Meteo Capodanno

Il 2017 finisce con un 31 dicembre sotto l’effetto di correnti tiepide, derivate dall’avanzamento dell’Anticiclone in area mediterrane.

Correnti che seppur in regime anticiclonico, andranno in serata a favorire la creazione di un minimo di bassa pressione sottovento sul mar ligure (vedi immagine di copertina)che, da domani,  porterà alla formazione di addensamenti sui settori tirrenici e piogge sulla Calabria in serata.

Ma concentrandoci rapidamente su San Silvestro.

La giornata odierna proseguirà tutto sommato buona e sopratutto Tiepida;Le temperature infatti arrivano sui 7°C sui rilievi oltre i 1200m, mentre nelle nostre principali piazze si raggiungono e si superano i 15°C.

Da segnalare però, che degli annuvolamenti si potranno avere sui litorali tirrenici, dove non escludiamo la possibilità che si formino delle deboli precipitazioni.

 

Temperature Massime rilevate oggi – meteonetwork.it

Parlando della Serata.

Stasera le temperature caleranno ovviamente, ma i valori non scenderanno moltissimo; presumibilmente le temperature nelle piazza dei nostri capoluoghi saranno tra gli 8 e i 10°C, mantenendo quindi una serata più tosto vivibile, mentre in montagna non si scenderà sotto Zero.

Il Vento potrebbe essere l’elemento un po’ più fastidioso; si prevedono feneralmente Moderati, anche se a tratti qualche raffica più tesa potrebbe esserci. Una ventilazione un po’ più sostenuta potrebbe esserci sul Catanzarese e sibaritide in nottata.

Rappresentazione dei venti in nottata.

Domani Primo Gennaio 2018, la giornata si aprirà serena, ma nel proseguo assisteremo come accennato sopra ad un peggioramento.

Dalla sera nuove correnti occidentali porteranno piogge sui settori tirrenici, e non si escludono nevicate sopra i 1600m su Sila e Pollino, grazie ad un nuovo abbassamento delle temperature.

 

Con l’occasione vi auguriamo

Buon Primo Gennaio 2018

Associazione Meteopresila

 

Maltempo: Peggioramento in arrivo nelle prossime ore.

Abbiamo raggiunto la fine del periodo di stabilità che ha avvolto quello natalizio; il fronte del maltempo è in avvicinamento dai quadranti nord occidentali.

La giornata odierna è passata quasi interamente serena e con temperature miti; ma svolgendo lo sguardo a nord ovest, possiamo vedere il rapido avvicinamento della perturbazione che ci interesserà a partire proprio da stasera.
I rovesci, derivati nella prima fase dall’incontro tra il fronte freddo della bassa pressione in estensione verso di noi, con le correnti più miti di Libeccio in risalita, interesseranno la Calabria tirrenica per tutta la notte.

Fig . 1 – Immagine Radar precipitazioni.

– Immagine Radar da cui possiamo vedere le piogge arrivate sul centro Italia.

Le precipitazioni si prevedono a tratti anche intense, e potranno iniziare a raggiungere tra poco il reggino e i versanti dell’alto tirreno cosentino; coinvolgendo inizialmente i versanti Tirrenici del Pollino e della Catena Costiera, per poi coinvolgere anche i settori centrali e quindi il lametino, la Sila, il vibonese e il catanzarese.

Nevicate potranno interessare i rilievi sopra citati , con una quota che si prevede però sopra i 1600-1700m, per via proprio della presenza del Libeccio che renderà le temperature ancora relativamente“alte”.

La giornata di domani Giovedì 28, si prevede di stampo invernale.

Passato il fronte  nella notte, le prime precipitazioni in mattinata entreremo nell’ambito delle correnti artiche, con tanto vento e addensamenti nuvolosi in entrata da ovest,

Al mattino però andremo più verso un miglioramento, le precipitazioni non si prevedono intense, ma saranno comunque presenti in modo più variabile.

