Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria.

Guidato da un centro di bassa pressione previsto in risalita lungo il mar Ionio, il maltempo atteso tra venerdì sera e sabato rischia di essere molto intenso per la Calabria.

In questi giorni una saccatura ricca di aria fredda si è spinta dal Nord Europa fino a raggiungere il nord Africa, toccando il Marocco e Algeria (Vedi immagine in copertina).

Da tale area (che in queste ore è in movimento verso est), si prevede originarsi un minimo di bassa pressione (previsto in maturazione da domani tra Algeria e Libia), che andrebbe ad approfondirsi lungo il canale di Sicilia per poi muoversi verso nord/nord-est.

Dagli ultimi aggiornamenti si conferma ulteriormente l’arrivo di questa perturbazione; e da quanto possiamo osservare, nel suo percorso lungo il mar Ionio potrebbe transitare poco a largo delle coste ioniche calabresi, proprio nella mattinata di Sabato (Vedi fig. 1).

Fig. 1 – Simulazione del movimento del minimo di bassa pressione verso Nord – ECMWF

Ciò comporterebbe condizioni di maltempo su tutta la regione, ma potenzialmente forti in special modo sui settori ionici, maggiormente esposti alle correnti di grecale e di levante (presila crotonese, la Sila Greca, l’area della sibaritide, la locride e fasce ioniche Aspromonte), i quali si troverebbero sotto precipitazioni anche molto intense (Vadi fig. 2a).

Fig. 2a – Precipitazioni previste per sabato – MC EMM2 – 24ore

Fig. 2b – neve prevista potenzialmente sabato – MC EMM2

 

E’ bene precisare come queste situazioni siano sempre soggette a dei cambiamenti sulla simulazione della posizione del minimo di bassa pressione, e variazioni anche relativamente piccole su valori come pressione (e quindi profondità della depressione), o anche una posizione di qualche km diversa, potrebbe portare a dei cambiamenti rilevanti per gli effetti meteorologici lungo il territorio regionale.

Per tale ragione, per un principio di prudenza, avvertiamo del rischio possibile per sabato, ma un quadro più completo lo avremo nei prossimi aggiornamenti.

Nel frattempo, quello che possiamo dire:

Nella giornata di domani avremo una giornata di transito, durante il giorno il tempo si manterrà buono, seppur con qualche possibili piovasco sulla presila e Sila Greca, in attesa della avvicinamento della bassa pressione dal basso ionio, che porterà le prime piogge tra la locride e il reggino.

Sabato, quindi ci attendiamo maltempo diffuso su tutta la regione, specialmente i settori ionici, mentre più tranquillo si prevede il tempo sui settori tirrenici, specie l’alto tirreno; per le fasce tra vibonese e reggino potrebbero arrivare precipitazioni  dal pomeriggio/sera.

Massima attenzione quindi , in attesa dei prossimi aggiornamenti per avere maggiori dettagli.

Ass. Meteopresila.

 

I giorni della merla 2018. Mite in Calabria.

Siamo ormai entrati nel periodo “tradizionalmente più freddo” dell’anno; ma questa volta la tradizione cede il passo al tempo stabile ed a temperature in aumento.

Dopo un mese di Gennaio abbastanza tranquillo e poco dinamico; capace di creare piogge a tratti intense e venti tesi, andremo verso un finale del mese tiepido.

Già da qualche giorno è iniziata questa nuova fase mite, con cieli per lo più sereni, tranne che per le ultime ore, in cui le correnti di scirocco portano della nuvolosità, che comunque rimane poco produttiva; anche nei prossimi giorni si manterrà questo andamento.

Fig. 1 – Immagine satellitare illustrata da noi con le posizioni dell’Alta “A” e della bassa pressione “B”.

Sull’Europa centro-occidentale si è posizionata l’alta pressione delle Azzorre (Vedi fig.1), che va ad avvolgerci con i suoi alti potenziali e a proteggerci da incursioni fredde dal nord Europa, mantenendo da noi tempo stabile.

