Ci stiamo avviando ormai alla conclusione di questa estate 2015, ma prima che si arrivi al 21 Settembre, pare concretizzarsi un primo assaggio autunnale. Nella prossima settimana infatti, dopo un picco delle temperature che avremo tra oggi e domenica (con valori che potranno superare i 36°C), i modelli meteo, vedono il formarsi di una perturbazione che andrà ad interessare la Calabria, portando piogge anche intense, e temperature in calo anche di 6 – 7°C rispetto ai valori attuali, che sono più tipici del periodo estivo.
Dal grafico in basso (immagine 1), possiamo vedere l’andamento e il “salto delle temperature” previsto nei prossimi giorni; nella mappa (Immagine 2) invece, possiamo vedere la rappresentazione della distribuzione delle precipitazioni previste per giorno 11, dove si può notare che l’intensità potrebbe essere anche notevole. Ritornando al grafico, possiamo inoltre osservare come il periodo coinvolto sia tra giorno 8 e giorno 13, quindi quasi una settimana intera a rischio pioggia, con il picco (da tenere sotto controllo) di venerdì 11. Da precisare che, visti i giorni che ci separano, si potranno avere ancora modifiche a queste previsioni, ma è importante tenerle sotto osservazione.
Come già detto nel precedente articolo, il CNR ha ben sottolineato come questa estate, e specialmente Luglio, sia stata molto calda per l’Italia, una situazione che ha portato a far riscaldare le acque del mediterraneo fino a quasi 30°C.
Proprio sulla ‘temperatura del mare’, si vuole fare una rapida osservazione: le perturbazioni in arrivo sono normali in questo periodo, ma l’attuale stato del mediterraneo, ci porta a non voler sottovalutare nessuna perturbazione; una temperatura attuale con punte di “28°C”, come nel canale di Sicilia, è un valore abbastanza alto, che non ci fa stare molto tranquilli.
Ovviamente, la temperatura del mare non è l’unico elemento necessario affinché si formi una perturbazione più o meno forte, ma rappresenta un fattore molto importante, in quanto le fornisce energia e, di conseguenza, ne determina la violenza con cui si sviluppa (semplificando).