19 Gennaio.Neve a Cosenza.E la preSila catanzarese?!?

Nella giornata di domani sembra essere attesa la neve a quote molte basse in Calabria. Ma dove?!?

domani

La nostra regione sarà interessata da un flusso mite e umido proveniente dai quadranti meridionali; ciò causerà un moderato peggioramento del tempo su gran parte del territorio regionale.

In preSila Catanzarese la neve potrebbe fare la sua comparsa inizialmente oltre i 600mt ma nel corso del pomeriggio subirà un netto rialzo, assestandosi oltre gli 800/1000mt. Perchè accadrà ciò? La ciclogenesi presente sul Tirreno traslando in Sicilia,  determinerà un ulteriore afflusso mite con conseguente rialzo termico. Il cosentino e la città di Cosenza,  riparate dai venti di Scirocco(grazie alla Sila) in concomitanza dell’aria fredda presente nei bassi strati, permetterà al capoluogo Bruzio e all’hinterland di ricevere la prima nevicata dell’anno.

Seppur con minore probabilità non è da escludere che il minimo possa traslare più a sud, sul Canale di Sicilia; in questo caso,anche la preSila Catanzarese potrebbe ricevere nevicate anche a quote collinari.

In questi casi è utile seguire passo passo l’evoluzione…le sorprese potrebbero non mancare.

Mal tempo 16 gennaio 2016: gli sviluppi.

Link utili per seguire gli sviluppi : Satelliti ; Radar ; Sinottiche ; Webcam1 ; Webcam 2

——————– Aggiornamento 17/01/2016 ore: 17.30 ————————–

Situazione attuale: Il centro di bassa pressione è arrivata ormai a sud della Grecia, ma la spinta verso sud delle correnti presenti sul est Europa, data dal movimento ciclonico, è ancora presente sull’Italia e sulla Calabria.

sat personalizzato 1600

Al momento abbiamo nuvolosità sparsa prodotta dalle correnti da nord che, nel loro passaggio, producono instabilità sul mediterraneo e a tratti infatti abbiamo precipitazioni sparse, nevose fino a bassissima quota.

Il freddo in ingresso aumenta e le temperature in nottata potranno avvicinarsi allo Zero, anche vicino alle aree costiere.

 

——————– Aggiornamento 16/01/2016 ore: 21.00 ————————–

Entra finalmente il freddo, le temperature calano un po’ ovunque, facendo scendere i valori sotto i 5°C anche in bassa collina; in sila siamo ormai con temperature negative di oltre i -2°C e ha ripreso a nevicare in modo localmente intenso; questa volta le precipitazioni colpiscono maggiormente la Sila grande e i versanti tirrenici , con quota neve sotto i 1000m.

Situazione dalle webcam.

Per quanto riguarda la situazione vista dal satellite (che potete vedere sul Link sopra), la bassa pressione sul tirreno, si è spostata verso sudEst, e apporta maggiori precipitazioni a ridosso della Calabria.

——————– Aggiornamento 16/01/2016 ore: 16.30 ————————–

radar 1600

Riprendono le precipitazioni in arrivo da ovest, e ricomincia a nevicare sulla Sila.

Il minimo formato sul Tirreno,  ha portato molte precipitazioni a scaricarsi al largo sullo ionio, e probabilmente anche un lieve richiamo più tiepido da sud…

Il minimo sullo Ionio, dovrebbe comunque prendere forza nelle prossime ore e cominciare a “tirare” aria più fredda verso sud.

 

——————–Aggiornamento 16/01/2016 ore: 15.30————————–

Siamo in un momento di calma,  le precipitazioni in questo momento sono quasi assenti su tutto il territorio, con eccezione del regino tirrenico e in alcune aree sul alto tirreno.

radar 1500

Nel proseguo del pomeriggio dovrebbero arrivare nuove piogge, e nevicate con quota sui 1100m.

sat1500

Da notare il minimo formatosi sul Tirreno centrale, ben strutturato a quanto si vede dal satellite,  era stato rilevato in modo più debole dalle simulazioni dei modelli matematici; questo sta portando le correnti a muoversi in parte da sudovest, rallentando così il raffreddamento previsto; anzi, complice anche l’ora centrale del giorno, al momento le temperature sono in lieve aumento.