Questo blocco, va ad espandersi dall’Atlantico, verso il centro Europa piegando poi verso l’Italia meridionale, coinvolgendo la Francia con il suo massimo, e muovendo correnti tiepidi verso di noi sufficienti anche a superare la temperatura media del periodo.

Questa figura però nei prossimi giorni andrà un po’ a perdere la sua forza sull’Europa, arretrando il suo centro verso l’Atlantico, e permettendo l’ingresso di correnti nord occidentali, che sulla Calabria produrranno qualche disturbo visibile tramite il passaggio di qualche nuvolosità, da cui comunque non si prevedono particolari effetti per i prossimi 3/4 giorni (Vedi fig. 2).

     

Fig. 2 – Geopotenziali e pressioni a Destra; previsione della nuvolosità e dei venti a Sinistra.

 

Si prevede tempo buono quindi almeno fino ai primi di Febbraio, quando è previsto un cedimento dell’alta pressione sul nord Europa, con un possibile approfondimento di un’area di bassa pressione verso sud.

Analizzeremo meglio successivamente la prossima fase; per il momento godiamoci questo periodo di tempo più stabile.

Ass. Meteopresila

 

L ‘ALTA PRESSIONE INCOMBE.

Gennaio volge al termine, rimanendo con medie non troppo invernali.

A parte la mattinata di domani (martedì 23) quando un veloce passaggio nuvoloso sorvolerà la nostra Calabria con possibilità di qualche breve piovasco, la tendenza per il resto della settimana è verso il bel tempo.

Si prevede infatti l’innalzamento della pressione su tutta l’area mediterranea, la quale si troverà al centro dell’asse  dell’anticiclone che si estenderà tra l’Africa nord occidentale e l’europa dell’Est (vedi immagine in copertina).

Gli ingredienti nei prossimi giorni sembrano essere quindi tempo stabile e soleggiato, anche se in un contesto mediamente freddo in un primo momento, con un rialzo termico successivamente verso il fine settimana (Vedi fig.1).

Fig.1 – Immagine rappresentante l’andamento tramite grafico, delle temperature e delle precipitazioni previste nei prossimi giorni.

Gennaio va così, chiudendosi con una situazione scarsamente invernale; dopotutto si era detto a inizio anno che vi era il rischio di una Gennaio più autunnale che invernale.

Nell’immagine qui di seguito possiamo vedere i geopotenziali previsti per mercoledì 24.

Per Febbraio abbiamo qualche carta da giocare, dericante da qualche indice, ma servono “abili giocatori”, cioè bisognerà che si avverino tutti gli incastri necessari affinchè arrivi un inverno più nella norma.

Scirocco; mentre nevica sul Sahara, noi riceviamo sabbia e umidità.

“Le particolari condizioni meteorologiche di questi giorni hanno portato nevicate sul deserto nord africano e sabbia sul Mediterraneo.”

Citiamo un articolo uscito su Focus.it   per iniziare questo intervento, dove andiamo a vedere la situazione meteo per i prossimi giorni.

Al livello continentale, ciò che sta è accaduto, è lo scivolamento verso Sud di un’importante area di bassa pressione che, dal nord Atlantico e attraverso la Spagna, è riuscito a raggiungere le coste e l’entroterra Nord africano; formando una saccatura ricca di aria fredda di origine Artica, che è stata capace di portare precipitazioni e nevicate fin sui rilievi dell’Atlante e sugli altopiani sabbiosi del deserto Algerino.

Fig.1 – Previsione della polvere del Deserto del Sahara spinta vesto il Mediterraneo.

Di contro ciò spinge le correnti miti presenti in loco a spostarsi verso nord-est, facendogli raggiungere l’area mediterranea, con il loro carico di sabbia .

Le quantità di polveri previste è alta(Vedi fig.1), e andranno a ricoprire una vasta area del mediterraneo centrale, compreso la nostra regione.

Per noi questo significa anche ricevere correnti di scirocco, le quali vanno ad alzare le temperature (con valori oltre i 18-19°C) e a portare umidità raccolta sul mar Ionio durante la risalita.

