Venerdì 1 Luglio 2022
L’ondata di caldo continua la sua presa sulla calabria, con temperature over 30°C e punte sui 35°C
Tempo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione.
Ventilazione moderata
L’ondata di caldo continua la sua presa sulla calabria, con temperature over 30°C e punte sui 35°C
Tempo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione.
Ventilazione moderata
Dal nord Europa, si è distesa verso sud un’area ampia di bassa pressione (o come viene chiamata in gergo, una saccatura), ricca al suo interno di aria fredda di provenienza artica, che andrà a interessare il Mediterraneo e anche la Calabria nelle prossime ore.
Andiamo rapidamente a capire cosa aspettarci:
A partire dalle prossime ore, la massa d’aria fredda arriverà sul mediterraneo settentrionale passando sulla Francia.
Sul golfo ligure si andrà ad approfondire un’area di bassa pressione “figlia” della saccatura più ampia in arrivo dal nord Europa.
Tale nuova depressione “locale” si nutrirà di queste correnti fredde, andando cosi a sviluppare per poi muoversi verso sud.
Entro la sera di domenica 28 novembre il canale depressionario che guiderà la massa d’aria fredda avrà concluso la fase di approfondimento e di espansione verso sud e completerà di fatto la costruzione della lunga autostrada atmosferica che metterà in comunicazione il circolo polare con la nostra penisola: il tempo sulle nostre regioni sarà così condizionato dall’afflusso della massa d’aria fredda e dalla dinamica a cui andrà incontro una depressione orografica che si formerà sul Golfo Ligure e che si sposterà entro lunedì 29 verso l’Adriatico meridionale (fig. 2) Cit. Andrea Corigliano, Meteorologo.
Questa dinamica porterà la massa d’aria fredda a raggiungere la Calabria a partire dalla sera di domenica 28, per raggiungere l’apice nella serata di lunedì 29, con piogge e locali temporali sulla Calabria tirrenica, e non ultima, con nevicate sui rilievi oltre i 1000m circa, potenzialmente anche di notevole entità.
Soffermandoci su Lunedì 29 in particolare, l’aria fredda e instabile apporterà un clima particolarmente freddo per il periodo (considerando l’ultimo decennio, possiamo considerare queste irruzioni fredde come di notevole entità), mandandoci sotto media di circa 4°C, i quali si faranno sentire sulle quote medio alte, in cui la neve potrà avere vita più facile per depositarsi al suolo.
Al livello precipitativo, le aree colpite maggiormente saranno quelle tirreniche, le più esposte ai venti occidentali che si muoveranno in questa occasione; mentre i versati ionici rimarranno più protetti dai rilievi centrali, e subiranno meno.
Nel cosentino in particolare si potranno avere anche fenomeni localmente intensi per i quali si raccomanda attenzione.
Attendiamo i prossimi aggiornamenti per comprendere maggiori dettagli; quello che possiamo dire a conclusione di questo intervento ora, è che l’avvio di questa parentesi invernale è ormai indirizzata, e il peggioramento lo si attende a partire da domenica pomeriggio.
Ciò che andrà ad essere monitorato, saranno le aree dove le piogge potranno colpire maggiormente sul cosentino, (ricordiamo che c’è in atto già ora una allerta Rossa per il maltempo) e la quote neve, soggetta fortemente all’intensità delle precipitazioni.
Ass. Meteopresila.
Aggiornamento ore 13.00
Intervento a cura di Francesco Benevento e Stazione meteo Sant’Elia.
______ Intervento del 22/10/2021 ore 18:00 _______________
In queste ore, sull’Europa si sta sviluppando a dinamica atmosferica che, probabilmente, produrrà un’ondata di maltempo intensa per la Calabria; e coinvolgerà i giorni tra Sabato 23 sera e martedì 26 .
Già nei diversi servizi meteo si sente parlare da giorni di quest’ondata di maltempo, ma preferiamo andare per gradi, cercando di capire cosa aspettarci e in quali termini.
Considerando soprattutto, l’incertezza ancora ben presente su come evolverà nel dettaglio la traiettoria del ciclone previsto.
