ATTENZIONE – emesso messaggio di allerta per i prossimi giorni.

Per i prossimi giorni, dato l’arrivo di un ciclone in risalita dal nord Africa, si rischiano fenomeni meteorologici intensi sui settori ionici.

La protezione civile ha emesso per le prossime ore il seguente messaggio di allerta.

 

Cosa significa Allerta Meteo?

L’allerta meteo di grado giallo (previsto per i settori tirrenici), è un avviso di ordinaria criticità diramata dalla Protezione Civile in caso di fenomeni meteo localizzati e intensi o diffusi non intensi anche persistenti.

L’allerta meteo di grado arancione (previsto per i settori ionici) è un avviso di moderata criticità diramata dalla Protezione Civile in caso di fenomeni meteo diffusi, intensi e persistenti.

 

Sabato 10 Febbraio 2018

In questa giornata ci attendiamo maltempo diffuso su tutta la regione; andando al dettaglio.

Già dalle prime ore della notte e del mattino avremo deciso maltempo su tutta la regione, il rischio di piogge forti sui settori ionici si fa sempre più concreto, con precipitazioni che potrebbero essere intense su; crotonese e cosentino ionico, e su bassa Calabria, a ridosso dei rilievi tra soveratese e la locride, quindi Serre e Aspromonte.

Nevicate anche abbondanti si potranno avere di conseguenza all’ingresso di correnti fredde di grecale; i rilievi più esposti sono la Sila, specialmente quella Greca e i versanti orientali, ma non da meno saranno i rilievi dell’Aspromonte e delle serre oltre i 1100/1200m.

Tempo più tranquillo sui settori tirrenici, dove le precipitazioni si prevedono più contenute specie su alto tirreno.

Per le fasce tirreniche meridionali, tra vibonese e reggino arriveranno correnti di maestrale che potrebbero apportare nuove precipitazioni ta la tarda mattinata e il pomeriggio.

Vedendo la figura qui proposta, possiamo indicativamente vedere i possibili accumuli.

Fig.1a – piogge / Fig.1b – neve


Spiccano i valori nelle aree sopra indicate in figura, con il raggiungimento potenziale di 70/90mm sui versanti presilani tra il cosentino ionico e il crotonese, cosi come sui versanti ionici nord-orientali dell’Aspromonte  e dei rilievi delle Serre.

Per la neve, gli accumuli sono più difficili da definire, ma si potranno avere anche oltre i 60cm di neve fresca sulla Sila orientale e sull’Aspromonte.

Nel pomeriggio avremo ancora precipitazioni sulla Calabria, ma andremo verso un miglioramento; con la perturbazione in rapido allontanamento verso la Grecia, i fenomeni saranno in attenuazione sulle ioniche e inizieremo ad avere maggiori schiarite.

Migliora ovunque in serata, dove resteranno delle piogge isolate, ma per lo più avremo cieli poco o parzialmente  nuvolosi.

Le temperature saranno in netto calo, valori negativi si potranno avere sui 1200m, con una quota neve che potrebbe scendere fino ai 900m per la Sila e il Pollino, mentre sui 1100 per l’Aspromonte e le Serre.

I venti si prevedono moderati da Grecale, in rotazione da Tramontana dal pomeriggio/sera.

 

Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria.

Guidato da un centro di bassa pressione previsto in risalita lungo il mar Ionio, il maltempo atteso tra venerdì sera e sabato rischia di essere molto intenso per la Calabria.

In questi giorni una saccatura ricca di aria fredda si è spinta dal Nord Europa fino a raggiungere il nord Africa, toccando il Marocco e Algeria (Vedi immagine in copertina).

Da tale area (che in queste ore è in movimento verso est), si prevede originarsi un minimo di bassa pressione (previsto in maturazione da domani tra Algeria e Libia), che andrebbe ad approfondirsi lungo il canale di Sicilia per poi muoversi verso nord/nord-est.

Dagli ultimi aggiornamenti si conferma ulteriormente l’arrivo di questa perturbazione; e da quanto possiamo osservare, nel suo percorso lungo il mar Ionio potrebbe transitare poco a largo delle coste ioniche calabresi, proprio nella mattinata di Sabato (Vedi fig. 1).