Come oggi anche domani avremo gli effetti derivati dall’umidità portata dalle correnti di scirocco attive; con cieli coperti e nebbie sui rilievi ionici, mentre i versanti tirrenici resteranno più protetti dai rilievi.
Qualche precipitazione potrebbe formarsi su catanzarese, crotonese e versanti ionici delle Serre, anche grazie alla presenza della polvere; ma non si prevedono fenomeni importanti.

Fig.2 – Movimento della bassa pressione insieme ai venti previsi per la Calabria tra oggi e mercoledì 10.

Da mercoledì invece, arriverà una perturbazione che andrà a guidare un deciso maltempo per la Calabria.

Ciò che si prevede,  è il passaggio sul canale di Sicilia di un minimo di bassa pressione figlio della saccatura che ha raggiunto le coste nord africane (vedi fig.2), che, isolandosi sul nord Africa, verrà spinto verso nord est dalle correnti occidentali in ingresso dall’Atlantico.

Piogge a tratte intense andranno a colpirci per tutta la giornata, e sopratutto l’area ionica calabrese, potrà subire questo nuovo peggioramento; più moderato sarà invece il maltempo sui settori del cosentino e in generale i settori tirrenici.

Sempre da mercoledì inizieremo a scendere come temperature, grazie all’ingresso di isoterme più fresche, andremo verso valori più normali per il periodo.

Anche per giovedì si continuerà con il calo termico; la perturbazione si prevede allontanarsi verso la Grecia, accompagnate dall’ingresso di correnti più fresche di origine atlantica.

Non escludiamo che possa ritornare la neve sui nostri rilievi tra mercoledì e Giovedì, con quote superiori ai 1400m.

Non andiamo oltre, aspettando i prossimi aggiornamenti.

Ass. Meteopresila

Nuova fase meteo. Inverno in pausa

Periodo di pausa nei prossimi giorni per l’inverno, grazie all’arrivo di tiepide correnti di origine atlantiche.

L’alta pressione delle Azzorre, schiacciato dalla presenza di una importante area depressionaria sul Nord Atlantico, nei prossimi giorni verrà spinta verso est, arrivando quindi a invadere l’area mediterranea.

Successivamente, sempre in area Atlantica, dall’area depressionaria sopra citata, si andrà ad approfondirsi una saccatura verso sud, dalla quale avremo un richiamo di aria calda in risalita verso il mediterraneo centrale.

Tale dinamica, porterà  ad un deciso aumento delle temperature su tutto il sud Italia; mettendoci di fronte ad una parentesi di tempo più stabile insieme ad un deciso aumento termico.

 

Fig. 1 e 1.2 – Variazione della situazione sinottica tra Giovedì e sabato.

Si prevedono valori più consoni al periodo primaverile, e ciò dovrebbe durare da venerdì 5 Gennaio, fino a martedì 10.

L’aumento termico più consistente si andrà a realizzare tra domenica 7 e lunedì 8 con addirittura una isoterme di +11°C a 850hpa (circa 1400mt).

Solo la nuvolosità, se sarà presente, farà in modo di non far elevare eccessivamente le temperature nelle ore diurne, ma saremo ugualmente in un bel sopramedia.

Fig. 2 – Spaghi – Per maggiori informazioni clicca Qui

Una risoluzione di questa dinamica potrebbe arrivare proprio tra Lunedì 9  e Martedì  10, con un possibile minimo depressionario in risalita dal nord Africa, il quale potrebbe apportare nuova pioggia sulla Calabria; ma ciò dovrà essere seguito meglio nei prossimi aggiornamenti.

Intanto tra stasera e domani avremo ancora un po’ di pioggia sulla Calabria, con temperature che inizieranno a crescere già in queste ore.

Maltempo. 2 Gennaio con venti forti e neve sui rilievi.

Questo inizio del 2018  si sta caratterizzando per una situazione di spiccato maltempo.

