INFORMAZIONI GEOLOGICHE GENERALI RELATIVE AL MASSICCIO DELLA SILA

Il massiccio della Sila è delimitato a nord e ad ovest dalla valle del Fiume Crati, a sud dalla stretta di Catanzaro e infine a est dai bacini di Rossano, Cirò e Crotone.

Dal punto di vista geografico, il settore più settentrionale del massiccio della Sila prende il nome di Sila Greca, quello centrale è definito Sila Grande e infine il settore meridionale è conosciuto come Sila Piccola.

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CARATTERI GEOLOGICI GENERALI DELL’ARCO CALABRO PELORITANO

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L’Arco Calabro Peloritano (ACP) è stato interpretato come un frammento di catena alpina, sovrascorso sulla catena appenninico-maghrebide; in particolare l’evoluzione del Mediterraneo centrale è caratterizzata dalla migrazione verso sud-est dell’ACP nel corso dell’Eocene, il quale sovrascorre al di sopra della porzione settentrionale della placca africana e dei suoi promontori.

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Mocoa (Colombia): relazione tra eventi piovosi e processi di trasporto in massa

Piogge torrenziali e terreni fragili possono rappresentare dei pericoli molto seri per le comunità montane, e questo, è un fattore che accomuna qualunque località posta in aree pedemontane, sia in in Italia che nel resto del mondo.

Un evento atmosferico violento sappiamo che non è troppo inusuale, e un apporto di oltre 100mm in poche ore può portare ad uno stress notevole per i versanti montani, da cui possono nascere conseguenze importanti come il “Debris flow”, il fenomeno verificatosi a Mocoa ( Colombia), altitudine 721 m s.l.m., in cui hanno perso la vita circa 273 persone a seguito dell’ondata di maltempo che ha colpito il paese, scaricando ben 130mm di pioggia nell’arco di una serata.

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Foto aerea scattata su Mocoa, da parte delle Air Force Colombiane.

Il debris flow, tradotto letteralmente ”colata di detrito grossolano” può essere classificato come un fenomeno di trasporto in massa.

Il fenomeno si verifica quando, a seguito di precipitazioni molto intense, vengono mobilizzate dalle acque dilavanti di grandi quantità di detrito sciolto, presenti nelle parti alte dei versanti o prodotti da fenomeni erosivi e franosi innescati dagli stessi eventi meteorologici.

In questo modo si originano colate molto dense composte da miscele acqua-detrito le quali sono dotate di grande energia e scendono da monte verso valle auto-alimentandosi, con velocità che possono raggiungere i 30/40 m/s.

Note:

Mocoa: the cause of the tragic debris flow in Colombia

04/04/2017

Ass. Meteopresila in collaborazione con

Matteo Montesani.

 

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Aggiornamento: maltempo inizio Aprile.

La bassa pressione (B) descritta nell’intervento scritto ieri, è ora in movimento sul mar Tirreno al e si sposta gradualmente verso sud-est.

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In tale posizione, le correnti attratte dalla depressione, assumono la tipica conformazione a vortice, secondo la sua rotazione antioraria.

Cattura sat

Aiutandoci dall’immagine satellitare, possiamo vedere la risalita delle correnti meridionali, che sulla Sicilia vanno a creare una importante concentrazione di corpi nuvolosi; segno di un’attività accesa che va a formare fenomeni precipitativi intensi, e anche temporalesche vedendo la presenza di fulminazioni in atto.

Le piogge andranno a spostarsi sulla Calabria nelle prossime ore, e il reggino dovrebbe essere già prossimo a essere interessato; nel pomeriggio il coinvolgimento andrà anche sulle fasce centrali (colpendo specie i versanti ionici di Aspromonte e Serre) e successivamente le correnti sciroccali entreranno anche sui versanti silani e presilani, portando il loro carico di umidità e di pioggia.

Cattura-moloch

Potranno formarsi fenomeni temporaleschi anche sulla Calabria, accompagnate da piogge che localmente potranno essere intense, quindi massima attenzione.

Ritorna la neve sulle nostre montagne in serata, anche se le quote saranno alte, sopra i 1500m, ma viste le condizioni potrebbero esserci degli accumuli interessanti, specie sulla Sila.

