Maltempo, fine-settimana in bilico per la calabria meridionale.

Si avvicina al sud Italia la perturbazione entrata nel Mediterraneo e che ha creato nuovi problemi sulle già provate regioni settentrionali.

Come possiamo vedere dallo scatto realizzato dal satellite meteosat, possiamo notare una struttura nuvolosa molto definita a ridosso della Sicilia occidentale (Vedi immagine di copertina).

Tale conformazione viene chiamata V-Shaped, e rappresenta un’area di convergenza delle correnti mosse dalla perturbazione, le quali vanno a sovrapporsi formando una struttura a “V” in cui si generano forti piogge e temporali .

 

Attualmente la perturbazione si muove come detto sopra verso sud, e al momento è posizionata tra Sardegna e Sicilia; nelle prossime ore il movimento previsto, avvicinerà l’area perturbata alla Calabria meridionale, dove ci aspettiamo piogge a partire da domani mattina.

Nelle prossime ore nel frattempo occhi puntati sulla Sicilia, che rischia nubifragi ed inondazioni, e poi sulla Calabria meridionale nella giornata di domani.

La giornata di venerdì, seppur presenta ancora delle incertezze modellistiche, per la Calabria si prevede con nuvolosità a tratti irregolare e fenomeni più intensi che dovrebbero interessare soprattutto il reggino ionico, dove non si esclude qualche locale criticità.

 

Qui rappresentato, possiamo vedere l’evoluzione prevista delle piogge accumulare nelle prossime ore, partendo dalla situazione attuale (prima immagine a sinistra) per poi arrivare nel pomeriggio di domani.

Sula Calabria centrale ci saranno possibilità di piogge sparse, specie nella prima parte della giornata, con maggiore possibilità sui settori tirrenici.

Precipitazioni assenti invece su Calabria settentrionale.

Sabato residue precipitazioni su Calabria meridionale. Tempo migliore altrove.

Domenica stabile e soleggiata.

Giugno: lieve tregua dal caldo, in vista della terza ondata.

La nuova settimana inizia con un lieve cambiamento rispetto ai giorni passati.

Tra lunedì e mercoledì 19 giugno avremo un lieve calo delle temperature, in quanto l’anticiclone africano perderà lentamente il dominio sulla nostra regione,  ciò permetterà l’arrivo di correnti meno calde sulla Calabria.

Fig. 1a – Mappa della pressione e dei geopotenziali (necessari per individuare il “promontorio” dell’alta pressione) previsti per la giornata di Mercoledì 19 – Modello MTC-GFS 06z

 

Fig.1b – Temperatura masse d’aria a 850hpa – 1400m circa previsti per la giornata di Mercoledì 19 – Modello MTC-GFS 06z

Le temperature resteranno ugualmente su valori estivi, ma questa volta i valori non avranno eccessi, mantenendoci sui 28/30°C.

Nello stesso tempo, qualche temporale pomeridiano potrebbe farsi vedere nuovamente nelle aree interne; infatti l’ingresso di correnti sopra citate, destabilizzerà la colonna d’aria, sopratutto nel pomeriggio, quando l’energia raccolta dal soleggiamento, unita ai nostri rilievi potrebbe innescare dei locali temporali sulla Sila e sul Pollino.

Detto ciò, facciamo presente inoltre che, quanto descritto, sarà solo una fase transitoria.

Con ormai buona probabilità, la seconda parte dalla settimana entrante (da venerdì 21 )  darà il via ad una nuova ondata di calore, la terza ormai di questo mese.

Fig. 2a – Mappa della pressione e dei geopotenziali (necessari per individuare il “promontorio” dell’alta pressione) previsti per la giornata di Venerdì 22 – Modello MTC-GFS 06z

Fig.2b – Temperatura masse d’aria a 850hpa – 1400m circa previsti per la giornata di Venerdì 22 – Modello MTC-GFS 06z

In copertina possiamo invece vedere l’andamento delle temperature previste a 850hpa “1400m” ( rappresentate su mappa in figura 1b e 2b)  in forma di grafico, tramite il quale possiamo vedere meglio l’evoluzione delle temperature in abbinamento ai prossimi giorni e alla media del periodo.

Ass. Meteopresila

In Collaborazione con

Domenico Talarico

 

SI CAMBIA SCENARIO; Fase calda in arrivo

Dopo una primavera sottotono, fredda e piovosa, ecco che si vede già da qualche giorno, un segnale di temporaneo cambiamento, verso una fase più stabile e consona al periodo.

Lo sprofondamento di una saccatura di origine polare nel vicino atlantico, contribuirà all’espansione del promontorio anticiclonico nel Mediterraneo con una massa d’aria di origine subtropicale che a partire da mercoledì-giovedì inizierà ad invadere gran parte della penisola.