Partendo proprio dalla Dinamica che darà origine al maltempo, possiamo dire:
Qui sotto i modelli meteorologici di previsione a 500 hPa: attenzione al fine settimana fra #Sicilia e #Calabria per possibile forte #maltempo! ⛈
🗞 I dettagli: https://t.co/ugSk945woD pic.twitter.com/yTgiP72OU2
— Meteored Italia (@meteoredit) October 21, 2021
Un flusso d’aria fresca (mossa dall’alta pressione in movimento sull’Europa), passando su Francia e Spagna sta scendendo verso sud, spingendosi praticamente sul Marocco (di contro stiamo avendo correnti calde in risalita dal nord Africa responsabili delle temperature primaverili in questa giornata di venerdì 22).
Ciò andrà ad attivare instabilità nell’area occidentale del mediterraneo, insieme alla formazione di un’area di bassa pressione sul Nord Africa tra Algeria e Tunisia, che si muoverà verso est.
Qui si giocherà la previsione per il maltempo previsto nel periodo Domenica 24 – Martedì 26.
Già nella serata di Sabato, quest’area di bassa pressione sopra citata, andrà a muoversi verso la Tunisia per poi raggiungere il Canale di Sicilia nella giornata di Domenica e, probabilmente, salirà verso il mar Ionio.
Qui incontrerà le acque calde del Mediterraneo che daranno energia al sistema, a sufficienza per aumentare la forza di questa depressione, che andrà ad approfondirsi ulteriormente e di conseguenza aumentare l’instabilità e il maltempo intorno ad esso.
Cosa aspettarci per la Calabria?
In base a come si muoverà questo minimo di basa pressione cambieranno le correnti in arrivo, e con esse anche l’incidenza del maltempo sulla Calabria.
Considerando le previsioni attuali, ci aspettiamo venti da Scirocco (SudEst) e da Levante (Est), che convoglieranno con forza aria umida sulla costa ionica calabrese, dalle quale si origineranno piogge diffuse e anche di moderata/forte intensità vedi fig.3.
–
Le piogge dovrebbero iniziare a cadere già sabato Sera / Domenica notte con l’arrivo delle prime correnti , ma il peggioramento più deciso dovrebbe raggiungerci nella serata di domenica (se il minimo si muoverà verso lo Ionio), per poi avere il picco di attività nel corso della notte e della mattinata di Lunedì 25, e proseguire ancora con ulteriori precipitazioni per tutto lunedì, arrivando a coinvolgere anche la giornata di martedì 26.
Al momento non ci spingiamo oltre, preferiamo attendere ulteriori aggiornamenti, in quanto basterebbero piccole variazioni su questa dinamica prevista, per far evolvere in modo diverso quanto sopra descritto.
Con questo intervento vi invitiamo a prestare attenzione ai prossimi aggiornamenti in cui si potranno avere nuovi elementi per capire cosa aspettarci.
Ass. Meteopresila.
Scrivere “maltempo” anche se avremo condizioni di sereno non è un errore, è stato scelto in quanto, è associato ad un periodo di oltre 7 giorni con valori che, localmente, potranno raggiungere e anche superare diffusamente i 40°C sulla nostra regione.
Alla luce però di una stagione estiva che si sta rivelando molto calda e secca.
Valori ben oltre la normalità della nostra regione, che invece vederebbe temperature in media di almeno 6°C più basse; specie in questo periodo, dove solitamente viviamo le temperature più alte dell’anno.
Ma cosa andrà a succedere quindi? – (rapida descrizione della dinamica prevista al livello continentale) –
Brevemente possiamo dirvi che, correnti calde dal nord Africa si stanno spostando nelle ultime ore verso nord, in direzione dell’Italia meridionale e dei Balcani.
Ciò sarà reso possibile dall’innalzamento dall’area tunisino-algerina di un promontorio di alta pressione di matrice sub-tropicale, che, per la presenza di un’area di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale (estensione con asse dal Nord Inghilterra alle isole Baleari), viene deviato verso il mediterraneo orientale; una dinamica che (vedi rappresentazione in copertina ) porta l’alta pressione ad essere costretta a trovare sfogo quindi verso est, dove non trova resistenza, ma incontra Italia meridionale.
Elevazione che continuerà successivamente la sua corsa verso nord Est (ricca di aria calda) e raggiungerà anche i Balcani e oltre.
