Sabato 06 Gennaio 2018

La giornata del 6 Gennaio si prevede serena su tutta la Calabria, anche se un po’ ventilata.

Al mattino avremo cieli poco nuvolosi, con ampio soleggiamento che favorirà il rialzo delle temperature, qualche nube di passaggio potrebbe esserci, ma non porterà ad alcun effetto.

Nel pomeriggio e in serata, avremo generalmente cieli poco nuvolosi, ma non si esclude qualche addensamento in formazione sui versanti ionici della presila.

Temperature in lieve rialzo, con valori massimi sui 16/19°C.

I venti gireranno dai settori meridionali e saranno presenti in modo moderato, con valori previsti tra i 12 e i 30km/h.

Nuova fase meteo. Inverno in pausa

Periodo di pausa nei prossimi giorni per l’inverno, grazie all’arrivo di tiepide correnti di origine atlantiche.

L’alta pressione delle Azzorre, schiacciato dalla presenza di una importante area depressionaria sul Nord Atlantico, nei prossimi giorni verrà spinta verso est, arrivando quindi a invadere l’area mediterranea.

Successivamente, sempre in area Atlantica, dall’area depressionaria sopra citata, si andrà ad approfondirsi una saccatura verso sud, dalla quale avremo un richiamo di aria calda in risalita verso il mediterraneo centrale.

Tale dinamica, porterà  ad un deciso aumento delle temperature su tutto il sud Italia; mettendoci di fronte ad una parentesi di tempo più stabile insieme ad un deciso aumento termico.

 

Fig. 1 e 1.2 – Variazione della situazione sinottica tra Giovedì e sabato.

Si prevedono valori più consoni al periodo primaverile, e ciò dovrebbe durare da venerdì 5 Gennaio, fino a martedì 10.

L’aumento termico più consistente si andrà a realizzare tra domenica 7 e lunedì 8 con addirittura una isoterme di +11°C a 850hpa (circa 1400mt).

Solo la nuvolosità, se sarà presente, farà in modo di non far elevare eccessivamente le temperature nelle ore diurne, ma saremo ugualmente in un bel sopramedia.

Fig. 2 – Spaghi – Per maggiori informazioni clicca Qui

Una risoluzione di questa dinamica potrebbe arrivare proprio tra Lunedì 9  e Martedì  10, con un possibile minimo depressionario in risalita dal nord Africa, il quale potrebbe apportare nuova pioggia sulla Calabria; ma ciò dovrà essere seguito meglio nei prossimi aggiornamenti.

Intanto tra stasera e domani avremo ancora un po’ di pioggia sulla Calabria, con temperature che inizieranno a crescere già in queste ore.

Maltempo. 2 Gennaio con venti forti e neve sui rilievi.

Questo inizio del 2018  si sta caratterizzando per una situazione di spiccato maltempo.

La perturbazione di origine atlantica è in fase di passaggio, e attualmente ha il suo minimo sul mar Adriatico, all’altezza del centro italia, ed è in movimento verso sud-est.

Fig.1 – Satellite attuale, minimo sul mar Adriatico. – Fig. 1.2 – Previsione su posizione del minimo nelle prossime ore.

 

Per la Calabria ciò vuoldire ancora correnti tese di maestrale, le quali, in scorrimento sul mar Tirreno, favoriscono l’apporto di precipitazioni sulla Calabria.

I settori tirrenici, sempre protagonisti di queste ondate,  registrano piogge a tratti anche intense, con accumuli pluviometrici che si avviano verso i 30mm sul cosentino, e oltre i 20mm sui settori tirrenici centrali; maggiore variabilità e piogge più scarse  invece sui settori ionici specie sul Crotonese (Vedi immagini in fig.2).

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Fig. 2 – Radar precipitazioni (protezione Civile)- A Destra Piogge rilevate dalla rete delle stazioni meteo(Meteonetwork.it).

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Ritorna la neve sui rilievi, le correnti in igresso provocano un netto calo termico e si registrano nevicate diffuse sopra i 1100/1200m, e a tratti più in basso durante le precipitazioni più intense.

Vedi le nostre webcam

Per quanto riguarda i venti, le forti correnti di maestrale si dimostrano particolarmente intense nel passaggio sui versanti ionici; nella notte vari disagi si sono registrati un po’ su tutta la regione, e in serata i settori più interessati dal forte vento saranno quelli ionici centro meridionali (Vedi immagine in fig.3).