Di seguito alcune dati dalle stazioni Arpacal riprese alle ore 15: Cosenza 7.6°C; Lorica -0.1°C; Monte Botte Donato -4.6°C; Lago Cecita 0.6°C; Ciricilla (Taverna) -1.2°C; Decollatura 2°C;  Sellia Superiore 6°C ; Tiriolo 4.8°C; Catanzaro 7.5°C;  Crotone 9.5°C;  Cutro 6.6°C.

 

——————–Aggiornamento 16/01/2016 ore: 12.00————————–

Situazione neve dalle Webcam :

——————–Aggiornamento 16/01/2016 ore: 10.00————————–

Come si possono vedere dalle webcam, qui  e qui , la Sila si è svegliata con un manto bianco, per ora ancora molto fine, ma le temperature sono in discesa ulteriore, e le precipitazioni hanno ancora 24 ore di spazio.

sat1radar

La situazione attuale vede la quota neve sui 1200 e cominciano i primi deboli accumuli grazie alle precipitazioni in atto, la temperatura sull’alto piano è tra i -1°C e +1°C, con il picco a Botte Donato a -2.8°C.

Dal radar possiamo vedere che le precipitazioni stanno interessando gran parte della Calabria centrale, e della Sila centro orientale, ma nelle prossime ore, le precipitazioni andranno a coinvolgere meglio i nostri rilievi; visto la rotazione dei venti previsti.

Piogge sparse invece di hanno un po’ ovunque.

Svolta invernale…

Siamo ormai a meno di 24 ore dall’arrivo dell’aria di origine polare.

La situazione attuale, al livello sinottico, vede una profonda depressione (centrata sulla Finlandia) estendersi e interessare tutto lo scenario europeo; mentre in area Atlantica, un promontorio di alta pressione si allunga dalle coste africane fino a raggiungere la Groenlandia.

Questa situazione barica (descritta nella figura 1) fa sì che affluiscano correnti “sud-occidentali” al centro-sud, dove viene richiamata aria calda ed umida; mentre il nord è interessato dall’arrivo di correnti fredde e meno umide legate alla saccatura sopra descritta.

situazione barica1

Figura 1

L’evoluzione nelle prossime ore di questa struttura, comporterà l’arrivo in area mediterranea di correnti dalla Scandinavia, guidate proprio dalla bassa pressione su descritta, che, grazie alla spinta dell’alta pressione in elevazione, si deformerà allungandosi verso sud, arrivando così ad invadere l’area mediterranea e a lambire le coste nord africane (figura 2).

Tutto ciò, si traduce nella formazione di instabilità, che darà origine ad una depressione secondaria prevista a ridosso dell’area calabrese; questa andrà a muoversi verso est, richiamando ulteriore aria fredda dalla sede balcanica e quindi ulteriori abbassamenti termici.

situazione barica2

Figura 2

Nella giornata di domani avremo quindi instabilità diffusa su tutta la Calabria, specie sui versanti tirrenici, dove, l’afflusso di correnti occidentali, porteranno addensamenti nuvolosi e precipitazioni sparse, le quali avranno carattere nevoso sui rilievi oltre i 1200m nella mattinata.

Dal pomeriggio sera, le temperature si abbasseranno ulteriormente, per l’arrivo del flusso freddo in quota (al livello dei 500hpa a circa 5000m, avremo una isoterma di -31°C, e sul livello delle 850hpa a 1350m avremo una isoterma di 0°C/-1°C), che determinerà l’abbassamento della quota neve, la quale, si assesterà sui 700m sui versanti nord occidentali, e sui 800/900m sui versanti meridionali e orientali (la quota può variare a seconda dell’intensità delle precipitazioni).

oggi

Sabato

In nottata (siamo ormai nelle prime ore di domenica 17), con l’arrivo in quota, al livello dei 500hpa della -33°C e, al livello della 850hpa, della isoterma di -3°C, la quota neve scenderà in caso di precipitazioni sui 400/500.

