Inizio settimana: nuova perturbazione in avvicinamento

Nuova settimana di Febbraio, Lunedì piuttosto mite, ma andremo verso un rapido peggioramento.

Situazione in cambiamento già dalla sera, quando inizieranno ad entrare i primi nuclei instabili nord occidentali, che dal mar tirreno, apporteranno precipitazioni su cosentino e lametino.

Seguendo gli aggiornamento meteo delle ultime ore, da martedì 12 febbraio si prospettano condizioni di maltempo,  portate dall’ingresso di una perturbazione figlia del ciclone presente sull’Islanda.

Tale ciclone, il cui raggio d’azione si prevede in estensione verso sud , condurrà aria fredda dalla Groenlandia verso il Mediterraneo e causando così un calo delle temperature su valori tipicamente invernali.

 

Fig. 1 – Rappresentazione situazione tra Lunedì e Martedì.

Qui in figura 1, mostriamo graficamente la bassa pressione che, grazie alle tesi e fredde correnti nord occidentali dette sopra,  si formerà sottovento della catena Alpina, isolandosi dal resto dell’area depressionaria, per poi approfondirsi e muoversi verso sud, attraversando tutta la penisola italiana per poi andare sullo Ionio (situazione da verificare meglio nei prossimi aggiornamenti).

La Calabria tirrenica sperimenterà per prima gli effetti dei nuovi impulsi instabili in arrivo, probabilmente già  lunedì sera (vedi figura 2).

Fig. 2 – Precipitazioni previste Lunedì sera.

I settori tirrenici e i versanti occidentali del nostro Appennino saranno i protagonisti questa volta, trovandosi in prima fila all’arrivo delle correnti di ponente; più protette invece le ioniche, anche se non saranno del tutto immuni alle precipitazioni, le quali potrebbero superare in più occasioni i rilievi interni.

Da martedì quindi, si prospetta un bel peggioramento, che porterebbe precipitazioni diffuse su tutta la regione e a nuove possibili nevicate sui rilievi, con quote che potrebbero scendere sotto i 1000m su Sila e Pollino.

Situazione da tenere monitorata, in quanto, la potenzialità di questa perturbazione 
potrebbe portare a nevicate anche a quote collinari tra Mercoledì e Giovedì.

Fig. 3 – Grafico proiezioni andamento termico a 850hpa, e precipitazioni 6h – gfs

 

Aiutandoci dal grafico in figura 3, possiamo vedere la tendenza (grafico aggiorno Qui) dei prossimi giorni, e possiamo osservare come la temperature, dopo un momentaneo rialzo nella giornata di Lunedì 12, andrà a scendere rapidamente per poi mantenersi su valori sotto media fino a giovedì.

Per un dettaglio sulle precipitazioni, aspettiamo i prossimi aggiornamenti per vedere meglio entità e aree interessate.

San Valentino si appresta a essere caratterizzato da temperature basse.

Aggiornamento: Ciclone in avvicinamento sullo Ionio.

Approfittando degli ultimi aggiornamenti della modellistica meteo, possiamo dare ulteriori informazioni.

Giungono conferme per il maltempo che da stasera inizierà a far sentire i suoi effetti sulla Calabria.

Dalle prossime ore , con l’ingresso di correnti di levante prima e di grecale poi, andremo verso ad un calo delle temperature e a precipitazioni che risulteranno intense sui settori ionici.

In continuazione con l’intervento pubblicato ieri Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria., le previsioni portano un (sempre più confermato) rischio di maltempo particolarmente deciso sui settori dell’alto ionio e sui versanti della Sila greca e Sila grande, insieme alle Serre e al Aspromonte.

Ma tutta la regione verrà impegnata dalle precipitazioni, le quali saranno più deboli sui versanti tirrenici, specie quelli settentrionali, mentre su quelli meridionali, più al riparo dalle correnti nord orientali in mattinata, potranno essere interessati dal pomeriggio sera da piogge portate da correnti di maestrale.

Per quanto riguarda le temperature, il vortice di bassa pressione, nell’attirare venti in rotazione da Grecale, favorirà l’ingresso di correnti più fredde che abbasseranno le temperature su tutta la regione, portano neve fin dalla nottata su tutti i rilievi calabresi, in particolar modo su Sila e Aspromonte.

La quota neve per la giornata di sabato, si prevede mediamente sui 1000m dal Pollino ai rilievi dell’Aspromonte; ma fattori come, l’intensità delle precipitazioni e direzione e forza delle correnti in ingresso, potranno variare tale quota, e abbassarla sui 900m circa .

