02 Marzo, Venti tesi meridionali e temperature sopra media.

La giornata odierna si sta caratterizzando per le temperature che sono arrivate oltre i 16°C anche a quote sui 600m, e e quasi a 10°C sui 1200/1300m.

Motore di tutto ciò è l’area di bassa pressione in rotazione a nord sull’Europa occidentale (tra Francia, Spagna ), che va a richiamare con il suo moto antiorario la rimonta di correnti meridionali dal nord Africa, e con esse anche temperature più miti.

Valori di temperatura che sono arrivati a quasi +10°C oltre la media del periodo.

Sui rilievi la copertura nevosa è già stata duramente aggredita, resistendo soltanto o strato più ghiacciato e protetto dall’esposizione diretta del sole.

 

Freddo in ritirata. Lo scirocco riprende terreno sulla Calabria.

Cambio della circolazione, dalle correnti fredde settentrionali, si passa a tiepido richiamo di correnti meridionali.

Mentre l’ultimo giorno di febbraio (con cui si  chiude meteorologicamente l’inverno) si conclude, con nevicate fino a quote collinari sulla Calabria centro settentrionale, all’orizzonte si avvicina una vasta area depressionaria dall’atlantico; che in queste ore esordisce sull’Europa centro occidentale, estendendo la sua influenza fino al nord Africa.

Fig. 1 – Mappa al livello europeo geopotenziali e pressione – ECMWF

Fig. 2 – Rappresentazione dei venti e della distribuzione delle Isobare della depressione. – ECMWF

 

Dalle prime ore di giovedì si cambia registro infatti, l’ingresso della bassa pressione su indicata, invertirà le correnti  in scorrimento sulla Calabria e svilupperà un deciso richiamo caldo dal Nord Africa, capace di far impennare le temperature di circa 10°C già a partire da domani.

Fig. 3 – Grafico previsione andamento termico e delle precipitazioni

 

Fig. 4 – simulazione dell’aumento termico molto repentino di stanotte.

 

Un cambiamento che porterà con se anche piogge sui settori ionici.

Spinta dalla depressione in ingresso dal Atlantico,  dalle correnti di scirocco, nel passare sopra il mar Ionio, andranno a raccogliere umidità, che poi andrà a condensare in pioggia a ridosso della Calabria ionica.

Piogge a tratti intense potranno interessare durante la giornata le fasce ioniche, sopratutto la presila Catanzarese e il crotonese, dove si potranno addensare e formare precipitazioni da Stau, capaci di persistere sui versanti anche per varie ore.

Precipitazioni più sporadiche invece interesseranno i settori tirrenici.

Neve, ondata di maltempo nella fase finale.

Le ultime ore della fredda ondata di maltempo, che ci interessa da domenica, sta portando ancora nevicate a quote medio-basse, questa volta anche i paesi della presila catanzarese vengono interessati.

Nevica anche sui quartieri alti di Catanzaro, ma senza accumuli.

Nelle prossime ore, si prevedono ulteriori precipitazioni, con quota neve stabile sui 500m circa sul catanzarese, 3/400m sul cosentino.

 

 

Maltempo, freddo e neve. 26/02/2018

L’aria fredda di origine russa è ormai arrivata sulla Calabria, ne cominciamo a sentire gli effetti.

Sul finire della mattinata il fronte della perturbazione  in movimento dal Tirreno verso lo Ionio ha raggiunto la Calabria, portando con se piogge sparse su tutto il territorio regionale e nevicate che si spingono a quote collinari.

Fenomeni anche temporaleschi hanno raggiunto le coste tirreniche settentrionali.

Nel proseguo della giornata avremo maggiore variabilità con precipitazioni alternate a schiarite, ma attenzione alle correnti in ingresso, le quali favoriranno un ulteriore abbassamento delle temperature con quota neve in calo.

La quota precisiamo, dipenderà dal mix tra precipitazioni e temperature, quindi bisognerà prestare attenzione ai nuclei più attivi che potrebbero raggiungere la regione.

Sui settori tirrenici  (specie quelli centro meridionali) si prevede una maggiore insistenza della copertura nuvolosa, a differenza dei settori ionici, dove le nuvole saranno meno compatte.

Come termiche le aree settentrionali e sopratutto l’alto Ionio, avranno le temperature più basse.

 

Lunedì 26 Febbraio 2018

Inizio settimana all’insegna del freddo continentale.

Le correnti fredde vanno ad intensificarsi, portando con se precipitazioni e ulteriore calo termico (vedi fig.1).

Fig. 1 – Temperature e venti in quota (1400m circa)

Al mattino avremo cieli coperti su tutta la regione, le precipitazioni inizieranno a cadere sui settori tirrenici, per poi avanzare verso l’interno andando a coprire nell’arco della giornata tutta la regione.

