Maltempo: Scirocco e pioggia nei prossimi giorni.

Maltempo in arrivo sulla regione.

È ormai imminente una nuova fase di maltempo; ciò è dovuto alla risalita di masse d’aria caldo/umide direttamente dal nord Africa, le quali, alimentate dalla formazione di un ciclone Afro/Mediterraneo posizionato sulle coste dell’Algeria, andranno a determinare una pericolosa area di convergenza, coinvolgendo proprio la nostra regione.

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Già dalla giornata di Venerdì subiremo i primi effetti di questo maltempo con le prime forti piogge e temporali che, dapprima colpiranno soltanto il basso ionio, estendendosi successivamente su gran parte della regione.

Le aree maggiormente interessante comunque risulteranno quelle centro – orientali (Catanzarese – Crotonese), ma occhio anche nelle aree interne, dove, potrebbero subire gli effetti dello “stau” tipico di queste configurazioni stile autunnale con precipitazioni intense e durature su tutta la Presila Catanzarese.

Un lento e graduale miglioramento è atteso non prima del tardo pomeriggio di Sabato, con gli ultimi deboli piovaschi concentrati nei settori orientali della penisola.

Le temperature durante questa fase instabile subiranno un leggero aumento soprattutto le massime con valori che comunque non andranno oltre i +15/+17°.

Da monitorare inoltre saranno le coste ioniche dove non si escludono possibili mareggiate.

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Ritorna il Freddo, primo affondo di aria polare.

In arrivo nuovi segnali di cambiamento meteorologico.

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In sede atlantica, l’alta pressione delle Azzorre spinge verso nord, andando a creare ed accentuare l’ondulazione delle correnti in quota presenti sul nord Europa (lo jet stream); di conseguenza abbiamo il movimento massiccio delle masse d’aria li presenti, le quali, vengono spinte verso sud nella fase discendente di questa ondulazione (Fig 1).

Possiamo vedere come al momento il lobo in discesa, contenente aria polare marittima, attraversi tutto il comparto europeo arrivando fino in Spagna, con direzione NordEst / SudOvest.

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Fig.1

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Fig 2

Per  i prossimi giorni, la situazione meteorologica verrà influenzata dalla posizione della struttura su descritta, che ad oggi sta provocando un richiamo caldo per la Calabria, mentre sta provocando forti piogge sul centro nord Italiano…

Successivamente (fig2) sempre la spinta dell’alta pressione azzorriana che si distende verso est, andrà a far spostare la struttura depressionaria nella stessa direzione, il che vuol dire un coinvolgimento più diretto dell’area mediterranea e dell’Italia.

Per la Calabria il tutto si traduce in un primo momento (questo fine settimana) di temperature sopra media e con stabilità, questo durante il periodo in cui il fronte del maltempo è ancora a Nord; successivamente però l’avanzamento verso est su descritto, porterà a far arrivare anche da noi l’instabilità, accompagnata da un deciso calo delle temperature (fig 3)

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Fig 3

Dal grafico qui sotto proposto possiamo vedere l’andamento termico previsto, le linee disposte secondo quanto previsto da 20 proiezioni, si trovano al momento sopra media con assenza di piogge, e così come descritto, possiamo vedere come si va a prevedere un calo termico per i giorni di xx e xx di oltre x°C in corrispondenza di precipitazioni che si prevedono coinvolgerci per gran parte della prossima settimana.

Nell’area cerchiata in blu andiamo ad indicare il periodo in cui viste le termiche previste, è possibile che si formino precipitazioni nevose sui nostri monti, con quote sui 1400m.

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Una situazione che possiamo dire quindi di netto cambiamento, che però andrà a dover essere seguito per vedere se tali proiezioni vengano riconfermate  nei prossimi aggiornamenti, soprattutto per capire l’entità dei fenomeni che si potranno formare.

Ass. Meteopresila

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Fine-settimana; rimonta dello Scirocco.

Forti venti di scirocco e temperature in aumento; le due principali caratteristiche dei prossimi giorni.