La perturbazione di origine atlantica è in fase di passaggio, e attualmente ha il suo minimo sul mar Adriatico, all’altezza del centro italia, ed è in movimento verso sud-est.

Fig.1 – Satellite attuale, minimo sul mar Adriatico. – Fig. 1.2 – Previsione su posizione del minimo nelle prossime ore.

 

Per la Calabria ciò vuoldire ancora correnti tese di maestrale, le quali, in scorrimento sul mar Tirreno, favoriscono l’apporto di precipitazioni sulla Calabria.

I settori tirrenici, sempre protagonisti di queste ondate,  registrano piogge a tratti anche intense, con accumuli pluviometrici che si avviano verso i 30mm sul cosentino, e oltre i 20mm sui settori tirrenici centrali; maggiore variabilità e piogge più scarse  invece sui settori ionici specie sul Crotonese (Vedi immagini in fig.2).

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Fig. 2 – Radar precipitazioni (protezione Civile)- A Destra Piogge rilevate dalla rete delle stazioni meteo(Meteonetwork.it).

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Ritorna la neve sui rilievi, le correnti in igresso provocano un netto calo termico e si registrano nevicate diffuse sopra i 1100/1200m, e a tratti più in basso durante le precipitazioni più intense.

Vedi le nostre webcam

Per quanto riguarda i venti, le forti correnti di maestrale si dimostrano particolarmente intense nel passaggio sui versanti ionici; nella notte vari disagi si sono registrati un po’ su tutta la regione, e in serata i settori più interessati dal forte vento saranno quelli ionici centro meridionali (Vedi immagine in fig.3).

Fig. 3 – Previsione dei venti in serata

 

Per il proseguo della giornata si prevedono ancora piogge, ma si andrà verso un miglioramento in serata, soprattutto sui settori centro settentrionali, mentre la Calabria meridionale, quindi il vibonese e il reggino, vedranno ancora precipitazioni e venti tesi.

Anche la neve si prevede insistere in serata, ma si andrà anche qui verso un miglioramento, soprattutto sui settori centro settentrionali.

Cambio di registro da domani.

Correnti più tiepide porteranno temperature più alte, nuove precipitazioni arriveranno nel pomeriggio sui settori tirrenici, anche se più deboli e con carattere più variabile.

Ass. Meteopresila

Maltempo. Aggiornamento per le prossime ore.

Pioggia e neve si stanno riversando sulla regione, e ne avremo ancora per tutta la notte.

Sui settori tirrenici le  precipitazioni hanno superato diffusamente i 30 mm nel cosentino, con punte di 50mm come nel Comune di Lattarico (CS); ci si avvia a superare i 20mm nel catanzarese e sul Lametino.

Fig. 1 – Precipitazioni rilevate dalle stazioni meteo. Powered by meteonetwork.it

 

Sul vibonese siamo mediamente sui 10-15mm; mentre altrove non si raggiungono i 10mm.

Il crotonese risulta come ci si aspettava il meno colpito, con precipitazioni inferiori ai 5mm , cosi come sul reggino, anche se qui le precipitazioni si faranno più intense da domani.

Parlando delle prossime ore, le ultime previsioni portano ancora precipitazioni, le quali dureranno per tutta la notte.

Fig. 2 – Rappresentazione aree esposte a nevicate in nottata.

 

Ancora Neve sui rilievi del nostro Appennino; grazie all’ingresso di correnti più fredde in quota, si avrà più facilità per la neve a raggiungere a quote inferiori, che si dovrebbero attestare sui  700/ 800m, 900/1000 per i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte (possibili momentanei sconfinamenti sotto i 600m non sono da escludere durante le precipitazioni più intense).

Per avere un miglioramento bisognerà aspettare domani mattina, quando il minimo di bassa  pressione (ora posto sull’Adriatico, all’altezza del centro Italia) traslerà verso Sud Est, e le precipitazioni inizieranno a diminuire, andando verso maggiori schiarite (a partire dalla Calabria settentrionale, per poi scendere verso i settori centrali e meridionali).

