In Sila è ancora inverno: sulle piste di Camigliatello si continua a sciare

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Splende il sole, le temperature sono in netto aumento, ma in Sila si scia ancora come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo, scattate oggi sulle piste di Camigliatello Silano. A Cosenza oggi la temperatura minima è stata di +6°C, la temperatura massima di +21°C, ma in Sila fa ancora freddo. A Monte Curcio (1.780 metri di altitudine), in cima alle piste di Camigliatello, la temperatura minima è stata di +2°C, la massima di +8°C. Stessi identici estremi termici a Botte Donato (1.929 metri di altitudine), la vetta silana.

Bel tempo prevalente per diversi giorni

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Splende il sole  e le temperature sono in aumento adesso è davvero Primavera, o meglio la stagione primaverile sta mostrando dopo le avversità del periodo pasquale, il suo volto più docile e gradevole. Lo “spanciamento” dell’anticiclone delle Azzorre su gran parte del Mediterraneo sta determinando bel tempo dove l’alta pressione ha esteso le proprie propaggini rendendo le condizioni meteo tipicamente primaverili anche nei settori centrali e orientali del continente.

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In base ai dati delle ore 15:20, le temperature massime parziali della giornata odierna hanno raggiunto 16-17 °C

Alta pressione in rinforzo da Domenica e almeno fino alla prima parte della nuova settimana, garanzia di bel tempo prevalente con cieli diffusamente sereni o al più poco o parzialmente nuvolosi con debole perturbazione riuscirà a penetrare lungo l’Adriatico e potrà dare origine a qualche rovescio o temporale tra pomeriggio e sera sui settori interni appenninici . Le temperature saranno in ulteriore aumento da lunedì, grazie anche all’afflusso di aria più calda dal Nord Africa. Da venerdì prossimo il tempo potrebbe tornare a farsi più variabile con possibilità di qualche pioggia, per indebolimento dell’alta pressione. Resta tuttavia una ipotesi da confermare e ad ogni modo non si profilano per ora neppure nel lungo termine peggioramenti significativi.

Una rapida osservazione dei prossimi giorni.

Ancora relative incertezze per questo periodo pasquale

A livello generale: sull’Europa avremo dalle prossime ore la formazione due strutture bariche importanti, l’alta pressione delle Azzorre, in elevazione sull’area nord atlantica e sull’Inghilterra, mentre sull’Europa, sull’area di confine con la Russia, si è stabilito un grosso sistema di bassa pressione; tra queste due strutture, in accordo ai movimenti delle correnti che andranno a produrre, muoveranno lungo i loro bordi (similmente ad un “nastro trasportatore”), correnti provenienti dal nord Europa, capaci di penetrarsi fino al mediterraneo; sarà dell’aria artica che creerà facilmente instabilità a contatto con l’aria mite mediterranea.

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In scala nazionale, infatti, si prevede la formazione di un minimo depressionario sul mar ligure nella giornata di sabato,  che andrà poi a creare maltempo sull’Italia; il minimo, spostandosi verso sud est, coinvolgerà dapprima le regioni del nord Italia, nelle giornate di sabato e domenica, per poi scendere anche sulle regioni meridionali, dove si prevede tempo instabile tra le giornate di domenica e lunedì.

Per le nostre aree, questo si traduce che per domenica, i modelli riportano variabilità su quasi tutta la Calabria, specie sulle aree interne e sui versanti tirrenici e meridionali, i più esposti alle correnti provenienti da sud/ovest.

Per Lunedì, seguendo gli ultimi aggiornamenti, avremo ancora instabilità, il minimo è previsto andare rapidamente verso i Balcani, favorendo in conseguenza l’afflusso verso sudovest di correnti fredde e instabilità. Le precipitazioni vengono viste in formazione in modo sparso specie sui rilievi esposti ad occidente.

Su queste due giornate, Pasqua e pasquetta, vi rimangono ancora incertezze riguardanti le possibili precipitazioni (molto probabili alla luce degli ultimi aggiornamenti), ma soprattutto si ha difficoltà ad inquadrare quali aree potranno essere più interessate e quali meno; questo perche il minimo di cui sopra, nel suo movimento lungo lo stivale italiano, viene visto con difficoltà dai modelli meteo, e piccoli movimenti modificano molto in scala locale.