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La pressione atmosferica sta iniziando a cambiare sulla nostra regione, difatti, l’arrivo di una intensa perturbazione da nord-ovest, non farà altro che azionare un flusso decisamente caldo-umido, che dall’entroterra desertico Sahariano, inizierà la sua poderosa risalita verso nord-est andando a coinvolgere la nostra regione (Fig.1).

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Figura 1

Detto ciò, già dalla giornata di oggi, giovedì 13 Ottobre, l’attivazione di venti particolarmente caldi meridionali arrecherà un deciso incremento dei valori massimi accompagnato da condizioni atmosferiche comunque non particolarmente stabili; della nuvolosità a tratti compatta, nella seconda parte del giorno, stazionerà sui settori jonici della penisola, dove non si esclude l’ipotesi di brevi scrosci di pioggia, mentre nei settori interni montuosi si potranno formare banchi di nebbia particolarmente intensi e duraturi.

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Clima deciso a perdurare anche nella giornata di Venerdì dove le temperature subiranno un ulteriore lieve aumento portandosi su valori nettamente al di sopra delle medie del periodo, con punte massime comprese tra i +25°C/+28°C specialmente sui settori centro-orientali, il tutto accompagnato da una forte ventilazione meridionale, che potrebbe arrecare qualche mareggiata sulle coste joniche.   

Attenzione.

 

Estate 2016: i risultati a fine stagione

Con oggi l’estate 2016 giunge alla fine, da domani entriamo ufficialmente nell’Autunno.

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Infatti quest’anno l’equinozio d’autunno si verificherà il 22 Settembre alle 16:21 e quello che possiamo dire al momento, è che questa nuova stagione pare sia partito con il piede “giusto”; le temperature sono tipiche autunnali già da vari giorni, e le piogge non sono mancate, con fenomeni temporaleschi anche di un certo peso

Ma con l’arrivo della nuova stagione, possiamo anche voltarci indietro un secondo e tirare qualche somma su quella appena conclusa, andando a vedere i risultati delle rilevazioni meteorologiche e le conclusioni a cui sono giunti i vari enti nazionali ed internazionali.

Per la Calabria possiamo dire di aver passato una estate piuttosto normale, e se paragonata rispetto agli standard a cui ci siamo abituati negli ultimi anni anche un po’ sottotono. Le temperature sono state comunque più alte della media (circa +0.5/1°C) e le precipitazioni, anche se inizialmente hanno ritardato il loro arrivo, in fondo si sono dimostrate in media stagionale (anzi hanno avuto pure un surplus di circa il 20% (fig.2) secondo i dati ISAC-CNR, ma c’è da dire che il discorso da fare è più complesso, in quanto l’orografia gioca un ruolo molto importante in estate e varie località possono registrare valori di accumulo precipitativi diversi, e a volte non di poco).

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Figura 1

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Figura 2

Anche al livello nazionale possiamo vedere una tendenza simile, il CNR nell’immagine sopra (Fig.1) riporta temperature superiori alla media, ma tutto sommato senza troppi eccessi; la mappa elaborata dal NOAA (Fig.3), ripropone anche una situazione simile, considerando le temperature in linea con le medie o di poco superiori.

Più interessanti però sono i dati che arrivano in scala più ampia; se osserviamo i valori stagionali infatti al livello continentale se non al livello globale il discorso cambia di molto.

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Figura 3

Al livello globale abbiamo avuto il mese di Agosto più caldo da 137 anni (da quando si hanno misure) con un valore medio rispetto al secolo precedente di +0.92°C ; e i mesi precedenti non sono stati da meno, facendo diventare questa estate la più calda da quando ci sono le rilevazioni, con un +0.89°C .

Figura 4

Per maggiori dettagli vi lasciamo al video realizzato dal sito meteo.it dove vengono spiegati gli ultimi dati della NOAA illustrati dal meteorologo Flavio Galbiati.

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video meteo.it

 

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Perturbazione 19 settembre.