Fig. 1 – Simulazione del movimento del minimo di bassa pressione verso Nord – ECMWF

Ciò comporterebbe condizioni di maltempo su tutta la regione, ma potenzialmente forti in special modo sui settori ionici, maggiormente esposti alle correnti di grecale e di levante (presila crotonese, la Sila Greca, l’area della sibaritide, la locride e fasce ioniche Aspromonte), i quali si troverebbero sotto precipitazioni anche molto intense (Vadi fig. 2a).

Fig. 2a – Precipitazioni previste per sabato – MC EMM2 – 24ore

Fig. 2b – neve prevista potenzialmente sabato – MC EMM2

 

E’ bene precisare come queste situazioni siano sempre soggette a dei cambiamenti sulla simulazione della posizione del minimo di bassa pressione, e variazioni anche relativamente piccole su valori come pressione (e quindi profondità della depressione), o anche una posizione di qualche km diversa, potrebbe portare a dei cambiamenti rilevanti per gli effetti meteorologici lungo il territorio regionale.

Per tale ragione, per un principio di prudenza, avvertiamo del rischio possibile per sabato, ma un quadro più completo lo avremo nei prossimi aggiornamenti.

Nel frattempo, quello che possiamo dire:

Nella giornata di domani avremo una giornata di transito, durante il giorno il tempo si manterrà buono, seppur con qualche possibili piovasco sulla presila e Sila Greca, in attesa della avvicinamento della bassa pressione dal basso ionio, che porterà le prime piogge tra la locride e il reggino.

Sabato, quindi ci attendiamo maltempo diffuso su tutta la regione, specialmente i settori ionici, mentre più tranquillo si prevede il tempo sui settori tirrenici, specie l’alto tirreno; per le fasce tra vibonese e reggino potrebbero arrivare precipitazioni  dal pomeriggio/sera.

Massima attenzione quindi , in attesa dei prossimi aggiornamenti per avere maggiori dettagli.

Ass. Meteopresila.

 

Astronomia: Sta per partire il Falcon Heavy, direzione Marte.

E’ Tutto pronto, il Falcon Heavy è sulla storica rampa di lancio n°39-A di Cape Canaveral.

Quello che sta per partire (Lancio previsto per le 20.50 ore italiane) è il più potente lanciatore mai costruito; il debutto del razzo pesante di SpaceX denominato Falcon Heavy.

Per l’occasione, per testare la sua capacità porterà con se un particolare carico; un’automobile Tesla Roadster rossa fiammante (Vedi fig. 3 ) insieme al suo “passeggero”,  un manichino con la tuta spaziale, il tutto al ritmo di Space Oddity di David Bowie.

Annunciato nel 2011 da Elon Musk, CEO e fondatore di SpaceX, il vettore pesante della compagnia spaziale Americana è finalmente pronta al lancio, dopo vari ritardi.

C’è molta attesa sull’esito di questo test, perché questo razzo, che è riutilizzabile come il Falcon 9, potrebbe restituire agli Stati Uniti la capacità di trasportare equipaggi umani, che ora ha solo la Russia.

 

Fig. 1 – Lancio del Falcon Heavy, preso dalla simulazione virtuale

Le fasi della missione sono illustrate in un’animazione diffusa da Elon Musk (riproposta dal canale della SpaceX)

Dal punto di vista ingegneristico una fase cruciale sarà il tentativo di recupero dei ben tre booster che compongono il primo stadio del vettore, capaci insieme di generare una spinta di 2.300.000 kg forza.

 

 

I due laterali, esaurita la loro fase di spinta a due minuti e mezzo circa dal lancio, dovrebbero rientrare verso Cape Canaveral, dove ad attenderli ci saranno due piattaforme di atterraggio terrestri. Solo pochi secondi più tardi, quello centrale tenterà invece l'”ammaraggio” sulla piattaforma galleggiante OCISLY (Of Course I Still Love You) nell’Oceano Atlantico, al largo della Florida.

Se tutto andrà come da manuale il lancio si concluderà con l’immissione della macchina in un’orbita eliocentrica con afelio (il punto più lontano dal Sole) in prossimità dell’orbita di Marte – questo è bene precisarlo: l’auto di SpaceX non andrà su Marte, anche perché sarebbe altissimo il rischio di contaminazione.

 

Fig. 2 – Fase della separazione del carico “spaciale”, preso dalla simulazione virtuale.

 

Fig. 3 – Tesla Roadster rossa fiammante posizionata come payload del lancio.

