Aggiornamento maltempo: perturbazione 13 Febbraio

Arrivati oltre la metà della giornata procediamo a vedere la situazione.

Partendo dalle immagini satellitari delle ore 16, possiamo vedere che al momento tutta la Calabria è sotto l’influenza della perturbazione, entrando in dettaglio tramite le immagini radar, possiamo vedere come il nuclei più arrivi siano sulla Calabria settentrionale (Cosentino) e sul reggino.

 

Durante la notte le precipitazioni sono state abbondanti sopratutto sulla fascia tirrenica, e sul cosentino si sono registrati accumuli oltre i 50mm come visibile nelle immagini sotto, altre località lungo le fasce tirreniche hanno superato 20-25mm.

A partire dalla tarda mattinata è iniziato ad affluire l’aria fredda da nord-ovest, che ha portato la quota neve a calare prima sui 1200m, e ora è scesa ulteriormente sotto i 1000.

Nevica infatti abbondantemente sulla Sila a partire da questa quota.

Sui nostri rilievi gli accumuli sono andati tra i 30 e i 50mm, accumulando come neve però solo dai 1500m in su.

Più sotto le nevicate anno accumulato nella giornata di oggi tra i 3 e i 5 cm di neve, con differenza a seconda dell’esposizione dei rilievi.

In figura sotto postiamo osservare le rilevazione fatte dal corpo forestale per  meteomont

In serata la quota neve è in ulteriore calo, e dovrebbe arrivare sui 800-900mt; ma le precipitazioni si prevedono iniziare a diminuire a partire proprio dai settori settentrionali della Calabria.

Dobbiamo vedere quindi quanto le precipitazioni saranno intense per capire fino a che quota la neve accumulerà.

Nella notte ancora molto freddo in ingresso, ma precipitazioni saranno in forte diminuzione.

Monitoriamo anche domani, quando col passaggio del minimo, che inizialmente farà salire di qualche grado le temperature (come ne abbiamo parlato qui) ma poi le precipitazioni più intense potrebbero far scendere la neve nel pomeriggio-sera fino ai 700mt.

Di seguito vi proponiamo degli scatti di webcam dai monti in diverse provincie.

Maltempo: aggiornamento situazione 13-14 Febbraio

In queste ore stiamo avendo i primi effetti dell’ingresso del minimo, con piogge sui settori tirrenici centro settentrionali,  e nevicate sui rilievi a quote alte.

Osservando il satellite e la carta sinottica (visibili sovrapposte in figura 1), possiamo vedere la formazione del minimo che, nelle prossime ore andrà a veicolare l’aria fredda verso di noi, con piogge e nevicate sui rilievi.

In questa prima fase però, resteremo in un contesto mite, la pioggia che sta attualmente arrivando è spinta da correnti sud occidentali, in quanto la parte prefrontale della perturbazione richiamerà correnti miti di libeccio fino a domani mattina, alzando anche la quota neve sopra i 1400/1500m.

Fig. 1 – Mappa sinottica sovrapposta all’immagine del satellite.

Entrando in particolare nella giornata di martedì, avremo forte maltempo sui settori tirrenici, dove, non si escludono anche fenomeni temporaleschi, soprattutto in mattinata (possibilità di grandinate).

Tempo in peggioramento anche per il resto della Calabria, ma sui settori ionici si avrà un effetto più mitigato dalla protezione dei rilievi interni.

Successivamente, si prevede una diminuzione delle piogge, specie sui settori centro settentrionali (cosentino), ma con un contestuale abbassamento delle temperature; proprio nel pomeriggio infatti,  la rotazione dei venti passerà dai quadranti meridionali ai quadranti nord-occidentali con crollo della temperatura.

Ciò garantirà una diminuzione generale della quota neve, che dai 1600m, scenderà prima sui 1200/1300m nel pomeriggio, per scendere poi ancora fino a circa 900m in serata.

 

Fig. 2 – Doppia immagine raffigurante il prima e il dopo l’arrivo del fronte freddo – Temperature in aumento per l’arrivo della parte prefrontale della perturbazione dove avremo addirittura una isoterme di +3°C a 850hpa (1400mt circa) con ventilazione dai quadranti meridionali, per poi scendere a 0/-1°C.