 

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Questa proposta è l’immagine satellitare di pochi minuti fa, possiamo vedere come il vortice di bassa pressione sia posizionato sul mar Adriatico, in allontanamento verso est.
Gli effetti di questa perturbazione sulla Calabria sono in attenuazione, dopo la giornata di oggi che ha fatto registrare piogge sparse e qualche temporale.
Le aree più colpite sono state quelle del cosentino, dove si è formato un corposo temporale in mattinata, con valori registrati mediamente tra i 20mm e i 30/35mm.
Per la giornata di domani, si prevede una pausa da questo mal tempo, con una leggera variabilità residua che potrebbe causare solo dei piovaschi su aree tirreniche tra vibonese e lametino e aree interne silane; per il resto si prevede una giornata tutto sommato buona.
Curiosità: andando fuori regione possiamo segnalare la nevicata avvenuta sulle Alpi oggi sopra i 2000m, con un picco di 40cm registrati su Colle dell’Agnello, al confine tra Italia e Francia. Una situazione comunque non troppo anomala, visto la quota ed il periodo, ma sempre interessante.

Neve Alpi: oltre 40 cm di neve fresca sul Colle dell’Agnello Fonte : www.inmeteo.net

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Maltempo persistente sulla Calabria

Pioggia e temporali diffusi su tutta la penisola.

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Il vortice di bassa pressione, che ormai ci accompagna da diversi giorni, si sta pian piano riassorbendo, ma in questo passaggio fa ancora sentire la sua influenza sull’Italia, anzi aumenta anche il raggio di azione del maltempo, essendo sempre meno profondo e quindi meno concentrato su un’area ristretta.

Dalle immagini di seguito possiamo notare come i venti antiorari vadano ad abbracciare quasi tutta l’Italia, andando ad attivare molti temporali, i quali, hanno formato anche importanti celle capaci di scaricare forti piogge, come a Roma e Genova poco fa.

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Satellite : Rappresentazione area di bassa pressione.

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Radar Precipitazioni

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Radar Fulmini

 

Sulla Calabria restano condizioni di maltempo diffuso, con le fasce ioniche maggiormente soggette a precipitazioni anche a carattere temporalesco, specie su crotonese e alto ionio.

Per domani avremo ancora instabilità diffusa sulla Calabria, sopratutto sui rilievi silani e sulle Serre; non si escludono comunque piogge sparse anche sulle aree costiere.

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A SINISTRA sono rappresentate le Piogge previste oggi, a DESTRA quelle previste per domani.

Tali simulazioni, bisogna ricordare,  sono soggette a cambiamenti poi nella realtà, ma comunque rappresentano una buona guida per capire quali aree sono a maggior rischio pioggia.

Previsione per Ferragosto

In questo periodo, alla vigilia di Ferragosto, si assiste ad una graduale espansione verso est dell’anticiclone Atlantico, il quale riesce così a coinvolgere, seppur marginalmente anche il sud Italia.

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In pratica, l’azione del promontorio atlantico, spinge via verso levante la saccatura che ci ha causato mal tempo nei giorni scorsi, ma, trovandoci ancora sui confini tra le due figure bariche, specie il settore ionico, ci troviamo ad osservare anche l’affluire di aria ancora fredda, che ci mantiene sotto media.

La stabilità, secondo le ultime proiezioni, non sembra compromessa anche per i nostri rilievi, e il sole dovrebbe riuscire a risplendere sulla Calabria senza troppa difficoltà.

Come descritto anche nella previsione qui -> https://www.meteopresila.it/previsioni-di-dopodomani/

Per lunedì possiamo quindi aspettarci tempo buono e stabile, sporcato solo da qualche passaggio nuvoloso sui rilievi che, comunque, non dovrebbe provocare precipitazioni.

