Eclissi di Luna, il 27 Luglio vivremo la più lunga del secolo.

 – Ci apprestiamo a un venerdì sera molo particolare, impreziosito dalla Eclissi totale di luna. –

Circa 43 minuti di eclissi totale – a cui se ne aggiungeranno altri  60 minuti se si considera anche la fase di penombra, cioè fase di “entrata” e “uscita” dal cono d’ombra della Terra.

Un Evento da ben 103 minuti, che la faranno la eclissi più lunga del secolo.

 

Gli orari.

Per assistere allo spettacolo, si dovrà alzare lo sguardo in direzione Est a partire dal tramonto, e l’oscuramento diverrà abbastanza visibile per le ore 20.00-20.30

La fase di totalità sarà tra le 21:30 e le 23:13, mentre il massimo dell’eclissi è previsto alle 22:22. Lo spettacolo si concluderà all’1:30 della notte del 28 luglio.

Fig. 1 – Progressione delle fasi di un’eclissi lunare totale.

“Si può definire un’eclissi per famiglie, perché il periodo e l’orario sono i più indicati per l’osservazione”, spiega all’ANSA Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).

 

Il Fenomeno Astronomico.

Fig. 2 – Visione artistica del fenomeno delle eclissi lunari (non in scala)

Prendendo le parole riportate dall’ANSA : << Il 27 sera la Terra si troverà tra il Sole e la Luna e proietterà sul satellite un cono d’ombra. “Man mano che scenderà l’oscurità sarà sempre più apprezzabile l’ombra che avanza sul disco lunare con le località di mare, dove l’est è libero, favorite”, sottolinea Volpini>>.

L’eclissi però non creerà una luna “Nera”, ma il nostro satellite assumerà un colore rossastro.

Ciò è dovuto al fatto che una piccola frazione della luce solare riuscirà a raggiungere la Luna e sarà quella filtrata dall’atmosfera terrestre; tale “filtro” bloccherà quasi tutti i colori e permetterà solo al rosso di passare (è lo stesso motivo per il quale anche il sole all’alba e al tramonto è rosso).

Ma perché questa eclissi di Luna durerà così tanto?

Il motivo risiede nel fatto che il nostro satellite il 27 luglio sarà prossimo all’apogeo, cioè alla distanza massima dalla Terra, che è pari a oltre 405mila chilometri.

La maggiore distanza (la media è di 384mila chilometri) produrrà un percorso sulla volta celeste più lento, regalandoci un tempo maggiore per ammirare il fenomeno. Il disco lunare, naturalmente, sarà un po’ più piccolo del solito a causa della lontananza, ma lo spettacolo non ne risentirà.

 

Curiosità.

Fig. 3 – Rappresentazione delle posizioni della Luna eclissata e di Marte

Il fenomeno sarà reso ancor più suggestivo grazie alla vicina presenza anche del pianeta Marte.

Il pianeta rosso si troverà in opposizione e al perielio (la minima distanza dal Sole), dunque nel giorno migliore dell’anno per ammirarlo. Un duetto davvero magnifico che durerà per tutto l’evento.

Entrambi i corpi celesti possono essere osservati a occhio nudo, ma naturalmente soltanto con un buon telescopio sarà possibile apprezzare alcuni dettagli di Marte e quelli più fini dei crateri e dei mari della Luna. Anche un buon binocolo potrà essere d’aiuto.

Non dimentichiamo infine la possibilità di osservare Venere, Giove e Saturno.
Una serie di circostanze favorevoli che renderanno memorabile questa serata astronomica !

Fig. 4 – Carta del Cielo per le ore 22.00, con la quale possiamo vedere la disposizione dei pianeti e delle principali costellazioni.

Note:

http://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/07/24/in-arrivo-leclissi-totale-di-luna-piu-lunga-del-secolo-_dd5dec56-b454-4988-a53a-b5056f61c0c6.html

https://www.uai.it/pubblicazioni/uainews/11-uainews/9188-27-luglio-2018-la-notte-della-luna-del-pianeta-rosso.html

26/07/2018

Ass. Meteopresila