Fig. 3 – Precipitazioni previste in mattinata; in esaurimento a partire dai settori settentrionali.

Maltempo: Peggioramento in arrivo nelle prossime ore.

Abbiamo raggiunto la fine del periodo di stabilità che ha avvolto quello natalizio; il fronte del maltempo è in avvicinamento dai quadranti nord occidentali.

La giornata odierna è passata quasi interamente serena e con temperature miti; ma svolgendo lo sguardo a nord ovest, possiamo vedere il rapido avvicinamento della perturbazione che ci interesserà a partire proprio da stasera.
I rovesci, derivati nella prima fase dall’incontro tra il fronte freddo della bassa pressione in estensione verso di noi, con le correnti più miti di Libeccio in risalita, interesseranno la Calabria tirrenica per tutta la notte.

Fig . 1 – Immagine Radar precipitazioni.

– Immagine Radar da cui possiamo vedere le piogge arrivate sul centro Italia.

Le precipitazioni si prevedono a tratti anche intense, e potranno iniziare a raggiungere tra poco il reggino e i versanti dell’alto tirreno cosentino; coinvolgendo inizialmente i versanti Tirrenici del Pollino e della Catena Costiera, per poi coinvolgere anche i settori centrali e quindi il lametino, la Sila, il vibonese e il catanzarese.

Nevicate potranno interessare i rilievi sopra citati , con una quota che si prevede però sopra i 1600-1700m, per via proprio della presenza del Libeccio che renderà le temperature ancora relativamente“alte”.

La giornata di domani Giovedì 28, si prevede di stampo invernale.

Passato il fronte  nella notte, le prime precipitazioni in mattinata entreremo nell’ambito delle correnti artiche, con tanto vento e addensamenti nuvolosi in entrata da ovest,

Al mattino però andremo più verso un miglioramento, le precipitazioni non si prevedono intense, ma saranno comunque presenti in modo più variabile.

Dal pomeriggio si prevede un peggioramento, con le precipitazioni che andranno a toccare praticamente tutta la regione; le fasce tirreniche saranno sempre le più colpite, mentre sulle ioniche i rovesci arriveranno dagli sconfinamenti dei rilievi; quindi qui ci aspettiamo precipitazioni più sporadiche e di minore entità, soprattutto su quelli crotonesi e ionici cosentini.

 

Figura 2 – Aree dovve si prevedono le maggiori precipitazioni, con i valori degli accumuli potenziali.

Fig. 3 – Rappresentazione delle aree dove si prevede l’arrivo della neve

Dal pomeriggio la quota neve andrà a scendere sui 800-900mt su Pollino e Sila; 900-1000m per le Serre e Aspromonte (Vedi fig. 3).

Sottolineamo che la quota neve potrebbe raggiungere anche quote più basse di quanto segnato, In caso di precipitazioni più abbondanti, non si esclude che la neve possa scendere di 100 – 200m più in basso.

La giornata del 29 inizierà proseguendo sulla stessa riga di giovedì.

Con le correnti fredde ancora in circolo porteranno ancora alla formazione di precipitazioni sparse, che sui rilievi potranno apportare ulteriori nevicate, con quota neve sui 800m.

Si prevede però un miglioramento a partire dal pomeriggio sera.

Ass. Meteopresila

Maltempo: Nuovo peggioramento dopo Santo Stefano.

Nuova perturbazione in approfondimento verso dal Nord Atlantico verso l’Europa meridionale.

Passato Santo Stefano, dal 27 andremo incontro ad una nuova fase di maltempo, con correnti fredde di derivazione artiche; le quali entreranno nel Mediterraneo, destabilizzando fortemente il tempo e provocando piogge e nevicate sui rilievi.

Figura 1 – Situazione sinottica del 27 a sera – Saccatura in estensione verso il Mediterraneo.

imm

 

Il tutto ha origine dall’approfondimento di una saccatura che, in queste ore va ad allungandosi dalle regioni del nord Atlantico verso l’Europa.
Forte delle intense correnti in quota, si prevede essa possa spingere e scacciare verso Est l’alta pressione protagonista del periodo natalizio; andando cosi, nella seconda metà di questa nuova settimana, a formare un’area isolata di bassa pressione che andrà ad occupare il Mediterraneo.