Per la giornata di domenica, con l’allontanamento della bassa pressione dallo Ionio verso la Grecia, avremo condizioni ancora perturbate, ma in miglioramento, specie sui settori tirrenici cosentini e presila catanzarese; diversamente sarà la situazione sul vibonese e sulle serre, dove correnti umide ancora persistenti (durante la mattinata) provenienti dal Tirreno, potranno coinvolgere queste zone con precipitazioni a carattere nevoso fino a basse quote (400m). Non è da escludere perciò una veloce imbiancata su Vibo Valentia.

domani

Domenica

In queste situazioni, le incertezze non mancano, perciò si potranno avere delle differenze, rispetto alle simulazioni dei modelli matematici, che localmente, potrebbero fare la differenza sia in positivo che in negativo sulle precipitazioni previste.

Per questo seguiteci ancora per osservare l’evolversi della situazione.

Nuova fase: l’inverno arriva a metà gennaio 2016

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Siamo ormai di fronte ad un nuovo cambio circolatorio, non solo in sede Mediterranea, ma in tutto il comparto del vecchio continente Europeo; in queste ore, con l’approfondirsi di un grosso sistema depressionario, che dal nord Europa si avvia a coinvolgere anche il Mediterraneo, assisteremo all’arrivo di aria fredda di origine artica, che andrà a destabilizzare tutta l’area nostrana.

Dalle prossime ore avremo, un abbassamento della temperatura che andrà poi a caratterizzare tutta questa settimana, e precipitazioni sparse, che, almeno nella prima parte, potrebbero avere carattere un po’ più intenso solo sulle aree tirreniche e sul cosentino; non si esclude la possibilità (con le termiche previste), di vedere neve sui nostri rilievi già tra mercoledì e giovedì con quota neve dai 1400mslm sulla Sila Grande.

Successivamente, nella seconda metà della settimana, potremmo avere maggiori perturbazioni, soprattutto da venerdì 15, quando (secondo le attuali proiezioni) dovremmo essere esposti, nel giro di 24 ore, all’ingresso momentaneo di correnti più miti richiamate da sud-ovest, e al loro rapido allontanamento in serata, spinte a est da un nuovo ingresso di aria fredda sulla Calabria.

Vista la distanza temporale, per le precipitazioni non è consigliabile dare delle informazioni, in quanto c’è ancora molto da definire da parte dei modelli.

spaghi

Da giorno 16 entriamo come detto in un periodo ancora da decifrare; parlando delle previsioni date dai modelli meteorologici ad oggi, si intravede una nuova discesa di correnti molto fredde dal nordest europeo, le quali, se venissero confermate, ci porterebbero ad avere temperature negative anche a quote basse.

comparativo1 comparativo 2

 

Non possiamo però al momento, stabilirne la reale disposizione di tali correnti una volta giunte sul mediterraneo e di conseguenza, quali effetti potranno avere sulla nostra area, soprattutto al livello precipitativo, essendo queste, determinate e mosse dalle depressioni bariche (che eventualmente si potrebbero formare) e dalle loro traiettorie.

Ciò che ci sentiamo di dire al momento, è che guardando la media di queste proiezioni, avremo molto probabilmente l’arrivo dell’inverno, cioè temperature rigide, e possibili nevicate sui nostri rilievi; ma le molteplici modalità ipotizzate ad oggi, con il quale ciò possa venire, al momento ci fa restare ancora in attesa di nuovi aggiornamenti, per determinare quali effetti possano portare sulle nostre terre.

Previsione per Capodanno.

Dalla giornata di domani 30/12, il promontorio anticiclonico presente sulla Scandinavia, pressato su entrambi i lati dalle due differenti figure cicloniche (vedi fig.1) e relative saccature, tenderà gradualmente a comprimersi, spostando i propri massimi barici in direzione della Finlandia e nell’estremo ovest della Russia europea.