La prima fiammata africana

In questi giorni siamo quasi intrappolati dall’azione dei temporali pomeridiani, dei tipici fenomeni estivi, che avvengono per l’effetto combinato dell’incontro tra aria calda e aria più fresca, o meglio nel nostro caso, l’aria più fresca entra in contatto con quella presente sui nostri rilievi scaldati durante il giorno e più ricchi di umidità.

Senza entrare in questa occasione nei particolari, diciamo che il tutto è stato realizzato per la posizione dell’alta pressione, troppo lontano per proteggerci, e allo stesso tempo, motore delle correnti che ci hanno interessato.

Qui di seguito vi mostriamo la disposizione sinottica prevista per domani, dove si vede l’afflusso di correnti nel mediterraneo.

situazione sin domani

La situazione è ora arrivata però a modificarsi come da titolo, le previsioni modellistiche confermano da diversi giorni l’arrivo, per la seconda metà della prossima settimana, di una “fiammata africana”, cioè una risalita dell’anticiclone africano che andrà a portarsi con se aria molto calda, con un’isoterma prevista (una massa d’aria con uguali = iso caratteristiche termiche = terma, calcolata ad una quota di riferimenti a circa 1500m) che potrà arrivare a +25°C; si pensi che oggi 11/06, abbiamo una isoterma di circa  +14°C , e fuori superiamo i 25/27°C , il che significa in soldoni, che per valori superiori dell’isoterma ai 22/25°C potremmo raggiungere, dalle quote collinari in giù, valori superiori ai 36/37°C se non addirittura 40°C in alcune località,  come l’area di Cosenza.

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Situazione ad oggi

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Situazione prevista per giorno 16

La situazione sembra comunque abbastanza confermata, come si può vedere dal grafico qui sotto, il fascio di 20 linee, che rappresentano 20 possibilità, è molto unito, a rappresentare che non ci sono discostamenti significativi e che la previsione risulta abbastanza affidabile, anche se ci separano più di 100 ore.

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Qui di seguito vi proponiamo la dinamica prevista di come arriveremo alla situazione della prossima settimana, realizzata dalla pagina Facebook Meteorologia

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Pausa fresca dopo un assaggio semi-estivo.

Un assaggio estivo ha caratterizzato gran parte del mese di Aprile, producendo temperature che hanno raggiunto valori massimi anche oltre i 26/28°C sulle nostre principali città e i 20°C in Sila, una situazione termica che è di oltre 10°C la media di Aprile.

Ad oggi siamo arrivati ad una interruzione di questo periodo, infatti siamo entrati in una nuova fase meteorologica, una pausa fresca (da quanto proiettano i modelli meteo) di pochi giorni, che ci farà ritornare a valori più freddi, con un calo delle temperature che ci porterà anche a qualche grado sotto media con possibile ritorno della neve sulle cime del nostro Appennino. Da precisare che ciò rientra nella normalità del primo periodo primaverile.

Lungo termine

Proiezioni Fig.1

Supportandoci dell’immagine in Fig.1, possiamo vedere l’andamento previsto delle temperature nei prossimi giorni; possiamo vedere che dal valore di +11°C avuto ieri (valore termico della massa d’aria registrato alla quota di riferimento di 1500m circa), scendiamo fino a raggiungere i +2/+3°C  tra il 25 e il 26 Aprile (quasi 5°C SOTTO la media), che vuol dire raggiungere temperature minime sui 10°C per le quote in cui sono poste le nostre principali città.

Niente paura, perché si ritorna a salire già dal 27 Aprile; oltre questo termine, l’incertezza è molto forte e non si possono dare delle previsioni, anche se la distribuzione media delle 20 proiezioni, ci porta a pensare che avremo ancora una fase prolungata di temperature sopra media.

Fig.2

Fig.2

Entrando più nel particolare, il motivo per il quale assisteremo a quando detto sopra in questo fine settimana, è dato dal cedimento dell’alta pressione protagonista in questi giorni, che arretrando verso sud-sudest,  darà spazio all’ingresso di un flusso più freddo dal nord atlantico che, nell’entrare nel Mediterraneo, andrà a raffreddare e a destabilizzare l’area producendo diffuso maltempo.

