Meteo weekend, aggiornamento situazione.

Come affrontato nell‘intervento precedente questo weekend sarà caratterizzato dall’arrivo di una perturbazione di origine artica, che andrà a portare maltempo a ridosso della Calabria.

 

Entrando però nel particolare di questo weekend, cerchiamo di dare qualche informazione in più.

Immagine 1 – Situazione in scala europea; dove si può vedere l’approfondimento della saccatura da nord verso Sud.

 

Partiamo da un ingrediente molto importante; la temperatura.

Il calo inizierà da oggi Venerdì 8, grazie all’arrivo delle masse d’aria fredde di origine artica con isoterme tra i -1°C nelle prime ore (Vedi immagine copertina), per poi raggiungere i -3°C alla quota dei 850hpa (tra i 1400m e i 1450m) per Sabato 09.

La durata del soggiorno per queste masse d’aria è prevista di poche ore, cioè fino alla serata di domenica; e sarà molto importante seguirne l’andamento, al fine di determinare l’ingresso di questa nuova perturbazione .

Per quanto riguarda il secondo attore protagonista, le precipitazioni; possiamo dire che, in linea di massima (sono ancora da individuare con precisione sotto il punto di vista di quantità e aree maggiormente coinvolte) avremo un primo impulso perturbato in arrivo dal Tirreno tra questa sera e la mattina di sabato (Vedi immagine 2), con piogge che andranno ad impegnare le aree del alto Cosentino prima, per poi avanzare anche sulla Calabria tirrenica centrale nella mattina di sabato; ma le temperature si prevedo ancora troppo elevate per portare nevicate sui rilievi.

Immagine 2 – Avanzamento delle precipitazioni nella prima parte di Sabato.

Poi nel pomeriggio di domani, con l’arrivo più deciso dell’aria artica, arriverà anche un secondo impulso di instabilità, il quale  avrà il potenziale di apportare precipitazioni nevose a quote che andranno man mano ad abbassarsi con il passare della serata; qui però ci sarà da monitorare la situazione, a seconda di come si muoverà la bassa pressione dipenderà la quantità e l’area colpita dalle precipitazioni, oltre che la quota a cui si poserà la neve.

 

Precipitazioni pomeriggio / sera, con neve sui rilievi.

Sarà in fin dei conti una toccata e fuga, nel senso che questa perturbazione porterà ad un passaggio freddo di durata di circa 48 ore, prima che arrivi un richiamo sud occidentale a riportare in alto le temperature (ma di questo ci occuperemo un’altra volta).

Dal grafico qui in basso (Spaghi) possiamo vedere con l’aiuto delle curve del piano delle temperature, come l’abbassamento dettato dall’arrivo delle correnti artiche duri proprio il lasso di tempo detto sopra, cioè tra la sera di venerdì 8 e la sera di domenica 10.

Focus: Perché la neve è bianca.

<<Forse non ve lo siete mai chiesto, ma la risposta non è così evidente>>.

La famosa rivista di scienza Focus va a dare una risposta a questa curiosità che, come dicono anche loro, molti danno per scontato.

Foto: Pollino, loc. Madonna del monte, Davide Capparelli. Dicembre 2017

La risposta è legata al modo in cui la luce va ad interagire con i cristalli di ghiaccio di cui è composta la neve; un gioco di riflessi e rifrazioni che vanno a portarci a vedere di “quel colore” un determinato oggetto o sostanza.

Citando direttamente l’articolo, nel caso della neve:

<< Perché? Ogni raggio di luce attraversa il primo cristallo di neve che incontra (il singolo cristallo è ancora trasparente) venendo leggermente deviato, e, di cristallo in cristallo, continua a deviare fino a riemergere, tornando all’osservatore >>.

In pratica tutto lo spettro della luce che entra in contatto con la neve viene alla fine riflesso verso l’esterno, arrivando ai nostri occhi come una somma, che da come risultato il colore bianco tipico della neve.

 

Maggiori approfondimenti su > Focus.it

 

 

Prima neve di Dicembre; continua l’instabilità, domani interessati anche i settori meridionali.

Continua l’instabilità sulla Calabria.

In questo primo fine settimana di Dicembre 2017 si è avuto un assaggio invernale con neve e piogge sparse sulla regione, sopratutto sui settori tirrenici, più esposti, mentre le aree ioniche sono rimaste più ai margini.

Aree interessate dalle precipitazioni; a destra la scala per determinare i mm caduti.

Ciò grazie alla ventilazione occidentale proveniente da un minimo di bassa pressione in rotazione sul Mediterraneo e posto tra Francia e Algeria.

Una bassa pressione che ha portato con se le fredde masse d’aria dal nord Europa, capaci di portare nevicate che, in questa giornata si sono spinte fin sui 1000/1100mslm.

