Maltempo sulla Calabria.

Questa volta possiamo dire anche finalmente; è in fatti in avvicinamento una perturbazione in stile autunnale dal quale si potranno avere piogge che, localmente, potrebbero essere a carattere temporalesco.

 

stile

Situazione Sinottica Europea. La bassa pressione posizionata a ridosso del mar Tirreno, figlia dell’area di bassa pressione principale centrata tra Gran Bretagna e Scandinavia, va a spingere le correnti in ingresso da nord, e richiamarne altre da sud.

Ciò che si sta avvicinando, è una perturbazione atlantica, cioè figlia dell’ingresso di correnti fresche dal nord Atlantico, che già in queste ore vanno a destabilizzare l’area mediterranea, producendo appunto il maltempo detto sopra.

Calabria e Sicilia saranno le più interessate domani, i venti in ingresso, incontrandosi con le più calde correnti in richiamo da sud, andranno ad amplificare l’effetto destabilizzante, dal quale si potranno originare fenomeni temporaleschi che potranno raggiungere la nostra regione.

Al momento le previsioni vedono l’arrivo delle piogge dalla mattinata di domani, con l’interessamento delle aree tirreniche in primis, con l’alto Tirreno e reggino a rischio temporali, per poi interessare nel proseguo anche le aree interne e le fasce ioniche.

piogge previste

Le aree colorate, indicano le zone a maggior rischio pioggia, seguendo la scala, possiamo capire che accumuli pluviometrici quelle aree potrebbero avere.

Le precipitazioni si prevedono rinvigorire in serata, per via dello spostamento verso est dell’area di scontro tra le correnti atlantiche e quelle in risalita da sud; un mix che potrebbe portate alla formazione di una linea temporalesca sullo Ionio.

Anche le fasce ioniche quindi potranno essere interessate da temporali.

Dalla mappa qui in allegato possiamo vedere che tutta la regione è sotto un’allerta “Gialla” per pioggia; con una segnalazione di rischio temporali su reggino e Ionio centrale e settentrionale.

Allerta Calabria

Maltempo anticiclonico, quando si invertono i sensi di due parole.

Quinta ondata di calore in arrivo; prima decade di Agosto a “rischio” caldo torrido.

Se definissimo le parole “bel-tempo” e “mal-tempo” in modo da rispecchiare il disturbo che il tempo meteorologico arreca alle attività umane, allora in questo periodo dovremmo ribaltare il senso dei due termini.

Questa estate si sta dimostrando tra le più torride da quando ci sono le misurazioni (probabilmente contenderà il primato al 2003), e i vari dati a disposizione mettono l’accento sopratutto su due anomalie: Precipitazioni e Temperature.

Di seguito (Fig.1 e Fig.2), possiamo vedere le mappe realizzate dal ISAC-CNR nel mese di Giugno per lo studio delle anomalie termiche e pluviometriche.

latest_month_TMM

Fig.1 – Anomalia della temperatura media sull’Italia nel mese di Giugno. +3.22°C; il Secondo Giugno più caldo (dopo quello del 2003).

 

latest_month_PCP

Fig. 2 – Anomalia delle Precipitazioni nel mese di Giugno. – 50% di precipitazioni rispetto ai valori medi (il 12esimo più secco).

Il problema è che abbiamo davanti ancora il mese di Agosto, e non si vedono cambiamenti di trend, anzi, pare che ci si trovi davanti ad una nuova ondata anticiclonica, la quinta come detto sopra e probabilmente, la più intensa.

Stando alle previsioni degli ultimi giorni,  in campo europeo sono entrati nella scena delle configurazioni bariche due importanti attori:  << l’alta pressione africana >> in elevazione verso l’Italia; e una vasta << area depressionaria >> posizionata sulle isole Britanniche ( in estensione verso il Portogallo), la quale richiamerà le caldi correnti meridionali dal nord Africa verso nord est.

Un’azione combinata che andrà a provocare l’ondata di caldo in oggetto.

Citando l’Aeronautica militare in una sua analisi su questo evento: “L’approfondimento del mimino (quello sopra citato) e l’espansione del flusso sudoccidentale fin verso il medio atlantico, contribuirà all’ulteriore affermazione del promontorio di origine subtropicale dal mediterraneo centro-occidentale fin verso il settore orientale europeo”.

Un’affermazione che possiamo vedere raffigurata in questa dinamica (Fig.3), che rappresenta le masse d’aria in movimento sull’Europa; << da notare (in Verde) le masse d’aria più fresche mosse direttamente dalla “Depressione” posta sulle isole britanniche, le correnti calde (in Rosso) dal Nord Africa, in movimento verso il Mediterraneo e verso l’Italia >>.

Dinamica delle correnti in movimento verso L'europa previste per i prossimi giorni

Fig.3 – Dinamica prevista delle correnti in movimento verso l’europa: da oggi 30 Luglio fino a giorno 10 Agosto.