Al momento possiamo dire che l’entrata di aria fredda da nord, farà calare molto le temperature, sottomedia anche di 5/6°C, valori che potrebbero far ritornare la neve sui 1000m tra lunedì e martedì, non male considerando il periodo.

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Per maggiori informazioni si attenderanno ulteriori aggiornamenti.

Da domenica, bel tempo

Sabato ultime piogge al Sud, con anche qualche temporale.

Prima vera parentesi primaverile: oggi stiamo vivendo le ultime ore di piogge  ma già da domani, domenica 29 marzo.

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Le condizioni meteo miglioreranno ma il vero significativo incremento termico si verificherà da domani in poi, anche con il contributo dell’ora legale. Nella prossima notte, infatti, tornerà l’ora legale, dovremo spostare le lancette avanti di un’ora e passeremo a +2h sul tempo universale (UTC). Le giornate, proprio da domani, saranno più lunghe e luminose

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Nella giornata  le condizioni miglioreranno ulteriormente con schiarite via via ancora più ampie e temperature in ulteriore aumento. Ultimo giorno di maltempo, soprattutto in mattinata anche nel pomeriggio.

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Da domenica tempo stabile e mite per diversi giorni, grazie al ritorno dell’alta pressione; innocue nubi alte di passaggio  potranno a tratti offuscare il sole. Maggiore copertura solo sulle Alpi di confine con qualche debole precipitazione nevosa però a quote medio-alte. Temperature in netto rialzo,entro martedì 31.

Tra martedì 31 marzo e venerdì 3 aprile, durante la Settimana Santa, il clima sarà gradevole con giornate limpide, luminose e soleggiate in tutto il Paese. Le temperature aumenteranno ovunque con picchi di +25°C nelle aree occidentali del Paese grazie all’Anticiclone delle Azzorre.Bello prevalente fino in prossimità della Pasqua. Questa tregua primaverile non è destinata a durare a lungo: proprio nel weekend di Pasqua, infatti, le condizioni meteorologiche dovrebbero nuovamente guastarsi con il ritorno di freddo, maltempo e forse addirittura la neve a bassa quota, con un vero e proprio colpo di coda dell’inverno. Un’ipotesi che sembra sempre più probabile ma che potremo confermare (o eventualmente smentire) soltanto nei prossimi aggiornamenti. quando potrebbe nuovamente risentire di più instabili correnti nord atlantiche.

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Ancora molti dubbi e incertezze sulla previsione per Pasqua e Pasquetta, ma l’ipotesi del ritorno di freddo e maltempo viene avvalorata sempre di più da ogni aggiornamento previsionale come possiamo osservare nelle mappe a corredo dell’articolo.

Maltempo: tanta pioggia in arrivo, picchi anche di 100mm

Ondata di maltempo che entro mercoledì maggiori accumuli di pioggia. Si attendono picchi anche di 100mm/24 ore o superiori.

La perturbazione che si associa ad un minimo di bassa pressione in risalita avrà nel suo settore caldo il cavallo di battaglia. Come conseguenza al passaggio dell’asse di saccatura, un corridoio molto instabile si muoverà verso Nord Est associandosi ad una massa d’aria molto umida nei bassi strati. Tale situazione tenderà ad intensificarsi ulteriormente nella notte su mercoledì nel momento in cui è atteso un ulteriore approfondimento del minimo.

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Questo determinerà un forte aumento dell’energia convettiva per lo sviluppo di temporali a larga taglia. Le precipitazioni potranno risultare intense ed abbondanti soprattutto sui versanti esposti ai venti da SE. Fenomeni intensi su reggino, locride, Aspromonte, Serre, Catanzarese e Marchesato. Un evento temporalesco stazionario non è da escludersi.

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Prestate attenzione per i possibili disagi ed evitate le situazioni che potrebbero risultare potenzialmente pericolose.

