Mentre l’aria gelida ha già conquistato buona parte dell’Europa orientale, ad ovest avanza la depressione responsabile del maltempo di domani, sabato 13.
La posizione del passaggio del minimo sulla Calabria è di fondamentale importanza, in quanto legato alle precipitazioni e all’ingresso dell’aria fredda.
La previsione è molto complessa a causa della confluenza di masse d’aria di natura opposta. In pratica, domani mentre in quota il minimo andrà a richiamare aria molto umida e ovviamente più mite, negli strati più bassi e prossimi al suolo avanzeranno le correnti fredde artico continentali. Perché nei passati aggiornamenti ho parlato di svantaggio per Sila piccola e relativa presila catanzarese?
Perché l’aria fredda, più densa e pesante avrà inizialmente molta difficoltà a sorpassare il massiccio della Sila prima di sfondare anche sul catanzarese.
Una attenta conoscenza del territorio aiuta nella previsione.
Ecco uno dei tanti motivi, oltre a un ricalcolo sulla posizione del minimo, del perché vi invitavo a non seguire le previsioni delle varie app che fino a ieri prevedevano precipitazioni nevose un po’ ovunque.
LA PREVISIONE per la Calabria:
Sabato mattina, tanta nuvolosità e prime precipitazioni del peggioramento specie su Calabria centro settentrionale. Quota neve 1400-1500 si Sila Grande, 1600 su Sila piccola.
Pomeriggio intensificazione delle precipitazioni e inizio del calo della quota neve sul cosentino fin sui 800-1000mt. Quota ancora sui 1600 su Sila piccola e catanzarese.
Solo in serata sul versante catanzarese inizierebbe a sfondare l’aria fredda con inizio del calo della quota neve, più deciso nella notte quando nonostante il deciso crollo termico partirebbe l’ulteriore incognita precipitazioni in quanto andranno lentamente ad esaurirsi.
Sul versante catanzarese ci si aspetterebbe comunque imbiancate fin sotto i 1000mt fino a fine precipitazioni. Analizzeremo domani fino a che quota si potranno spingere le imbiancate.
Gelo secco a partire da domenica con fase molto fredda nella giornata di lunedì quando sui versanti nord orientali della Sila (Sila Greca) si potrebbero avere precipitazioni da stau.
Intervento a cura di Domenico Talarico