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BELTEMPO IN PAUSA : PROSSIMO PEGGIORAMENTO SULLA CALABRIA

Questo nuovo mese di aprile si apre con una giornata serena e tipicamente primaverile, grazie ad un esteso promontorio (Fig.1) di alta pressione che va ad interessare gran parte dell’Europa centromeridionale.

Dalle prossime ore, come già annunciato, entrerà però in scena un nuovo peggioramento.

Un’area depressionaria, associata una moderata discesa di aria polare marittima, si sta al momento allungando dal nord delle isole britanniche verso la costa atlantica Francese e andrà, secondo quanto si prevede, a spingere verso est, intaccando l’alta pressione sopra citata e arrivando così a portare le sue correnti fredde anche in area mediterranea.

situazione attuale

fig.1 Immagine europea attuale

domani.isolamento.minimo

fig.2 Immagine con il minimo in isolamento

 

Da questa configurazione, nascerà nelle prossime ore un minimo di bassa pressione tra la Sardegna e la costa meridionale francese (fig 2), la quale, staccandosi ed isolandosi dall’area depressionaria da cui si è generata, andrà velocemente a muoversi verso sud est, destabilizzando cosi l’area mediterranea settentrionale prima, per coinvolgere velocemente poi anche le fasce e le regioni meridionali.

La Calabria, dalla giornata di domani verrà interessata da questa situazione di instabilità e maltempo, in quanto, il  minimo di bassa pressione sopra descritto, attirerà umide correnti meridionali che andranno a produrre piogge sparse su tutto il territorio regionale.

Le piogge si prevedono colpire iniziando in tarda mattinata dal reggino, e coinvolgeranno nel proseguo anche le fasce centrali (specie i versanti ionici di Aspomonte e Serre); successivamente le correnti sciroccali entreranno anche sui versanti silani e presilani, portando il loro carico di umidità e di pioggia.

Immagine1

fig.3 – spostamento delle precipitazioni durante l’arco della giornata.

Al livello di intensità, le attuali previsioni, vedono per la giornata di domenica,  un maltempo che potrà avere momenti acuti associati con locali fenomeni temporaleschi, specie nel pomeriggio.

Dalla serata invece dovremmo già andare verso un cambiamento, il flusso umido meridionale viene infatti visto in spostamento verso nord, e ciò poterà a un miglioramento delle condizioni meteorologiche presumibilmente sul finire della giornata, specie sui versanti ionici centro meridionali.

Resterà comunque l’instabilità, in quanto la bassa pressione sarà ancora in movimento al largo delle coste tirreniche, e questo porterà ad un cambiamento delle correnti che, dalla nottata/mattinata di lunedì entreranno da ovest, apportando quindi correnti umide, questa volta in modo più diretto sulle fasce tirreniche.

Maggiori dettagli li forniremo con i prossimi aggiornamenti.

Associazione Meteopresila

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Mercoledì instabile per la Calabria; ma sarà solo un passaggio rapido.

Nella giornata di Mercoledì, una leggera flessione del campo barico permetterà l’arrivo di un nuovo impulso freddo dai Balcani; ciò farà calare ovviamente le temperature sulla Calabria , ma produrrà anche instabilità diffusa che andrà a colpirci con piogge sparse e nevicate sui rilievi oltre sui 1200m.

 

pioggia

Previsione precipiazioni

snow

Previsione dettaglio Neve

Ad essere interessati dalla precipitazioni si prevedono sopratutto le aree interne, specie i versanti meridionali  della Sila, quindi la Sila Piccola, la presila catanzarese, i versanti tirrenici delle serre e il vibonese, e il reggino ionico.
 
Domani al mattino avremo cieli in annuvolamento, specie sulla Calabria tirrenica, con possibili precipitazioni in formazione sul finire della mattinata.
 
Aumento dell’instabilità nel primo pomeriggio, con precipitazioni diffuse che andranno a coinvolgere maggiormente le aree interne; le aree ioniche settentrionali si prevedono poco interessate da questo peggioramento.
 
