Maltempo: aggiornamento situazione 13-14 Febbraio

In queste ore stiamo avendo i primi effetti dell’ingresso del minimo, con piogge sui settori tirrenici centro settentrionali,  e nevicate sui rilievi a quote alte.

Osservando il satellite e la carta sinottica (visibili sovrapposte in figura 1), possiamo vedere la formazione del minimo che, nelle prossime ore andrà a veicolare l’aria fredda verso di noi, con piogge e nevicate sui rilievi.

In questa prima fase però, resteremo in un contesto mite, la pioggia che sta attualmente arrivando è spinta da correnti sud occidentali, in quanto la parte prefrontale della perturbazione richiamerà correnti miti di libeccio fino a domani mattina, alzando anche la quota neve sopra i 1400/1500m.

Fig. 1 – Mappa sinottica sovrapposta all’immagine del satellite.

Entrando in particolare nella giornata di martedì, avremo forte maltempo sui settori tirrenici, dove, non si escludono anche fenomeni temporaleschi, soprattutto in mattinata (possibilità di grandinate).

Tempo in peggioramento anche per il resto della Calabria, ma sui settori ionici si avrà un effetto più mitigato dalla protezione dei rilievi interni.

Successivamente, si prevede una diminuzione delle piogge, specie sui settori centro settentrionali (cosentino), ma con un contestuale abbassamento delle temperature; proprio nel pomeriggio infatti,  la rotazione dei venti passerà dai quadranti meridionali ai quadranti nord-occidentali con crollo della temperatura.

Ciò garantirà una diminuzione generale della quota neve, che dai 1600m, scenderà prima sui 1200/1300m nel pomeriggio, per scendere poi ancora fino a circa 900m in serata.

 

Fig. 2 – Doppia immagine raffigurante il prima e il dopo l’arrivo del fronte freddo – Temperature in aumento per l’arrivo della parte prefrontale della perturbazione dove avremo addirittura una isoterme di +3°C a 850hpa (1400mt circa) con ventilazione dai quadranti meridionali, per poi scendere a 0/-1°C.

 

Nella giornata di Mercoledì , un nuovo minimo di bassa pressione andrà a svilupparsi in uscita dal golfo ligure, alimentato dalle correnti fredde ancora  in ingresso dalla Francia.

Il suo movimento sarà più occidentale rispetto a martedì, e andrà a scivolare verso Sud-Est lungo il mar Tirreno, per poi passare sullo  ionio in serata.

 

Fig. 3 – secondo minimo previsto per mercoledì

Tale movimento verrà fatto entro la giornata di mercoledì 14, portando un nuovo fronte freddo sulla Calabria nel pomeriggio, quasi a seguire l’esempio con la precedente di martedì, mantenendo così una continuazione del periodo di maltempo.

Anche mercoledì le precipitazioni potrebbero essere intense per il settori tirrenici, e potranno interessare l’intera regione, quindi anche le fasce ioniche; non si escludono anche in questa occasioni fenomeni temporaleschi.

 

Fig. 4 – Precipitazioni previste mercoledì sull’Italia, da notare la quantità vista dalla simulazione per la Calabria, che, seguendo la scala, potrà essere sui 30mm/6h per i settori tirrenici, e in particolare per la Calabria centro occidentale.

 

Con termiche inferiori presenti sulla Calabria, nel giorno di San Valentino rischiamo anche nevicate a quote inferiori ai 900/1000m, e non si escludono anche le quote collinari sui 700m sul Pollino e Sila, con una differenza di +/-100m tra i versanti del cosentino (catena costiera e Sila grande) con quelli del catanzarese (Sila Piccola) e crotonese (anche se quest’ultimo sarà meno interessato trovandosi rivolto vero est), e 900m per le Serre e l’Aspromonte.

Fig. 5 – Rappresentazione delle aree previste soggette a nevicate per mercoledì 14.

Specifichiamo che la quota neve sarà soggetta a variazioni in quanto anche un minimo spostamento del minimo depressionario potrebbe cambiare (anche se di poco) le termiche e le precipitazioni in entrata sulla Calabria.

Verrà valutata poi man mano che ci si avvicinerà come periodo.

Un miglioramento è previsto a partire da giovedì 15, sopratutto per i settori tirrenici, mentre si potrebbe andare verso un peggioramento per i versanti ionici della Sila tra cosentino e crotonese.