Fig. 3 – Previsione dei venti in serata

 

Per il proseguo della giornata si prevedono ancora piogge, ma si andrà verso un miglioramento in serata, soprattutto sui settori centro settentrionali, mentre la Calabria meridionale, quindi il vibonese e il reggino, vedranno ancora precipitazioni e venti tesi.

Anche la neve si prevede insistere in serata, ma si andrà anche qui verso un miglioramento, soprattutto sui settori centro settentrionali.

Cambio di registro da domani.

Correnti più tiepide porteranno temperature più alte, nuove precipitazioni arriveranno nel pomeriggio sui settori tirrenici, anche se più deboli e con carattere più variabile.

Ass. Meteopresila

Meteo Capodanno

Il 2017 finisce con un 31 dicembre sotto l’effetto di correnti tiepide, derivate dall’avanzamento dell’Anticiclone in area mediterrane.

Correnti che seppur in regime anticiclonico, andranno in serata a favorire la creazione di un minimo di bassa pressione sottovento sul mar ligure (vedi immagine di copertina)che, da domani,  porterà alla formazione di addensamenti sui settori tirrenici e piogge sulla Calabria in serata.

Ma concentrandoci rapidamente su San Silvestro.

La giornata odierna proseguirà tutto sommato buona e sopratutto Tiepida;Le temperature infatti arrivano sui 7°C sui rilievi oltre i 1200m, mentre nelle nostre principali piazze si raggiungono e si superano i 15°C.

Da segnalare però, che degli annuvolamenti si potranno avere sui litorali tirrenici, dove non escludiamo la possibilità che si formino delle deboli precipitazioni.

 

Temperature Massime rilevate oggi – meteonetwork.it

Parlando della Serata.

Stasera le temperature caleranno ovviamente, ma i valori non scenderanno moltissimo; presumibilmente le temperature nelle piazza dei nostri capoluoghi saranno tra gli 8 e i 10°C, mantenendo quindi una serata più tosto vivibile, mentre in montagna non si scenderà sotto Zero.

Il Vento potrebbe essere l’elemento un po’ più fastidioso; si prevedono feneralmente Moderati, anche se a tratti qualche raffica più tesa potrebbe esserci. Una ventilazione un po’ più sostenuta potrebbe esserci sul Catanzarese e sibaritide in nottata.

Rappresentazione dei venti in nottata.

Domani Primo Gennaio 2018, la giornata si aprirà serena, ma nel proseguo assisteremo come accennato sopra ad un peggioramento.

Dalla sera nuove correnti occidentali porteranno piogge sui settori tirrenici, e non si escludono nevicate sopra i 1600m su Sila e Pollino, grazie ad un nuovo abbassamento delle temperature.

 

Con l’occasione vi auguriamo

Buon Primo Gennaio 2018

Associazione Meteopresila

 

Maltempo. Aggiornamento per le prossime ore.

Pioggia e neve si stanno riversando sulla regione, e ne avremo ancora per tutta la notte.

Sui settori tirrenici le  precipitazioni hanno superato diffusamente i 30 mm nel cosentino, con punte di 50mm come nel Comune di Lattarico (CS); ci si avvia a superare i 20mm nel catanzarese e sul Lametino.

Fig. 1 – Precipitazioni rilevate dalle stazioni meteo. Powered by meteonetwork.it

 

Sul vibonese siamo mediamente sui 10-15mm; mentre altrove non si raggiungono i 10mm.

Il crotonese risulta come ci si aspettava il meno colpito, con precipitazioni inferiori ai 5mm , cosi come sul reggino, anche se qui le precipitazioni si faranno più intense da domani.

Parlando delle prossime ore, le ultime previsioni portano ancora precipitazioni, le quali dureranno per tutta la notte.

Fig. 2 – Rappresentazione aree esposte a nevicate in nottata.

 

Ancora Neve sui rilievi del nostro Appennino; grazie all’ingresso di correnti più fredde in quota, si avrà più facilità per la neve a raggiungere a quote inferiori, che si dovrebbero attestare sui  700/ 800m, 900/1000 per i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte (possibili momentanei sconfinamenti sotto i 600m non sono da escludere durante le precipitazioni più intense).

Per avere un miglioramento bisognerà aspettare domani mattina, quando il minimo di bassa  pressione (ora posto sull’Adriatico, all’altezza del centro Italia) traslerà verso Sud Est, e le precipitazioni inizieranno a diminuire, andando verso maggiori schiarite (a partire dalla Calabria settentrionale, per poi scendere verso i settori centrali e meridionali).