Dal pomeriggio si prevede un peggioramento, con le precipitazioni che andranno a toccare praticamente tutta la regione; le fasce tirreniche saranno sempre le più colpite, mentre sulle ioniche i rovesci arriveranno dagli sconfinamenti dei rilievi; quindi qui ci aspettiamo precipitazioni più sporadiche e di minore entità, soprattutto su quelli crotonesi e ionici cosentini.

 

Figura 2 – Aree dovve si prevedono le maggiori precipitazioni, con i valori degli accumuli potenziali.

Fig. 3 – Rappresentazione delle aree dove si prevede l’arrivo della neve

Dal pomeriggio la quota neve andrà a scendere sui 800-900mt su Pollino e Sila; 900-1000m per le Serre e Aspromonte (Vedi fig. 3).

Sottolineamo che la quota neve potrebbe raggiungere anche quote più basse di quanto segnato, In caso di precipitazioni più abbondanti, non si esclude che la neve possa scendere di 100 – 200m più in basso.

La giornata del 29 inizierà proseguendo sulla stessa riga di giovedì.

Con le correnti fredde ancora in circolo porteranno ancora alla formazione di precipitazioni sparse, che sui rilievi potranno apportare ulteriori nevicate, con quota neve sui 800m.

Si prevede però un miglioramento a partire dal pomeriggio sera.

Ass. Meteopresila

Ondata di freddo: Rischio neve sui settori ionici.

Con la giornata odierna arriviamo al punto più “basso” di questa ondata di freddo.

Aggiornamento  Ore 23.30

Possibili segni di sconfinamento delle precipitazioni sul versante ionico meridionale; segnalati dei fiocchi di neve a Sersale (CZ).

 


Aggiornamento  Ore 22.30

Le precipitazioni continuano a colpire  in modo moderato l’alto ionio e i versanti silani esposti; al momento viene interessata ed imbiancata anche Camigliatello.

Altrove rimangono cieli poco nuvolosi; l’afflusso delle correnti dal Golfo di Taranto non riescono ad oltrepassare la Sila restando per ora confinato sui veranti nord orientali.

 


 

Aggiornamento  Ore 20.30

Il flusso di correnti provenienti dal Golfo di Taranto continuano a produrre precipitazioni sui versanti ionici nord orientali.

Nevica anche su Loc.Palumbo nel comune di Cotronei (Kr).


 

Aggiornamento ore 18.20:

Inizia a nevicare sui versanti di NordEst della Sila.

Longobucco e Savelli (www.portalesila.it/webcams).


Agg. Ore 15.30

Le minime odierne registrate sono arrivate a valori molto bassi, con temperature prossimi alle zero anche sui nostri litorali (Vedi figura n°1).

Fig.1 – Temperature minime rilevate oggi.

Le masse d’aria gelide in ingresso dai Balcani sono ormai ben radicate sul territorio regionale, tanto da riuscire a far crollare le temperature non appena il sole inizia a tramontare.

Fig. 2 – Temperatura delle masse d’aria alla quota tra i 1400 e i 1500m – Da questa mappa possiamo osservare l’aria fredda (scala cromatica in blu) presente su di noi, in estensione dai Balcani.

La giornata di oggi seguirà pure la dinamica termica detta sopra ( un deciso calo delle temperature che si stà già verificando in questo momento).

Ma attenzione in serata.

Infatti siamo in fase di manovre nuove in queste ore,  cambiamenti che permettono ai venti nelle quote medio basse, di girare più da est, e consentire alle attuali correnti, di portare gli addensamenti nuvolosi in formazione sul golfo di Taranto (Vedi Fig. 3), a raggiungere e coinvolgere meglio le coste ioniche calabresi tra le aree della sibaritide e il marchesato crotonese, oltre che alla Sila Greca e relativa presila (nell’area segnata nell’immagine in copertina).

Fig.3 – Immagine Satellitare di oggi pomeriggio – Notare gli addensamenti nuvolosi sul Golfo di Taranto.