Figura 1

Figura 1 – Elevazione dell’alta pressione verso da Scandinavia.

Questa parziale inclinazione dell’asse anticiclonico verso le alte latitudini Europee, favorirà un ulteriore spostamento“retrogrado” dell’avvezione fredda artica continentale, che dal mar Nero e dai Carpazi, si propagherà fino a tutti i Balcani e la Grecia, spingendosi fin più a sud nel mar Ionio, con freddi venti da Nord-Nord Est.

Proprio nella giornata di San Silvestro, i venti, andando a confluire con le correnti più da Nord, potrebbero agevolare lo sviluppo di una linea di confluenza nei bassi strati che genererà un moderato “forcing” convettivo sul mar Ionio, con un probabile sviluppo di temporali in mare aperto (davanti la costa greca), anche piuttosto intensi, pronti ad avvicinarsi alle coste Ioniche della regione.

Cattura

Questa area di instabilità presente in area ionica, fra il pomeriggio e la sera del 31, potrà creare una nuvolosità irregolare con il rischio di qualche breve rovescio, maggiormente probabile sulle coste della bassa Calabria ionica e aree interne montuose.

Le temperature, proprio il 31, subiranno un calo deciso dove farà piuttosto freddo anche in pieno giorno.

Durante Capodanno invece, lo sviluppo di due minimi depressionari (seppur di basso livello), uno sullo Ionio e l’altro sul basso Tirreno,  andranno a scavarsi lungo il limite di separazione fra l’aria molto fredda (che sfonderà sullo Ionio), e quella molto più mite e umida (in arrivo da Ovest e O-SO), riuscendo cosi a produrre delle precipitazioni sparse, che assumeranno prevalente carattere nevoso sulle aree orientali e versanti ionici di Sila e Serre sopra i 1300m.

Insomma, sembra chiaro un cambio di rotta dopo tante settimane monotone dominate da un Anticiclone, figura attualmente incontrastata in questa prima parte dell’inverno 2015-2016.

Si attendono comunque ulteriori conferme per eventuali sorprese che potrebbero favorire maggiori precipitazioni e maggiori nevicate in montagna.

Restate aggiornati.

IPOTESI SEMPRE PIÙ ALTA PER CAMBIO CIRCOLATORIO A FINE ANNO

——————–Aggiornamento 30/12/2015 ore: 18.00————————–

In queste ore stanno entrando le correnti fredde tramite i Balcani, le temperature cominceranno a calare velocemente, portandosi a valori di +0/-1°C alla quota di 1500m (quota di riferimento della massa d’aria), dall’immagine possiamo vedere di quanto sarà l’entità del calo termico.

850hPaDiffTemp24_d01

Da quello che possiamo osservare, in Calabria, per le ore 6 del 31/12, si avrà una perdita di calore (rispetto ai valori registrati alle ore 6 del 30/12) di 4°C.

Le precipitazioni previste, al momento vengono  viste scarse, con qualche possibilità nella mattinata di domani 31 Dicembre sulla Sila ionica cosentina e crotonese per via delle correnti da nord-est, e nella serata di giorno 1 Gennaio sui versanti tirrenici, per via del cambio della circolazione dai quadranti occidentali.

Per quanto riguarda la neve, in caso di precipitazioni, si avrà dai 1300m sulla Sila ionica (nelle aree segnate nell’immagine di seguito) domani mattina.

Cattura

——————–Aggiornamento 28/12/2015 ore: 16.40————————–

Nuovo aggiornamento dai modelli:

Dalle ultime emissioni dei modelli previsionali, si comincia a delineare una tendenza comune, e anche più sicura, tra i vari centri di calcolo per il periodo tra il 31/12/2015 e il 03/01/2016  (grazie al diminuire delle ore necessarie alla simulazione dalla data in cui si prevede l’ormai annunciato cambio di circolazione atmosferica).