Fig. 3 – Precipitazioni previste in mattinata; in esaurimento a partire dai settori settentrionali.

Maltempo: Peggioramento in arrivo nelle prossime ore.

Abbiamo raggiunto la fine del periodo di stabilità che ha avvolto quello natalizio; il fronte del maltempo è in avvicinamento dai quadranti nord occidentali.

La giornata odierna è passata quasi interamente serena e con temperature miti; ma svolgendo lo sguardo a nord ovest, possiamo vedere il rapido avvicinamento della perturbazione che ci interesserà a partire proprio da stasera.
I rovesci, derivati nella prima fase dall’incontro tra il fronte freddo della bassa pressione in estensione verso di noi, con le correnti più miti di Libeccio in risalita, interesseranno la Calabria tirrenica per tutta la notte.

Fig . 1 – Immagine Radar precipitazioni.

– Immagine Radar da cui possiamo vedere le piogge arrivate sul centro Italia.

Le precipitazioni si prevedono a tratti anche intense, e potranno iniziare a raggiungere tra poco il reggino e i versanti dell’alto tirreno cosentino; coinvolgendo inizialmente i versanti Tirrenici del Pollino e della Catena Costiera, per poi coinvolgere anche i settori centrali e quindi il lametino, la Sila, il vibonese e il catanzarese.

Nevicate potranno interessare i rilievi sopra citati , con una quota che si prevede però sopra i 1600-1700m, per via proprio della presenza del Libeccio che renderà le temperature ancora relativamente“alte”.

La giornata di domani Giovedì 28, si prevede di stampo invernale.

Passato il fronte  nella notte, le prime precipitazioni in mattinata entreremo nell’ambito delle correnti artiche, con tanto vento e addensamenti nuvolosi in entrata da ovest,

Al mattino però andremo più verso un miglioramento, le precipitazioni non si prevedono intense, ma saranno comunque presenti in modo più variabile.

Dal pomeriggio si prevede un peggioramento, con le precipitazioni che andranno a toccare praticamente tutta la regione; le fasce tirreniche saranno sempre le più colpite, mentre sulle ioniche i rovesci arriveranno dagli sconfinamenti dei rilievi; quindi qui ci aspettiamo precipitazioni più sporadiche e di minore entità, soprattutto su quelli crotonesi e ionici cosentini.

 

Figura 2 – Aree dovve si prevedono le maggiori precipitazioni, con i valori degli accumuli potenziali.

Fig. 3 – Rappresentazione delle aree dove si prevede l’arrivo della neve

Dal pomeriggio la quota neve andrà a scendere sui 800-900mt su Pollino e Sila; 900-1000m per le Serre e Aspromonte (Vedi fig. 3).

Sottolineamo che la quota neve potrebbe raggiungere anche quote più basse di quanto segnato, In caso di precipitazioni più abbondanti, non si esclude che la neve possa scendere di 100 – 200m più in basso.

La giornata del 29 inizierà proseguendo sulla stessa riga di giovedì.

Con le correnti fredde ancora in circolo porteranno ancora alla formazione di precipitazioni sparse, che sui rilievi potranno apportare ulteriori nevicate, con quota neve sui 800m.

Si prevede però un miglioramento a partire dal pomeriggio sera.

Ass. Meteopresila

Maltempo: Nuovo peggioramento dopo Santo Stefano.

Nuova perturbazione in approfondimento verso dal Nord Atlantico verso l’Europa meridionale.

Passato Santo Stefano, dal 27 andremo incontro ad una nuova fase di maltempo, con correnti fredde di derivazione artiche; le quali entreranno nel Mediterraneo, destabilizzando fortemente il tempo e provocando piogge e nevicate sui rilievi.

Figura 1 – Situazione sinottica del 27 a sera – Saccatura in estensione verso il Mediterraneo.

imm

 

Il tutto ha origine dall’approfondimento di una saccatura che, in queste ore va ad allungandosi dalle regioni del nord Atlantico verso l’Europa.
Forte delle intense correnti in quota, si prevede essa possa spingere e scacciare verso Est l’alta pressione protagonista del periodo natalizio; andando cosi, nella seconda metà di questa nuova settimana, a formare un’area isolata di bassa pressione che andrà ad occupare il Mediterraneo.

Fig 2 – Situazione 27 a sera  a 1400/1500m – correnti fredde in ingresso in area mediterranea.