The week ahead

The #jetstream plays a large part in our weather this week… But what does it mean? Take a look below ⤵️⤵️⤵️

Pubblicato da Met Office su Lunedì 3 giugno 2019

Si prepara, direttamente dal deserto algerino, l’aria subtropicale continentale che caratterizzerà la prima fiammata del 2019 e che inizierà ad invadere l’Italia nei prossimi giorni.

La “scaldata” sarà repentina e piuttosto intensa con valori termici da piena estate, si inizierà già nella giornata odierna, ma la fase più calda dovrebbe arrivare per il prossimo week end quando è previsto l’arrivo dell’isoterma +20 a 850hpa sul sud Italia. (vedi l’animazione dell’avanzata calda by MetOffice).

Un cambio di circolazione a livello europeo che pone l’estate ai nastri di partenza per il cuore del Mediterraneo.

Sulla durata della fase calda è ancora presto esprimersi, in tutti i casi la situazione generale non sembrerebbe favorevole a un blocco degli scenari.

Rappresentazione grafica delle temperature previste. 

Intervento by

Domenico Talarico

Meteo, un rapido sguardo ai prossimi giorni.

Mercoledì e giovedì proseguiranno tra nuvole e spazi più soleggiati con scarsi fenomeni precipitativi, seppur in un contesto termico piuttosto fresco.

Da venerdì si parte poi per qualche giorno con i temporali pomeridiani, i quali si formeranno a ridosso dei rilievi di gran parte del sud Italia, Calabria compresa (Vedi immagine di copertina, in cui vediamo un’area di bassa pressione posizionarsi tra Puglia e Albania, favorendo il passaggio di correnti settentrionali)

Vedremo quali aree saranno interessate nei prossimi giorni.

Intanto qualche segnale dal futuro…

Una fase più stabile e mite, seppur temporanea, sarà forse possibile verso fine prima decade di giugno (??).

Primavera, in arrivo una tardiva ondata di freddo sulla Calabria.

Al momento già sul centro Europa, avanza l’aria artica che da domani invaderà il Mediterraneo.

Come da titolo siamo in attesa dell’arrivo di un’ ondata “tardiva” di aria fredda di origine Artica, che porterà freddo e precipitazioni sulla Calabria; e sui rilievi sopra i 1100-1200m anche delle nevicate nella giornata di Lunedì.

Fig.1 – Grafico rappresentante l’andamento delle temperature dei prossimi 15 giorni.

 

Nel giro di poche ore, possiamo dire che si passerà dall’isoterma +10°C di sabato mattina, alla +2°C di lunedì mattina (valori a 850hpa, circa 1450m) portandoci a circa tra i 6°C al di sotto della media del periodo per circa 48 ore (Vedi grafico in fig.1).

Fig.2 – Immagine animata dell’andamento delle temperature previste in quota (1500m circa) tra Domenica e Mercoledì.

La giornata di domenica farà da spartiacque tra la fine della perturbazione che sta interessando la Calabria sabato e la nuova perturbazione a carattere freddo che invece inaugurerà la nuova settimana.

Nella giornata di lunedì infatti l’aria fredda raggiungerà anche il Sud Italia, rinnovando una giornata instabile con acquazzoni sparsi e non escludiamo anche qualche temporale.

Nell’immagine in fig.3 Possiamo notare le aree in blu che saranno soggette maggiormente alle piogge, le aree in rosso/giallo sono le aree a rischio neve.

Fig.3 – Mappa rappresentante la tipologia di precipitazioni previste per lunedì 06 mattina – Modello MC-EMM2 – by Meteoincalabria.it

Fenomeni più probabili sui versanti tirrenici.

Si attendono nevicate sui nostri rilievi, Sulla Sila si potranno avere nevicate sopra i 1200-1300m, e a tratti anche fino a 1100m, specie in mattinata durante i momenti con maggiori precipitazioni (Vedi fig.3).

Migliorerà invece Martedì, quando la perturbazione si allontanerà, lasciando spazio a maggiori schiarite e maggiore stabilità.

Le temperature saliranno durante la giornata per via del sole, ma in serata caleranno nuovamente per la presenza delle correnti fredde ancora in circolazione.

Da mercoledì riprenderà a salire la temperatura sia sulle massime che sulle minime.

 

Ass. Meteopresila

 

 

 

 

Polvere sahariana sulla Calabria; “miglioramento” solo dal weekend.

Nella giornata odierna è ancora tantissima la polvere desertica presente in sospensione nell’aria, spinta verso le nostre regioni dalla ventilazione meridionale.

Una quantità talmente elevata che non consente di vedere oltre i 4-5km di distanza, nascondendo monti e territori circostanti e rendendo il cielo offuscato.