Inizio settimana: nuova perturbazione in avvicinamento

Nuova settimana di Febbraio, Lunedì piuttosto mite, ma andremo verso un rapido peggioramento.

Situazione in cambiamento già dalla sera, quando inizieranno ad entrare i primi nuclei instabili nord occidentali, che dal mar tirreno, apporteranno precipitazioni su cosentino e lametino.

Seguendo gli aggiornamento meteo delle ultime ore, da martedì 12 febbraio si prospettano condizioni di maltempo,  portate dall’ingresso di una perturbazione figlia del ciclone presente sull’Islanda.

Tale ciclone, il cui raggio d’azione si prevede in estensione verso sud , condurrà aria fredda dalla Groenlandia verso il Mediterraneo e causando così un calo delle temperature su valori tipicamente invernali.

 

Fig. 1 – Rappresentazione situazione tra Lunedì e Martedì.

Qui in figura 1, mostriamo graficamente la bassa pressione che, grazie alle tesi e fredde correnti nord occidentali dette sopra,  si formerà sottovento della catena Alpina, isolandosi dal resto dell’area depressionaria, per poi approfondirsi e muoversi verso sud, attraversando tutta la penisola italiana per poi andare sullo Ionio (situazione da verificare meglio nei prossimi aggiornamenti).

La Calabria tirrenica sperimenterà per prima gli effetti dei nuovi impulsi instabili in arrivo, probabilmente già  lunedì sera (vedi figura 2).

Fig. 2 – Precipitazioni previste Lunedì sera.

I settori tirrenici e i versanti occidentali del nostro Appennino saranno i protagonisti questa volta, trovandosi in prima fila all’arrivo delle correnti di ponente; più protette invece le ioniche, anche se non saranno del tutto immuni alle precipitazioni, le quali potrebbero superare in più occasioni i rilievi interni.

Da martedì quindi, si prospetta un bel peggioramento, che porterebbe precipitazioni diffuse su tutta la regione e a nuove possibili nevicate sui rilievi, con quote che potrebbero scendere sotto i 1000m su Sila e Pollino.

Situazione da tenere monitorata, in quanto, la potenzialità di questa perturbazione 
potrebbe portare a nevicate anche a quote collinari tra Mercoledì e Giovedì.

Fig. 3 – Grafico proiezioni andamento termico a 850hpa, e precipitazioni 6h – gfs

 

Aiutandoci dal grafico in figura 3, possiamo vedere la tendenza (grafico aggiorno Qui) dei prossimi giorni, e possiamo osservare come la temperature, dopo un momentaneo rialzo nella giornata di Lunedì 12, andrà a scendere rapidamente per poi mantenersi su valori sotto media fino a giovedì.

Per un dettaglio sulle precipitazioni, aspettiamo i prossimi aggiornamenti per vedere meglio entità e aree interessate.

San Valentino si appresta a essere caratterizzato da temperature basse.

Maltempo: Focus sul ciclone sullo ionio.

Il protagonista di questo peggioramento che sta coinvolgendo la Calabria, è il minimo di bassa pressione in rotazione al momento sullo Ionio, e che sarà in movimento verso la Grecia in serata.

Questa depressione, originatasi sul Nord Africa, si è approfondita risalendo di latitudine, arrivando attualmente nel suo centro  a valori di circa 989hpa, un valore abbastanza basso da permettergli di formare un’attività ciclonica rilevante, visibile nella tipica forma raccolta a spirale.

Uno dei fattori motrici di questo ciclone è la corrente a getto (jet stream), che scorrendo sopra di esso lo alimenta e lo dirige da alta quota.

Nell’immagine di seguito possiamo vedere il rilevamento radar delle precipitazioni, e il rilevamento invece registrato dalle stazioni; successivamente alleghiamo i dettagli sinottici della struttura del ciclone.

Fig.1a - radar // Fig.1b - mappa delle precipitazioni dalle stazioni.

Di seguito possiamo vedere in dettagli la struttura tramite le mappe sinottiche.

Mappa sinottica attuale

Mappa sinottica e sistemi frontali

Rappresentazione grafica dei venti e della loro intensità

 

Rappresentazione grafica delle correnti in quota (300hpa – circa 9000m)

Questa perturbazione sarà ancora attiva per tutta la giornata, un miglioramento sarà atteso dalla serata, quando il minimo si sarà allontanato verso nord est.

Ma ciò, nello stesso tempo  porterà all’ingresso di valori termici più bassi, con conseguente abbassamento anche della quota neve, per le residue precipitazioni .