 

Nella giornata di Mercoledì , un nuovo minimo di bassa pressione andrà a svilupparsi in uscita dal golfo ligure, alimentato dalle correnti fredde ancora  in ingresso dalla Francia.

Il suo movimento sarà più occidentale rispetto a martedì, e andrà a scivolare verso Sud-Est lungo il mar Tirreno, per poi passare sullo  ionio in serata.

 

Fig. 3 – secondo minimo previsto per mercoledì

Tale movimento verrà fatto entro la giornata di mercoledì 14, portando un nuovo fronte freddo sulla Calabria nel pomeriggio, quasi a seguire l’esempio con la precedente di martedì, mantenendo così una continuazione del periodo di maltempo.

Anche mercoledì le precipitazioni potrebbero essere intense per il settori tirrenici, e potranno interessare l’intera regione, quindi anche le fasce ioniche; non si escludono anche in questa occasioni fenomeni temporaleschi.

 

Fig. 4 – Precipitazioni previste mercoledì sull’Italia, da notare la quantità vista dalla simulazione per la Calabria, che, seguendo la scala, potrà essere sui 30mm/6h per i settori tirrenici, e in particolare per la Calabria centro occidentale.

 

Con termiche inferiori presenti sulla Calabria, nel giorno di San Valentino rischiamo anche nevicate a quote inferiori ai 900/1000m, e non si escludono anche le quote collinari sui 700m sul Pollino e Sila, con una differenza di +/-100m tra i versanti del cosentino (catena costiera e Sila grande) con quelli del catanzarese (Sila Piccola) e crotonese (anche se quest’ultimo sarà meno interessato trovandosi rivolto vero est), e 900m per le Serre e l’Aspromonte.

Fig. 5 – Rappresentazione delle aree previste soggette a nevicate per mercoledì 14.

Specifichiamo che la quota neve sarà soggetta a variazioni in quanto anche un minimo spostamento del minimo depressionario potrebbe cambiare (anche se di poco) le termiche e le precipitazioni in entrata sulla Calabria.

Verrà valutata poi man mano che ci si avvicinerà come periodo.

Un miglioramento è previsto a partire da giovedì 15, sopratutto per i settori tirrenici, mentre si potrebbe andare verso un peggioramento per i versanti ionici della Sila tra cosentino e crotonese.

Inizio settimana: nuova perturbazione in avvicinamento

Nuova settimana di Febbraio, Lunedì piuttosto mite, ma andremo verso un rapido peggioramento.

Situazione in cambiamento già dalla sera, quando inizieranno ad entrare i primi nuclei instabili nord occidentali, che dal mar tirreno, apporteranno precipitazioni su cosentino e lametino.

Seguendo gli aggiornamento meteo delle ultime ore, da martedì 12 febbraio si prospettano condizioni di maltempo,  portate dall’ingresso di una perturbazione figlia del ciclone presente sull’Islanda.

Tale ciclone, il cui raggio d’azione si prevede in estensione verso sud , condurrà aria fredda dalla Groenlandia verso il Mediterraneo e causando così un calo delle temperature su valori tipicamente invernali.

 

Fig. 1 – Rappresentazione situazione tra Lunedì e Martedì.

Qui in figura 1, mostriamo graficamente la bassa pressione che, grazie alle tesi e fredde correnti nord occidentali dette sopra,  si formerà sottovento della catena Alpina, isolandosi dal resto dell’area depressionaria, per poi approfondirsi e muoversi verso sud, attraversando tutta la penisola italiana per poi andare sullo Ionio (situazione da verificare meglio nei prossimi aggiornamenti).

La Calabria tirrenica sperimenterà per prima gli effetti dei nuovi impulsi instabili in arrivo, probabilmente già  lunedì sera (vedi figura 2).

Fig. 2 – Precipitazioni previste Lunedì sera.

I settori tirrenici e i versanti occidentali del nostro Appennino saranno i protagonisti questa volta, trovandosi in prima fila all’arrivo delle correnti di ponente; più protette invece le ioniche, anche se non saranno del tutto immuni alle precipitazioni, le quali potrebbero superare in più occasioni i rilievi interni.

