ELEMENTI GEO-LITOLOGICI DEL MASSICCIO DELLA SILA.

Il Massiccio della Sila costituisce il margine orientale europeo della catena orogenica ercinica (Borrelli et Al., 2015; Scarciglia et Al., 2008) ed è costituito da unità tettono-stratigrafiche di tipo alpino (basamento cristallino) sovrascorse durante il Miocene sulle unità meso-cenozoiche carbonatiche dell’Appennino Meridionale.

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Caratteri tettono-sedimentari del Bacino di Amantea.

 

Nell’intero settore occidentale dell’Arco Calabro si trovano successioni sedimentarie di età Neogene-Quaternaria, che derivano dallo sviluppo di bacini peri-Tirrenici a seguito dell’apertura del Bacino Tirrenico.

Si tratta di formazioni sedimentarie del Miocene superiore, Pliocene e Quaternario che costituiscono i primi depositi che poggiano in contatto discordante sulle diverse unità cristalline che rappresentano l’ossatura dell’Arco Calabro-Peloritano.

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CATENA COSTIERA CALABRESE: CARATTERI GEOLOGICI E MORFOLOGICI.

La Catena Costiera, la prima fascia montana dell’Appennino Calabro.

Si estende per circa 73 km in maniera parallela alla linea di costa dell’alto Tirreno calabrese,  tra il Passo dello Scalone, a nord, e la foce del fiume Savuto, a sud, che la separa dal settore sud-occidentale della Sila Piccola.  Essa è delimitata inoltre ad occidente dal mare Tirreno e ad oriente dalla valle del fiume Crati.

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Maggio: Il nuovo mese parte in stile primaverile.

Da domani Maggio farà la sua entrata in scena, aprendosi con una nuova settimana che promette tempo buono per tutta la Calabria.

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Il rapido passaggio perturbato che ci è passato sopra molto rapidamente,  in allontanamento, e verrà seguito dalle prossime ore da una rimonta dell’anticiclone.

Cattura

Anticiclone che garantirà geopotenziali in crescita e quindi anche maggiore stabilità atmosferica, insieme ad un clima nettamente più primaverile, anche se con una ventilazione moderata.

Passando al tempo per i prossimi giorni; per la giornata del Primo Maggio si prevede tempo buono su tutta la Calabria, con sole e deboli velature, e con temperature gradevoli.

Per la giornata di martedì, si avranno ancora condizioni stabili per tutta la regione, con temperature miti e il nieve aumento.

Continua la settimana in modo tranquillo, con valori di temperatura in crescita, e cieli che si prevedono sepre sereni o poco nuvolosi sui versanti tirrenici.

Non ci spingiamo troppo oltre per la prossima settimana, ma sembra possa passare interamente entro un periodo di stabilità.

domani

Ponte del 25 Aprile: Tempo buono e soleggiato per la Calabria

L’alta pressione coinvolge la Calabria, portando maggiore stabilità per i prossimi giorni.

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24 Aprile

Fig. 1 – Rappresentazione grafica Alta pressione e correnti meridionali

Arrivati verso la fine di questo mese di Aprile, dopo un colpo di coda invernale capace di portare neve sui monti e temperature sotto i 5°C anche sulle nostre principali città, entreremo nei prossimi giorni in una fase più calda e anticiclonica, con temperature in netto rialzo (specie sulle massime durante la giornata) e cieli che saranno poco nuvolosi.

Questo ponte del 25 Aprile si prevede quindi buono, come mostriamo in Fig. 1 resteremo sotto il dominio dell’anticiclone, che ci porterà correnti meridionali che andranno a farci alzate le temperature verso i valori medi di questo periodo, e anche oltre.

Per la giornata di domani, si prevedono cieli per lo più sereni, con qualche annuvolamento sui rilievi silani e del Pollino nel pomeriggio.

Sempre nel pomeriggio, possibili piovaschi si potranno formare sull’altopiano silano e sulla presila ionica cosentina e crotonese, ma saranno fenomeni localizzati e poco duraturi.

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Fig. 2 – Rappresentazione area a rischio precipitazioni – meteoincalabria.it/wrf

Le temperature saranno comprese tra i 6/7°C di minima e i 20 di massima, da martedi questi valori aumenteranno ulteriormente di altri 2°C, specie sui valori minimi.

 

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Aggiornamento: Colpo di coda invernale

Le correnti artiche sono ormai arrivate al Sud d’Italia, nelle prossime ore si avvertirà il calo delle temperature; vediamo per domani cosa ci si aspetta

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Figura 1 – Situazione Barica al Livello Europeo per domani

Venti e figure

Figura 2 – correnti e temperature in quota per domani.

