Previsione per Capodanno.

Dalla giornata di domani 30/12, il promontorio anticiclonico presente sulla Scandinavia, pressato su entrambi i lati dalle due differenti figure cicloniche (vedi fig.1) e relative saccature, tenderà gradualmente a comprimersi, spostando i propri massimi barici in direzione della Finlandia e nell’estremo ovest della Russia europea.

Figura 1

Figura 1 – Elevazione dell’alta pressione verso da Scandinavia.

Questa parziale inclinazione dell’asse anticiclonico verso le alte latitudini Europee, favorirà un ulteriore spostamento“retrogrado” dell’avvezione fredda artica continentale, che dal mar Nero e dai Carpazi, si propagherà fino a tutti i Balcani e la Grecia, spingendosi fin più a sud nel mar Ionio, con freddi venti da Nord-Nord Est.

Proprio nella giornata di San Silvestro, i venti, andando a confluire con le correnti più da Nord, potrebbero agevolare lo sviluppo di una linea di confluenza nei bassi strati che genererà un moderato “forcing” convettivo sul mar Ionio, con un probabile sviluppo di temporali in mare aperto (davanti la costa greca), anche piuttosto intensi, pronti ad avvicinarsi alle coste Ioniche della regione.

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Questa area di instabilità presente in area ionica, fra il pomeriggio e la sera del 31, potrà creare una nuvolosità irregolare con il rischio di qualche breve rovescio, maggiormente probabile sulle coste della bassa Calabria ionica e aree interne montuose.

Le temperature, proprio il 31, subiranno un calo deciso dove farà piuttosto freddo anche in pieno giorno.

Durante Capodanno invece, lo sviluppo di due minimi depressionari (seppur di basso livello), uno sullo Ionio e l’altro sul basso Tirreno,  andranno a scavarsi lungo il limite di separazione fra l’aria molto fredda (che sfonderà sullo Ionio), e quella molto più mite e umida (in arrivo da Ovest e O-SO), riuscendo cosi a produrre delle precipitazioni sparse, che assumeranno prevalente carattere nevoso sulle aree orientali e versanti ionici di Sila e Serre sopra i 1300m.

Insomma, sembra chiaro un cambio di rotta dopo tante settimane monotone dominate da un Anticiclone, figura attualmente incontrastata in questa prima parte dell’inverno 2015-2016.

Si attendono comunque ulteriori conferme per eventuali sorprese che potrebbero favorire maggiori precipitazioni e maggiori nevicate in montagna.

Restate aggiornati.

Evoluzione meteo week-end; aggiornamento.

Riprendendo dall’ultimo articolo fatto, dove parlavamo dell’arrivo di aria fredda di origine artica (che andrà a coinvolgere il Mediterraneo), possiamo dare dei nuovi aggiornamenti con una maggiore attendibilità.

Si conferma la discesa di un nucleo artico da nord-est, ma la prima novità è che l’abbassamento termico, che coinvolgerà la nostra penisola, sarà per noi più marginale e la massa d’aria in arrivo, viene vista ad oggi con termiche a 850hpa, non  più  da +1/+2°C, ma a +3/+4°C.

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Quindi, sono in arrivo masse d’aria più fredde e conseguentemente più instabili, e da Venerdì 21 potremo avere mal tempo diffuso sulla Calabria e possibili nevicate, che, con questi valori, si potranno avere solo oltre i 1500mt; i venti si prevedono forti, e sulle coste tirreniche non si escludono mareggiate.

Nei giorni a seguire, persisteranno condizioni atmosferiche instabili con piogge anche a carattere temporalesco, più attive nella giornata di Domenica e con possibili brevi nevicate a partire dai 1400/1500m sui versanti tirrenici, 1500-1600m su quelli orientali.

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