Precipitazioni più intense sono previste sulla tarda mattinata, e in questa prima fase della giornata, la Calabria centro settentrionale potrebbe essere maggiormente interessata. Neve a ridosso dei versanti occidentali tra Pollino, Sila e Serre; rilievi che saranno interessati da nevicate a tratti abbondanti.

Il crotonese si prevede più riparato in questa fase.

Le precipitazioni a carattere nevoso sono ancora soggette a cambiamenti, ma in linea di massima possiamo aspettarci quanto segue (Vedi Figura 3):

Rischio neve in mattinata su quote basse per la Calabria settentrionale,  dai 400m per il Pollino e Sila Greca, simile o poco più in alto anche per la Sila grande e la catena Costiera; si sale ancora un po’ per la Sila Piccola e il Reventino, sui 6-700m ,  e 900 circa per le Serre.

Quest’ultime quote descritte, andranno a salire un po’ sulla tarda mattinata; ma si torna a scendere nuovamente dal pomeriggio.

Attenzione, sempre sulla tarda mattinata come abbiamo detto si prevedono maggiori precipitazioni, e nei momenti più intensi,  ciò diventa una variabile che potrebbe abbassare ulteriormente la quota neve, ed estenderla anche su zone non evidenziate sulla mappa (fig.2).

Fig. 2 – Rappresentazione delle aree a rischio neve nella giornata di Lunedì 26 – Modello MC-EMM2, fonte meteoincalabria.it

Fig. 3 – Rappresentazione grafica quota neve

 

Nel pomeriggio continua l’ingresso delle correnti settentrionali, avremo quindi un calo ulteriore delle temperature, a partire dai settori settentrionali, dove la quota neve potrebbe abbassarsi ulteriormente, anche fino ai 200m sul Pollino e Calabria ionica settentrionale.

In serata, le precipitazioni si prevedono in però in calo, lasciando spazio a maggiori schiarite, pertanto anche le nevicate andranno a diminuire (attenzione però ad eventuali isolate precipitazioni, che potrebbero arrivare come neve quote molto basse).

Maggiore resistenza invece potranno avere le precipitazioni a ridosso dei rilievi delle Serre e dell’Aspromonte.

Temperature in calo ulteriore ovunque,  con gelate diffuse in nottata.

Venti settentrionali, a tratti forti sopratutto sui settori ionici centro meridionali, a tratti a carattere di burrasca.

Possente irruzione continentale sull’Europa.

Una grossa quantità di aria di estrazione continentale è pronta a irrompere sull’Europa.

In particolare la destinazione principale del gelo sarà il centro Europa con la parte settentrionale dell’Italia che sarà pienamente coinvolta restando nella morsa del gelo almeno fino a mercoledì.

L’Europa centrale sarà la principale destinazione del gelo siberiano in arrivo, tanto da far scendere i valori di temperatura oltre 10 grado sotto la media del periodo (Fig.1)

Fig. 1 – Isoterme a 850hpa e anomalia rispetto ai valori medi

 

Si nota (in Fig.2) come il nord Italia sarà anch’esso duramente colpito dal gelo, la -16 a 850hpa sulla pianura padana e addirittura la -20 a 850hpa sul centro Europa. (850hpa=1400mt circa)

Fig. 2 – Temperature a 850 hpa Italia

 

Ma passiamo al nostro sud Italia.

Nonostante le tante incertezze mostrate dai principali modelli matematici nella lettura della traiettoria del gelo, possiamo affermare che la nostra Calabria resterà al limite del gelo stesso, ma nonostante ciò, vivremo da domenica sera e fino a mercoledì (con una isoterma di -4/-5 a 850hpa prevista tra lunedì e martedì – fig. 2 ) in una fase tipicamente invernale, anche se senza estremi.

Dalla giornata di domani, principalmente dal pomeriggio, un nuovo peggioramento coinvolgerà la nostra regione apportando precipitazioni da deboli a moderate su gran parte del territorio.

Già in serata la quota neve sarà in calo per l’inizio dell’arrivo dell’aria fredda anche al sud Italia.

Dalla giornata di lunedì, un contesto sempre più freddo ci accompagnerà come detto prima, almeno fino a Mercoledì.

La neve??

C’è la possibilità di vederla a quote molto basse, dopotutto le temperature si abbasseranno ovunque, e ci può stare qualche sorpresa . Ma la situazione resta molto complessa, non c’è certezza assoluta e delle precipitazioni e sicuramente ne ritorneremo a parlare.

Le precipitazioni restano la grande incognita.

Maltempo Calabria. Settori ionici spazzati dallo scirocco.