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria.

Guidato da un centro di bassa pressione previsto in risalita lungo il mar Ionio, il maltempo atteso tra venerdì sera e sabato rischia di essere molto intenso per la Calabria.

In questi giorni una saccatura ricca di aria fredda si è spinta dal Nord Europa fino a raggiungere il nord Africa, toccando il Marocco e Algeria (Vedi immagine in copertina).

Da tale area (che in queste ore è in movimento verso est), si prevede originarsi un minimo di bassa pressione (previsto in maturazione da domani tra Algeria e Libia), che andrebbe ad approfondirsi lungo il canale di Sicilia per poi muoversi verso nord/nord-est.

Dagli ultimi aggiornamenti si conferma ulteriormente l’arrivo di questa perturbazione; e da quanto possiamo osservare, nel suo percorso lungo il mar Ionio potrebbe transitare poco a largo delle coste ioniche calabresi, proprio nella mattinata di Sabato (Vedi fig. 1).

Fig. 1 – Simulazione del movimento del minimo di bassa pressione verso Nord – ECMWF

Ciò comporterebbe condizioni di maltempo su tutta la regione, ma potenzialmente forti in special modo sui settori ionici, maggiormente esposti alle correnti di grecale e di levante (presila crotonese, la Sila Greca, l’area della sibaritide, la locride e fasce ioniche Aspromonte), i quali si troverebbero sotto precipitazioni anche molto intense (Vadi fig. 2a).

Fig. 2a – Precipitazioni previste per sabato – MC EMM2 – 24ore

Fig. 2b – neve prevista potenzialmente sabato – MC EMM2

 

E’ bene precisare come queste situazioni siano sempre soggette a dei cambiamenti sulla simulazione della posizione del minimo di bassa pressione, e variazioni anche relativamente piccole su valori come pressione (e quindi profondità della depressione), o anche una posizione di qualche km diversa, potrebbe portare a dei cambiamenti rilevanti per gli effetti meteorologici lungo il territorio regionale.

Per tale ragione, per un principio di prudenza, avvertiamo del rischio possibile per sabato, ma un quadro più completo lo avremo nei prossimi aggiornamenti.

Nel frattempo, quello che possiamo dire:

Nella giornata di domani avremo una giornata di transito, durante il giorno il tempo si manterrà buono, seppur con qualche possibili piovasco sulla presila e Sila Greca, in attesa della avvicinamento della bassa pressione dal basso ionio, che porterà le prime piogge tra la locride e il reggino.

Sabato, quindi ci attendiamo maltempo diffuso su tutta la regione, specialmente i settori ionici, mentre più tranquillo si prevede il tempo sui settori tirrenici, specie l’alto tirreno; per le fasce tra vibonese e reggino potrebbero arrivare precipitazioni  dal pomeriggio/sera.

Massima attenzione quindi , in attesa dei prossimi aggiornamenti per avere maggiori dettagli.

Ass. Meteopresila.

 

I giorni della merla 2018. Mite in Calabria.

Siamo ormai entrati nel periodo “tradizionalmente più freddo” dell’anno; ma questa volta la tradizione cede il passo al tempo stabile ed a temperature in aumento.

Dopo un mese di Gennaio abbastanza tranquillo e poco dinamico; capace di creare piogge a tratti intense e venti tesi, andremo verso un finale del mese tiepido.

Già da qualche giorno è iniziata questa nuova fase mite, con cieli per lo più sereni, tranne che per le ultime ore, in cui le correnti di scirocco portano della nuvolosità, che comunque rimane poco produttiva; anche nei prossimi giorni si manterrà questo andamento.

Fig. 1 – Immagine satellitare illustrata da noi con le posizioni dell’Alta “A” e della bassa pressione “B”.

Sull’Europa centro-occidentale si è posizionata l’alta pressione delle Azzorre (Vedi fig.1), che va ad avvolgerci con i suoi alti potenziali e a proteggerci da incursioni fredde dal nord Europa, mantenendo da noi tempo stabile.

Questo blocco, va ad espandersi dall’Atlantico, verso il centro Europa piegando poi verso l’Italia meridionale, coinvolgendo la Francia con il suo massimo, e muovendo correnti tiepidi verso di noi sufficienti anche a superare la temperatura media del periodo.