Tempo in miglioramento in serata, con piogge in esaurimento e maggiori schiarite sui nostri cieli.
 
Temperature in calo, con valori compresi tra i 2/5°C min e 14/15°C Max.

 

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10 Marzo. Torna il maltempo, con temporali e temperature in calo.

La giornata di oggi si sta dimostrando particolarmente dinamica, con il maltempo che torna sulla nostra regione e che va a provocare piogge e anche temporali su catanzarese e vibonese.

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area di bassa pressione

Fig. 1

Come descritto anche nella previsione per oggi, la bassa pressione ancora attiva a sud della Grecia, ritorna a far sentire i suoi effetti, attirando da nord correnti fredde che, attraverso i Balcani, raggiungono la Calabria e provocano l’instabilità che stiamo avendo in queste ore.

Fenomeni temporaleschi si sono formati in questo pomeriggio, andando a colpire l’area del catanzarese, dove (fig. 2) hanno prodotto delle fulminazioni e piogge che hanno scaricato tra i 5 e i 7.5 mm, segnalata anche grandine.

Precipitazioni che comunque si sono fatte sentire anche sulla Sila, dove gli accumuli sono andati sui 10mm (Fig. 2).

precipi

10.03.2017

 

 

 

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Temporale_10.03.2017

Fig. 4 -Scariche elettriche registrate dal radar

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Nella serata, il fronte si è spostato più a Sud, andando a colpire  l’area centrale, attraversandola dal Tirreno allo Ionio.

Anche qui si è formata un’area temporalesca che ha provocato varie fulminazioni e piogge.

radar ore 7 fulminazioni ore 7

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Per il proseguo avremo un ulteriore abbassamento delle temperature, e nelle prossime ore delle nevicate potrebbero verificarsi sulla Sila, specie sui versanti ionici centro orientali, dove il flusso umido è più accentuato anche dall’orografia; l’intensità delle precipitazioni è prevista bassa, ma localmente potrebbero esserci momentanei aumenti di intensità che in caso spingerebbero la quota neve sui 900m.

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Fig. 5 – Area dove potenzialmente si prevede un maggiore interesse delle precipitazioni nevose.

Ass. Meteopresila

10/03/2017

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Maltempo Marzo: Aggiornamento per le prossime ore.

sinottica

Fig.1

Il minimo di bassa pressione ha da poco raggiunto il mar Ionio (Fig. 1), e nelle prossime ore continuerà la sua corsa verso est, andando ad essere tagliata via dal sistema principale sul nord Europa (detto in termini più corretti cut/off) isolandosi in una goccia nel passaggio a sud della Grecia.

goccia

Fig. 2

Le correnti  sulla Calabria gireranno da nord, in accordo con il movimento antiorario del vortice di bassa pressione.

I venti cosi disposti, andranno ad interessare le fasce ioniche, e in modo diretto i versanti settentrionali e orientali dei nostri rilievi; quindi il cosentino, i versanti ionici del Pollino, la Sila sui versanti della Sila greca e crotonese, e i rilievi delle Serre vibonesi.

Le correnti da nord saranno molto tese, sopratutto sul crotonese.

Sulle aree sopra citate si prevedono ancora piogge per le prossime ore (vedi Fig.3), le quali interesseranno queste zone per tutta la notte e anche per la giornata di domani, seppur con alternanze tra schiarite e piogge a tratti anche intense.

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Fig. 3

Neve sulla Sila a partire dai 1200m con quota in calo durante le precipitazioni più intense.

Si prevede un miglioramento generale da domani pomeriggio/sera; ma saranno ancora possibili delle residue precipitazioni a ridosso dei versanti settentrionali della Sila, con nevicate sui 1000m.

Per queste aree si dovrà aspettare la notte tra mercoledì e giovedì per avere la fine delle precipitazioni.

Aggiornamento. Maltempo prossimo ad arrivare sulla Calabria.

La nuova ondata di maltempo di origine atlantica, è attualmente in formazione sull’Italia settentrionale, in movimento verso sud.