Per mostrarvi l’intensità di questa ondata di calore, e la durata prevista, possiamo mostrarvi la GIF in figura 2 qui di seguito, in cui possiamo vedere dinamicamente come si andrà a muovere la massa di aria calda, che sarà presente sull’Italia meridionale per le prossime 192 ore (fino al 2 agosto).
Ulteriore supporto possiamo averlo tramite il grafico qui proposto; una rappresentazione della temperatura della massa d’aria in arrivo, riferita ad una quota di 1500m circa (quota altimetrica di riferimento per queste misurazioni).
La linea Rossa rappresenta la temperature media del periodo, che si va a svilupparsi poco sotto i 20°C; le altre linee sono invece le proiezioni che i modelli matematici prevedono (20 possibili scenari, che se tutti concordano indicano alta possibilità che ciò si avveri), con la linea Bianca che va ad indicare il valore medio di queste proiezioni che saranno a circa +26°C.
Possiamo subito notare quanto le linee siano più alte rispetto al valore medio, con circa 6°C in più e punte anche di +8°C oltre media.
Il tempo lungo il quale andrà a svilupparsi questa dinamica è anch’esso elevato; possiamo contare ad occhio oltre 7 giorni di sopra-media, con poche variazioni, almeno fino a giorno 2 Agosto.
Dal 2 possiamo osservare una diramazione delle varie proiezioni, che ci indicano che da li in poi non abbiamo più certezza sull’andamento previsto (continuerà o meno questa ondata di maltempo ? al momento non si sa! ).
I valori al suolo previsti saranno derivazioni di questi prospetti; potenzialmente abbiamo temperature che supereranno i 35°C per avvicinarsi ai 40°c da Martedì, soprattutto nelle aree interne, tipo il cosentino o il marchesato crotonese ad esempio.
Concludiamo questo intervento invitandovi a prestare attenzione nelle ore più calde.
Ass. Meteopresila
La posizione del passaggio del minimo sulla Calabria è di fondamentale importanza, in quanto legato alle precipitazioni e all’ingresso dell’aria fredda.
La previsione è molto complessa a causa della confluenza di masse d’aria di natura opposta. In pratica, domani mentre in quota il minimo andrà a richiamare aria molto umida e ovviamente più mite, negli strati più bassi e prossimi al suolo avanzeranno le correnti fredde artico continentali. Perché nei passati aggiornamenti ho parlato di svantaggio per Sila piccola e relativa presila catanzarese?
Perché l’aria fredda, più densa e pesante avrà inizialmente molta difficoltà a sorpassare il massiccio della Sila prima di sfondare anche sul catanzarese.
Una attenta conoscenza del territorio aiuta nella previsione.
Ecco uno dei tanti motivi, oltre a un ricalcolo sulla posizione del minimo, del perché vi invitavo a non seguire le previsioni delle varie app che fino a ieri prevedevano precipitazioni nevose un po’ ovunque.
LA PREVISIONE per la Calabria:
Sabato mattina, tanta nuvolosità e prime precipitazioni del peggioramento specie su Calabria centro settentrionale. Quota neve 1400-1500 si Sila Grande, 1600 su Sila piccola.
Pomeriggio intensificazione delle precipitazioni e inizio del calo della quota neve sul cosentino fin sui 800-1000mt. Quota ancora sui 1600 su Sila piccola e catanzarese.
Solo in serata sul versante catanzarese inizierebbe a sfondare l’aria fredda con inizio del calo della quota neve, più deciso nella notte quando nonostante il deciso crollo termico partirebbe l’ulteriore incognita precipitazioni in quanto andranno lentamente ad esaurirsi.
Sul versante catanzarese ci si aspetterebbe comunque imbiancate fin sotto i 1000mt fino a fine precipitazioni. Analizzeremo domani fino a che quota si potranno spingere le imbiancate.
Gelo secco a partire da domenica con fase molto fredda nella giornata di lunedì quando sui versanti nord orientali della Sila (Sila Greca) si potrebbero avere precipitazioni da stau.
Intervento a cura di Domenico Talarico
La lupa di mare o nebbia di mare, un fenomeno molto suggestivo, che solitamente si forma nel periodo tardo invernale o primaverile.