 

Immagine radar in cui vengono rilevate le piogge in atto

Attualmente le precipitazioni stanno interessando a macchia di leopardo la parte settentrionale della regione e ciò continuerà ancora per le prossime ore.

Per la giornata di domani, l’instabilità si manterrà ancora presente, ma andrà ad interessare con più decisione i settori centro meridionali, portando nevicare sui rilievi e andando cosi ad interessare le Serre e l’Aspromonte, oggi rimasti più defilati.

La neve comunque si prevede cadere anche sull’Altopiano Silano e sulla catena costiera, come rappresentata dall’immagine di seguito.

La quota neve, è prevista sui 1100m/1200m, ovviamente è una stima variabile a seconda del posto (sull’alta Calabria si potrà avere una quota di 900m, più a sud si prevede più alta) e dell’intensità delle precipitazioni, (queste infatti, possono abbassarla anche in modo notevole per un breve periodo).

Aree dove si prevede possa cadere la neve nelle prossime 24 ore

 

L’aria fredda continuerà ad affluire sulla regione anche per i prossimi giorni, con temperature che caleranno ancora di qualche grado, specie tra lunedì e martedì; i valori potranno raggiungere valori negativi  anche in collina, e avvicinarsi ai “0°C” sui nostri capoluoghi, come Cosenza, Catanzaro o Vibo Valentia

Da martedì migliora; cieli sereni o poco nuvolosi, ma in serata il freddo sarà ancora presente.

Nuovo peggioramento in arrivo.

Peggioramento imminente.

Partiamo da oggi; l’ingresso della pertubazione nel Mediterraneo ha apportato nella nostra regione un leggero aumento termico che sarà più sensibile nella giornata di domani quando saremo interessati anche dalla parte precipitativa della pertubazione.

In particolare, domani giovedì 30 si avrà ancora un ulteriore aumento termico e l’arrivo della pioggia che potrebbe interessare la nostra regione sopratutto nella seconda parte della giornata e principalmente sul settore tirrenico.

Dinamica barica su scala europea.

Questa pertubazione aprirà le porte ad una nuova irruzione di aria fredda di matrice artico-marittima che arriverà sul sud Italia nel fine settimana e che apporterà a partire da venerdì-sabato condizioni meteorologiche dai connotati tipicamente invernali.

Da venerdì infatti è previsto un nuovo calo termico su tutta la regione con precipitazioni sparse che dovrebbero interessare l’intera regione nel fine settimana.

In molti aspettano la neve.. per i dettagli e le quote ancora è presto ma non si escludono nevicate proprio nel fine settimana nella nostra Sila.

Ass. Meteopresila

26 / 27 Novembre, primo vero passaggio in stile invernale.

Quello che mostrano le previsioni da qualche giorno, è il delinearsi di un passaggio di un fronte  freddo per Lunedì, con origine polare marittima.

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Situazione Domenica mattina

Immagine in copertina e l’immagine qui,  mostrano il movimento della bassa pressione tra oggi e Domenica 26

 

Tale situazione si sta strutturando in queste ore tra la Groenlandia e la penisola Scandinava; dove si è formato un ampio e profondo centro di bassa pressione, il quale sembra tendere ad espandersi  verso l’Europa centrale.

Nei prossimi giorni, si prevede infatti che tale bassa pressione possa essere spinta ad estendere la sua parte meridionale ancora più a sud, portando a deviare le correnti fredde presenti sul Nord Europa in direzione  Mediterraneo.

Immagini rappresentante la temperatura della massa d’aria alla quota tra i 1400m e i 1500m (Cliccate per ingrandire).

Tali correnti, una volta entrate nel bacino del mediterraneo attraversando prima la porta di carcassonne, e successivamente quella della Bora e dei Balcani, andranno a favorire la formazione di un minimo di bassa pressione  “secondario”; ad oggi tale minimo, si prevede nascere a ridosso delle regioni centro settentrionali italiane, e successivamente, si approfondirebbe sul mar Adriatico, per poi muoversi velocemente verso sud est e raggiungere la Grecia.

Tale dinamica si va a tradurre per la Calabria, nell’arrivo in un primo momento di  correnti ancora temperate da ovest, che potranno produrre deboli precipitazioni nella giornata di domenica sui settori tirrenici; successivamente, l’avvicinamento delle correnti  fredde entrate da nord nel Mediterraneo,  porterà ad avere un netto calo delle temperature nella giornata di Lunedì,  arrivando a perdere circa 10°C

 

Grafico andatura prevista temperature – Maggiori info QUI

A quanto mostrano le simulazioni  dei modelli previsionali, si tratterà solo di un passaggio veloce di correnti fredde, con scarse precipitazioni annesse, date dal passaggio fugace e relativamente lontano della bassa pressione.