Ciò che dovremo aspettarci sarà quindi un Cielo in annuvolamento già da oggi ,  con possibili, ma deboli precipitazioni per il giorno di sabato, più probabili sulla Sila Greca e Pollino al mattino, e sulle aree tirreniche cosentine in serata.

Per domenica 24 e lunedì 25 Aprile, le proiezioni dei modelli meteo ci segnalano instabilità maggiore sulla Calabria, con le aree occidentali della nostra regione in prima linea per le piogge, trovandosi in traiettoria diretta sulle correnti umide provenienti dal Tirreno; Il cosentino e il lametino sembrano risultare le più esposte, insieme ai rilievi della Catena costiera, della Sila grande, del Reventino e parte delle Serre.

Le fasce ioniche non saranno però del tutto protette, anche se non saranno colpite direttamente, potranno vedere precipitazioni, anche se deboli.

Qui di seguito vi riportiamo l’evoluzione della struttura barica a partire da Giovedì fino a domenica 24 Aprile.

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Giovedì 21/04

mappa 500 hpa ore12

Venerdì 22/04

mappa 500 hpa ore12

Sabato 23/04

mappa 500 hpa ore12

Domenica 24/04

 

Associazione Meteopresila.

 

Flusso atlantico continuo, vento e pioggia spazzano la Calabria.

Da giorni ormai, siamo interessati da continui affondi di perturbazioni che, dall’area atlantica, riescono a penetrare nel Mediterraneo, grazie alla situazione barica sullo scenario europeo; a tal proposito, dal portale meteo dell’aeronautica militare leggiamo: “Lo scenario europeo continua ad essere caratterizzato da un’ampia area depressionaria che rimane ancora per lo più stazionaria a causa della presenza di un blocco anticiclonico sull’est europeo-medio oriente; in seno a tale area una serie di transienti tendono a traslare verso levante interessando un po’ tutti i paesi.

La presenza di un forte anticiclone sul medio atlantico determina un flusso con elevato gradiente e con componente in prevalenza zonale in area mediterranea.”

situazione barica europea

Questo vuol dire che, l’enorme campo di bassa pressione che si estende sull’Europa orientale, da nord fino all’area mediterranea, sposta verso sud-est (Vedi immagine 1) la corrente a getto (un flusso d’aria permanente che scorre velocemente in quota con direzione da ovest > verso > est) che, come un nastro trasportatore, spinge le correnti dall’Atlantico verso il Mediterraneo, e con esse in ingresso, si formano le sequenze di tante perturbazioni (immagine 2) che ci stanno interessando in questa settimana, provocando inoltre il forte vento che sta coinvolgendo la regione.

flusso atlantico

Il fine-settimana sarà ancora interessato dal mal tempo, e nella giornata di domenica, avremo uno spostamento verso < ovest del campo di bassa pressione descritto sopra, il quale, estendendosi più verso occidente, coinvolgerà la penisola Iberica fino a raggiungere e superare le coste marocchine; provocando per noi, la variazione delle correnti in meridionali. Tali correnti, porteranno venti più deboli, ma anche più caldi, andando così ad alzare le temperature per l’inizio della settimana entrante.

Situazione Linedi

Le precipitazioni saranno ancora possibili nella giornata e nella serata di domenica, specialmente sulle aree tirreniche e sui versanti sud occidentali dell’Appennino, ma non si prevedono fenomeni intensi.

Da Lunedì si prevedono cieli ancora nuvolosi ma in con schiarite in aumento; da Martedì avremo un ritorno alla stabilità, con nuvolosità per lo più di passaggio.

Per un nuovo peggioramento si dovrà probabilmente aspettare giovedì 18, quando (per il momento) si prevede la formazione di una depressione che, dall’Africa settentrionale, potrebbe risalire verso le aree ioniche e portare precipitazioni anche intense da scirocco sulla Calabria.

Ma per questo periodo attendiamo ulteriori aggiornamenti.

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