Clicca qui per seguire le immagini satelliatri

Qui si potranno formare precipitazioni che, viste le temperature al momento molto basse, potrebbero essere nevose fino in collina (con quota iniziale tra i 400 e i 500m, per scendere più in basso in serata) seppur, di modeste quantità.

Figura 4 – Rappresentazione delle aree in cui si prevedono precipitazioni nelle prossime ore (cumulate in 6 ore) – Credit meteoincalabria.it

Situazione da monitorare in oltre, perche le precipitazioni potrebbero non limitarsi solo alla Sila e Sila greca, ma sarebbero capaci (anche se in modo debole) di approdare sui rilievi della Sila piccola e del catanzarese con delle possibili deboli nevicate.

Ass. Meteopresila

 

 

Freddo; nuova nevicata e da stasera Crollo termico.

La settimana si apre con un bianco risveglio sui nostri rilievi, e temperature basse su tutta la regione.

Nella notte la neve è scesa fin sui 600m durante i momenti con maggiori precipitazioni,  600m sui rilievi del Pollino e della Sila Grande, 700m sulla Sila Piccola e Sila Greca, 800m per Rilievi delle Serre e Aspromonte.

__

Galleria Immagini da alcune delle webcam Silane

________

L’aria fredda di origine artica, continua la sua strada verso la nostra regione, e manterrà questa rotta fino a mercoledì, giorno in cui avremo il Picco di questa fase fredda, prima che riprendano a salire le temperatue.

Al momento le temperature sono in netto calo, valori inferiori ai -6°C si registrano diffusamente sulla Sila, con il picco attuale su Monte Curcio a 1751 mslm con -9.3°C; sul Pollino a Morano Calabro (CS) (973 mslm) vengono rilevati – 4.2°C; sulle Serre, siamo sotto i -2.2°C a Serra San Bruno (VV) (814 mslm), sull’Aspromonte a Cardeto (RC) (1236 mslm) si hanno -2.7°C.

Più in basso, al livello collinare, le temperature sono ormai vicine allo zero, e nelle prossime ore caleranno ancora, entrando in territorio negativo; anche le citta di Cosenza e Catanzaro potrebbero toccare e scendere sotto Zero.

Nelle immagini qui proposte, possiamo vedere i valori rilevati dalle stazioni meteo installate in Calabria.

Nei prossimi giorni, se da una parte entreremo in una fase ancora più fredda, al livello precipitativo potrà essere scarsa .

Qualche possibile nevicata potrebbe essere possibile sulla Sila e sopratutto sui versanti presilani nord occidentali, i quali,  esposti verso Nord Est, potrebbero essere interessati dalle correnti che andranno a disporsi proprio da quella direzione, e che potrebbero apportare una discreta umidità.

Il condizionale sulle precipitazioni dovrà restare, essendo questa una situazione da monitorare durante lo stesso sviluppo delle prossime giornate.

Ass. Meteopresila.

 

 

 

 

 

Maltempo: Da domani inizia una fase altalenante.

Questo inizio settimana si caratterizza dalla presenza di un caldo richiamo Sub Tropicale, che ha allontanato il freddo dei giorni scorsi e sta portando ad un netto rialzo delle temperature.

Valori superiori ai 17/18°C si sono raggiunti sulle nostre principali città, e anche sui rilievi il rialzo è netto,  le temperature hanno raggiunto praticamente i 10°C anche oltre i 1300m.

Queste correnti calde sono state attivate e spinte verso di noi dall’approfondimento di una vasta saccatura, che dalla Scandinavia si slancia fino alla penisola Iberica.

L’immagine satellitare ci “racconta” l’enorme sistema che in questo momento è attivo sull’Europa occidentale; la dinamica interna porta al movimento importanti masse d’aria, capaci di far raggiungere le correnti dalla Scandinavia fino al Marocco (Lato occidentale della saccatura), e contemporaneamente, provoca dai settori meridionali del Mediterraneo il richiamo caldo (Lato orientale della Saccatura).