Aggiornamento: Ciclone in avvicinamento sullo Ionio.

Approfittando degli ultimi aggiornamenti della modellistica meteo, possiamo dare ulteriori informazioni.

Giungono conferme per il maltempo che da stasera inizierà a far sentire i suoi effetti sulla Calabria.

Dalle prossime ore , con l’ingresso di correnti di levante prima e di grecale poi, andremo verso ad un calo delle temperature e a precipitazioni che risulteranno intense sui settori ionici.

In continuazione con l’intervento pubblicato ieri Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria., le previsioni portano un (sempre più confermato) rischio di maltempo particolarmente deciso sui settori dell’alto ionio e sui versanti della Sila greca e Sila grande, insieme alle Serre e al Aspromonte.

Ma tutta la regione verrà impegnata dalle precipitazioni, le quali saranno più deboli sui versanti tirrenici, specie quelli settentrionali, mentre su quelli meridionali, più al riparo dalle correnti nord orientali in mattinata, potranno essere interessati dal pomeriggio sera da piogge portate da correnti di maestrale.

Per quanto riguarda le temperature, il vortice di bassa pressione, nell’attirare venti in rotazione da Grecale, favorirà l’ingresso di correnti più fredde che abbasseranno le temperature su tutta la regione, portano neve fin dalla nottata su tutti i rilievi calabresi, in particolar modo su Sila e Aspromonte.

La quota neve per la giornata di sabato, si prevede mediamente sui 1000m dal Pollino ai rilievi dell’Aspromonte; ma fattori come, l’intensità delle precipitazioni e direzione e forza delle correnti in ingresso, potranno variare tale quota, e abbassarla sui 900m circa .

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria.

Guidato da un centro di bassa pressione previsto in risalita lungo il mar Ionio, il maltempo atteso tra venerdì sera e sabato rischia di essere molto intenso per la Calabria.

In questi giorni una saccatura ricca di aria fredda si è spinta dal Nord Europa fino a raggiungere il nord Africa, toccando il Marocco e Algeria (Vedi immagine in copertina).

Da tale area (che in queste ore è in movimento verso est), si prevede originarsi un minimo di bassa pressione (previsto in maturazione da domani tra Algeria e Libia), che andrebbe ad approfondirsi lungo il canale di Sicilia per poi muoversi verso nord/nord-est.

Dagli ultimi aggiornamenti si conferma ulteriormente l’arrivo di questa perturbazione; e da quanto possiamo osservare, nel suo percorso lungo il mar Ionio potrebbe transitare poco a largo delle coste ioniche calabresi, proprio nella mattinata di Sabato (Vedi fig. 1).

Fig. 1 – Simulazione del movimento del minimo di bassa pressione verso Nord – ECMWF

Ciò comporterebbe condizioni di maltempo su tutta la regione, ma potenzialmente forti in special modo sui settori ionici, maggiormente esposti alle correnti di grecale e di levante (presila crotonese, la Sila Greca, l’area della sibaritide, la locride e fasce ioniche Aspromonte), i quali si troverebbero sotto precipitazioni anche molto intense (Vadi fig. 2a).

Fig. 2a – Precipitazioni previste per sabato – MC EMM2 – 24ore

Fig. 2b – neve prevista potenzialmente sabato – MC EMM2

 

E’ bene precisare come queste situazioni siano sempre soggette a dei cambiamenti sulla simulazione della posizione del minimo di bassa pressione, e variazioni anche relativamente piccole su valori come pressione (e quindi profondità della depressione), o anche una posizione di qualche km diversa, potrebbe portare a dei cambiamenti rilevanti per gli effetti meteorologici lungo il territorio regionale.

Per tale ragione, per un principio di prudenza, avvertiamo del rischio possibile per sabato, ma un quadro più completo lo avremo nei prossimi aggiornamenti.

Nel frattempo, quello che possiamo dire:

Nella giornata di domani avremo una giornata di transito, durante il giorno il tempo si manterrà buono, seppur con qualche possibili piovasco sulla presila e Sila Greca, in attesa della avvicinamento della bassa pressione dal basso ionio, che porterà le prime piogge tra la locride e il reggino.

Sabato, quindi ci attendiamo maltempo diffuso su tutta la regione, specialmente i settori ionici, mentre più tranquillo si prevede il tempo sui settori tirrenici, specie l’alto tirreno; per le fasce tra vibonese e reggino potrebbero arrivare precipitazioni  dal pomeriggio/sera.