Presumibilmente però, proprio le precipitazioni saranno quelle più complicate da inquadrare, al momento si potranno avere piogge  sui settori tirrenici domenica come detto sopra; ma a questo punto non si escludono possibili deboli nevicate nelle prime ore di Lunedì sui rilievi oltre i 1200m.

Immagine rappresentante la tipologia di precipitazione; si può notare la previsione di precipitazione nevosa a ridosso dei rilievi Silani, Pollino e Aspromonte.

Immagine By WRF – meteoincalabria.it.

Per maggiori dettagli aspettiamo ulteriori aggiornamenti.

 

Associazione Meteopresila.

Aggiornamento: Colpo di coda invernale

Le correnti artiche sono ormai arrivate al Sud d’Italia, nelle prossime ore si avvertirà il calo delle temperature; vediamo per domani cosa ci si aspetta

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Figura 1 – Situazione Barica al Livello Europeo per domani

Venti e figure

Figura 2 – correnti e temperature in quota per domani.

–  Cliccare sulle immagini per ingrandire.

.La situazione in scala continentale (Fig.1 e 2) vede l’espansione dell’alta pressione verso nord-est, accentrando i suoi massimi sull’Inghilterra, spingendo di conseguenza le correnti atlantiche a salire verso la scandinavia.

Di contro possiamo notare come le masse d’aria artiche e parti di quelle continentali presenti in Russia, siano spinte verso sud dalla stessa alta pressione che, insieme ad una depressione posta nell’est Europeo, formano una combinazione produttrice di un canale lungo il quale vengono trasportate le correnti fredde settentrionali dette sopra; ormai prossime sulla Calabria.

correnti in ingresso dai balcani

Fig. 3 – Correnti fredde in ingresso dai Balcani.

Ci teniamo a precisare che quello che sta arrivando non si tratterà assolutamente di una ondata di freddo storica per la nostra regione, ma più semplicemente di un’ondata di freddo tardiva; che non è poi cosi rara in questo periodo.

Detto ciò, per la giornata di domani avremo termiche molto basse per il periodo, capaci di far scendere la neve fin sui 800-1000mt di quota, localizzate nella parte nord orientale della nostra regione.

Le precipitazioni si prevedono più probabili sulla Calabria ionica settentrionale, quindi Pollino, alto ionio e crotonese, insieme ai versanti ionici silani (Fig. 4).

I venti saranno da nord nord-est con raffiche di tramontana moderate.

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19/04/2017

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Colpo di coda invernale: ritornano le correnti artiche sulla nostra penisola.

Giornata quella di oggi di transizione, in attesa del peggioramento a stampo invernale atteso per la giornata di domani.

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Fig.1

Imm. fig. 1

Un nucleo di aria fredda proveniente direttamente dai settori settentrionali della Russia, sfruttando lo scivolo creato da una vasta area anticiclonica sulle isole britanniche (Fig 1), sta in queste ore avanzando verso la nostra penisola, apportando così un marcato calo termico a partire dalla serata di domani, che causerà un colpo di coda invernale anche per la nostra regione.

Nella seconda immagine possiamo notare come i prossimi giorni entreremo in un vistoso sotto-media dal punto di vista delle temperature, con la neve che in caso di precipitazione potrebbe addirittura tornare dai 1200-1300 m.

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Fig 2

Anche la natura subirà un duro colpo in quanto soprattutto a partire dai 700-800 m non mancheranno le gelate notturne che andranno a compromettere tutto ciò che in questo periodo è già sbocciato.

Andando nel dettaglio per domani.

Al mattino, con l’arrivo di correnti fredde in ingresso da Nord, si prevede una maggiore instabilità, dato dallo scontro/contrasto tra esse e l’aria mite “prodotta” negli ultimi giorni.

I settori maggiormente interessati da possibili piogge saranno i litorali e i versanti tirrenici Calabresi, iniziando da quelli centro settentrionali, per poi venir coinvolti anche quelli meridionali.

Le precipitazioni potranno addentrarsi verso i rilievi interni e raggiungere quindi i versanti Silani e presilani; piogge possibili quindi sui capoluoghi come Cosenza, Vibo Valentia e Catanzaro, più protetto risulterà invece il crotonese.

Migliora un po’ nel pomeriggio, con maggiori schiarite e qualche debole piovasco.

In serata l’instabilità potrebbe continuare; l’afflusso delle correnti fredde potranno andare a causare ulteriori piogge sparse sui settori tirrenici del cosentino e della Sila.

Non si prevedono comunque fenomeni intensi.