Da martedì quindi, si prospetta un bel peggioramento, che porterebbe precipitazioni diffuse su tutta la regione e a nuove possibili nevicate sui rilievi, con quote che potrebbero scendere sotto i 1000m su Sila e Pollino.

Situazione da tenere monitorata, in quanto, la potenzialità di questa perturbazione 
potrebbe portare a nevicate anche a quote collinari tra Mercoledì e Giovedì.

Fig. 3 – Grafico proiezioni andamento termico a 850hpa, e precipitazioni 6h – gfs

 

Aiutandoci dal grafico in figura 3, possiamo vedere la tendenza (grafico aggiorno Qui) dei prossimi giorni, e possiamo osservare come la temperature, dopo un momentaneo rialzo nella giornata di Lunedì 12, andrà a scendere rapidamente per poi mantenersi su valori sotto media fino a giovedì.

Per un dettaglio sulle precipitazioni, aspettiamo i prossimi aggiornamenti per vedere meglio entità e aree interessate.

San Valentino si appresta a essere caratterizzato da temperature basse.

Maltempo: Focus sul ciclone sullo ionio.

Il protagonista di questo peggioramento che sta coinvolgendo la Calabria, è il minimo di bassa pressione in rotazione al momento sullo Ionio, e che sarà in movimento verso la Grecia in serata.

Questa depressione, originatasi sul Nord Africa, si è approfondita risalendo di latitudine, arrivando attualmente nel suo centro  a valori di circa 989hpa, un valore abbastanza basso da permettergli di formare un’attività ciclonica rilevante, visibile nella tipica forma raccolta a spirale.

Uno dei fattori motrici di questo ciclone è la corrente a getto (jet stream), che scorrendo sopra di esso lo alimenta e lo dirige da alta quota.

Nell’immagine di seguito possiamo vedere il rilevamento radar delle precipitazioni, e il rilevamento invece registrato dalle stazioni; successivamente alleghiamo i dettagli sinottici della struttura del ciclone.

Fig.1a - radar // Fig.1b - mappa delle precipitazioni dalle stazioni.

Di seguito possiamo vedere in dettagli la struttura tramite le mappe sinottiche.

Mappa sinottica attuale

Mappa sinottica e sistemi frontali

Rappresentazione grafica dei venti e della loro intensità

 

Rappresentazione grafica delle correnti in quota (300hpa – circa 9000m)

Questa perturbazione sarà ancora attiva per tutta la giornata, un miglioramento sarà atteso dalla serata, quando il minimo si sarà allontanato verso nord est.

Ma ciò, nello stesso tempo  porterà all’ingresso di valori termici più bassi, con conseguente abbassamento anche della quota neve, per le residue precipitazioni .

Aggiornamento: Ciclone in avvicinamento sullo Ionio.

Approfittando degli ultimi aggiornamenti della modellistica meteo, possiamo dare ulteriori informazioni.

Giungono conferme per il maltempo che da stasera inizierà a far sentire i suoi effetti sulla Calabria.

Dalle prossime ore , con l’ingresso di correnti di levante prima e di grecale poi, andremo verso ad un calo delle temperature e a precipitazioni che risulteranno intense sui settori ionici.

In continuazione con l’intervento pubblicato ieri Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria., le previsioni portano un (sempre più confermato) rischio di maltempo particolarmente deciso sui settori dell’alto ionio e sui versanti della Sila greca e Sila grande, insieme alle Serre e al Aspromonte.

Ma tutta la regione verrà impegnata dalle precipitazioni, le quali saranno più deboli sui versanti tirrenici, specie quelli settentrionali, mentre su quelli meridionali, più al riparo dalle correnti nord orientali in mattinata, potranno essere interessati dal pomeriggio sera da piogge portate da correnti di maestrale.

Per quanto riguarda le temperature, il vortice di bassa pressione, nell’attirare venti in rotazione da Grecale, favorirà l’ingresso di correnti più fredde che abbasseranno le temperature su tutta la regione, portano neve fin dalla nottata su tutti i rilievi calabresi, in particolar modo su Sila e Aspromonte.

