Terremoto, scossa di ML 3.3 con epicentro Nei pressi di Rogliano (Cs).

Si è da poco avvertita una netta scossa di terremoto nei dintorni tra Rogliano (CS) e Parenti (CS).

Dai dati appena emessi dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), si tratterebbe di un sisma di magnitudo di  ML 3.3  sulla scala Richter  ad una profondità di  26 km .

orario dell’evento –  22-03-2018 18:32:58   (UTC +01:00) ora italiana.

Maggiori informazioni si possono avere sulla pagine dedicata all’evento: http://cnt.rm.ingv.it/event/18496321

Il messaggio originale:

Un terremoto di magnitudo ML  è avvenuto nella zona: 4 km NW Parenti (CS), il

  • 22-03-2018 17:32:58 (UTC) 15 minuti, 10 secondi fa
  • 22-03-2018 18:32:58 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.19, 16.38 ad una profondità di 26 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

22 Marzo, Nevica sulla Sila

La giornata odierna sta portando maltempo diffuso sulla Calabria, piogge a tratti intense si registrano sul cosentino, ma le precipitazioni interessano integralmente la Calabria

Fig. 1 Immagine ripresa dal Radar della protezione Civile

 

Come possiamo vedere dall’immagine radar in fig. 1, le aree più interessate sono i settori tirrenici e la provincia di Cosenza (possiamo seguire l’aggiornamento del radar su questa pagina https://www.meteopresila.it/radar/).

Anche i nostri monti vengono interessate dalle precipitazioni, e la combinata con l’aria fredda in ingresso sta portando a nevicate diffuse, con quota neve in calo.

Attualmente la neve raggiunge i 1000/1200m , e possiamo vedere a proposito le aree interessate tramite le webcam installate sul territorio

Nelle prossime ore avremo un ulteriore calo delle temperature, e ancora piogge.

In serata , le precipitazioni si andranno ad attenuare leggermente, sopratutto sulla Calabria meridionale; mentre continueranno sui settori del cosentino e della Calabria centro settentrionale.

Equinozio di primavera 2018

Con oggi 20 Marzo inizia ufficialmente la primavera 2018.

Come quasi ogni anno non sarà il 21 di Marzo come si crede comunemente ; questo perché la data dell’equinozio (dal latino”equi -noctis” e significa “notte uguale” al dì) si decide per motivi astronomici, quindi legati alla posizione della Terra rispetto al suo percorso intorno al sole.

Fig. 1 – Rappresentazione moto di Rivoluzione Terra – Sole, con infografica. – realizzazione immagine www.bledspace.com

Percorso da cui si determinano oltre alla  posizione e distanza tra la Terra e il Sole, anche l’esposizione di un emisfero rispetto ai raggi solari, e da qui le ore di luce che che raccoglie.

L’ inclinazione dell’asse terrestre infatti, va a provocare tale differenza, da cui derivano le 4 stagioni.

 

La variazione della data al livello di calendario, c’è ogni anno ed è generalmente di poche ore; dovuta al graduale scarto che c’è tra il tempo solare e il nostro calendario gregoriano.

Uno scarto che ha portato alla creazione degli anni bisestili, al fine di colmare la differenza che si crea con l’accumularsi del “gap” anno per anno.

Oggi alle ore 17.50 ci troveremo nel punto esatto in cui inizia l’equinozio, e avremo uguali ore sia di luce che di buio.

Da adesso in poi (fino al 21 giugno), le ore di sole andranno a superare quelle di ombra.

Oggi abbiamo quindi l’inizio della primavera astronomica mentre quella meteorologica è cominciata già i primi di marzo. 

Al livello di date possiamo dire che:

  • L’estate, quest’anno, busserà alle porte il 21 giugno, alle ore 11:07 italiane.
  • L’autunno farà capolino con le sue foglie e le castagne, il 23 settembre alle ore 2:54 italiane.
  • L’inverno si ripresenterà puntuale il 21 dicembre alle ore 23:22

Fig. 3 – Posizione relativa del sole sull’orizzonte, nei periodi tra equinozi e solstizi.

Sabato 17 Marzo 2018

Non mettete via cappelli e cappotti.. Nella giornata di sabato avremo un drastico calo termico, che si farà sentire soprattutto dal pomeriggio sera.

Al mattino avremo cieli generalmente poco nuvolosi o velati; maggiori coperture si svilupperanno sui versanti tirrenici e possibili precipitazioni potranno affacciarsi sulla tarda mattinata sui rilievi del Pollino, più stabile nel resto della regione.

Fig. 1 – Grafico di sintesi dell’andamento delle temperature (isoterme a 1400m circa) delle precipitazioni previste – GFS

Dal pomeriggio le correnti gireranno da maestrale, da cui deriverà la formazione di maggiore nuvolosità ed instabilità in ingresso dai quadranti occidentali. Si prevedono piogge sparse sui settori tirrenici, con occasionali sconfinamenti sul catanzarese.