Ad oggi pare ormai confermato l’arrivo dell’inverno per il periodo su indicato, ma pare anche, che per ora le precipitazioni saranno scarse; questo perché la struttura barica, motore che porterà l’aria fredda dalla Scandinavia, si prevede in formazione più verso est, portando il grosso della circolazione da nord, più sull’area Balcanica e turca, facendoci restare ai confini dell’ondata; come mostrato nella figura qui di seguito, che mette in comparazione 4 modelli meteo, dove, con i colori ( i cui valori rappresentativi sono segnati nella scala a destra) si può notare come l’Italia rimanga ai margini in tutte e 4 le proiezioni.

Comparativo modelli

Questo vuol dire che, molto probabilmente, sulla Calabria avremo masse d’aria in arrivo con isoterme a 1500mslm di -2°C/-3°C, ma sembra difficile, con queste proiezioni, che si possa formare una nevicata abbondante sui nostri monti, ma comunque ci vorranno altri aggiornamenti per avere più sicurezza sulle precipitazioni.

 

——————–Aggiornamento 25/12/2015 ———————

Buongiorno e buon natale amici Appassionati, le ultime emissioni dei principali centri di calcolo in modo particolare il modello americano GFS evidenziano un cambio circolatorio proprio nella notte di Capodanno.

Eh giá!! sembra proprio che l’Anticiclone sia giunto a capolinea e voglia concedere un po’ dei suoi territori in mano all’artico. Avevamo già evidenziato da tempo in questo articolo https://www.meteopresila.it/primi-segnali-di-indebolimento-del-vortice-polare-proprio-per-fine-anno/  un possibile cambiamento per i primi dell’anno, ed al momento l’ipotesi sembra concretizzarsi.

Dinamica per il primo gennaio

Ebbene, il blocco scandinavo, sempre più potente, potrebbe lasciar scorrere lungo il bordo meridionale un impulso gelido verso il Mediterraneo, tale da far scivolare termiche davvero rigide interessando principalmente il nord Italia, ma anche nel Mare Nostrum avremo un netto cambiamento con temperature abbastanza fredde ed il ritorno della prima neve non solo in montagna, ma potrebbe arrivare anche sulle aree di alta collina.

Restate aggiornati…

Seconda ondata artica: Nuovi aggiornamenti.

Situazione webcam:

Camigliatello Monte Curcio 1760m pantaneLorica

Come si può vedere da alcune delle webcam Silane, sui 1700m la copertura nevosa è evidente, più in basso come a Lorica si stanno formando i primi accumuli; acqua mista a neve sulla Sila Piccola.

 

——————–Aggiornamento 26/11/2015 ore: 16.40———————

La neve che già da questa mattina ha iniziato a fare la sua comparsa sulle cime della Sila e del Pollino ora inizia a scendere di quota, accompagnata dal calo delle temperature e dalle maggiori precipitazioni.

Attualmente la quota neve è sui 1300/1350m (sulla Sila Grande la quota è anche più bassa), ma nei momenti di maggiore precipitazione riesce a scendere a quote inferiori.

sat radar

Le immagini che vi riportiamo rappresentano: il Satellite al momento, da dove possiamo vedere l’imponente struttura che ci sta coinvolgendo; dal radar possiamo vedere le precipitazioni rilevate, che, dall’area tirrenica si muovono verso Est coinvolgendo gran parte della regione.

eur_sinotticavorticità sul minimo

Sotto possiamo vedere la situazione barica,  la bassa pressione è posizionata a ridosso delle coste tirreniche, e con i suoi bassi valori (circa 990hpa) porta in movimento ciclonico i venti su tutta l’area meridionale, “aspirando” aria più fredda da nord.

Nelle prossime ore la temperatura calerà ulteriormente per l’ingresso di correnti da nord, ci si aspetta quindi una diminuzione della quota neve.

 

——————–Aggiornamento 25/11/2015 ———————

 

Webcam Lorica

Giungono nuovi aggiornamenti ed ulteriori conferme sul peggioramento ormai imminente che interesserà nelle prossime ore la nostra regione.