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Come già annunciato, la Calabria verrà interessata dal maltempo e calo delle temperature; il  minimo di bassa pressione, che attualmente è centrato tra Liguria e Toscana, è in rapido cammino verso sud-sud/est, muovendosi con il suo centro lungo le coste adriatiche, portando cosi il peggioramento delle condizioni atmosferiche verso il meridione.

minimo in discesa

Fig. 1 – Spostamento verso sud del minimo

Immagini che mostrano lo spostamento del minimo

Nelle prossime ore, si prevede l’arrivo sulla Calabria tirrenica centro-settentrionale del fronte freddo di questo peggioramento  (la linea che divide le correnti in arrivo generalmente più fredde rispetto a quelle presenti in loco;  provocando così i contrasti termici necessari per innescare fenomeni precipitativi più importanti, e che a volte sfociano anche in temporali), e arriveranno così le precipitazioni a bagnare le aree tra il Lametino e il Cosentino, soprattutto a ridosso dei rilievi sui versanti tirrenici.

 

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Fig.2 Aree più esposte alle precipitazioni previste per domani.

 

Le precipitazioni nel corso della notte coinvolgeranno gradualmente l’intera penisola, specie quella centro settentrionale, apportando piogge a tratti intense (Vedi Fig. 2).

Attese nevicate sui nostri rilievi a partire dai 1200m, e potranno esserci anche accumuli significativi sulla Sila ( sui i 30-50cm) sopra i 1300m.

Il maltempo andrà ad interessarci per tutta la giornata di domani, spostandosi gradualmente verso sud; quindi si prevede un graduale miglioramento delle condizioni meteo in serata, a partire dalle zone settentrionali della Calabria per poi liberare anche i settori centrali e meridionali.

Attenzione per i Venti, i quali potranno creare un elevato moto ondoso sulle fasce tirreniche.

 

mercoledì

Fig. 3 – Situazione barica Europea per Mercoledì

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mercoled

Fig. 4 – previsione aree soggette a precipitazioni per Mercoledì

L’instabilità resterà con dei residui anche per Mercoledì; con il minimo ormai spostato ed isolatosi verso la Grecia, le correnti gireranno da nord, e questo porterà, oltre che un generale calo ulteriore delle temperature, anche precipitazioni residue sulle fasce ioniche del crotonese e dei versanti ionici della Sila Greca e dell’alto ionio.

Altre precipitazioni si potranno avere anche sulle Serre sui versanti ionici.

Il miglioramento arriverà secondo le ultime previsioni per giovedì 9.

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Marzo: il Tempo per il primo fine settimana

Arriva il primo fine settimana di questo terzo mese del 2017, vediamo insieme come si prevede il tempo.

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Questa seconda parte della prima settimana di Marzo sta procedendo molto tranquilla, con cieli sereni o poco nuvolosi e temperature che, anche se basse al mattino, durante il giorno salgono senza troppi problemi, vento permettendo; le correnti a tratti sostenute infatti si stanno ritagliando uno spazio tra gli attori di questi giorni.

figura 1 500

figura 1

In scala Europea abbiamo la presenza di un’ampia area depressionaria (Fig.1) che si estende sull’Europa, mantenendo così abbastanza basso il principale flusso di correnti che vanno a produrre le ondulazioni che dividono le più importanti aree di alta e bassa pressione; da qui possiamo pensare con una buona possibilità, che prossimamente si possano provocare oscillazioni tra periodi di tempo buono alternati ad altri di maltempo.

Sull’Italia, la dinamica per i prossimi giorni sarà caratterizzata dalla presenza dell’alta pressione, un rigonfiamento che arriva da sud che è però poco stabile e che si prevede cedere probabilmente da Domenica.

Nel frattempo quindi, possiamo dire che resteremo protetti fino a sabato/ domenica mattina, e avremo all’incirca altre 36/38 ore di tempo buono, con clima piuttosto mite sulle nostre città.

Da domenica poi, un’estensione dell’area depressionaria su descritta (che già in queste ore va ad estendersi ed incunearsi verso sud) si prevede in arrivo sul Mediterraneo, apportando instabilità e quindi piogge sparse sulla Calabria; ma per maggiori dettagli aspettiamo i prossimi aggiornamenti .

fig 2 0503

figura 2

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