Evoluzione Dinamica nei prossimi giorni. Cliccare per ingrandire

In queste ore tutto questo sistema sta evolvendo, traslando verso est e avvicinandosi così all’Italia, ma contemporaneamente è anche in indebolimento; infatti la saccatura nel portarsi verso levante verrà riassorbita verso nord, diminuendo d’intensità sul mediterraneo.

Domani per la Calabria si avrà infatti della instabilità, ma sarà solo di passaggio, e senza particolari fenomeni, se non localmente tra i rilievi della Catena Costiera e i versanti tirrenici del Pollino (i più esposti alle correnti in arrivo).

Successivamente da Giovedì,  inizia una fase altalenante, dopo il passaggio di questo fronte avremo un rapido e netto calo delle temperature, le quali, riprenderanno a salire già da Venerdì, per l’arrivo di nuove correnti calde sud occidentali, per poi ritornare a scendere nel Weekend, con l’ingresso della 4a perturbazione del mese.

Andamento delle Temperature a 850hpa (1400/1500m)

Il tutto verrà accompagnato da una lieve instabilità, prodotta dalle correnti in ingresso sempre dai quadranti occidentali o sud occidentali.

Non vengono per ora previste molte precipitazioni, ma per il periodo tra Sabato e domenica si attendono gli sviluppi; c’è il rischio di nevicate sui rilievi, ma per ora è presto per affrontare il discorso fine settimana.

 

Ass. Meteopresila.

 

Situazione Maltempo 9 Dicembre.

Aggiornamento delle 23.30

Le precipitazioni si tanno ormai spostando verso sud, andando a liberare i settori centro settentrionali.

Da domani mattina poi si allontaneranno definitivamente, grazie all’ingresso di nuove correnti meridionali, le quali porteranno ad un repentino aumento delle temperature, e cieli poco nuvolosi.

La giornata di oggi si sta chiudendo con accumuli precipitativi interessanti, specie sui settori tirrenici cosentini dove siamo andati oltre i 60mm/70mm di punta, come nel Comune di Montalto Uffugo (CS) con 68mm, oppure nel  Comune di Mormanno (CS) con quasi 70mm; altrove, ma sempre nell’area tra il Pollino, la Catena Costiera e i versanti tirrenici presilani; le precipitazioni si sono attestate su valori tra i 15 e i 30mm, con variazioni più o meno accentuate a seconda di come le precipitazioni si sono riversate localmente.

Precipitazioni meno abbondanti, ma non meno interessanti si sono avute sulle fasce più a sud, specie tra il lametino e il vibonese, con accumuli tra i 10 e i 15mm; punte oltre i 20mm si sono avute localmente come nel Comune di Cortale (CZ) con 21mm, o Comune di Palermiti (CZ) con 25mm, o al Comune di Mongiana (VV) con 31mm, o ai comuni di Serra San Bruno e Fabrizia (VV) con 28mm.

      

 

 

Altrove invece le precipitazioni si sono mantenute più o meno sotto i 10mm.

Per quanto riguarda la neve si sono avuti  gli maggiori accumuli sopra i 1500, grazie alle precipitazioni mattutine, e sopratutto sui versanti del Pollino; più in basso invece la neve è stata più intermittente, lasciando al suolo pochi cm.

 

 


 

Aggiornamento delle 20.30

Il vento testo spazza la regione, solo il crotonese rimane anche in questo caso più defilato; le raffiche arrivano a superare i 50-60 Km/h, sopratutto sul catanzarese e sulla Sibaritide.

Le precipitazioni continuano ad insistere sui settori tirrenici in prima battuta, e poi sulle aree centrali e ioniche siccessivamente, che se con carattere discontinuo.

Sui rilievi la neve sta scendendo sul Pollino, con quota scesa nei momenti di maggiore precipitazione tra i 800 e 900; e in Sila sopra i 1000m. Nevica debolmente sopra i 1200m sull’Aspromonte.