Come già spiegato nel precedente articolo, in pieno mar tirreno si formerà una giovane ciclogenesi, la quale, verrà alimentata da fredde correnti artiche direttamente dalla Groenlandia. Il suo movimento da nord-ovest verso sud-est metterà a dura prova il nostro territorio, con la generazione di imponenti strutture temporalesche dapprima sulle coste tirreniche, in estensione poi nel resto della Regione.

Subiremo un ulteriore abbassamento termico dovuta ad una forte ventilazione nord-occidentale e il nostro Appennino si tingerà nuovamente di bianco.

Nevicherà abbondantemente sui versanti esposti ad ovest (Camigliatello – Lorica) con accumuli a partire dai 1300-1400mt., leggermente più alta la quota su Sila orientale e Serre intorno ai 1400-1500mt. Ma non si escludono sorprese anche a dai 1100-1200, dove, nei momenti più intensi la pioggia potrebbe trasformarsi in graupel  (neve tonda) con possibili brevi imbiancate anche a tali quote. Insomma non ci resta che seguire il nowcasting per seguire nei dettagli l’evolvere della situazione che resta tutt’ora molto delicata.

Restate aggiornati

Ondata di mal tempo, 26 Dicembre – 2 Gennaio

Brevi aggiornamenti sulla situazione meteorologica in arrivo per la fine dell’anno .

 

Aggiornamenti:

31/12/2014

Ore: 19.45 : Molta nuvolosità ma poche precipitazioni, e in molte aree non si sono proprio verificate; nell’immagine si può vedere che il minimo in rotazione, riesce a far produrre importanti corpi nuvolosi, ma nessuno di questi riesce a raggiungere la Calabria centrale (solo qualche nuvolosità alta). Ci sono ancora alcune ore prima che il minimo si allontani definitivamente, quindi manteniamo l’osservazione dei satelliti : https://www.meteopresila.it/satellite/

sat 19.30

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ore 13.00 — nuvolosità in aumento, le correnti da est cominciano a produrre della nuvolosità che raggiunge la presila (sat visibile qui), sotto abbiamo le previsioni grafiche previste per il pomeriggio sulle precipitazioni.

mappaaa

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ore: 12.15 — Una cosa che si ricorderà sicuramente di questo fine anno, sono le temperature minime raggiunte, minime negative anche sulla costa… Riportando alcuni dei dati arpacal, abbiamo: Catanzaro -2°C, Soverato -0.4°C, Cosenza -4.8°C, Crotone +1.8°C, Lamezia Terme -2.6°C; temperature molto basse sull’altopiano…  Nocelle Lago Arvo, -12.3°C, Lago Cecita -9.6°C, Ciricilla (Taverna) -15.1°C, M. Botte Donato -15.6°C.

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Ore: 01.05 — La notte in corso sarà la più fredda di questo anno ormai avviato verso la conclusione; ad ora si registrano valori prossimi allo zero fino alla costa; alcuni esempi sui dati registrati ora dalla rete arpacal: Catanzaro +0.5°C, Soverato +1.2°C, Cosenza -2.5°C, Crotone +2.9°C, Lamezia Terme +1.6°C; temperature a doppia cifra sull’altopiano…  Nocelle Lago Arvo, -11°C, Ciricilla (Taverna) -12°C, M. Botte Donato -15°C.

Per la neve aspetteremo domani mattina/primo pomeriggio, per avere i primi fiocchi a quote collinari; a questo punto solo le osservazioni satellitari in diretta e le stazioni meteo (osservare e descrivere si definisce generalmente nowcasting) potranno farci capire se la neve avrà o meno intensione di farci visita.


 

30/12/2014

Ore: 20.10 — I centri di calcolo continuano a spostare il minimo sullo Ionio e sono ancora in difficoltà nell’inquadrare la disposizione delle precipitazioni, ridimensionate non poco nelle ultime previsioni; al momento dalla tarda mattinata o nelle prime ore del pomeriggio di domani, si dovrebbe avere un aumento della nuvolosità, ed eventualmente precipitazioni nevose sino a bassissima quota, specialmente sul versante est della Sila (Sila greca), meno precipitazioni invece vengono viste per i versanti meridionali e occidentali. Oggi nevicate hanno interessato la Sila Sui versanti orientali e dal tardo pomeriggio, qualche fiocco o debole nevicata sta raggiungendo i versanti tirrenici dell’Aspromonte e delle serre, quindi tra il reggino e il vibonese, grazie alle formazioni di nubi create dalla reazione delle correnti fredde a contatto con il mar Tirreno. Vista l’incertezza bisognerà attendere domani mattina per maggiori dettagli per la serata e la notte di capodanno.

