessa pienamente la Calabria centrale e meridionale, ma nelle prossime ore inizierà a liberarsi il Reggino, che dovrebbe secondo le previsioni uscire dalla “linea di fuoco” delle correnti sciroccali. Diversamente dalla Calabria centro settentrionale, che per lo stesso motivo invece, verrà coinvolta in modo più diretto; attenzione quindi in serata, tra catanzarese e fascia ionica crotonese e ionio cosentino.

Quando passerà questo maltempo?

Beh non possiamo dare un orario, ma secondo quanto riportano le previsioni (Vedi figura 3) , indicativamente possiamo dire che: in nottata il flusso principale dovrebbe portarsi ulteriormente a nord, mantenendo sulla Calabria settentrionale e il crotonese delle precipitazioni che a tratti potranno essere intense, ma in fase di calo.

Ancora attenzione quindi per questa serata, e nella notte per le fasce ioniche settentrionali.

 

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Calabria, forte maltempo in arrivo per i settori ionici

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Da varie ore ormai siamo interessati dalle prime correnti di scirocco richiamate dalla bassa pressione posizionata tra Spagna e coste dell’Algeria; precipitazioni sparse si stanno avendo  su gran parte del territorio calabrese, specialmente sulle fasce ioniche, che sono direttamente esposte a queste correnti provenienti da sud est.

Dagli ultimi aggiornamenti si delinea meglio questa previsione di maltempo per la Calabria.

Nelle prossime ore la bassa pressione, andrà a spostarsi verso est, avvicinandosi alle coste siciliane, questo richiamerà maggiormente le correnti umide di scirocco, le quali, andranno a colpirci in modo più diretto e soprattutto, produrranno maggiori fenomeni precipitativi.

Dalla figura2 qui proposta abbiamo messo tre immagini che rappresentano l’avvicinamento verso l’Italia meridionale della bassa pressione.

fig2.1

Bassa pressione al 22/01 ore 18:00

fig2.2

Bassa pressione al 23/01 ore 12:00

fig2.3

Bassa pressione al 23/01 ore 18:00

Figure 2.1, 2.2, 2.3 (Cliccare sulle immagini per ingrandirle)

Andando rapidamente a descrivere la situazione, possiamo dire:

Per prima cosa, il peggioramento è prossimo ad arrivare a partire dal Reggino e si farà sentire molto sui versanti ionici dell’Aspromonte, dove si prevedono gli accumuli pluviometrici maggiori.

Successivamente, le precipitazioni andranno ad ampliarsi verso nord (vedi fig 2.2, 2.3 e 3.2), coinvolgendo nella notte i versanti e i litorali ionici delle Serre (anche qui si prevedono accumuli abbondanti), raggiungendo poi il Catanzarese e il crotonese; con particolare interesse per la presila ionica o comunque versanti meridionali e orientali della Sila.

Anche l’alto ionio e il Pollino sui suoi versanti meridionali, verranno interessati dal maltempo; mentre i settori tirrenici saranno più protetti dai rilievi, ricevendo precipitazioni più deboli e solo a tratti più intense. Discorso diverso invece per i venti, che andranno ad essere più forti proprio sulle aree tirreniche, sempre per l’effetto dei rilievi, da cui le correnti si troveranno scendere ( seguendo la direzione sud-est/nord-ovest).

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Fig 3 .1 Accumulo precipitativo previsto prime 12 ore di Lunedì

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Fig 3.2 Accumulo precipitativo previsto dalle ore 12 alle 24 di Lunedì

I mari saranno molto mossi, e il moto ondoso potrà essere molto accentuato sui litorali ionici, ATTENZIONE, anche su questo aspetto.

La giornata di Lunedì verrà quindi a essere interessata interamente da questo intenso maltempo, e i fenomeni temporaleschi potranno essere molti, a partire in pieno mar Ionio meridionale in estensione verso le coste ioniche Calabresi.

In serata avremo uno spostamento della linea temporalesca, che andrà a verso nord, coinvolgendo maggiormente i settori ionici centrali e settentrionali, quindi catanzarese e crotonese, soprattutto a ridosso della presila ionica.

D’altro canto, avremo un miglioramento del tempo sui versanti meridionali della Calabria, dove si andrà verso maggiori schiarite ed esaurimento delle precipitazioni.

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Non siamo noi a poter dare allarmismi, come è giusto che sia, ma diciamo che questi sono situazioni dove l’attenzione deve essere alta, specie per un giorno, come il Lunedì dove molti si trovano in viaggio.

Qui di seguito postiamo l’immagine delle aree considerate a maggiore rischio, che vanno dal rosso di avviso di maltempo di forte intensità; al viola, per il maltempo di intensità estrema.

http://allarmi.meteo-allerta.it/calabria-index.html

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Peggioramento notturno, possibili temporali sulla Calabria.

Situazione da monitorare, possibili temporali potrebbero interessare nella nottata la Calabria.