Ciò che vediamo è una fitta nebbia che ricopre la superficie del mare e si butta sulle coste.
Ha uno spessore di 300m circa.
La sua origine è data dall’arrivo di correnti calde e umide, che scorrendo sul mare ancora freddo (<15°C) ne viene condensata l’umidità presente in queste masse d’aria, che entrano in contatto con la superficie e con gli strati d’aria più vicini.
A favorirne in oltre la sua resistenza sulla costa ionica, è la leggera brezza presente, che non riesce a spazzarla via, e piano piano la spinge verso l’entroterra.
Nelle prossime ore il sole andrà a riscaldare l’aria, espandendola di conseguenza, e con essa la nebbia, che aumenterà il suo spessore, ma contestualmente diminuirà la sua densità.
Ecco qui di seguito il reportage fotografico realizzato da Salvatore Madia, di questo viaggio tra le località di Vill. Mancuso, Ciricilla, Lago passante; raggiungendo anche loc. Mazzaforte (lungo la strada per Buturo) e valle di Tacina, e il Lago Ampollino .
Da notare anche la Situazione dell’accumulo di #neve .
Foto del 20 Gennaio 2021. A cura di Meteocalabria.net, in collaborazione con MeteoPresila
Ringraziamo i nostri escursionisti
Venerdì 15 – Aggiornamento ore 18:00.
Nevica su buona parte della Calabria centro settentrionale con quota neve che al momento sta rispettando le attese.
Sul cosentino, isoterme migliori, e l’attuale situazione di omotermia stanno garantendo nevicate a quote molto basse, localmente fin sui 300mt. Nevica anche su Cosenza e interland.
Foto Nevicate sulle località silane e presilane e su Cosenza.
Nevica ovviamente anche su Sila Piccola e presila dove al momento la quota neve si mantiene tra i 700-800mt con possibilità di fioccate più in basso durante le precipitazioni più intense.
Nelle prossime ore lieve calo della quota.
Le precipitazioni continueranno per quasi tutta la prima parte della notte con accumuli che però non saranno abbondanti.
Nelle ore serali dovrebbero registrarsi le precipitazioni più intense, poi lo scivolamento del minimo sempre più a sud favorirà un netto miglioramento delle condizioni meteo, con ampie schiarite nella seconda parte della notte.
In quel frangente, con la rotazione dei venti a tramontana, sfonderanno anche sul catanzarese isoterme molto più basse.
Sabato stabile, ma molto freddo.
Intervento a cura di Domenico Talarico
L’Italia si divide in due, meteorologicamente parlando.
Al centro nord si avranno correnti fredde in arrivo da nord Est, mentre al sud, di contro, riceveremo un forte richiamo di aria calda proveniente da Sud Ovest, che ci porterà a temperature miti su tutta la Calabria.
Tra mercoledì sera e giovedì possibili veloci passaggi instabili con deboli precipitazioni sparse su buona parte della regione, quota neve elevata.
Successivamente, dalle ultime emissioni modellistiche, è confermato il richiamo mite nel prossimo fine settimana a causa dello scivolamento di un affondo perturbato sulla penisola Iberica.
Si tratterà di un richiamo mite e umido piuttosto imponente per il periodo che si andrà a concretizzare tra venerdì e domenica prossimi.
Il modello gfs, nell’emissione serale propone addirittura il passaggio dell’isoterma +14/+15°C a 850hpa (Vedi grafico in Figura 1).
Ciò non vuol dire che avremo un’ondata di caldo, ma appunto qualche giorno leggermente più mite, inoltre il carico di umidità trasportato renderà il fine settimana piuttosto uggioso con tanta nuvolosità con possibilità di pioggia diffusa non abbondante.
Osservando anche il grafico in Figura 1, si intravede ad inizio settimana prossima un nuovo affondo freddo che, dopo aver attraversato la penisola da nord a sud dovrebbe portare un crollo termico tra lunedì e martedì prossimi con temperature e maltempo nuovamente invernali.
Su questa fase bisognerà però ritornarci per ulteriori conferme.
Nello stesso periodo, sul comparto europeo, l’unica nota a noi positiva, sembrerebbe l’aumento del serbatoio freddo sul comparto più orientale del continente.
Intervento a cura di Domenico Talarico