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ore: 10.00 — Raggiunte temperature negative su tutto l’altopiano e sulle Serre, fino ai 600m; prossimi allo zero fino a quote basse.

Riportiamo alcuni valori: Sulla Sila – Botte Donato -11.5°C, Ciricilla (Taverna) -8°C, Lago Arvo -7°C, Lago Cecita -5.8°C, Camigliatello -7°C, Parenti -3.1°C;

Più in basso, le città principali –  Cosenza +2.6°C , Catanzaro +2.8°C , Crotone + 4.5°C , Lamezia Terme +5°C , Vibo Valentia +0.5°C, Soverato +5°C, San Giovanni in Fiore -0.5°C, Chiaravalle -2°C .

 


 

29/12/2014

ore: 12.30 — Temperature da pieno inverno si registrano in tutta la Calabria, con valori minimi sotto i 5°C o prossimi allo zero in collina;

questi i dati registrati nella notte in Sila : Botte donato -7.9°C,  Ciricilla -5.8°C, Lago Arvo -4.1°C

Sul lato delle precipitazioni, la Sila ha ricevuto un’ imbiancata fino ai 900-1000m (versanti nord-orientali in primis) con accumuli tra i 10cm e i 30cm; più in basso invece le precipitazioni non si sono risparmiate, le aree tirreniche hanno ricevuto i quantitativi maggiori, più protette le aree ioniche crotonese,

ecco alcuni valori presi dalle stazioni ARPACAL:

S.Giovanni in Fiore 27.4 mm, Longobucco 54,4 mm, Petilia 55 mm, Cutro 8.2 mm, Petronà 42.4 mm, Cropani 24 mm, Albi 66.4 mm, Tiriolo 49.2 mm, Catanzaro 32.2 mm, Soverato 12.8 mm, Nicastro 84,6 mm, Lamezia Terme 61.2 mm, Rogliano 85.4 mm, Parenti 104 mm.

 


 

28/12/2014

ore: 15.30 —  Si segnalano nevicate ormai in tutto l’altopiano, la quota neve invece varia a seconda del versante, sulla Sila Greca e Sila Grande la neve inizia a cadere già sui 1000m mentre sui versanti sud-occidentali (Sila piccola) la quota è ancora sui 1100/1200m. Sotto abbiamo una foto inviata da Vill.Mancuso, e un primo video dell’inizio della nevicata sui 1100m sulla strada tra Taverna e Vill.Mancuso

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Video:  https://www.youtube.com/watch?v=r7nLkGMo5bQ&feature=youtu.be

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Ore: 12.00 — L’ Aggiornamento dei modelli meteo, per le giornate di martedì e mercoledì, vedono un ridimensionamento del freddo e della neve sulle quote collinari, al momento le giornate più fredde saranno 29, 30, 31 e sembra uscire da i giochi giorno 1; le nevicate si attendono per le prime ore del 29, con quota neve in calo dai 1300m fino ai 600m (ma le precipitazioni potrebbero esaurirsi rapidamente) e per il 31, dove potremmo vedere nevicate abbondanti anche in bassa collina, ma bisognerà attendere ancora 12 ore per comprendere meglio la situazione.