Nelle prossime ore avremo ancora precipitazioni, ma saranno in calo e in spostamento verso sud.

 


Aggiornamento delle 18.30

È passato il primo fronte perturbato che ha apportato moderato maltempo nelle ore centrali di oggi con neve solo sulle vette.

09/12/2017 – Loc. Botte Donato, Strada delle Vette – Autore Fabio Mauro

In questo momento sta iniziando ad affluire l’aria artica sulla Calabria, in attesa di un nuovo veloce fronte perturbato atteso fra qualche ora; la neve inizia a farsi vedere stabilmente sotto i 1300m, con nevicate diffuse anche se non continue.

Webcam In loc. Pantane – Sila Piccola – Taverna (Cz) 1275mslm

 

Le precipitazioni di quest’ultimo potrebbero non saranno abbondanti e probabilmente nevose intorno ai 900-1000mt.

Precipitazioni previste dal WFR MC-EMM2 by Meteo in Calabria

Venti tesi, a tratti molto intensi, attenzione sopratutto su questo aspetto, perche le raffiche potranno essere molto forti.

———————————————————————–

Aggiornamento delle 13.00

Il Maltempo è arrivato sulla Calabria.

Piogge anche intense interessano i settori tirrenici centro settentrionali, sopratutto sul cosentino, dove si hanno anche grandinate.

Nelle prossime ore il calo delle temperature si farà più accentuato, e le precipitazioni andranno ad espandersi maggiormente sulla regione; le fasce ioniche saranno meno colpite, in particolare il crotonese sarà quello meno interessato.

Neve sui rilievi.

Le correnti fredde in ingresso vanno ad abbassare le temperature abbastanza da portare a nevicate sui 1500m al momento, ma questa quota neve calerà durante le prossime ore con la possibilità che raggiunga i 900/1000m sulla Sila, qualcosa in meno (800/1000m) sul Pollino, e in serata anche i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte con quote sui 1000m.

Attenzione quindi.

Nuovo impulso nord Atlantico; inizio settimana con deciso maltempo.

Forte maltempo in arrivo sulla Calabria.

_

In queste ore le correnti in ingresso nel Mediterraneo, hanno prodotto un sistema depressionario che sta producendo piogge e temporali sul tutto il centro nord Italia.

La bassa pressione su descritta, è figlia di una più ampia area di bassa pressione posta a sud dell’Islanda, la quale, si è allungata fino a raggiungere l’ara mediterranea; qui è avvenuto il distacco di una parte di essa che si è isolata e che adesso ha preso a muoversi  in autonomia ( attualmente è posta a ridosso della Sardegna) spingendo le masse d’aria dal nord Africa verso l’Italia.

Questo significa: da un lato, un aumento (per la giornata di oggi) della temperature per la Calabria con cieli per ora sgombri da nuvole;  ma da l’altro, tale dinamica è anche fonte di una maggiore instabilità, in quanto, ciò amplifica il maltempo nel momento in cui avviene il contrasto tra le correnti fredde da nord, con quelle più calde richiamate da Sud .

Il contrasto termico all’interno della convergenza delle correnti, va a produrre molta energia, che può trasformarsi in fenomeni temporaleschi anche forti (Come si è visto stamattina a Livorno e a Roma).

Spiegata un po’ la situazione generale, possiamo passare a ciò che si prevede per la giornata di domani, quando è previsto l’arrivo delle piogge sulla Calabria.

L’orario in cui potremo essere interessati, va dalle prime ore della notte fino a domani mattina; con un passaggio della linea temporalesca che quindi potrebbe interessarci per circa 7-12 ore.

montaggio avanzamento maltempo

Aitutandoci dalla figura sopra, possiamo vedere lo sviluppo previsto del fronte in avvicinamento; si inizierà con piogge in arrivo sui versanti tirrenici meridionali e settentrionali in nottata, e subito dopo tutta l’area tirrenica verrà coinvolta da piogge che, a tratti, potranno risultare intense con fenomeni temporaleschi associati.