 

Beh non ci resta che gustarci il lancio;  a seguire vi diamo il Link dove poter assistere al Test, che senza nasconderlo sarà molto, ma molto difficile e rischioso, e questo lo renderà molto spettacolare e sopratutto… importante.

 

Aggiornamento:

Da una notizia ANSA possiamo leggere: “Forti venti in quota hanno costretto a rinviare di due ore il lancio del razzo Heavy Falcon della SpaceX di Elon Musk. Si legge sul profilo Twitter dell’azienda. Nel frattempo nella base di lancio americana di Cape Canaveral si continua a seguire l’andamento del meteo”.

Sabato 03 Febbraio 2018

Gli effetti del progressivo affondo di una saccatura in discesa dall’Europa Settentrionale, determinerà, nella mattinata di Sabato, un richiamo caldo-umido da sud-est.

Andremo verso ad un aumento dei valori termici, specie su quelli massimi, ma avremo condizioni atmosferiche poco stabili, con una copertura nuvolosa compatta e continua su gran parte della regione, associata allo sfogo di deboli piovaschi o rovesci intermittenti; in modo particolare sui versanti tirrenici nella seconda parte del giorno .

In serata avremo un cambio circolatorio dei venti che arrecherà a partire dai settori occidentali un graduale cedimento termico con le precipitazioni che diverranno nevose a partire dai 1300mt.

Segnali di miglioramento sono attesi nella notte, quando aria più fredda avvolgerà la nostra penisola allontanando l’instabilità verso nord-est.

Temperature in aumento al mattino, ma in deciso calo in serata.

Venti in rotazione da libeccio a maestrale.

Maltempo, prima perturbazione di Febbraio.

Peggioramento imminente.

Dopo un mese di gennaio all’insegna di temperature non propriamente fredde e precipitazioni piuttosto scarse ci avviamo nel mese di febbraio con il primo peggioramento proprio alle porte.

Da domani, infatti, un nucleo di bassa pressione in azione nel Mediterraneo centrale  apporterà condizioni di generale maltempo anche sulla nostra Calabria. Dapprima in un contesto mite, in quanto la parte prefrontale della perturbazione (Vedi fig. 2 destra ) apporterà temperature miti con venti dai quadranti meridionali e, in un secondo momento, la rotazione dei venti dai quadranti nord-occidentali  ( Fig. 2 sinistra) garantirà una diminuzione generale della temperatura con possibili nevicate che arriveranno sull’altopiano Silano.

In particolare nella giornata di domani, venerdì 2, avremo tanta variabilità, con nuvolosità irregolare e qualche pioggia non abbondante che bagnerà a macchia di leopardo la regione.

Fig. 1 – Precipitazioni previste tra venerdì 2 e sabato 3

Temperature in aumento per l’arrivo della parte prefrontale della perturbazione.

Avremo addirittura una isoterme di +10°C a 850hpa (1400mt circa) con ventilazione dai quadranti meridionali.

Fig. 2 – A destra abbiamo l’ingresso di correnti miti meridionali, a sinistra l’ingresso del Maestrale freddo

Nella giornata di sabato invece le precipitazioni potrebbero essere più intense, e interessare l’intera regione e maggiormente il settore tirrenico. Avverrebbe poi, proprio nel pomeriggio di sabato la rotazione dei venti dai quadranti meridionali ai quadranti nord-occidentali con crollo della temperatura e portando la quota neve sui 1200-1300mt.

Nella notte tra sabato e domenica insisterà ancora il maltempo così come nella prima parte della giornata di domenica con temperature ancora in lieve diminuzione, con quota neve tra i 1000-1100mt.

Quest’ultima quota neve sarà soggetta a variazioni in quanto anche un minimo spostamento del minimo depressionario potrebbe cambiare, anche se di poco, le termiche in entrata sulla Calabria.

Un miglioramento è previsto a partire dal pomeriggio di domenica.

I giorni della merla 2018. Mite in Calabria.

Siamo ormai entrati nel periodo “tradizionalmente più freddo” dell’anno; ma questa volta la tradizione cede il passo al tempo stabile ed a temperature in aumento.

Dopo un mese di Gennaio abbastanza tranquillo e poco dinamico; capace di creare piogge a tratti intense e venti tesi, andremo verso un finale del mese tiepido.