Foto ritraente un panorama ripreso da Taverna (CZ) .

Per avere nuovamente una visibilità più ampia dei nostri panorama, bisognerà aspettare il weekend, quando arriveranno nuove correnti occidentali.

Per il resto, continua la fase molto mite ancora per qualche giorno; poi tra sabato e domenica, vivremo un bel calo termico (tra i 7-8 gradi in meno) che potrebbe addirittura riportarci sotto le medie del periodo e con freddo che, specie al mattino e alla sera, potrebbe farsi risentire.

Sabato mattina possibile qualche piovasco.

La settimana successiva inizierebbe bella fresca.

Ass. Meteopresila

in collaborazione con Domenico Talarico

Maltempo, disagi nel crotonese.

Nel pomeriggio, tra le 15 e le 17,  dei temporali  hanno interessato il crotonese, provocando dei disagi alla viabilità e anche dei danni lungo la costa ionica a nord di Crotone.

Di seguito riportiamo quanto descritto in loco da alcune testate giornalistiche:

Il maltempo sta creando disagi sulla linea ferroviaria ionica: la pioggia caduta nel primo pomeriggio del 12 aprile, ha infatti causato rallentamenti e blocchi della circolazione ferroviaria soprattutto fra Cariati e Crucoli e fra Crotone e Strongoli, sulla linea Sibari – Crotone, a causa delle avverse condizioni meteo in atto sulla zona.

Qui di seguito riportiamo l’articolo fonte della notizia.

Maltempo, treni rallentati tra Cariati e Crucoli e Crotone e Strongoli

Osservando le immagini radar fornite dalla strumentazione della protezione civile, possiamo vedere che sul crotonese si sono formate due aree principali interessate da fenomeni temporaleschi; una a nord tra i comuni di Cariati e Crucoli, e una più a sud,  tra i comini di Cotronei e Strongoli.

Immagine radar delle celle temporalesche che hanno colpito il crotonese.

 

Il forte episodio di pioggia ha prodotto anche il cedimento di una parte del lungomare di “Torretta” nel comune di Crucoli.

Riportando quanto descritto:

Il cedimento è avvenuto nella zona nord (ex Lido ’73) dove il lungomare aveva già subito un abbassamento del piano stradale e dell’adiacente muretto tant’è che da inizio febbraio, la Commissione Straordinaria che amministra il Comune di Crucoli,  aveva disposto la chiusura della strada. La notevole quantità di pioggia caduta venerdì 12 aprile si è infiltrata dalle lesioni sul manto stradale provocando lo svuotamento dello strato sottostante e quindi, in pochi minuti, il cedimento di alcuni metri di asfalto.

Maltempo: la pioggia causa cedimento del lungomare a Torretta

Fonte: Ilcrotonese.

Maltempo, prima ondata di piogge del mese di Aprile.

Piogge localmente intense potranno raggiungerci nelle prossime ore a partire dai settori meridionali.

Con la giornata odierna parte un periodo piuttosto piovoso ma mite, dove si susseguiranno diverse perturbazioni a portare instabilità sulla Calabria.

Una circolazione ciclonica presente nel Mediterraneo, a partire da giovedì pomeriggio, inizierà ad apportare maltempo diffuso con pioggia e qualche temporale come descritto >> nell’artico qui.

Fig.1 – Mappa della pressione e dei geopotenziali (necessari per individuare il minimo di bassa pressione a ridosso tra Sicilia e Calabria) previsti per la giornata di Venerdì 5 – Modello MTC-GFS 12z

Fig.2 – Mappa Europa delle piogge (in associazione alle linee per individuare i livelli di pressione) previste per la giornata di Venerdì 5 – Modello MTC-GFS 12z

 

! Poi occhio sulle zone ioniche nella giornata di venerdì.

La dinamica prevista, vede raggiungere la Calabria dalle piogge anche successivamente alla prima ondata di maltempo di oggi; peggioramento questo, che passerà nell’arco del pomeriggio-sera.

Nella giornata di venerdì, si prevede il transito ravvicinato alle coste ioniche del minimo di bassa pressione formatosi dal nord Africa e in risalita verso nord Est.

Da tale passaggio del minimo, sulla Calabria ionica si prevede un forte peggioramento, che potrebbe apportare condizioni di forte maltempo tra il pomeriggio e la sera su aree ioniche e relativo entroterra, con accumuli pluviometrici rilevanti.

Possiamo vedere la previsione di quanto detto, dalle mappe delle precipitazioni sulla Calabria qui proposte in fig.3 e fig.4 , rispettivamente di giovedì pomeriggio e di venerdì.