La quota neve per la giornata di sabato, si prevede mediamente sui 1000m dal Pollino ai rilievi dell’Aspromonte; ma fattori come, l’intensità delle precipitazioni e direzione e forza delle correnti in ingresso, potranno variare tale quota, e abbassarla sui 900m circa .

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria.

Guidato da un centro di bassa pressione previsto in risalita lungo il mar Ionio, il maltempo atteso tra venerdì sera e sabato rischia di essere molto intenso per la Calabria.

In questi giorni una saccatura ricca di aria fredda si è spinta dal Nord Europa fino a raggiungere il nord Africa, toccando il Marocco e Algeria (Vedi immagine in copertina).

Da tale area (che in queste ore è in movimento verso est), si prevede originarsi un minimo di bassa pressione (previsto in maturazione da domani tra Algeria e Libia), che andrebbe ad approfondirsi lungo il canale di Sicilia per poi muoversi verso nord/nord-est.

Dagli ultimi aggiornamenti si conferma ulteriormente l’arrivo di questa perturbazione; e da quanto possiamo osservare, nel suo percorso lungo il mar Ionio potrebbe transitare poco a largo delle coste ioniche calabresi, proprio nella mattinata di Sabato (Vedi fig. 1).

Fig. 1 – Simulazione del movimento del minimo di bassa pressione verso Nord – ECMWF

Ciò comporterebbe condizioni di maltempo su tutta la regione, ma potenzialmente forti in special modo sui settori ionici, maggiormente esposti alle correnti di grecale e di levante (presila crotonese, la Sila Greca, l’area della sibaritide, la locride e fasce ioniche Aspromonte), i quali si troverebbero sotto precipitazioni anche molto intense (Vadi fig. 2a).

Fig. 2a – Precipitazioni previste per sabato – MC EMM2 – 24ore

Fig. 2b – neve prevista potenzialmente sabato – MC EMM2

 

E’ bene precisare come queste situazioni siano sempre soggette a dei cambiamenti sulla simulazione della posizione del minimo di bassa pressione, e variazioni anche relativamente piccole su valori come pressione (e quindi profondità della depressione), o anche una posizione di qualche km diversa, potrebbe portare a dei cambiamenti rilevanti per gli effetti meteorologici lungo il territorio regionale.

Per tale ragione, per un principio di prudenza, avvertiamo del rischio possibile per sabato, ma un quadro più completo lo avremo nei prossimi aggiornamenti.

Nel frattempo, quello che possiamo dire:

Nella giornata di domani avremo una giornata di transito, durante il giorno il tempo si manterrà buono, seppur con qualche possibili piovasco sulla presila e Sila Greca, in attesa della avvicinamento della bassa pressione dal basso ionio, che porterà le prime piogge tra la locride e il reggino.

Sabato, quindi ci attendiamo maltempo diffuso su tutta la regione, specialmente i settori ionici, mentre più tranquillo si prevede il tempo sui settori tirrenici, specie l’alto tirreno; per le fasce tra vibonese e reggino potrebbero arrivare precipitazioni  dal pomeriggio/sera.

Massima attenzione quindi , in attesa dei prossimi aggiornamenti per avere maggiori dettagli.

Ass. Meteopresila.

 

Astronomia: Sta per partire il Falcon Heavy, direzione Marte.

E’ Tutto pronto, il Falcon Heavy è sulla storica rampa di lancio n°39-A di Cape Canaveral.

Quello che sta per partire (Lancio previsto per le 20.50 ore italiane) è il più potente lanciatore mai costruito; il debutto del razzo pesante di SpaceX denominato Falcon Heavy.

Per l’occasione, per testare la sua capacità porterà con se un particolare carico; un’automobile Tesla Roadster rossa fiammante (Vedi fig. 3 ) insieme al suo “passeggero”,  un manichino con la tuta spaziale, il tutto al ritmo di Space Oddity di David Bowie.

Annunciato nel 2011 da Elon Musk, CEO e fondatore di SpaceX, il vettore pesante della compagnia spaziale Americana è finalmente pronta al lancio, dopo vari ritardi.