Già da qualche giorno è iniziata questa nuova fase mite, con cieli per lo più sereni, tranne che per le ultime ore, in cui le correnti di scirocco portano della nuvolosità, che comunque rimane poco produttiva; anche nei prossimi giorni si manterrà questo andamento.

Fig. 1 – Immagine satellitare illustrata da noi con le posizioni dell’Alta “A” e della bassa pressione “B”.

Sull’Europa centro-occidentale si è posizionata l’alta pressione delle Azzorre (Vedi fig.1), che va ad avvolgerci con i suoi alti potenziali e a proteggerci da incursioni fredde dal nord Europa, mantenendo da noi tempo stabile.

Questo blocco, va ad espandersi dall’Atlantico, verso il centro Europa piegando poi verso l’Italia meridionale, coinvolgendo la Francia con il suo massimo, e muovendo correnti tiepidi verso di noi sufficienti anche a superare la temperatura media del periodo.

Questa figura però nei prossimi giorni andrà un po’ a perdere la sua forza sull’Europa, arretrando il suo centro verso l’Atlantico, e permettendo l’ingresso di correnti nord occidentali, che sulla Calabria produrranno qualche disturbo visibile tramite il passaggio di qualche nuvolosità, da cui comunque non si prevedono particolari effetti per i prossimi 3/4 giorni (Vedi fig. 2).

     

Fig. 2 – Geopotenziali e pressioni a Destra; previsione della nuvolosità e dei venti a Sinistra.

 

Si prevede tempo buono quindi almeno fino ai primi di Febbraio, quando è previsto un cedimento dell’alta pressione sul nord Europa, con un possibile approfondimento di un’area di bassa pressione verso sud.

Analizzeremo meglio successivamente la prossima fase; per il momento godiamoci questo periodo di tempo più stabile.

Ass. Meteopresila

 

Terremoto, scossa di ML 3.5 nel lametino.

Pochi minuti fa si è verificata una scossa di terremoto nei dintorni di Lamezia Terme (CZ).

Dai dati appena emessi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), si tratterebbe di un sisma di magnitudo di  ML 3.5 sulla scala Richter  ad una profondità di 74 km.

orario dell’evento – 27-01-2018 19:29:14 (UTC +01:00) ora italiana.

Maggiori informazioni si possono avere sulla pagine dedicata all’evento: http://cnt.rm.ingv.it/event/18129921

Fonte: ingv.it

L ‘ALTA PRESSIONE INCOMBE.

Gennaio volge al termine, rimanendo con medie non troppo invernali.

A parte la mattinata di domani (martedì 23) quando un veloce passaggio nuvoloso sorvolerà la nostra Calabria con possibilità di qualche breve piovasco, la tendenza per il resto della settimana è verso il bel tempo.

Si prevede infatti l’innalzamento della pressione su tutta l’area mediterranea, la quale si troverà al centro dell’asse  dell’anticiclone che si estenderà tra l’Africa nord occidentale e l’europa dell’Est (vedi immagine in copertina).

Gli ingredienti nei prossimi giorni sembrano essere quindi tempo stabile e soleggiato, anche se in un contesto mediamente freddo in un primo momento, con un rialzo termico successivamente verso il fine settimana (Vedi fig.1).

Fig.1 – Immagine rappresentante l’andamento tramite grafico, delle temperature e delle precipitazioni previste nei prossimi giorni.

Gennaio va così, chiudendosi con una situazione scarsamente invernale; dopotutto si era detto a inizio anno che vi era il rischio di una Gennaio più autunnale che invernale.

Nell’immagine qui di seguito possiamo vedere i geopotenziali previsti per mercoledì 24.

Per Febbraio abbiamo qualche carta da giocare, dericante da qualche indice, ma servono “abili giocatori”, cioè bisognerà che si avverino tutti gli incastri necessari affinchè arrivi un inverno più nella norma.

Attenzione; venti forti di Maestrale nelle prossime ore.

Attenzione per i venti, previsti forti e a tratti molto forti, su gran parte della Calabria, con valori tra i 50km/h e i 70km/h.

Attenzione  soprattutto sui versanti orientali dei rilievi, dove le raffiche potrebbero superare i 70-80 km/h; specie sulla presila crotonese, sibaritide e sul catanzarese dove, per via della posizione, e dell’orografia, potrebbe essere interessata da raffiche anche sui 90-100km/h.

 

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