Massima attenzione quindi , in attesa dei prossimi aggiornamenti per avere maggiori dettagli.

Ass. Meteopresila.

 

Scirocco; mentre nevica sul Sahara, noi riceviamo sabbia e umidità.

“Le particolari condizioni meteorologiche di questi giorni hanno portato nevicate sul deserto nord africano e sabbia sul Mediterraneo.”

Citiamo un articolo uscito su Focus.it   per iniziare questo intervento, dove andiamo a vedere la situazione meteo per i prossimi giorni.

Al livello continentale, ciò che sta è accaduto, è lo scivolamento verso Sud di un’importante area di bassa pressione che, dal nord Atlantico e attraverso la Spagna, è riuscito a raggiungere le coste e l’entroterra Nord africano; formando una saccatura ricca di aria fredda di origine Artica, che è stata capace di portare precipitazioni e nevicate fin sui rilievi dell’Atlante e sugli altopiani sabbiosi del deserto Algerino.

Fig.1 – Previsione della polvere del Deserto del Sahara spinta vesto il Mediterraneo.

Di contro ciò spinge le correnti miti presenti in loco a spostarsi verso nord-est, facendogli raggiungere l’area mediterranea, con il loro carico di sabbia .

Le quantità di polveri previste è alta(Vedi fig.1), e andranno a ricoprire una vasta area del mediterraneo centrale, compreso la nostra regione.

Per noi questo significa anche ricevere correnti di scirocco, le quali vanno ad alzare le temperature (con valori oltre i 18-19°C) e a portare umidità raccolta sul mar Ionio durante la risalita.

Come oggi anche domani avremo gli effetti derivati dall’umidità portata dalle correnti di scirocco attive; con cieli coperti e nebbie sui rilievi ionici, mentre i versanti tirrenici resteranno più protetti dai rilievi.
Qualche precipitazione potrebbe formarsi su catanzarese, crotonese e versanti ionici delle Serre, anche grazie alla presenza della polvere; ma non si prevedono fenomeni importanti.

Fig.2 – Movimento della bassa pressione insieme ai venti previsi per la Calabria tra oggi e mercoledì 10.

Da mercoledì invece, arriverà una perturbazione che andrà a guidare un deciso maltempo per la Calabria.

Ciò che si prevede,  è il passaggio sul canale di Sicilia di un minimo di bassa pressione figlio della saccatura che ha raggiunto le coste nord africane (vedi fig.2), che, isolandosi sul nord Africa, verrà spinto verso nord est dalle correnti occidentali in ingresso dall’Atlantico.

Piogge a tratte intense andranno a colpirci per tutta la giornata, e sopratutto l’area ionica calabrese, potrà subire questo nuovo peggioramento; più moderato sarà invece il maltempo sui settori del cosentino e in generale i settori tirrenici.

Sempre da mercoledì inizieremo a scendere come temperature, grazie all’ingresso di isoterme più fresche, andremo verso valori più normali per il periodo.

Anche per giovedì si continuerà con il calo termico; la perturbazione si prevede allontanarsi verso la Grecia, accompagnate dall’ingresso di correnti più fresche di origine atlantica.

Non escludiamo che possa ritornare la neve sui nostri rilievi tra mercoledì e Giovedì, con quote superiori ai 1400m.

Non andiamo oltre, aspettando i prossimi aggiornamenti.

Ass. Meteopresila

Maltempo. 2 Gennaio con venti forti e neve sui rilievi.

Questo inizio del 2018  si sta caratterizzando per una situazione di spiccato maltempo.

La perturbazione di origine atlantica è in fase di passaggio, e attualmente ha il suo minimo sul mar Adriatico, all’altezza del centro italia, ed è in movimento verso sud-est.

Fig.1 – Satellite attuale, minimo sul mar Adriatico. – Fig. 1.2 – Previsione su posizione del minimo nelle prossime ore.

 

Per la Calabria ciò vuoldire ancora correnti tese di maestrale, le quali, in scorrimento sul mar Tirreno, favoriscono l’apporto di precipitazioni sulla Calabria.

I settori tirrenici, sempre protagonisti di queste ondate,  registrano piogge a tratti anche intense, con accumuli pluviometrici che si avviano verso i 30mm sul cosentino, e oltre i 20mm sui settori tirrenici centrali; maggiore variabilità e piogge più scarse  invece sui settori ionici specie sul Crotonese (Vedi immagini in fig.2).