–  Cliccare sulle immagini per ingrandire.

.La situazione in scala continentale (Fig.1 e 2) vede l’espansione dell’alta pressione verso nord-est, accentrando i suoi massimi sull’Inghilterra, spingendo di conseguenza le correnti atlantiche a salire verso la scandinavia.

Di contro possiamo notare come le masse d’aria artiche e parti di quelle continentali presenti in Russia, siano spinte verso sud dalla stessa alta pressione che, insieme ad una depressione posta nell’est Europeo, formano una combinazione produttrice di un canale lungo il quale vengono trasportate le correnti fredde settentrionali dette sopra; ormai prossime sulla Calabria.

correnti in ingresso dai balcani

Fig. 3 – Correnti fredde in ingresso dai Balcani.

Ci teniamo a precisare che quello che sta arrivando non si tratterà assolutamente di una ondata di freddo storica per la nostra regione, ma più semplicemente di un’ondata di freddo tardiva; che non è poi cosi rara in questo periodo.

Detto ciò, per la giornata di domani avremo termiche molto basse per il periodo, capaci di far scendere la neve fin sui 800-1000mt di quota, localizzate nella parte nord orientale della nostra regione.

Le precipitazioni si prevedono più probabili sulla Calabria ionica settentrionale, quindi Pollino, alto ionio e crotonese, insieme ai versanti ionici silani (Fig. 4).

I venti saranno da nord nord-est con raffiche di tramontana moderate.

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19/04/2017

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CARATTERI GEOLOGICI DEL MASSICCIO DELLE SERRE.

Il massiccio delle Serre; una zona di collegamento tra il settore meridionale dell’ACP e il settore settentrionale.

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Le principali evidenze tettoniche all’interno di quest’area sono rappresentate dai classici sistemi di faglia normali ad alto angolo, che a partire dal tardo Miocene hanno dato origine ai principali lineamenti morfostrutturali della regione e che ancora oggi controllano i processi di sollevamento tettonico (Ietto et Al., 2007).

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Colpo di coda invernale: ritornano le correnti artiche sulla nostra penisola.

Giornata quella di oggi di transizione, in attesa del peggioramento a stampo invernale atteso per la giornata di domani.

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Fig.1

Imm. fig. 1

Un nucleo di aria fredda proveniente direttamente dai settori settentrionali della Russia, sfruttando lo scivolo creato da una vasta area anticiclonica sulle isole britanniche (Fig 1), sta in queste ore avanzando verso la nostra penisola, apportando così un marcato calo termico a partire dalla serata di domani, che causerà un colpo di coda invernale anche per la nostra regione.

Nella seconda immagine possiamo notare come i prossimi giorni entreremo in un vistoso sotto-media dal punto di vista delle temperature, con la neve che in caso di precipitazione potrebbe addirittura tornare dai 1200-1300 m.

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Fig 2

Anche la natura subirà un duro colpo in quanto soprattutto a partire dai 700-800 m non mancheranno le gelate notturne che andranno a compromettere tutto ciò che in questo periodo è già sbocciato.

Andando nel dettaglio per domani.

Al mattino, con l’arrivo di correnti fredde in ingresso da Nord, si prevede una maggiore instabilità, dato dallo scontro/contrasto tra esse e l’aria mite “prodotta” negli ultimi giorni.

I settori maggiormente interessati da possibili piogge saranno i litorali e i versanti tirrenici Calabresi, iniziando da quelli centro settentrionali, per poi venir coinvolti anche quelli meridionali.

Le precipitazioni potranno addentrarsi verso i rilievi interni e raggiungere quindi i versanti Silani e presilani; piogge possibili quindi sui capoluoghi come Cosenza, Vibo Valentia e Catanzaro, più protetto risulterà invece il crotonese.

Migliora un po’ nel pomeriggio, con maggiori schiarite e qualche debole piovasco.

In serata l’instabilità potrebbe continuare; l’afflusso delle correnti fredde potranno andare a causare ulteriori piogge sparse sui settori tirrenici del cosentino e della Sila.

Non si prevedono comunque fenomeni intensi.

Temperature in calo, con valori previsti tra i 10°C e i 15°C.

domani

Meteo Pasqua, Aggiornamenti.

Aggiornamenti per le condizioni meteo per le giornate di Domani e Dopodomani.