Questa nuova perturbazione, contenente in essa masse d’aria fredde di origine artica (Vedi fig.2), si prevede possa portare maltempo diffuso su tutta la Calabria, soprattutto sui settori tirrenici, che verranno colpiti direttamente dalle correnti che soffieranno da nord est e dagli addensamenti nuvolosi che si potranno originare scorrendo dul mar Tirreno.
Più protette si prevedono i settori ionici, ma non completamente immuni dalle precipitazioni.

Siamo ancora ad una certa distanza temporale, perciò quello che possiamo dire ad oggi, è che c’è un alto rischio precipitazioni, anche intense, le quali potranno essere a carattere nevoso sopra i nostri rilievi montani tra giovedì 28 e venerdì 29 Dicembre.

fig. 3 – Andamento termico precisto nei prossimi giorni a 1400/1500m

Viste le termiche in quota previste (Vedi fig. 3), non si escludono possibili nevicate anche al disotto dei 900/1000m; ma andremo a visualizzare meglio la situazione nei prossimi aggiornamenti.

Per il momento possiamo inquadrare come periodo da monitorare l’intervallo tra la sera di mercoledì 27 e la sera di venerdì 29 Dicembre.

Ai prossimi aggiornamenti.

 

Meteo Natale: prime analisi per il periodo natalizio.

A pochi giorni dal Natale, andiamo a vedere cosa ci si può aspettare meteorologicamente da questo periodo.

 

Ad oggi, siamo ancora alle prese di correnti settentrionali in ingresso dai Balcani, le quali ci vanno a portare temperature ancora più tosto fredde.

Ma la situazione è in rapido cambiamento;  dalle prossime ore, tali correnti fredde verranno allontanate dall’avanzamento della alta pressione delle Azzorre verso est, il quale andrà a coprire anche l’Italia meridionale.

Da questo punto iniziamo a capire cosa attenderci per il periodo natalizio; iniziando con il seguire in scala continentale come avviene questa espansione dell’alta pressione  (HP) verso di noi.

Fig 1 Immagine doppia ritraente il cambiamento previsto dei livelli di pressione che identificano l’HP Azzorriano, tra la giornata di oggi 22 e il 24 Dicembre.

 

Ciò che possiamo osservare è  che: in area atlantica si rileva la presenza di una estesa area anticiclonica che arriva ad interessare quasi tutta l’Europa centroccidentale; tale HP viene fortemente influenzato dal flusso principale artico (Vedi fig 1), che scorre mediamente perturbato a delimitante l’anticiclone a sud,  da una estesa area a nord composta da due intense saccature (aventi il minimo rispettivamente tra Groenlandia e labrador, e sul mar del nord), che spingono tale Flusso a favorire lo spostamento dell’HP verso Est.

Da tale dinamica sinottica descritta, possiamo quindi dedurre che per i prossimi giorni assisteremo all’arrivo di condizioni meteo più miti sul mediterraneo centrale, con cieli poco nuvolosi e correnti aventi temperature più alte.

Passando a tradurre ciò in scala locale, possiamo dire che per la Calabria, si prospetta un periodo stabile e poco perturbato, grazie proprio al rafforzamento dell’alta pressione su descritta; tale intervallo (Aiutandoci anche tramite il grafico in figura 2), potrebbe durare almeno fino al 26 di dicembre, andando cosi a coprire il periodo Natalizio.

Figura 2 – Curve rappresentanti l’andamento termico e le possibili precipitazioni dei prossimi giorni.

Precisiamo però, che si attendono ulteriori aggiornamenti per capire meglio se vi potranno essere correnti capaci di portare qualche addensamento localizzato.

Ass. Meteopresila

Ondata di freddo: Rischio neve sui settori ionici.

Con la giornata odierna arriviamo al punto più “basso” di questa ondata di freddo.

Aggiornamento  Ore 23.30

Possibili segni di sconfinamento delle precipitazioni sul versante ionico meridionale; segnalati dei fiocchi di neve a Sersale (CZ).

 


Aggiornamento  Ore 22.30

Le precipitazioni continuano a colpire  in modo moderato l’alto ionio e i versanti silani esposti; al momento viene interessata ed imbiancata anche Camigliatello.

Altrove rimangono cieli poco nuvolosi; l’afflusso delle correnti dal Golfo di Taranto non riescono ad oltrepassare la Sila restando per ora confinato sui veranti nord orientali.

 


 

Aggiornamento  Ore 20.30

Il flusso di correnti provenienti dal Golfo di Taranto continuano a produrre precipitazioni sui versanti ionici nord orientali.

Nevica anche su Loc.Palumbo nel comune di Cotronei (Kr).


