Il clima dell’alto-piano silano è quello tipicamente montano: gli inverni sono lunghi e rigidi, sufficientemente nevosi dai 1000 ai 1300 metri e più persistenti (manto nevoso presente da dicembre ad aprile) al di sopra dei 1400 metri. In alcuni anni in tali zone è possibile superare i 2 metri di neve al suolo.

Il clima della Sila si presenta molto variabile da stagione a stagione: le estati sono brevi, con un caldo generalmente secco o poco umido; non mancano i soliti temporali di breve durata durante le ore pomeridiane; le stagioni intermedie hanno andamenti climatici solitamente così suddivisi: l’autunno è freddo e piovoso, anche se la primavera si presenta spesso come una “coda dell’inverno”, con nevicate improvvise, essa è generalmente fredda e secca, negli ultimi tempi però anche il clima della Sila, ha subito modificazioni significative.

Le temperature medie si aggirano intorno ai 9°C ma le escursioni termiche sono davvero impressionanti. In inverno in alcuni punti dell’altopiano la colonnina del mercurio ha toccato temperature record di -28° C.

La neve, in alcune aree, spesso supera abbondantemente i tre-quattro metri; sul Monte Botte Donato e sul Montenero in alcune annate nevose e nei posti più ombrosi si rinvengono chiazze di neve indurita anche in piena estate, oltre che, vi sono traccie di detriti morenici, segno della antica presenza di ghiacciai.

La piovosità varia da zona a zona ma mediamente si aggira intorno ai 1500 mm annui, con piovosità maggiore in Novembre e Dicembre, mentre siccitosi si presentano i mesi di Luglio e Settembre.