Associati anche a fenomeni temporaleschi, le piogge e le forti raffiche di vento di queste ore stanno causando vari disagi.

Dando un rapido sguardo sulle aree più colpite, possiamo vedere che si stanno accumulando picchi di oltre  60 mm di pioggia sui versanti delle serre (come a Serra San Bruno) e sul reggino; accumuli minori, ma comunque interessanti, tra lametino e tra catanzarese, con valori tra i 10mm e i 20mm; si sale poi sul crotonese dove si raggiungono picchi sui 40mm come a Cerenzia (Kr) e 30mm a San giovanni in Fiore (Cs).

 

Fig. 1 – Precipitazioni rilevate oggi

Protagonista della giornata è però lo scirocco, folate molto forti arrivano a superare i 70km/h.

Motore di tutto questo è un vortice di bassa pressione dal nome “Sabine”, che ruota a ridosso della Calabria.

Un’area depressionaria con minimo si 996 hpa che si allunga tra mar tirreno e mar ionio, e va a pilotare sulla Calabria tesi venti di scirocco, i quali a loro volta, favoriscono la formazione di densi corpi nuvolosi e piogge, le quali si abbattono da stamattina su gran parte della Calabria.

Le immagini qui proposte vanno a descrivere la situazione:

Fig. 2 – Immagine satellitare Europa

 

Fig. 3 – Satellite infrarossi + fulminazioni rilevate

 

Fig. 4 – precipitazioni previste in serata

Questo peggioramento continuerà per tutta la Serata, ma Attenzione sui rilievi; si prevede un abbassamento delle temperature ed un conseguente calo della quota neve, che potrebbe raggiungere i 1200m circa su Sila e Pollino.

Fig. 5 – Aree previste in cui potrà cadere la neve in serata

Domani, avremo ancora una continuazione di questo maltempo, per via della nuova formazione ciclonica che, questa volta, andrà ad apportare tesi venti di maestrale con deciso maltempo sui settori tirrenici come descritto qui –>  Sabato 24 febbraio – .

 

Un miglioramento si avrà nella serata di domani.

Ass. Meteopresila

Crotone, forte grandinata ricopre la spiaggia.

Oggi 20 febbraio 2018, una violenta grandinata ha interessato la città di Crotone.

Nel pomeriggio, alle 15 circa, una grandinata (derivata dal contrasto in quota delle correnti mosse dal minimo in rotazione sul basso tirreno) è arrivata con forte intensità sulla cittadina pitagorica, riuscendo ad accumulare uno strato di grandine in circa mezz’ora.

Anche  la spiaggia crotonese è stata imbiancata completamente, regalando uno spettacolo non molto usuale, e che in un primo momento è stata scambiata per neve sui social network .

Piogge intense hanno comunque accompagnato la grandinata, e sono stati segnalati dei disagi.

Di seguito le foto tratte dai vari giornali locali.

Fonte notizia: ilcrotonese.it , Bella Crotone , quotidianodelsud.it

Aggiornamento maltempo: perturbazione 13 Febbraio

Arrivati oltre la metà della giornata procediamo a vedere la situazione.

Partendo dalle immagini satellitari delle ore 16, possiamo vedere che al momento tutta la Calabria è sotto l’influenza della perturbazione, entrando in dettaglio tramite le immagini radar, possiamo vedere come il nuclei più arrivi siano sulla Calabria settentrionale (Cosentino) e sul reggino.

 

Durante la notte le precipitazioni sono state abbondanti sopratutto sulla fascia tirrenica, e sul cosentino si sono registrati accumuli oltre i 50mm come visibile nelle immagini sotto, altre località lungo le fasce tirreniche hanno superato 20-25mm.

A partire dalla tarda mattinata è iniziato ad affluire l’aria fredda da nord-ovest, che ha portato la quota neve a calare prima sui 1200m, e ora è scesa ulteriormente sotto i 1000.

Nevica infatti abbondantemente sulla Sila a partire da questa quota.

Sui nostri rilievi gli accumuli sono andati tra i 30 e i 50mm, accumulando come neve però solo dai 1500m in su.

Più sotto le nevicate anno accumulato nella giornata di oggi tra i 3 e i 5 cm di neve, con differenza a seconda dell’esposizione dei rilievi.

In figura sotto postiamo osservare le rilevazione fatte dal corpo forestale per  meteomont

In serata la quota neve è in ulteriore calo, e dovrebbe arrivare sui 800-900mt; ma le precipitazioni si prevedono iniziare a diminuire a partire proprio dai settori settentrionali della Calabria.

Dobbiamo vedere quindi quanto le precipitazioni saranno intense per capire fino a che quota la neve accumulerà.

Nella notte ancora molto freddo in ingresso, ma precipitazioni saranno in forte diminuzione.