Fig.3 – Mappa Piogge previste (accumulo in 6 ore) nel pomeriggio di oggi – Modello WRF EMM2 by meteoincalabria.it

Fig.4 – Mappa Piogge previste (accumulo in 6 ore) nel pomeriggio di domani venerdì 5 – Modello WRF EMM2 by meteoincalabria.it

Per seguire l’evolversi della situazione, potete vedere nei link qui di seguito le immagini dal satellite e dal Radar.

Satellite

Radar

Maltempo, piogge abbondanti e nevicate sui rilievi.

Il colpo di coda invernale in questo fine mese ha avuto nella mattinata odierna il suo picco, con piogge anche abbondanti sui versanti ionici tra crotonese e cosentino, e nevicate sulla Sila.

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Un vortice di bassa pressione è in azione sullo Ionio ( vedi fig.1, con il vortice presente a ridosso praticamente della Calabria), nel suo passaggio sopra la regione nelle ore passate ha portato su di noi condizioni di marcata instabilità, con fenomeni intensi sui settori ionici settentrionali tra crotonese e alto ionio cosentino; più moderate invece le precipitazioni sul resto della Calabria.

Fig.1 – Satellite in scala europea IR e Visual.

 

Gli accumuli pluviometrici hanno superato in varie località dei versanti presilani crotonesi e del cosentino ionico i 70mm (Fig.2) o comunque si sono mantenuti sopra i 40mm diffusamente lungo la fascia ionica.

Possiamo osservare quanto detto vedendo le immagini qui allegate; sia nell’immagine in copertina, che qui in fig.2.

Fig. 2 – Dati pluviometrici rilevati dalle stazioni meteo ARPACAL – Mappa rete meteo Meteonetwork.it

Ciò è stato possibile in quanto, le correnti di Grecale attive, hanno insistito per diverse ore sui versanti esposti, apportando continuamente umidità e di conseguenza precipitazioni.

Intanto è tornata, seppur marzolina, tanta neve sulle vette della Sila, con accumuli considerevoli dai 1500-1600m (anche 30cm); e deboli imbiancate fin sui 1300 su Sila Grande e fin sui 1400 su Sila Piccola.

Nelle foto di seguito possiamo vedere delle testimonianze di stamattina delle nevicate sulla Sila (Fig.3 Monte Botte Donato, fig.4 Camigliatello).

Fig.3 – Monte Botte Donato – dalla pagina FB “Lorica-Comprensorio Sciistico”.

Fig.4 – Scatto dalla webcam di Camigliatello.

In questo momento siamo ormai verso il ritorno alla stabilità; la fase di maltempo sta lentamente andando a concludersi.

Dalla giornata di domani avremo una possibile pioggia residua sui rilievi, ma andremo rapidamente verso cieli poco nuvolosi nel proseguo della giornata.

Marzo, possibile colpo di coda invernale.

L’ anticiclone va espandendosi regalando anche al sud un week-end primaverile con giornate soleggiate e temperature miti durante il giorno, fresche al mattino e alla sera.

Questo scenario è visto però cambiare tra martedì e giovedì, quando correnti più fredde con molta probabilità si incanaleranno attraverso i Balcani, raggiungendo l’area mediterranea; con un interessamento delle aree adriatiche e del sud, che vedranno un bel calo termico.

Fig.1 – Grafico delle temperature previste in quota, sulla superficie barica di 850hpa, circa 1500m; con una simulazione di 20 scenari possibili, tramite i quali possiamo individuare una media (linea bianca) che ci permetta di comprendere meglio lo scenario previsto più probabile.

Come possiamo osservare nella Figura 1, il grafico ci aiuta ad osservare l’andamento delle temperature in quota previste per i prossimi giorni.

Possiamo vedere come tra il 26 marzo e il 30 marzo, ci sia un calo abbastanza netto delle temperature segnate; situazione ben vista da tutte e 20 le simulazioni, segno dell’alta possibilità che ci sia questa discesa di aria fredda.

Non si esclude il ritorno di scenari simil-invernali, con neve sui monti a quote medio-alte.

Fig.2 – Temperature previste in quota (850hpa – Circa 1500m)

Infatti, secondo le previsioni attuali, si potrebbe formare della instabilità associata ad un minimo di bassa pressione che potrebbe portare piogge sulla Calabria.

Considerando le temperature abbastanza fredde previste in quota, potrebbe scendere la neve sui rilievi silani.

Fig.3 Venti previsti giorno 27

Attenzione anche ai possibili venti, che potrebbero soffiare anche forti dai quadranti settentrionali.

Insomma il solito scenario da colpo di coda invernale, per il quale dobbiamo aspettare maggiori dettagli nei prossimi giorni.

Ass. Meteopresila.

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