Gli effetti sull’Europa che ne deriveranno al livello di anomalie, possiamo vederlo tramite le mappe realizzare dal centro di calcolo ECMWF (vedi Fig. 4 e 5 ).

Qui possiamo osservare, in termini di valori termici e pluviometrici, come andremo ad allontanarci dalle medie del periodo; con un circa +3°C di temperature previste sulla Calabria, il tutto accompagnato da un -10/30% di precipitazioni.

scarto previsto delle temperature

Fig.4 – Anomalie Termiche previste tra il 31/07 e il 6/08. Le aree in rosso sono anomalie positive, quelle in blu sono anomalie negative (seguire la scala per capirne i valori).

 

scarto delle precipitazioni previste

Fig.5 – Anomalie pluviometriche percentuali previste tra il 07/08 e il 13/08. Le aree in rosso sono anomalie Negative, quelle in blu sono anomalie Positive (seguire la scala per capirne i valori).

Vista la situazione di Siccità che sta colpendo ben 10 regioni italiane, questo scenario andrà ad aggravare ulteriormente la situazione, e si rischierà anche per la Calabria, di vedere molti comuni a dover fare i conti con le proprie riserve idriche.

Al prossimo aggiornamento.

Ass. Meteopresila.

Credit: MeteoAM.it; ECMWF, GFS, ISAC-CNR, Tropicaltidbits.com.

Caldo in pausa, parentesi di fresca fino a venerdì.

L’aria fresca è in cammino verso la Calabria, e porterà ad un abbassamento delle temperature, che si farà sentire già da domani.

Al livello Europeo possiamo descrivere lo scenario cosi, seguendo quanto descritto dall’aereonautica militare:

<<Quasi tutto lo scenario e’ dominato da un’ampia area depressionaria all’interno della quale sono ben evidenti tre minimi: Uno interessante il bassopiano sarmatico; il secondo, relativo, che insiste sulla Svezia; il terzo, il più importante, centrato sui paesi bassi, si estende fino al mediterraneo centroccidentale interessando così gran parte dell’Europa>>.

Fig.1

Fig.1 – situazione sinottica europea 24/07/2017

Fig.2

Fig.2 – situazione sinottica europea 26/07/2017

(Nelle immagini sopra possiamo vedere la situazione sinottica Europea, e la variazione prevista tra la situazione di oggi e quella di giorno 26).

Proprio il terzo minimo descritto, porterà con se(vedi fig.2) le correnti fresche che ci andranno ad interessare, andando in oltre, a creare instabilità e possibilità di piogge sulla Calabria.

 

Stando alle previsioni, le correnti di passaggio sul Tirreno porteranno umidità verso la Calabria rendendo cosi possibili l’accrescimento di addensamenti nuvolosi e precipitazioni, sia sulle fasce tirreniche, che sui rilievi.

Potremo avere anche fenomeni a carattere temporalesco, specie a ridosso di Sila e Pollino, dove si potranno avere degli acquazzoni localizzati, che a tratti potrebbero essere anche intensi.

In generale bisogna dire che: il calo termico sta iniziando già in queste ore, e il periodo interessato arriverà fino giovedì/venerdì; nel conteggio generale non sono previsti accumuli pluviometrici importanti, ma saranno più probabili tra mercoledì e giovedì.

 

Fig.3

Fig. 3 – Valori massimi registrati oggi 24/07/2017

Fig. 4

Fig. 4 – Variazione delle temperature previste tra oggi e Domani.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Le temperature sono previste come detto sopra in netto, con valori che si prevedono muoversi entro i 19/20°C e i 24°C sulle aree tirreniche, e tra i 20/22°C e i 28°C sulle ioniche.

Un calo molto importante se si considera i valori toccati oggi (figura 3); avremo in pratica un abbassamento che raggiungerà valori di ben -14°C rispetto alle 24 ore precedenti (figura 4).

Ass. Meteopresila.

Credit. – MeteoAM.it

 

Caldo; ancora due giorni di temperature alte, poi migliora.

Siamo quasi arrivati al picco di questa ondata di caldo, e già quasi, perche ancora la temperatura è in fase crescente.

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L’azione combinata in campo europeo, di una configurazione barica con due buoni protagonisti, quali: l’alta pressione africana posizionata sullo Ionio, insieme all’effetto ciclonico di una vasta area depressionaria posizionata sul centro nord europeo ( in estensione fino al bacino mediterraneo centrale); spingerà ancora per diverse ore le caldi correnti meridionali dal nord Africa verso nord est, raggiungendo la Calabria e generando flussi intensi in quota; e non si esclude la possibilità che si vadano a formare venti anche moderati al suolo per i prossimi giorni.

pressione e venti

Queste correnti si prevedono attive per altri 2 giorni, andando a continuare l’azione di questa ondata di caldo; e tra domani e venerdì, i valori potranno spingersi a sfiorare i 40°C, specie nelle aree interne e sulla bassa collina.