Questa figura però nei prossimi giorni andrà un po’ a perdere la sua forza sull’Europa, arretrando il suo centro verso l’Atlantico, e permettendo l’ingresso di correnti nord occidentali, che sulla Calabria produrranno qualche disturbo visibile tramite il passaggio di qualche nuvolosità, da cui comunque non si prevedono particolari effetti per i prossimi 3/4 giorni (Vedi fig. 2).

     

Fig. 2 – Geopotenziali e pressioni a Destra; previsione della nuvolosità e dei venti a Sinistra.

 

Si prevede tempo buono quindi almeno fino ai primi di Febbraio, quando è previsto un cedimento dell’alta pressione sul nord Europa, con un possibile approfondimento di un’area di bassa pressione verso sud.

Analizzeremo meglio successivamente la prossima fase; per il momento godiamoci questo periodo di tempo più stabile.

Ass. Meteopresila

 

Maltempo. 2 Gennaio con venti forti e neve sui rilievi.

Questo inizio del 2018  si sta caratterizzando per una situazione di spiccato maltempo.

La perturbazione di origine atlantica è in fase di passaggio, e attualmente ha il suo minimo sul mar Adriatico, all’altezza del centro italia, ed è in movimento verso sud-est.

Fig.1 – Satellite attuale, minimo sul mar Adriatico. – Fig. 1.2 – Previsione su posizione del minimo nelle prossime ore.

 

Per la Calabria ciò vuoldire ancora correnti tese di maestrale, le quali, in scorrimento sul mar Tirreno, favoriscono l’apporto di precipitazioni sulla Calabria.

I settori tirrenici, sempre protagonisti di queste ondate,  registrano piogge a tratti anche intense, con accumuli pluviometrici che si avviano verso i 30mm sul cosentino, e oltre i 20mm sui settori tirrenici centrali; maggiore variabilità e piogge più scarse  invece sui settori ionici specie sul Crotonese (Vedi immagini in fig.2).

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Fig. 2 – Radar precipitazioni (protezione Civile)- A Destra Piogge rilevate dalla rete delle stazioni meteo(Meteonetwork.it).

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Ritorna la neve sui rilievi, le correnti in igresso provocano un netto calo termico e si registrano nevicate diffuse sopra i 1100/1200m, e a tratti più in basso durante le precipitazioni più intense.

Vedi le nostre webcam

Per quanto riguarda i venti, le forti correnti di maestrale si dimostrano particolarmente intense nel passaggio sui versanti ionici; nella notte vari disagi si sono registrati un po’ su tutta la regione, e in serata i settori più interessati dal forte vento saranno quelli ionici centro meridionali (Vedi immagine in fig.3).

Fig. 3 – Previsione dei venti in serata

 

Per il proseguo della giornata si prevedono ancora piogge, ma si andrà verso un miglioramento in serata, soprattutto sui settori centro settentrionali, mentre la Calabria meridionale, quindi il vibonese e il reggino, vedranno ancora precipitazioni e venti tesi.

Anche la neve si prevede insistere in serata, ma si andrà anche qui verso un miglioramento, soprattutto sui settori centro settentrionali.

Cambio di registro da domani.

Correnti più tiepide porteranno temperature più alte, nuove precipitazioni arriveranno nel pomeriggio sui settori tirrenici, anche se più deboli e con carattere più variabile.

Ass. Meteopresila

Maltempo: Peggioramento in arrivo nelle prossime ore.

Abbiamo raggiunto la fine del periodo di stabilità che ha avvolto quello natalizio; il fronte del maltempo è in avvicinamento dai quadranti nord occidentali.

La giornata odierna è passata quasi interamente serena e con temperature miti; ma svolgendo lo sguardo a nord ovest, possiamo vedere il rapido avvicinamento della perturbazione che ci interesserà a partire proprio da stasera.
I rovesci, derivati nella prima fase dall’incontro tra il fronte freddo della bassa pressione in estensione verso di noi, con le correnti più miti di Libeccio in risalita, interesseranno la Calabria tirrenica per tutta la notte.

Fig . 1 – Immagine Radar precipitazioni.

– Immagine Radar da cui possiamo vedere le piogge arrivate sul centro Italia.

Le precipitazioni si prevedono a tratti anche intense, e potranno iniziare a raggiungere tra poco il reggino e i versanti dell’alto tirreno cosentino; coinvolgendo inizialmente i versanti Tirrenici del Pollino e della Catena Costiera, per poi coinvolgere anche i settori centrali e quindi il lametino, la Sila, il vibonese e il catanzarese.