Fig 2 – Situazione 27 a sera  a 1400/1500m – correnti fredde in ingresso in area mediterranea.

Questa nuova perturbazione, contenente in essa masse d’aria fredde di origine artica (Vedi fig.2), si prevede possa portare maltempo diffuso su tutta la Calabria, soprattutto sui settori tirrenici, che verranno colpiti direttamente dalle correnti che soffieranno da nord est e dagli addensamenti nuvolosi che si potranno originare scorrendo dul mar Tirreno.
Più protette si prevedono i settori ionici, ma non completamente immuni dalle precipitazioni.

Siamo ancora ad una certa distanza temporale, perciò quello che possiamo dire ad oggi, è che c’è un alto rischio precipitazioni, anche intense, le quali potranno essere a carattere nevoso sopra i nostri rilievi montani tra giovedì 28 e venerdì 29 Dicembre.

fig. 3 – Andamento termico precisto nei prossimi giorni a 1400/1500m

Viste le termiche in quota previste (Vedi fig. 3), non si escludono possibili nevicate anche al disotto dei 900/1000m; ma andremo a visualizzare meglio la situazione nei prossimi aggiornamenti.

Per il momento possiamo inquadrare come periodo da monitorare l’intervallo tra la sera di mercoledì 27 e la sera di venerdì 29 Dicembre.

Ai prossimi aggiornamenti.

 

Meteo Natale: prime analisi per il periodo natalizio.

A pochi giorni dal Natale, andiamo a vedere cosa ci si può aspettare meteorologicamente da questo periodo.

 

Ad oggi, siamo ancora alle prese di correnti settentrionali in ingresso dai Balcani, le quali ci vanno a portare temperature ancora più tosto fredde.

Ma la situazione è in rapido cambiamento;  dalle prossime ore, tali correnti fredde verranno allontanate dall’avanzamento della alta pressione delle Azzorre verso est, il quale andrà a coprire anche l’Italia meridionale.

Da questo punto iniziamo a capire cosa attenderci per il periodo natalizio; iniziando con il seguire in scala continentale come avviene questa espansione dell’alta pressione  (HP) verso di noi.

Fig 1 Immagine doppia ritraente il cambiamento previsto dei livelli di pressione che identificano l’HP Azzorriano, tra la giornata di oggi 22 e il 24 Dicembre.

 

Ciò che possiamo osservare è  che: in area atlantica si rileva la presenza di una estesa area anticiclonica che arriva ad interessare quasi tutta l’Europa centroccidentale; tale HP viene fortemente influenzato dal flusso principale artico (Vedi fig 1), che scorre mediamente perturbato a delimitante l’anticiclone a sud,  da una estesa area a nord composta da due intense saccature (aventi il minimo rispettivamente tra Groenlandia e labrador, e sul mar del nord), che spingono tale Flusso a favorire lo spostamento dell’HP verso Est.

Da tale dinamica sinottica descritta, possiamo quindi dedurre che per i prossimi giorni assisteremo all’arrivo di condizioni meteo più miti sul mediterraneo centrale, con cieli poco nuvolosi e correnti aventi temperature più alte.

Passando a tradurre ciò in scala locale, possiamo dire che per la Calabria, si prospetta un periodo stabile e poco perturbato, grazie proprio al rafforzamento dell’alta pressione su descritta; tale intervallo (Aiutandoci anche tramite il grafico in figura 2), potrebbe durare almeno fino al 26 di dicembre, andando cosi a coprire il periodo Natalizio.

Figura 2 – Curve rappresentanti l’andamento termico e le possibili precipitazioni dei prossimi giorni.

Precisiamo però, che si attendono ulteriori aggiornamenti per capire meglio se vi potranno essere correnti capaci di portare qualche addensamento localizzato.

Ass. Meteopresila

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