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Fig. 2 – Radar precipitazioni (protezione Civile)- A Destra Piogge rilevate dalla rete delle stazioni meteo(Meteonetwork.it).

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Ritorna la neve sui rilievi, le correnti in igresso provocano un netto calo termico e si registrano nevicate diffuse sopra i 1100/1200m, e a tratti più in basso durante le precipitazioni più intense.

Vedi le nostre webcam

Per quanto riguarda i venti, le forti correnti di maestrale si dimostrano particolarmente intense nel passaggio sui versanti ionici; nella notte vari disagi si sono registrati un po’ su tutta la regione, e in serata i settori più interessati dal forte vento saranno quelli ionici centro meridionali (Vedi immagine in fig.3).

Fig. 3 – Previsione dei venti in serata

 

Per il proseguo della giornata si prevedono ancora piogge, ma si andrà verso un miglioramento in serata, soprattutto sui settori centro settentrionali, mentre la Calabria meridionale, quindi il vibonese e il reggino, vedranno ancora precipitazioni e venti tesi.

Anche la neve si prevede insistere in serata, ma si andrà anche qui verso un miglioramento, soprattutto sui settori centro settentrionali.

Cambio di registro da domani.

Correnti più tiepide porteranno temperature più alte, nuove precipitazioni arriveranno nel pomeriggio sui settori tirrenici, anche se più deboli e con carattere più variabile.

Ass. Meteopresila

Maltempo. Aggiornamento per le prossime ore.

Pioggia e neve si stanno riversando sulla regione, e ne avremo ancora per tutta la notte.

Sui settori tirrenici le  precipitazioni hanno superato diffusamente i 30 mm nel cosentino, con punte di 50mm come nel Comune di Lattarico (CS); ci si avvia a superare i 20mm nel catanzarese e sul Lametino.

Fig. 1 – Precipitazioni rilevate dalle stazioni meteo. Powered by meteonetwork.it

 

Sul vibonese siamo mediamente sui 10-15mm; mentre altrove non si raggiungono i 10mm.

Il crotonese risulta come ci si aspettava il meno colpito, con precipitazioni inferiori ai 5mm , cosi come sul reggino, anche se qui le precipitazioni si faranno più intense da domani.

Parlando delle prossime ore, le ultime previsioni portano ancora precipitazioni, le quali dureranno per tutta la notte.

Fig. 2 – Rappresentazione aree esposte a nevicate in nottata.

 

Ancora Neve sui rilievi del nostro Appennino; grazie all’ingresso di correnti più fredde in quota, si avrà più facilità per la neve a raggiungere a quote inferiori, che si dovrebbero attestare sui  700/ 800m, 900/1000 per i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte (possibili momentanei sconfinamenti sotto i 600m non sono da escludere durante le precipitazioni più intense).

Per avere un miglioramento bisognerà aspettare domani mattina, quando il minimo di bassa  pressione (ora posto sull’Adriatico, all’altezza del centro Italia) traslerà verso Sud Est, e le precipitazioni inizieranno a diminuire, andando verso maggiori schiarite (a partire dalla Calabria settentrionale, per poi scendere verso i settori centrali e meridionali).

Fig. 3 – Precipitazioni previste in mattinata; in esaurimento a partire dai settori settentrionali.

Maltempo: Peggioramento in arrivo nelle prossime ore.

Abbiamo raggiunto la fine del periodo di stabilità che ha avvolto quello natalizio; il fronte del maltempo è in avvicinamento dai quadranti nord occidentali.

La giornata odierna è passata quasi interamente serena e con temperature miti; ma svolgendo lo sguardo a nord ovest, possiamo vedere il rapido avvicinamento della perturbazione che ci interesserà a partire proprio da stasera.
I rovesci, derivati nella prima fase dall’incontro tra il fronte freddo della bassa pressione in estensione verso di noi, con le correnti più miti di Libeccio in risalita, interesseranno la Calabria tirrenica per tutta la notte.

Fig . 1 – Immagine Radar precipitazioni.

– Immagine Radar da cui possiamo vedere le piogge arrivate sul centro Italia.

Le precipitazioni si prevedono a tratti anche intense, e potranno iniziare a raggiungere tra poco il reggino e i versanti dell’alto tirreno cosentino; coinvolgendo inizialmente i versanti Tirrenici del Pollino e della Catena Costiera, per poi coinvolgere anche i settori centrali e quindi il lametino, la Sila, il vibonese e il catanzarese.