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ore: 10.00 — Nevica sull’alto piano oltre i 1400m, sotto le immagini dalle webcam.

palumbo lago ampollino 28-12-14

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ore : 9.00 — Buongiorno e buona domenica amici e amanti della neve questa notte sul nostro altopiano é nevicato in maniera debole a tratti intensi con temperature leggermente positive. In queste ore le temperature, come previsto aumenteranno anche in montagna per un richiamo sciroccale da sud-est che andrà ad incentivare la depressione artica che questa sera investirà nuovamente la nostra penisola con altre intense nevicate a quote ancor più basse ma entriamo bene nel dettaglio: In questo momento la neve cade copiosa dai 1400mt. in poi nel corso delle ore anche in queste aree la neve diventerà mista a pioggia per un rialzo termico di 2-3 gradi, ma resterá attiva dai 1600mt; pioverá abbondantemente con forti temporali nella fascia tirrenica; nel pomeriggio con la discesa del minimo attualmente in azione nel nord-est si attiveranno venti tesi e freddi da NE che andranno ad intaccare le temperature con diminuzione termica di 0,5 ad ora, quindi la quota neve tenderà ad abbassarsi gradualmente e nel corso della serata ci ritroveremo con una isoterme pari +0/-2 a 1280mt. Nella notte con lo spostamento a est aria ancor più fredda (precisiamo NON É BURIAN ma ARIA ARTICA-CONTINENTALE) il calo termico risulterà ancor più eloquente ed in caso di precipitazioni la neve cadrá a partire dai 600mt. Insomma ragazzi l’inverno é alle porte con tanti giorni di maltempo e moltissima neve a quote collinari.

 


 

27/12/2014

ore: 14.20 — Dopo le deboli nevicate di ieri sera con la prima irruzione artica già in fase di esaurimento questa mattina la nostra penisola si é svegliata con temperature davvero gelide!! In montagna le temperature sono scese bel al di sotto dello 0 con punte di -10 sulle vette, ma anche nelle aree medio-alte le temperature hanno raggiunto valori quasi vicino allo 0. Nelle prossime ore le temperature ritorneranno lentamente ad aumentare per un richiamo caldo e umido da Sud-Est che andrà a formare nella giornata di domani la seconda depressione artica; proprio domani attese forte precipitazioni e abbondanti nevicate dai 1200mt. Nelle aree al di sotto di tale quota inizialmente solo forti piogge e qualche temporale, più intensi nei settori occidentali; nel pomeriggio con l’avvicinamento del minimo depressionario si attiveranno forti venti da NE con ulteriore abbassamento termico e deciso abbassamento della quota neve. Nella notte la neve potrebbe fare la sua comparsa a partire dai 600mt, mentre nella mattinata, in caso di precipitazioni non si escludono fioccate o pioggia mista a neve nelle città di Catanzaro, Cosenza, Vibo Valentia.

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ore 11.15 — I nuovi aggiornamenti portano ad un piccolo rimescolamento delle carte; se prima i modelli erano abbastanza concordi sulla visione di un periodo particolarmente gelido sulla Calabria tra il 29 e il 2 gennaio, con nevicate anche abbondanti sulla presila e fino alle aree di bassa collina, ora il modello GFS americano (contro altri modelli meteo) vede la possibilità di un richiamo di aria un po’ più mite per il 31 (giornata in cui si prevedeva il picco di neve e freddo), che potrebbe far salire la quota neve sopra i 7/800m . Aspettiamo però i prossimi aggiornamenti.

 


 

26/12/2014

ore : 21.30 — Finalmente la prima neve è arrivata sull’altopiano Silano ma è solo un piccolo e leggero antipasto….infatti,per Domenica, sono previste abbondanti nevicate, specie in Sila Grande(Camigliatello, Monte Botte Donato in pole).
E dopo?!?
Continuerà a fare freddo con probabile svolta nevosa anche a quote basse,per l’ultimo giorno dell’anno.
Tra i modelli matematici c’è ancora un po’ di incertezza e bisognerà attendere almeno la giornata di Lunedì per avere un po’ di chiarezza.
Ai prossimi aggiornamenti.

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ore 19.35 — Prima irruzione artica già in discesa sulla nostra regione: le temperature sono crollate di almeno 6 gradi ed in Appennino è arrivata la neve!! Domani temperature continueranno a scendere con quota neve in ulteriore calo.

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