Nevicate potranno interessare i rilievi sopra citati , con una quota che si prevede però sopra i 1600-1700m, per via proprio della presenza del Libeccio che renderà le temperature ancora relativamente“alte”.

La giornata di domani Giovedì 28, si prevede di stampo invernale.

Passato il fronte  nella notte, le prime precipitazioni in mattinata entreremo nell’ambito delle correnti artiche, con tanto vento e addensamenti nuvolosi in entrata da ovest,

Al mattino però andremo più verso un miglioramento, le precipitazioni non si prevedono intense, ma saranno comunque presenti in modo più variabile.

Dal pomeriggio si prevede un peggioramento, con le precipitazioni che andranno a toccare praticamente tutta la regione; le fasce tirreniche saranno sempre le più colpite, mentre sulle ioniche i rovesci arriveranno dagli sconfinamenti dei rilievi; quindi qui ci aspettiamo precipitazioni più sporadiche e di minore entità, soprattutto su quelli crotonesi e ionici cosentini.

 

Figura 2 – Aree dovve si prevedono le maggiori precipitazioni, con i valori degli accumuli potenziali.

Fig. 3 – Rappresentazione delle aree dove si prevede l’arrivo della neve

Dal pomeriggio la quota neve andrà a scendere sui 800-900mt su Pollino e Sila; 900-1000m per le Serre e Aspromonte (Vedi fig. 3).

Sottolineamo che la quota neve potrebbe raggiungere anche quote più basse di quanto segnato, In caso di precipitazioni più abbondanti, non si esclude che la neve possa scendere di 100 – 200m più in basso.

La giornata del 29 inizierà proseguendo sulla stessa riga di giovedì.

Con le correnti fredde ancora in circolo porteranno ancora alla formazione di precipitazioni sparse, che sui rilievi potranno apportare ulteriori nevicate, con quota neve sui 800m.

Si prevede però un miglioramento a partire dal pomeriggio sera.

Ass. Meteopresila

Maltempo: Nuovo peggioramento dopo Santo Stefano.

Nuova perturbazione in approfondimento verso dal Nord Atlantico verso l’Europa meridionale.

Passato Santo Stefano, dal 27 andremo incontro ad una nuova fase di maltempo, con correnti fredde di derivazione artiche; le quali entreranno nel Mediterraneo, destabilizzando fortemente il tempo e provocando piogge e nevicate sui rilievi.

Figura 1 – Situazione sinottica del 27 a sera – Saccatura in estensione verso il Mediterraneo.

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Il tutto ha origine dall’approfondimento di una saccatura che, in queste ore va ad allungandosi dalle regioni del nord Atlantico verso l’Europa.
Forte delle intense correnti in quota, si prevede essa possa spingere e scacciare verso Est l’alta pressione protagonista del periodo natalizio; andando cosi, nella seconda metà di questa nuova settimana, a formare un’area isolata di bassa pressione che andrà ad occupare il Mediterraneo.

Fig 2 – Situazione 27 a sera  a 1400/1500m – correnti fredde in ingresso in area mediterranea.

Questa nuova perturbazione, contenente in essa masse d’aria fredde di origine artica (Vedi fig.2), si prevede possa portare maltempo diffuso su tutta la Calabria, soprattutto sui settori tirrenici, che verranno colpiti direttamente dalle correnti che soffieranno da nord est e dagli addensamenti nuvolosi che si potranno originare scorrendo dul mar Tirreno.
Più protette si prevedono i settori ionici, ma non completamente immuni dalle precipitazioni.

Siamo ancora ad una certa distanza temporale, perciò quello che possiamo dire ad oggi, è che c’è un alto rischio precipitazioni, anche intense, le quali potranno essere a carattere nevoso sopra i nostri rilievi montani tra giovedì 28 e venerdì 29 Dicembre.

fig. 3 – Andamento termico precisto nei prossimi giorni a 1400/1500m

Viste le termiche in quota previste (Vedi fig. 3), non si escludono possibili nevicate anche al disotto dei 900/1000m; ma andremo a visualizzare meglio la situazione nei prossimi aggiornamenti.

Per il momento possiamo inquadrare come periodo da monitorare l’intervallo tra la sera di mercoledì 27 e la sera di venerdì 29 Dicembre.

Ai prossimi aggiornamenti.

 

Inverno, oggi inizia la nuova stagione 2017-2018

Con la giornata odierna, si entra anche al livello astronomico nella stagione invernale 2017-2018.