Nevicate potranno interessare i rilievi sopra citati , con una quota che si prevede però sopra i 1600-1700m, per via proprio della presenza del Libeccio che renderà le temperature ancora relativamente“alte”.

La giornata di domani Giovedì 28, si prevede di stampo invernale.

Passato il fronte  nella notte, le prime precipitazioni in mattinata entreremo nell’ambito delle correnti artiche, con tanto vento e addensamenti nuvolosi in entrata da ovest,

Al mattino però andremo più verso un miglioramento, le precipitazioni non si prevedono intense, ma saranno comunque presenti in modo più variabile.

Dal pomeriggio si prevede un peggioramento, con le precipitazioni che andranno a toccare praticamente tutta la regione; le fasce tirreniche saranno sempre le più colpite, mentre sulle ioniche i rovesci arriveranno dagli sconfinamenti dei rilievi; quindi qui ci aspettiamo precipitazioni più sporadiche e di minore entità, soprattutto su quelli crotonesi e ionici cosentini.

 

Figura 2 – Aree dovve si prevedono le maggiori precipitazioni, con i valori degli accumuli potenziali.

Fig. 3 – Rappresentazione delle aree dove si prevede l’arrivo della neve

Dal pomeriggio la quota neve andrà a scendere sui 800-900mt su Pollino e Sila; 900-1000m per le Serre e Aspromonte (Vedi fig. 3).

Sottolineamo che la quota neve potrebbe raggiungere anche quote più basse di quanto segnato, In caso di precipitazioni più abbondanti, non si esclude che la neve possa scendere di 100 – 200m più in basso.

La giornata del 29 inizierà proseguendo sulla stessa riga di giovedì.

Con le correnti fredde ancora in circolo porteranno ancora alla formazione di precipitazioni sparse, che sui rilievi potranno apportare ulteriori nevicate, con quota neve sui 800m.

Si prevede però un miglioramento a partire dal pomeriggio sera.

Ass. Meteopresila

Maltempo: Nuovo peggioramento dopo Santo Stefano.

Nuova perturbazione in approfondimento verso dal Nord Atlantico verso l’Europa meridionale.

Passato Santo Stefano, dal 27 andremo incontro ad una nuova fase di maltempo, con correnti fredde di derivazione artiche; le quali entreranno nel Mediterraneo, destabilizzando fortemente il tempo e provocando piogge e nevicate sui rilievi.

Figura 1 – Situazione sinottica del 27 a sera – Saccatura in estensione verso il Mediterraneo.

imm

 

Il tutto ha origine dall’approfondimento di una saccatura che, in queste ore va ad allungandosi dalle regioni del nord Atlantico verso l’Europa.
Forte delle intense correnti in quota, si prevede essa possa spingere e scacciare verso Est l’alta pressione protagonista del periodo natalizio; andando cosi, nella seconda metà di questa nuova settimana, a formare un’area isolata di bassa pressione che andrà ad occupare il Mediterraneo.

Fig 2 – Situazione 27 a sera  a 1400/1500m – correnti fredde in ingresso in area mediterranea.

Questa nuova perturbazione, contenente in essa masse d’aria fredde di origine artica (Vedi fig.2), si prevede possa portare maltempo diffuso su tutta la Calabria, soprattutto sui settori tirrenici, che verranno colpiti direttamente dalle correnti che soffieranno da nord est e dagli addensamenti nuvolosi che si potranno originare scorrendo dul mar Tirreno.
Più protette si prevedono i settori ionici, ma non completamente immuni dalle precipitazioni.

Siamo ancora ad una certa distanza temporale, perciò quello che possiamo dire ad oggi, è che c’è un alto rischio precipitazioni, anche intense, le quali potranno essere a carattere nevoso sopra i nostri rilievi montani tra giovedì 28 e venerdì 29 Dicembre.

fig. 3 – Andamento termico precisto nei prossimi giorni a 1400/1500m

Viste le termiche in quota previste (Vedi fig. 3), non si escludono possibili nevicate anche al disotto dei 900/1000m; ma andremo a visualizzare meglio la situazione nei prossimi aggiornamenti.

Per il momento possiamo inquadrare come periodo da monitorare l’intervallo tra la sera di mercoledì 27 e la sera di venerdì 29 Dicembre.

Ai prossimi aggiornamenti.

 

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