C’è molta attesa sull’esito di questo test, perché questo razzo, che è riutilizzabile come il Falcon 9, potrebbe restituire agli Stati Uniti la capacità di trasportare equipaggi umani, che ora ha solo la Russia.

 

Fig. 1 – Lancio del Falcon Heavy, preso dalla simulazione virtuale

Le fasi della missione sono illustrate in un’animazione diffusa da Elon Musk (riproposta dal canale della SpaceX)

Dal punto di vista ingegneristico una fase cruciale sarà il tentativo di recupero dei ben tre booster che compongono il primo stadio del vettore, capaci insieme di generare una spinta di 2.300.000 kg forza.

 

 

I due laterali, esaurita la loro fase di spinta a due minuti e mezzo circa dal lancio, dovrebbero rientrare verso Cape Canaveral, dove ad attenderli ci saranno due piattaforme di atterraggio terrestri. Solo pochi secondi più tardi, quello centrale tenterà invece l'”ammaraggio” sulla piattaforma galleggiante OCISLY (Of Course I Still Love You) nell’Oceano Atlantico, al largo della Florida.

Se tutto andrà come da manuale il lancio si concluderà con l’immissione della macchina in un’orbita eliocentrica con afelio (il punto più lontano dal Sole) in prossimità dell’orbita di Marte – questo è bene precisarlo: l’auto di SpaceX non andrà su Marte, anche perché sarebbe altissimo il rischio di contaminazione.

 

Fig. 2 – Fase della separazione del carico “spaciale”, preso dalla simulazione virtuale.

 

Fig. 3 – Tesla Roadster rossa fiammante posizionata come payload del lancio.

 

Beh non ci resta che gustarci il lancio;  a seguire vi diamo il Link dove poter assistere al Test, che senza nasconderlo sarà molto, ma molto difficile e rischioso, e questo lo renderà molto spettacolare e sopratutto… importante.

 

Aggiornamento:

Da una notizia ANSA possiamo leggere: “Forti venti in quota hanno costretto a rinviare di due ore il lancio del razzo Heavy Falcon della SpaceX di Elon Musk. Si legge sul profilo Twitter dell’azienda. Nel frattempo nella base di lancio americana di Cape Canaveral si continua a seguire l’andamento del meteo”.

Maltempo, prima perturbazione di Febbraio.

Peggioramento imminente.

Dopo un mese di gennaio all’insegna di temperature non propriamente fredde e precipitazioni piuttosto scarse ci avviamo nel mese di febbraio con il primo peggioramento proprio alle porte.

Da domani, infatti, un nucleo di bassa pressione in azione nel Mediterraneo centrale  apporterà condizioni di generale maltempo anche sulla nostra Calabria. Dapprima in un contesto mite, in quanto la parte prefrontale della perturbazione (Vedi fig. 2 destra ) apporterà temperature miti con venti dai quadranti meridionali e, in un secondo momento, la rotazione dei venti dai quadranti nord-occidentali  ( Fig. 2 sinistra) garantirà una diminuzione generale della temperatura con possibili nevicate che arriveranno sull’altopiano Silano.

In particolare nella giornata di domani, venerdì 2, avremo tanta variabilità, con nuvolosità irregolare e qualche pioggia non abbondante che bagnerà a macchia di leopardo la regione.

Fig. 1 – Precipitazioni previste tra venerdì 2 e sabato 3

Temperature in aumento per l’arrivo della parte prefrontale della perturbazione.

Avremo addirittura una isoterme di +10°C a 850hpa (1400mt circa) con ventilazione dai quadranti meridionali.

Fig. 2 – A destra abbiamo l’ingresso di correnti miti meridionali, a sinistra l’ingresso del Maestrale freddo

Nella giornata di sabato invece le precipitazioni potrebbero essere più intense, e interessare l’intera regione e maggiormente il settore tirrenico. Avverrebbe poi, proprio nel pomeriggio di sabato la rotazione dei venti dai quadranti meridionali ai quadranti nord-occidentali con crollo della temperatura e portando la quota neve sui 1200-1300mt.