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Brusco peggioramento forte scirocco, sabbia del Sahara in arrivo

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Stanno peggiorando nuovamente le condizioni meteo , come previsto nelle scorse ore: la tregua concessa proprio in concomitanza con l’eclissi solare  nel giorno dell’equinozio di primavera è già finita, e il maltempo torna a contraddistinguere le giornate di questo marzo estremamente perturbato.

Tra ieri pomeriggio e oggi i venti di scirocco si attenueranno, dove arriveranno forti temporali, ma si intensificheranno dove avremo una notte tempestosa. Sarà una domenica di scirocco tempestoso con forti venti. Da sud/ovest risaliranno ingenti quantità di sabbia del Sahara, già visibili nelle immagini satellitari, mentre  le piogge, sparse su tutto il territorio nazionale e intense nelle zone joniche.Pioggia e temperature in ribasso caratterizzano infatti la domenica dei calabresi, con la massima che, mediamente, non supera i 14 gradi. A Catanzaro e’ presente anche la nebbia che avvolge la citta’.

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Il maltempo concedera’ una tregua domani, ma da mercoledi’ e’ previsto un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo.

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le condizioni meteo rimarranno influenzate dal passaggio di veloci perturbazioni nordatlantiche, con tempo spesso inaffidabile.

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Domenica all’insegna del maltempo, per l’azione di una depressione mediterranea. Piogge e rovesci hanno interessato nelle ultime ore.

Forte maltempo in settimana. Occhi puntati all’ondata di forte maltempo che interesserà  da martedì sera. Il Mediterraneo diverrà zona di confluenza tra masse d’aria dalle caratteristiche diverse; i contrasti potranno risultare piuttosto accesi per fenomeni intensi. Breve tregua lunedì. In avvio di settimana si andranno esaurendo gli effetti della vecchia perturbazione con fenomeni che si andranno concentrando sempre e sul medio adriatico.

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Precipitazioni abbondanti. La linea di separazione tra masse d’aria dalle caratteristiche diverse sarà alla base di fenomeni anche intensi ed abbondantii nel corso dei prossimi giorni. Una prima forte ondata di piogge è prevista tra martedì  e mercoledì.

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28-31 Marzo. Le perturbazioni dal Nord Atlantico condizioneranno il tempo  fino a fine mese. La saccatura che interesserà in questo periodo si muoverà lentamente verso levante a causa di pressioni più alte sull’Europa orientale. Ne conseguirà un tempo ancora inaffidabile negli ultimi giorni di Marzo  si avranno piogge ed acquazzoni.

Grande attesa per l’eclissi di sole del secolo, venerdì sara’quasi buio

Quasi ci siamo, mancano pochi giorni al grande evento naturale. Di quelli che lasciano con il fiato sospeso.

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Da sempre, nella storia dell’umanità, un’eclissi è un momento magico: una volta inspiegabile, oggi scientificamente comprensibile. Ma sempre magico. Il 20 marzo, venerdì prossimo, è una data che gli appassionati di astronomia, e non solo, devono segnarsi sul calendario: ci sarà infatti un’eclissi totale di Sole, di quelle come non se ne vedono da tempo. Grande mobilitazione per l’evento di venerdì:  Il “bacio” tra Sole e Luna.

Una falce di sole, e non di Luna. Questo sarà il fenomeno astronomico che accadrà davanti ai nostri occhi rivolti all’insù. La Luna oscurerà il Sole per qualche minuto.  Avremo la possibilità di vedere un’eclissi parziale ma comunque eccezionale perché arriveremo a cogliere circa 40 per cento del fenomeno.

LE PREVISIONI METEO Ottime notizie. Venerdì l’attesissima eclissi solare che incanterà milioni di persone troverà condizioni meteo favorevoli all’osservazione. Dopo la brusca ondata di maltempo iniziata ieri e che perdurerà fino a mercoledì, dovremmo vivere una breve tregua e proprio in concomitanza con l’eclissi solare avremo una giornata di bel tempo, soprattutto una mattinata senza nubi e precipitazioni, dove sarà possibile ammirare l’eclissi nel suo spettacolo.

l’eclissi inizierà alle 9.24, raggiungerà il massimo alle 10.31 e finirà alle 11.42. Ci sarà una copertura di circa il 40%, un’eclissi del genere non può essere osservata a occhio nudo o con dei normali occhiali da sole.