Successivamente la pioggia andrà a coinvolgere anche le aree interne, sui nostri rilievi si potranno avere anche effetti di addensamento delle correnti, con possibili aumenti degli accumuli pluviometrici sui versanti esposti.

Le fasce ioniche sono considerate più protette, ma verranno maggiormente coinvolte dai venti, non è da sottovalutare la possibilità che anche qui si possano formare fenomeni di pioggia intensa, sopratutto quando il fronte inizierà ad allontanarsi e la linea temporalesca si troverà a passare dal Tirreno – al mar Ionio.

allerte

Il rischio descritto dall’allerta meteo, è di colore “Arancio”, quindi rischio moderato, con una particolare attenzione al vento che si potrà avere sul crotonese e sopratutto sull’alto ionio, dove viene segnato un rischio “rosso”.

Massima attenzione quindi per domai mattina!

Ass. Meteopresila

Maltempo sulla Calabria.

Questa volta possiamo dire anche finalmente; è in fatti in avvicinamento una perturbazione in stile autunnale dal quale si potranno avere piogge che, localmente, potrebbero essere a carattere temporalesco.

 

stile

Situazione Sinottica Europea. La bassa pressione posizionata a ridosso del mar Tirreno, figlia dell’area di bassa pressione principale centrata tra Gran Bretagna e Scandinavia, va a spingere le correnti in ingresso da nord, e richiamarne altre da sud.

Ciò che si sta avvicinando, è una perturbazione atlantica, cioè figlia dell’ingresso di correnti fresche dal nord Atlantico, che già in queste ore vanno a destabilizzare l’area mediterranea, producendo appunto il maltempo detto sopra.

Calabria e Sicilia saranno le più interessate domani, i venti in ingresso, incontrandosi con le più calde correnti in richiamo da sud, andranno ad amplificare l’effetto destabilizzante, dal quale si potranno originare fenomeni temporaleschi che potranno raggiungere la nostra regione.

Al momento le previsioni vedono l’arrivo delle piogge dalla mattinata di domani, con l’interessamento delle aree tirreniche in primis, con l’alto Tirreno e reggino a rischio temporali, per poi interessare nel proseguo anche le aree interne e le fasce ioniche.

piogge previste

Le aree colorate, indicano le zone a maggior rischio pioggia, seguendo la scala, possiamo capire che accumuli pluviometrici quelle aree potrebbero avere.

Le precipitazioni si prevedono rinvigorire in serata, per via dello spostamento verso est dell’area di scontro tra le correnti atlantiche e quelle in risalita da sud; un mix che potrebbe portate alla formazione di una linea temporalesca sullo Ionio.

Anche le fasce ioniche quindi potranno essere interessate da temporali.

Dalla mappa qui in allegato possiamo vedere che tutta la regione è sotto un’allerta “Gialla” per pioggia; con una segnalazione di rischio temporali su reggino e Ionio centrale e settentrionale.

Allerta Calabria

Maltempo anticiclonico, quando si invertono i sensi di due parole.

Quinta ondata di calore in arrivo; prima decade di Agosto a “rischio” caldo torrido.

Se definissimo le parole “bel-tempo” e “mal-tempo” in modo da rispecchiare il disturbo che il tempo meteorologico arreca alle attività umane, allora in questo periodo dovremmo ribaltare il senso dei due termini.

Questa estate si sta dimostrando tra le più torride da quando ci sono le misurazioni (probabilmente contenderà il primato al 2003), e i vari dati a disposizione mettono l’accento sopratutto su due anomalie: Precipitazioni e Temperature.

Di seguito (Fig.1 e Fig.2), possiamo vedere le mappe realizzate dal ISAC-CNR nel mese di Giugno per lo studio delle anomalie termiche e pluviometriche.

latest_month_TMM

Fig.1 – Anomalia della temperatura media sull’Italia nel mese di Giugno. +3.22°C; il Secondo Giugno più caldo (dopo quello del 2003).