La situazione attuale vede il minimo di bassa pressione in movimento verso sud ovest,  posizionandosi nelle prossime ore al largo delle coste Tunisine; tra quest’ultima e la Sardegna prima, per poi roteate e muoversi verso il canale di Sicilia.

fig.1

Fig 1

fig.2

fig. 2

In questa posizione del minimo, l’effetto principale che ne può derivare per la Calabria, è la risalita di correnti di scirocco; e a questo punto, entriamo in un ambito un po’ più particolare.

Andremo a dare qualche punto per vedere meglio la situazione.

1) nelle prossime ore le temperature andranno a calare, sia per la naturale diminuzione notturna e sia per l’ingresso di correnti un po’ più fredde in quota, che andrebbero a far perdere uno o due gradi (vedi fig.3 sotto).

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Fig.3 Termiche in quota, alle ore 18 e alle ore 0

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2 )  Come possiamo vedere dalla figura 2, la bassa pressione andrà a muovere le masse d’aria presenti sul basso ionio verso nord, portando verso la Calabria, correnti più umide e temperate; l’instabilità che si formerebbe proprio sullo Ionio (creato dai contrasti tra lo scirocco e l’aria fredda presente sulla Calabria), potrebbe dare origine a dei temporali.

3) Queste configurazioni sono difficilmente prevedibili, movimenti anche piccoli fanno la differenza in scala locale sulla Calabria.

3.1) Determinante per direzionare le correnti di scirocco,  sarà la posizione e la profondità che prenderà il minimo;  questo è un punto critico, la disposizione della corrente in risalita infatti piloterà anche la direzione dei temporali e delle precipitazioni associate, quindi movimenti del minimo, anche di pochi km, possono determinare per la Calabria (specie quella ionica), situazioni tra l’essere colpiti o meno dai nuclei in risalita che andrebbero a formarsi dallo Ionio e andare verso nord o nord-est.

4) Per un principio di prudenza, in questo intervento vogliamo sottolineare la possibilità che i temporali su descritti possano colpire la Calabria centrale; possibilità che è aumentata dagli ultimi aggiornamenti e dai quali si andrebbe a indicare il rischio di forti precipitazioni in arrivo nella notte sulla Calabria ionica, tra il catanzarese e il crotonese.

5) nell’immagine sotto mettiamo la rappresentazione delle aree che potrebbero essere interessate; nel caso in cui quindi, le correnti si disporrebbero in modo da favorire il coinvolgimento della Calabria centrale, le precipitazioni potrebbero scaricarsi sui nostri rilievi, con intense nevicate sulla Sila, ma con quota neve che potrebbe scendere poco sotto i 700m, e localmente anche meno.

Da sottolineare ancora come i modelli, specie in queste situazioni , vadano presi in modo indicativo, tanto per dare un’idea dei rischi presenti nell’area.

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Fig.4 Potenziali aree esposte alle precipitazioni

Massima attenzione quindi per le prossime ore.

Ass.Meteopresila

Aggiornamento 17/01/2017 ore 21.00

 

 

 

 

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16 Gennaio; Maltempo sulla Calabria.

Aggiornamento situazione meteo.

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La bassa pressione in movimento sul tirreno da ormai vari giorni, si è ormai portata a ridosso della Calabria; il movimento antiorario che va ad imprimere alle masse d’aria, fa si che queste vadano a raccogliere umidità, scorrendo sul tirreno, da cui si formano dei corpi nuvolosi da cui si vanno a produrre precipitazioni che localmente arrivano ad essere anche intensi, specie sulle fasce tirreniche centro settentrionali e sul cosentino.
La giornata di oggi si è infatti caratterizzata da questa dinamica che ha prodotto un’accesa variabilità su tutta la Calabria centro settentrionale.
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Figura 1

Dall’immagine satellitare in figura 1 , possiamo vedere la nuvolosità presente sul sud Italia, e la formazione di questi nuclei che vanno a crearsi al largo della costa tirrenica e che, successivamente,  vengono spinti verso nord est andando incontro alla fascia tirrenica calabrese prima, e spingendosi poi verso l’interno, apportando piogge e nevicate sui rilievi.
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figura 2

Dall’immagine che vi proponiamo in figura 2 possiamo infatti notare come il radar vada a percepire le precipitazioni prodotte dai nuclei descritti sopra; questi come possiamo vedere interessano sopratutto la Calabria settentrionale, quindi: il Pollino Tirrenico, la Catena Costiera e i litorali tirrenici, il Cosentino e Sila Grande.
Il resto della regione viene invece interessata in modo meno diretto con maggiori alternanze tra piogge e schiarite.
Si segnalano nevicate a tratti abbondanti sulla Sila, con quota neve che si aggira sui 500/600m sui versanti settentrionali e tirrenici, e sui 700/800m su quelli meridionali e ionici.
Per il proseguo della Serata e della nottata, ci aspettiamo ancora variabilità, con precipitazioni che andranno a colpire ancora la nostra regione, alternandosi a momenti più tranquilli.
Quota neve in lieve calo, ma questa potrebbe variare localmente a seconda dell’intensità delle precipitazioni.
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