Sempre dal pomeriggio, si accentuerà l’abbassamento delle temperature, le quali caleranno vistosamente.

In serata la situazione andrà verso un lieve peggioramento, con maggiori precipitazioni sulle fasce tirreniche, sulla Sila e occasionalmente sui settori ionici.

Temperature in netto Calo come abbiamo detto, con valori che raggiungeranno i 20°C in mattinata, mentre si scenderà sui 12-10°C in serata.

Venti meridionali al mattino, ma in rotazione da maestrale dal pomeriggio.

Arriva GHIBLI, ondata di calore dal nord Africa.

Domani, venerdì 16, ARRIVA GHIBLI. ma chi è questo GHIBLI?

Un’ intensa ondata di calore sta per arrivare sulla Calabria (Fig. 1)… tutta colpa del vento ghibli, IL VENTO DEL DESERTO.

Ghibli spira normalmente da S/SE, proviene direttamente dal deserto del Sahara, in origine molto secco e caldo, passando per le coste Libiche e attraversando il mare si carica di umidità arrivando da noi col nome di scirocco.

Una delle caratteristiche principali è la quantità di polvere desertica trasportata (Fig. 2), domani avremo addirittura picchi di 180 ugr/m3 (microgrammi per metro-cubo) di polvere desertica nell’aria che colorerà un po’ i panorami di giallo.

Fig. 1

 

Fig. 2


In queste occasioni farà addirittura più caldo sui monti che lungo le coste esposte ai venti da sud in quanto lo strato d’aria più basso scorrendo sul mare si raffredda leggermente e su alcune aree costiere si potrebbe addirittura avere una foschia molto densa dovuta al grande carico di umidità trasportato che condensa in prossimità della costa.

Al contrario, nelle aree di vento di caduta le temperature potrebbero risultare molto più elevate.

La giornata sarà comunque piuttosto nuvolosa, ma nonostante ciò le isoterme saranno quasi da giornata estiva.

Attenzione al crollo termico di sabato.

Mercoledì 14 Marzo 2018

Al mattino, la presenza attiva di correnti di libeccio potrebbe favorire la formazione di nuvolosità in arrivo dal Tirreno, da cui si potrebbero avere precipitazioni a ridosso dei versanti occidentali della Calabria, specie tra cosentino e lametino.

Piogge che non saranno comunque particolarmente intese.

Nel pomeriggio, si prevedono possibili piogge residue, ma andremo verso un netto miglioramento, con schiarite sempre maggiori.

Ulteriore miglioramento in serata, grazie all’arrivo dell’alta pressione che, in movimento sul mediterraneo verso est, porterà ad una maggiore stabilità.

Temperature il lieve aumento.

Marzo, prime parentesi calde sulla Calabria.

La seconda domenica di Marzo si sta caratterizzando per un buon assaggio primaverile.

Temperature ben oltre la media raggiungono tutta la Calabria, con punte di oltre 23°C tra il lametino e il cosentino (23.6°C tra Altilia Cs  e Grimaldi Cs) .

Sui rilievi valori superiori ai 17°C (Fig. 2) si raggiungono sulla Sila.

fig. 1 – Mappa valore termici registrati – www.meteonetwork.it/rete/livemap/

 

Fig. 2 – Dati della stazione meteo Sila Piccola, visibile su : https://www.meteopresila.it/stazioni-meteo/stazione-meteo-sila-piccola-taverna-cz/

Tutto ciò è conseguenza di una rimonta anticiclonica di passaggio, che, insieme all’approfondirsi di una saccadura sulla Stagna, pilotano correnti calde dal nord Africa verso nord; e nelle nostre lande arrivano masse d’aria con addirittura picchi di isoterme +13°C/+14°C a 850hpa (1400mt circa).

Fig. 3 – Mappa pressione e geo-potenziali – GFS

Come da titolo però sarà solo una parentesi, Transeunte.

Già nelle prime ore di lunedì 12, verremo interessati dal peggioramento presente attualmente al nord Italia, il quale scivolerà lentamente verso sud, determinando una rotazione dei venti da maestrale, con un conseguente CROLLO termico di circa 10 gradi nel pomeriggio sera di lunedì con l’arrivo di un po’ di maltempo.

Fig. 4 – Grafico sintetico proiezioni temperature a 1400m circa e precipitazioni.

Insomma marzo fa il suo lavoro, e di oscillazioni di questo tipo ne vedremo anche nel proseguo del mese.

Ciò deriva dal trovarsi in un periodo in cui, da un lato abbiamo le zone tropicali che iniziano a scaldarsi, e dall’altro le zone polari sono ancora molto fredde.

Freddo in ritirata. Lo scirocco riprende terreno sulla Calabria.

Cambio della circolazione, dalle correnti fredde settentrionali, si passa a tiepido richiamo di correnti meridionali.