Bisogna dotarsi o di occhialini specifici, o guardarla attraverso la proiezione indiretta di un telescopio, dotato di appositi filtri.

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Fase di maltempo

La fase di maltempo che ieri a seguito dell’irruzione fredda, che ha colpito anche a sfondo temporalesco, e nevicate che talora si spingevano fin sotto i 600-800m, il tutto supportato da un veloce minimo di bassa pressione in formazione sul Tirreno meridionale.

Le temperature in deciso calo sotto i colpi della Tramontana, Maestrale e Grecale.

La situazione è comunque destinata a migliorare entro oggi, sebbene l’insistenza di correnti fredde da Nordest potrà indurre moderata instabilità pomeridiana con qualche acquazzone o temporale.

Per il weekend si conferma invece tempo tutto sommato discreto con temperature in aumento.

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L’irruzione di aria fredda che in mattinata di ieri ha raggiunto la sua evoluzione avvalendosi di un minimo fittizio. La formazione di questo minimo ha rallentato il fronte e favorito precipitazioni abbondanti sulle aree interne, con accumuli fino a 30mm su Cosentino e Catanzarese.

Date la basse temperature le precipitazioni sono risultate nevose in Appennino fino a quote di medio alta Collina comprese tra gli 800m  ed i 900-1100m dell’Appenino , anche più in basso nel Cosentino.

Neve abbondante con accumuli freschi fino a 20cm, localmente anche 30cm sulla Sila. Neve anche su tutto il tratto autostradale della Salerno Reggio Calabria tra Lagonegro e Lauria con disagi “aggiuntivi” per gli automobilisti

Webcam Lorica

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Il Lago del Passante

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foto loc. Cutura "La Terrazza"

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Ancora Freddo

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Ancora freddo e maltempo: le condizioni del tempo rimangono tipicamente invernali in queste ore, con piogge e nevicate sui rilievi.

Nei prossimi giorni lo scenario non cambierà: temperature stazionarie o addirittura in ulteriore calo tra giovedì 12 e venerdì 13 marzo per l’arrivo di un nuovo impulso freddo da nord/est che riporterà la neve , poi nel weekend un altro peggioramento interesserà  con piogge  soprattutto domenica 15 marzo.

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per la prossima settimana sono ancora una volta tipicamente invernali, almeno tra lunedì 16 e martedì 17 con forti piogge, temperature di diversi gradi inferiori alle medie del periodo e abbondanti nevicate sui rilievi alpini e appenninici. L’inverno continua a ruggire, non riesce a liberarsi dalle sue grinfie, ad uscire da questo tunnel di freddo e maltempo quest’anno particolarmente insistenti. Neanche a lungo termine, andando a spulciare la tendenza fino al 20 marzo, giorno dell’equinozio di primavera e dell’attesissima eclissi solare, si riescono ad intravedere spiragli di mitezza anticiclonica. Siamo ancora in pieno inverno, e il momento della svolta primaverile resta ancora una grande incognita

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Prosegue l’azione della circolazione di bassa pressione, che seppur in allontanamento sullo Ionio, rinnova ancora condizioni di tempo instabile sulle nostre estreme regioni meridionali. Nubi e fenomeni hanno così interessato la ionica mentre annuvolamenti sparsi sono sconfinati sul basso versante tirrenico senza però portare fenomeni degni di nota.

Situazione live

pericolo pioggia

É entrato nel vivo il matempo!! da questa notte i primi temporali hanno interessato gran parte della regione, mentre, da stamattina le precipitazioni risultano più moderate anche se il clou del maltempo ancora resta confinato in pieno tirreno. Le temperature si stanno abbassando lentamente anche se al momento un momentaneo richiamo sciroccale le mantiene bloccate su valori leggermente più alti. Dalle webcam in basso potrete notare che in montagna ancora piove persino sulle vette. Dalla tarda mattinata irromperanno i venti di maestrale. Quota neve in calo, forti temporali, grandinate e possibili mareggiate si accaniranno inizialmente lungo il versante tirrenico per poi estendersi nel resto della regione nel tardo pomeriggio.

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