 

Aggiornamento ore 18.20:

Inizia a nevicare sui versanti di NordEst della Sila.

Longobucco e Savelli (www.portalesila.it/webcams).


Agg. Ore 15.30

Le minime odierne registrate sono arrivate a valori molto bassi, con temperature prossimi alle zero anche sui nostri litorali (Vedi figura n°1).

Fig.1 – Temperature minime rilevate oggi.

Le masse d’aria gelide in ingresso dai Balcani sono ormai ben radicate sul territorio regionale, tanto da riuscire a far crollare le temperature non appena il sole inizia a tramontare.

Fig. 2 – Temperatura delle masse d’aria alla quota tra i 1400 e i 1500m – Da questa mappa possiamo osservare l’aria fredda (scala cromatica in blu) presente su di noi, in estensione dai Balcani.

La giornata di oggi seguirà pure la dinamica termica detta sopra ( un deciso calo delle temperature che si stà già verificando in questo momento).

Ma attenzione in serata.

Infatti siamo in fase di manovre nuove in queste ore,  cambiamenti che permettono ai venti nelle quote medio basse, di girare più da est, e consentire alle attuali correnti, di portare gli addensamenti nuvolosi in formazione sul golfo di Taranto (Vedi Fig. 3), a raggiungere e coinvolgere meglio le coste ioniche calabresi tra le aree della sibaritide e il marchesato crotonese, oltre che alla Sila Greca e relativa presila (nell’area segnata nell’immagine in copertina).

Fig.3 – Immagine Satellitare di oggi pomeriggio – Notare gli addensamenti nuvolosi sul Golfo di Taranto.

Clicca qui per seguire le immagini satelliatri

Qui si potranno formare precipitazioni che, viste le temperature al momento molto basse, potrebbero essere nevose fino in collina (con quota iniziale tra i 400 e i 500m, per scendere più in basso in serata) seppur, di modeste quantità.

Figura 4 – Rappresentazione delle aree in cui si prevedono precipitazioni nelle prossime ore (cumulate in 6 ore) – Credit meteoincalabria.it

Situazione da monitorare in oltre, perche le precipitazioni potrebbero non limitarsi solo alla Sila e Sila greca, ma sarebbero capaci (anche se in modo debole) di approdare sui rilievi della Sila piccola e del catanzarese con delle possibili deboli nevicate.

Ass. Meteopresila

 

 

Freddo; nuova nevicata e da stasera Crollo termico.

La settimana si apre con un bianco risveglio sui nostri rilievi, e temperature basse su tutta la regione.

Nella notte la neve è scesa fin sui 600m durante i momenti con maggiori precipitazioni,  600m sui rilievi del Pollino e della Sila Grande, 700m sulla Sila Piccola e Sila Greca, 800m per Rilievi delle Serre e Aspromonte.

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Galleria Immagini da alcune delle webcam Silane

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L’aria fredda di origine artica, continua la sua strada verso la nostra regione, e manterrà questa rotta fino a mercoledì, giorno in cui avremo il Picco di questa fase fredda, prima che riprendano a salire le temperatue.

Al momento le temperature sono in netto calo, valori inferiori ai -6°C si registrano diffusamente sulla Sila, con il picco attuale su Monte Curcio a 1751 mslm con -9.3°C; sul Pollino a Morano Calabro (CS) (973 mslm) vengono rilevati – 4.2°C; sulle Serre, siamo sotto i -2.2°C a Serra San Bruno (VV) (814 mslm), sull’Aspromonte a Cardeto (RC) (1236 mslm) si hanno -2.7°C.

Più in basso, al livello collinare, le temperature sono ormai vicine allo zero, e nelle prossime ore caleranno ancora, entrando in territorio negativo; anche le citta di Cosenza e Catanzaro potrebbero toccare e scendere sotto Zero.

Nelle immagini qui proposte, possiamo vedere i valori rilevati dalle stazioni meteo installate in Calabria.

Nei prossimi giorni, se da una parte entreremo in una fase ancora più fredda, al livello precipitativo potrà essere scarsa .

Qualche possibile nevicata potrebbe essere possibile sulla Sila e sopratutto sui versanti presilani nord occidentali, i quali,  esposti verso Nord Est, potrebbero essere interessati dalle correnti che andranno a disporsi proprio da quella direzione, e che potrebbero apportare una discreta umidità.

Il condizionale sulle precipitazioni dovrà restare, essendo questa una situazione da monitorare durante lo stesso sviluppo delle prossime giornate.

Ass. Meteopresila.

 

 

 

 

 

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