Temperature in calo, con valori previsti tra i 10°C e i 15°C.

domani

Mercoledì instabile per la Calabria; ma sarà solo un passaggio rapido.

Nella giornata di Mercoledì, una leggera flessione del campo barico permetterà l’arrivo di un nuovo impulso freddo dai Balcani; ciò farà calare ovviamente le temperature sulla Calabria , ma produrrà anche instabilità diffusa che andrà a colpirci con piogge sparse e nevicate sui rilievi oltre sui 1200m.

 

pioggia

Previsione precipiazioni

snow

Previsione dettaglio Neve

Ad essere interessati dalla precipitazioni si prevedono sopratutto le aree interne, specie i versanti meridionali  della Sila, quindi la Sila Piccola, la presila catanzarese, i versanti tirrenici delle serre e il vibonese, e il reggino ionico.
 
Domani al mattino avremo cieli in annuvolamento, specie sulla Calabria tirrenica, con possibili precipitazioni in formazione sul finire della mattinata.
 
Aumento dell’instabilità nel primo pomeriggio, con precipitazioni diffuse che andranno a coinvolgere maggiormente le aree interne; le aree ioniche settentrionali si prevedono poco interessate da questo peggioramento.
 
Tempo in miglioramento in serata, con piogge in esaurimento e maggiori schiarite sui nostri cieli.
 
Temperature in calo, con valori compresi tra i 2/5°C min e 14/15°C Max.

 

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Maltempo 6 Febbraio 2017.

La giornata di oggi si avvia alla conclusione, lasciando un bottino di piogge e nevicate sulla nostra regione.

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Le piogge vanno ad attenuarsi su tutta la Calabria, con qualche residua precipitazione che al momento rimane attiva; il risultato di questa giornata è comunque buono, le precipitazioni hanno interessato gran parte del territorio, specie sulle fasce tirreniche e sopratutto l’area del cosentino, dove si sono avuti anche dei temporali.
Gli accumuli si aggirano su queste aree sui 20-30mm in generale, ma nei comuni di Montalto Uffugo (CS) e a Lattarico (CS)  si sono raggiunti i 60mm.
 
Più moderate le precipitazioni invece nel resto della regione; nel vibonese ci aggiriamo in media sui 10mm , il lametino va più in alto, aggirandoci sui 15-16mm e arrivando sui 25mm proprio nella zona di Lamezia Terme.
Nel catanzarese si arriva quasi ai 10mm, per poi salire sopa i 15mm nella presila.
Come prevedibile rimane più defilato il crotonese dove gli accumuli sono di qualche millimetro, e l’area ionica centro meridionale, dove restiamo sotto i 9-10mm.
La neve è ritornata sulla nostra regione, e si è spinta fino ai 1100, favorita da una precipitazione a tratti intesa e di poco vento, che hanno permesso alla quota neve di scendere; si sono registrati accumuli tra i 5 e i 10cm sui 1300m sulla Sila grande e  sulla Sila Piccola, ma si sono verificate nevicate anche sui monti della catena costiera e sul Pollino.
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ampollino
cutura
lorica
Domani ritorna il sereno, con cieli più liberi da nuvole, che comunque saranno di passaggio; questo in attesa del nuovo peggioramento previsto da giovedì.
Associazione Meteopresila
06/02/2017

Ancora maltempo sul finire di Gennaio

-28/01/2017

Ancora instabilità per questo primo mese del 2017, che si sta dimostrando sempre molto dinamico.

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L’area di bassa pressione che questa volta ci va a procurare il mal tempo, è più debole dell’altra passata solo pochi giorni fa; capace di provocare piogge oltre i 200/250mm.
Al momento l’area depressiva è in movimento sulla Tunisia, in avvicinamento al canale di Sicilia.
maltempo

Rappresentazione delle aree (in colore secondo quanto descritto dalla scala a destra) a maggior rischio precipitazioni.

Da questa posizione riesce a spingere le masse d’aria presenti sul nord Africa verso di noi, producendo lo scirocco che ci sta interessando in questo sabato, accompagnato dalle piogge che tipicamente va a formare questa configurazione.
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Per le prossime ore, ci aspettiamo un peggioramento della condizione meteo, con piogge più intense sulla Calabria ionica; inizialmente su quella centro meridionale, tra reggino e catanzarese stasera, e poi su crotonese in nottata/mattinata.
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Per le nostre montagne avremo nuove nevicate, al momento la quota neve è sui 1300m in Sila, in calo leggermente nella notte.
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I versanti ionici presilani e le Serre invece avranno pioggia a tratti intense; e il livello di criticità è stato messo a livello 1 Moderata arancione, ad indicare il rischio sopratutto per quelle aree già stressate dalle precedenti piogge.
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http://www.cfd.calabria.it
Ass. Meteopresila

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