Nella notte tra sabato e domenica insisterà ancora il maltempo così come nella prima parte della giornata di domenica con temperature ancora in lieve diminuzione, con quota neve tra i 1000-1100mt.

Quest’ultima quota neve sarà soggetta a variazioni in quanto anche un minimo spostamento del minimo depressionario potrebbe cambiare, anche se di poco, le termiche in entrata sulla Calabria.

Un miglioramento è previsto a partire dal pomeriggio di domenica.

I giorni della merla 2018. Mite in Calabria.

Siamo ormai entrati nel periodo “tradizionalmente più freddo” dell’anno; ma questa volta la tradizione cede il passo al tempo stabile ed a temperature in aumento.

Dopo un mese di Gennaio abbastanza tranquillo e poco dinamico; capace di creare piogge a tratti intense e venti tesi, andremo verso un finale del mese tiepido.

Già da qualche giorno è iniziata questa nuova fase mite, con cieli per lo più sereni, tranne che per le ultime ore, in cui le correnti di scirocco portano della nuvolosità, che comunque rimane poco produttiva; anche nei prossimi giorni si manterrà questo andamento.

Fig. 1 – Immagine satellitare illustrata da noi con le posizioni dell’Alta “A” e della bassa pressione “B”.

Sull’Europa centro-occidentale si è posizionata l’alta pressione delle Azzorre (Vedi fig.1), che va ad avvolgerci con i suoi alti potenziali e a proteggerci da incursioni fredde dal nord Europa, mantenendo da noi tempo stabile.

Questo blocco, va ad espandersi dall’Atlantico, verso il centro Europa piegando poi verso l’Italia meridionale, coinvolgendo la Francia con il suo massimo, e muovendo correnti tiepidi verso di noi sufficienti anche a superare la temperatura media del periodo.

Questa figura però nei prossimi giorni andrà un po’ a perdere la sua forza sull’Europa, arretrando il suo centro verso l’Atlantico, e permettendo l’ingresso di correnti nord occidentali, che sulla Calabria produrranno qualche disturbo visibile tramite il passaggio di qualche nuvolosità, da cui comunque non si prevedono particolari effetti per i prossimi 3/4 giorni (Vedi fig. 2).

     

Fig. 2 – Geopotenziali e pressioni a Destra; previsione della nuvolosità e dei venti a Sinistra.

 

Si prevede tempo buono quindi almeno fino ai primi di Febbraio, quando è previsto un cedimento dell’alta pressione sul nord Europa, con un possibile approfondimento di un’area di bassa pressione verso sud.

Analizzeremo meglio successivamente la prossima fase; per il momento godiamoci questo periodo di tempo più stabile.

Ass. Meteopresila

 

L ‘ALTA PRESSIONE INCOMBE.

Gennaio volge al termine, rimanendo con medie non troppo invernali.

A parte la mattinata di domani (martedì 23) quando un veloce passaggio nuvoloso sorvolerà la nostra Calabria con possibilità di qualche breve piovasco, la tendenza per il resto della settimana è verso il bel tempo.

Si prevede infatti l’innalzamento della pressione su tutta l’area mediterranea, la quale si troverà al centro dell’asse  dell’anticiclone che si estenderà tra l’Africa nord occidentale e l’europa dell’Est (vedi immagine in copertina).

Gli ingredienti nei prossimi giorni sembrano essere quindi tempo stabile e soleggiato, anche se in un contesto mediamente freddo in un primo momento, con un rialzo termico successivamente verso il fine settimana (Vedi fig.1).

Fig.1 – Immagine rappresentante l’andamento tramite grafico, delle temperature e delle precipitazioni previste nei prossimi giorni.

Gennaio va così, chiudendosi con una situazione scarsamente invernale; dopotutto si era detto a inizio anno che vi era il rischio di una Gennaio più autunnale che invernale.

Nell’immagine qui di seguito possiamo vedere i geopotenziali previsti per mercoledì 24.

Per Febbraio abbiamo qualche carta da giocare, dericante da qualche indice, ma servono “abili giocatori”, cioè bisognerà che si avverino tutti gli incastri necessari affinchè arrivi un inverno più nella norma.

1 10 11 12 13 14 15