Mentre l’ultimo giorno di febbraio (con cui si  chiude meteorologicamente l’inverno) si conclude, con nevicate fino a quote collinari sulla Calabria centro settentrionale, all’orizzonte si avvicina una vasta area depressionaria dall’atlantico; che in queste ore esordisce sull’Europa centro occidentale, estendendo la sua influenza fino al nord Africa.

Fig. 1 – Mappa al livello europeo geopotenziali e pressione – ECMWF

Fig. 2 – Rappresentazione dei venti e della distribuzione delle Isobare della depressione. – ECMWF

 

Dalle prime ore di giovedì si cambia registro infatti, l’ingresso della bassa pressione su indicata, invertirà le correnti  in scorrimento sulla Calabria e svilupperà un deciso richiamo caldo dal Nord Africa, capace di far impennare le temperature di circa 10°C già a partire da domani.

Fig. 3 – Grafico previsione andamento termico e delle precipitazioni

 

Fig. 4 – simulazione dell’aumento termico molto repentino di stanotte.

 

Un cambiamento che porterà con se anche piogge sui settori ionici.

Spinta dalla depressione in ingresso dal Atlantico,  dalle correnti di scirocco, nel passare sopra il mar Ionio, andranno a raccogliere umidità, che poi andrà a condensare in pioggia a ridosso della Calabria ionica.

Piogge a tratti intense potranno interessare durante la giornata le fasce ioniche, sopratutto la presila Catanzarese e il crotonese, dove si potranno addensare e formare precipitazioni da Stau, capaci di persistere sui versanti anche per varie ore.

Precipitazioni più sporadiche invece interesseranno i settori tirrenici.

Neve, ondata di maltempo nella fase finale.

Le ultime ore della fredda ondata di maltempo, che ci interessa da domenica, sta portando ancora nevicate a quote medio-basse, questa volta anche i paesi della presila catanzarese vengono interessati.

Nevica anche sui quartieri alti di Catanzaro, ma senza accumuli.

Nelle prossime ore, si prevedono ulteriori precipitazioni, con quota neve stabile sui 500m circa sul catanzarese, 3/400m sul cosentino.

 

 

Lunedì 26 Febbraio 2018

Inizio settimana all’insegna del freddo continentale.

Le correnti fredde vanno ad intensificarsi, portando con se precipitazioni e ulteriore calo termico (vedi fig.1).

Fig. 1 – Temperature e venti in quota (1400m circa)

Al mattino avremo cieli coperti su tutta la regione, le precipitazioni inizieranno a cadere sui settori tirrenici, per poi avanzare verso l’interno andando a coprire nell’arco della giornata tutta la regione.

Precipitazioni più intense sono previste sulla tarda mattinata, e in questa prima fase della giornata, la Calabria centro settentrionale potrebbe essere maggiormente interessata. Neve a ridosso dei versanti occidentali tra Pollino, Sila e Serre; rilievi che saranno interessati da nevicate a tratti abbondanti.

Il crotonese si prevede più riparato in questa fase.

Le precipitazioni a carattere nevoso sono ancora soggette a cambiamenti, ma in linea di massima possiamo aspettarci quanto segue (Vedi Figura 3):

Rischio neve in mattinata su quote basse per la Calabria settentrionale,  dai 400m per il Pollino e Sila Greca, simile o poco più in alto anche per la Sila grande e la catena Costiera; si sale ancora un po’ per la Sila Piccola e il Reventino, sui 6-700m ,  e 900 circa per le Serre.

Quest’ultime quote descritte, andranno a salire un po’ sulla tarda mattinata; ma si torna a scendere nuovamente dal pomeriggio.

Attenzione, sempre sulla tarda mattinata come abbiamo detto si prevedono maggiori precipitazioni, e nei momenti più intensi,  ciò diventa una variabile che potrebbe abbassare ulteriormente la quota neve, ed estenderla anche su zone non evidenziate sulla mappa (fig.2).

Fig. 2 – Rappresentazione delle aree a rischio neve nella giornata di Lunedì 26 – Modello MC-EMM2, fonte meteoincalabria.it

Fig. 3 – Rappresentazione grafica quota neve

 

Nel pomeriggio continua l’ingresso delle correnti settentrionali, avremo quindi un calo ulteriore delle temperature, a partire dai settori settentrionali, dove la quota neve potrebbe abbassarsi ulteriormente, anche fino ai 200m sul Pollino e Calabria ionica settentrionale.

In serata, le precipitazioni si prevedono in però in calo, lasciando spazio a maggiori schiarite, pertanto anche le nevicate andranno a diminuire (attenzione però ad eventuali isolate precipitazioni, che potrebbero arrivare come neve quote molto basse).

Maggiore resistenza invece potranno avere le precipitazioni a ridosso dei rilievi delle Serre e dell’Aspromonte.

Temperature in calo ulteriore ovunque,  con gelate diffuse in nottata.

Venti settentrionali, a tratti forti sopratutto sui settori ionici centro meridionali, a tratti a carattere di burrasca.

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