 

latest_month_PCP

Fig. 2 – Anomalia delle Precipitazioni nel mese di Giugno. – 50% di precipitazioni rispetto ai valori medi (il 12esimo più secco).

Il problema è che abbiamo davanti ancora il mese di Agosto, e non si vedono cambiamenti di trend, anzi, pare che ci si trovi davanti ad una nuova ondata anticiclonica, la quinta come detto sopra e probabilmente, la più intensa.

Stando alle previsioni degli ultimi giorni,  in campo europeo sono entrati nella scena delle configurazioni bariche due importanti attori:  << l’alta pressione africana >> in elevazione verso l’Italia; e una vasta << area depressionaria >> posizionata sulle isole Britanniche ( in estensione verso il Portogallo), la quale richiamerà le caldi correnti meridionali dal nord Africa verso nord est.

Un’azione combinata che andrà a provocare l’ondata di caldo in oggetto.

Citando l’Aeronautica militare in una sua analisi su questo evento: “L’approfondimento del mimino (quello sopra citato) e l’espansione del flusso sudoccidentale fin verso il medio atlantico, contribuirà all’ulteriore affermazione del promontorio di origine subtropicale dal mediterraneo centro-occidentale fin verso il settore orientale europeo”.

Un’affermazione che possiamo vedere raffigurata in questa dinamica (Fig.3), che rappresenta le masse d’aria in movimento sull’Europa; << da notare (in Verde) le masse d’aria più fresche mosse direttamente dalla “Depressione” posta sulle isole britanniche, le correnti calde (in Rosso) dal Nord Africa, in movimento verso il Mediterraneo e verso l’Italia >>.

Dinamica delle correnti in movimento verso L'europa previste per i prossimi giorni

Fig.3 – Dinamica prevista delle correnti in movimento verso l’europa: da oggi 30 Luglio fino a giorno 10 Agosto.

Gli effetti sull’Europa che ne deriveranno al livello di anomalie, possiamo vederlo tramite le mappe realizzare dal centro di calcolo ECMWF (vedi Fig. 4 e 5 ).

Qui possiamo osservare, in termini di valori termici e pluviometrici, come andremo ad allontanarci dalle medie del periodo; con un circa +3°C di temperature previste sulla Calabria, il tutto accompagnato da un -10/30% di precipitazioni.

scarto previsto delle temperature

Fig.4 – Anomalie Termiche previste tra il 31/07 e il 6/08. Le aree in rosso sono anomalie positive, quelle in blu sono anomalie negative (seguire la scala per capirne i valori).

 

scarto delle precipitazioni previste

Fig.5 – Anomalie pluviometriche percentuali previste tra il 07/08 e il 13/08. Le aree in rosso sono anomalie Negative, quelle in blu sono anomalie Positive (seguire la scala per capirne i valori).

Vista la situazione di Siccità che sta colpendo ben 10 regioni italiane, questo scenario andrà ad aggravare ulteriormente la situazione, e si rischierà anche per la Calabria, di vedere molti comuni a dover fare i conti con le proprie riserve idriche.

Al prossimo aggiornamento.

Ass. Meteopresila.

Credit: MeteoAM.it; ECMWF, GFS, ISAC-CNR, Tropicaltidbits.com.

ELEMENTI GEO-LITOLOGICI DEL MASSICCIO DELLA SILA.

Il Massiccio della Sila costituisce il margine orientale europeo della catena orogenica ercinica (Borrelli et Al., 2015; Scarciglia et Al., 2008) ed è costituito da unità tettono-stratigrafiche di tipo alpino (basamento cristallino) sovrascorse durante il Miocene sulle unità meso-cenozoiche carbonatiche dell’Appennino Meridionale.

Leggi…
1 2 3 4 5 6 9