 

Al livello meteorologico oggi siamo in fase di uscita dall’ondata di freddo che ha portato neve su tutti i rilievi calabresi; anche a quote collinari, come nella notte tra il 17 e il 18 Dicembre.

Immagine Satellitare scattata il 18/12/2017 dal satellite Nasa Aqua.

Come sappiamo però se al livello meteorologico l’inverno inizia con il primo giorno di Dicembre, non è cosi al livello Astronomico; infatti sotto questo aspetto, possiamo descrivere la giornata odierna come il giorno più corto dell’anno, cioè siamo nell’solstizio d’inverno, che da inizio al nostro inverno boreale.
21 dicembre tra le 16 e le 17 sarà il momento in cui, siccome la terra è inclinata con il suo asse rispetto al piano dell’ellittica, il Sole apparirà nel punto più in basso rispetto all’orizzonte che un osservatore può vedere stando a nord dell’Equatore.
Di conseguenza, vedere il sole basso all’orizzonte, significa anche che impiegherà meno tempo per percorrere il suo tragitto che separa l’alba dal tramonto.
Tragitto che però non è uguale per tutti, cambia infatti a seconda della latitudine in cui uno si trova.
 – A Roma, per esempio, sorgerà alle 7:34 e tramonterà alle 16:42: il suo cammino nel cielo durerà a malapena 9 ore e 8 minuti, e culminerà a mezzogiorno raggiungendo l’altezza minima rispetto all’orizzonte.
“Tutti sappiamo che il solstizio d’inverno segna il giorno più corto – spiega Paolo Volpini, dell’Unione astrofili italiani (Uai) – ma pochi sanno che la sua durata varia ampiamente in base alla latitudine, perfino lungo lo Stivale: a Palermo, per esempio, il giorno durerà quasi 25 minuti in più che a Roma e 55 minuti in più che a Belluno” (Intervento fonte Ansa.it) –
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Visto il periodo teniamo a ricordare che, alba e tramonto, come il susseguirsi delle stagioni, fanno parte di un moto “apparente”, perché in realtà il Sole sta fermo, ed è la Terra a girargli intorno e a girare su se stesso, ma muovendoci noi con il pianeta abbiamo l’impressione che a spostarsi nel cielo sia il Sole e non viceversa.
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Viste le ore di buio non possiamo che approfittarne per osservare il cielo notturno, in oltre, sono ancora presenti le stelle cadenti .
Buona nuova stagione invernale.
Ass. Meteopresila.

Sabato 16 Dicembre 2017

Nuovo peggioramento in entrata sulla Calabria sabato.

Già in nottata avremo piogge sparse sui settori centro settentrionali della Calabria; fenomeni a tratti intensi si potranno verificare sui versanti tirrenici tra Pollino e Catena costiera, e sui rilievi Silani.

Nel corso della Mattina, le precipitazioni scenderanno anche sui settori meridionali calabresi, coinvolgendo tutti i litorali e i versanti tirrenici

Meglio  invece sui versanti ionici, specie quelli crotonesi, più coperti dai rilievi.

Nel pomeriggio potremo avere un lieve miglioramento, e usiamo il condizionale perche il fronte di questa nuova perturbazione sarà in transito sulla regione, le piogge si prevedono più variabili, con schiarite più durature su gran parte del territorio, ma non si escludononuclei in formazione.

Tempo instabile anche in serata, con precipitazioni sparse in arrivo sulla Calabria tirrenica, ma comunque ancora alternate a delle schiarite.

Sempre in serata, arriveranno le fredde correnti settentrionali; le precipitazioni sui rilievi si prevedono nevose dai 1100/1300m di quota, e andranno a scendere con il proseguo della serata.

Venti occidentali, ma tenderanno a ruotare da nord ovest.

Temperature in Calo in serata.

Giovedì 14 Dicembre 2017

Residua instabilità sui settori tirrenici centro settentrionali.

Al mattino avremo locali precipitazioni a ridosso dei rilievi sui versanti tirrenici, specie nel Cosentino e sul vibonese; cieli meno coperti sui settori più meridionali, e maggiori schiarite sui settori ionici; salvo qualche addensamento nuvoloso nelle aree interne in sviluppo nel pomeriggio.

In serata possibili rovesci a tratti anche forti su Cosentino e Lametino, per l’arrivo di maggiore instabilità.

Temperature in aumento.

Venti moderati da Libeccio, con qualche raffica più intensa.

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