Ci siamo lasciati ieri con – questo Articolo – con una situazione di instabilità diffusa sia per la giornata di Pasqua che per lunedì di Pasquetta.

24h piogge Pasqua

Mappa precipitazioni in 24h per Domenica 16/04. fonte Dati: meteoincalabria.it/wrf

Gli ultimi aggiornamenti portano a vedere una situazione che, per la giornata di Pasqua conferma quanto detto ieri, con piogge sparse su gran parte del territorio. Gli addensamenti andranno ad aumentare sopratutto sul finire della mattinata, e potranno formare precipitazioni a partire dai settori tirrenici centro settentrionali e dal cosentino; precipitazioni che andranno poi a coinvolgere anche l’entroterra e in modo discontinuo anche parte dei settori ionici.

Miglioramenti dalla serata, con l’allontanamento del fronte di maltempo, anche se dei residui di questo passaggio perturbato potrebbe continuare a creare qualche precipitazione su vibonese e crotonese.

Per la giornata di Pasquetta, si va verso una previsione più ottimistica, con precipitazioni più scarse, e maggiori aperture.

dopodomani

Resta comunque qualche incertezza, ma in generale possiamo aspettarci sulla Calabria cieli nuvolosi o parzialmente nuvolosi, con maggiori addensamenti previsti sui versanti tirrenici  e sui rilievi della Sila e delle Serre.

Le precipitazioni sembrano essere al momento probabili a ridosso dei versanti tirrenici centro meridionali, ma con deboli fenomeni.

Altri fenomeni precipitativi potranno arrivare sui versanti ionici della Sila e del Pollino, per la possibile formazione di corpi nuvolosi pomeridiani; vengono però previsti, anche in questo caso, come fenomeni di entità modesta e localizzati.

I venti saranno moderati occidentali, e non dovrebbero creare particolari disagi.

Ass. Meteopresila

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Pasqua: prime considerazioni meteo.

Si avvicinano i giorni di Pasqua e Pasquetta, e cominciamo a capire meglio cosa attenderci dalle condizioni meteo.

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Fig. 1 Situazione europea in sviluppo

 

Partendo dall’osservare la situazione in scala europea, la dinamica che viene prevista (Vedi fig 1) vede il rigonfiamento nei prossimi giorni di un promontorio di alta pressione sul nord della Spagna;  una posizione questa, contrastata ad Est da una estesa area depressionaria che dal settore artico si spingerà verso sud, portando correnti fredde sul centro Europa e convogliandone (con l’azione combinata con il promontorio di alta pressione sulla Spagna) parte anche in sede mediterranea.

Da qui nasce una prima osservazione di cosa potremo aspettarci per i giorni in esame, cercando di descrivere brevemente la situazione.

Dalla dinamica sopra descritta, verrà  favorita la formazione di una depressione, con un “fronte di mal tempo” che, spinta verso sudEst, attraverserà velocemente l’Italia da nord a Sud;  questo porterà all’arrivo di correnti settentrionali anche sulla Calabria, che andranno a provocare addensamenti  sulle aree tirreniche, in estensione verso l’entroterra e le aree ioniche poi.

Possiamo dire quindi che per Domenica sembra confermarsi una situazione di instabilità generale, con precipitazioni sparse che andrebbero a coinvolgere gran parte della Calabria tirrenica e delle aree interne, anche se in modo discontinuo; più protette potranno risultare le fasce ioniche del crotonese e cosentino al mattino, ma nel pomeriggio potrebbero anche loro essere coinvolte da precipitazioni.

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Mappa delle aree più soggette a precipitazioni  per Domenica 16

 

Pasquetta invece è un  po’ più complessa; ci sono ancora correnti da nord Est, ma le variabili in gioco possono portare a due scenari a seconda proprio di come si muoveranno tali flussi.

  • In una prima ipotesi, lo scorrimento di correnti occidentali, potrebbero andare ad apportare pioggia sui versanti tirrenici, associando allo stesso tempo, possibili precipitazioni pomeridiane in formazione sulla Sila e in estensione verso la presila catanzarese (dinamica vista più volte nei giorni scorsi).

 

  • Una seconda ipotesi porterebbe invece a una situazione simile a Pasqua, dove, correnti con direzione più occidentali, andrebbero formare addensamenti sui versanti tirrenici, capaci di attraversare la Calabria per arrivare sulle aree ioniche, producendo precipitazioni sparse, ma comunque di bassa intensità e durata .

 

Al momento ci fermiamo qua, in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Associazione Meteopresila.

14/04/2017

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