Come detto, la presenza del vento potrebbe essere moderata, andando a mitigare un po’ l’effetto del caldo, ma non sottovalutiamolo.

temperature 850

 

Si pensi che lo zero termico salirà sui 4500mslm.

 

Per ritornare su valori più in media (al momento viaggiamo su un sopra media di + 10°C) servirà arrivare a Domenica, quando, il cedimento dell’alta pressione, farà entrare correnti fresche da nord, abbattendo notevolmente la temperatura.

grafico

Come si può vedere dal grafico la pendenza sarà notevole, con una perdita travenerdi 30/06 e lunedì 03/07 di ben – 11/12°C ; un bel volo.

A questo punto bisognerà stare attenti agli effetti dati dai contrasti termici, capaci di generare temporali ed eventi precipitativi intensi, ma per ora sono solo ipotesi, nei prossimi aggiornamenti seguiremo meglio l’evolversi della situazione.

GEOLOGIA DEL PROMONTORIO DI MONTE PORO

 

Il promontorio di Monte Poro ricade nel settore centro-meridionale dell’ACP e rappresenta un rilievo isolato che si erge sul versante tirrenico fino ad un’altitudine di 710 m s.l.m.

Il rilievo è delimitato dalla penisola di Capo Vaticano ad ovest e dalla valle del fiume Mesima ad est ed è caratterizzato da valli profondamente incise che sfociano per la quasi totalità sulla costa; nell’area si hanno inoltre frequenti fenomeni franosi di vario tipo, in prevalenza scorrimenti rotazionali e crolli, lungo i versanti acclivi delle scarpate di faglia principali, alte fino a 400-500 m s.l.m. (Sorriso-Valvo et Al., 2000-2006).

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PENISOLA DI CAPO VATICANO: CARATTERI GEOLOGICO-STRUTTURALI.

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La penisola di Capo Vaticano si estende lungo il margine tirrenico dell’ACP ed è delimitata a nord e ad ovest dal Mar Tirreno, ad est dalla valle del fiume Mesima e infine a sud dal bacino di Gioia Tauro.

Dal punto di vista tettonico la penisola di Capo Vaticano rappresenta una struttura a horst bordata da due faglie normali antitetiche, quali la faglia di Tropea immergente verso W-NW e la faglia di Mileto immergente verso E-SE (Bianca et Al., 2011).

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ELEMENTI GEO-LITOLOGICI DEL MASSICCIO DELLA SILA.

Il Massiccio della Sila costituisce il margine orientale europeo della catena orogenica ercinica (Borrelli et Al., 2015; Scarciglia et Al., 2008) ed è costituito da unità tettono-stratigrafiche di tipo alpino (basamento cristallino) sovrascorse durante il Miocene sulle unità meso-cenozoiche carbonatiche dell’Appennino Meridionale.

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Caratteri tettono-sedimentari del Bacino di Amantea.

 

Nell’intero settore occidentale dell’Arco Calabro si trovano successioni sedimentarie di età Neogene-Quaternaria, che derivano dallo sviluppo di bacini peri-Tirrenici a seguito dell’apertura del Bacino Tirrenico.

Si tratta di formazioni sedimentarie del Miocene superiore, Pliocene e Quaternario che costituiscono i primi depositi che poggiano in contatto discordante sulle diverse unità cristalline che rappresentano l’ossatura dell’Arco Calabro-Peloritano.

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CATENA COSTIERA CALABRESE: CARATTERI GEOLOGICI E MORFOLOGICI.

La Catena Costiera, la prima fascia montana dell’Appennino Calabro.

Si estende per circa 73 km in maniera parallela alla linea di costa dell’alto Tirreno calabrese,  tra il Passo dello Scalone, a nord, e la foce del fiume Savuto, a sud, che la separa dal settore sud-occidentale della Sila Piccola.  Essa è delimitata inoltre ad occidente dal mare Tirreno e ad oriente dalla valle del fiume Crati.

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Maggio: Il nuovo mese parte in stile primaverile.

Da domani Maggio farà la sua entrata in scena, aprendosi con una nuova settimana che promette tempo buono per tutta la Calabria.

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Il rapido passaggio perturbato che ci è passato sopra molto rapidamente,  in allontanamento, e verrà seguito dalle prossime ore da una rimonta dell’anticiclone.

Cattura

Anticiclone che garantirà geopotenziali in crescita e quindi anche maggiore stabilità atmosferica, insieme ad un clima nettamente più primaverile, anche se con una ventilazione moderata.

Passando al tempo per i prossimi giorni; per la giornata del Primo Maggio si prevede tempo buono su tutta la Calabria, con sole e deboli velature, e con temperature gradevoli.

Per la giornata di martedì, si avranno ancora condizioni stabili per tutta la regione, con temperature miti e il nieve aumento.

Continua la settimana in modo tranquillo, con valori di temperatura in crescita, e cieli che si prevedono sepre sereni o poco nuvolosi sui versanti tirrenici.

Non ci spingiamo troppo oltre per la prossima settimana, ma sembra possa passare interamente entro un periodo di stabilità.

domani

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