Monitoriamo anche domani, quando col passaggio del minimo, che inizialmente farà salire di qualche grado le temperature (come ne abbiamo parlato qui) ma poi le precipitazioni più intense potrebbero far scendere la neve nel pomeriggio-sera fino ai 700mt.

Di seguito vi proponiamo degli scatti di webcam dai monti in diverse provincie.

Maltempo: aggiornamento situazione 13-14 Febbraio

In queste ore stiamo avendo i primi effetti dell’ingresso del minimo, con piogge sui settori tirrenici centro settentrionali,  e nevicate sui rilievi a quote alte.

Osservando il satellite e la carta sinottica (visibili sovrapposte in figura 1), possiamo vedere la formazione del minimo che, nelle prossime ore andrà a veicolare l’aria fredda verso di noi, con piogge e nevicate sui rilievi.

In questa prima fase però, resteremo in un contesto mite, la pioggia che sta attualmente arrivando è spinta da correnti sud occidentali, in quanto la parte prefrontale della perturbazione richiamerà correnti miti di libeccio fino a domani mattina, alzando anche la quota neve sopra i 1400/1500m.

Fig. 1 – Mappa sinottica sovrapposta all’immagine del satellite.

Entrando in particolare nella giornata di martedì, avremo forte maltempo sui settori tirrenici, dove, non si escludono anche fenomeni temporaleschi, soprattutto in mattinata (possibilità di grandinate).

Tempo in peggioramento anche per il resto della Calabria, ma sui settori ionici si avrà un effetto più mitigato dalla protezione dei rilievi interni.

Successivamente, si prevede una diminuzione delle piogge, specie sui settori centro settentrionali (cosentino), ma con un contestuale abbassamento delle temperature; proprio nel pomeriggio infatti,  la rotazione dei venti passerà dai quadranti meridionali ai quadranti nord-occidentali con crollo della temperatura.

Ciò garantirà una diminuzione generale della quota neve, che dai 1600m, scenderà prima sui 1200/1300m nel pomeriggio, per scendere poi ancora fino a circa 900m in serata.

 

Fig. 2 – Doppia immagine raffigurante il prima e il dopo l’arrivo del fronte freddo – Temperature in aumento per l’arrivo della parte prefrontale della perturbazione dove avremo addirittura una isoterme di +3°C a 850hpa (1400mt circa) con ventilazione dai quadranti meridionali, per poi scendere a 0/-1°C.

 

Nella giornata di Mercoledì , un nuovo minimo di bassa pressione andrà a svilupparsi in uscita dal golfo ligure, alimentato dalle correnti fredde ancora  in ingresso dalla Francia.

Il suo movimento sarà più occidentale rispetto a martedì, e andrà a scivolare verso Sud-Est lungo il mar Tirreno, per poi passare sullo  ionio in serata.

 

Fig. 3 – secondo minimo previsto per mercoledì

Tale movimento verrà fatto entro la giornata di mercoledì 14, portando un nuovo fronte freddo sulla Calabria nel pomeriggio, quasi a seguire l’esempio con la precedente di martedì, mantenendo così una continuazione del periodo di maltempo.

Anche mercoledì le precipitazioni potrebbero essere intense per il settori tirrenici, e potranno interessare l’intera regione, quindi anche le fasce ioniche; non si escludono anche in questa occasioni fenomeni temporaleschi.

 

Fig. 4 – Precipitazioni previste mercoledì sull’Italia, da notare la quantità vista dalla simulazione per la Calabria, che, seguendo la scala, potrà essere sui 30mm/6h per i settori tirrenici, e in particolare per la Calabria centro occidentale.

 

Con termiche inferiori presenti sulla Calabria, nel giorno di San Valentino rischiamo anche nevicate a quote inferiori ai 900/1000m, e non si escludono anche le quote collinari sui 700m sul Pollino e Sila, con una differenza di +/-100m tra i versanti del cosentino (catena costiera e Sila grande) con quelli del catanzarese (Sila Piccola) e crotonese (anche se quest’ultimo sarà meno interessato trovandosi rivolto vero est), e 900m per le Serre e l’Aspromonte.

Fig. 5 – Rappresentazione delle aree previste soggette a nevicate per mercoledì 14.

Specifichiamo che la quota neve sarà soggetta a variazioni in quanto anche un minimo spostamento del minimo depressionario potrebbe cambiare (anche se di poco) le termiche e le precipitazioni in entrata sulla Calabria.

Verrà valutata poi man mano che ci si avvicinerà come periodo.

Un miglioramento è previsto a partire da giovedì 15, sopratutto per i settori tirrenici, mentre si potrebbe andare verso un peggioramento per i versanti ionici della Sila tra cosentino e crotonese.

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