Ormai ci siamo, la missione Nasa “Mars 2020 Perseverance” sta per arrivare nella sua fase più critica, l’atterraggio su Marte. Ecco le Dirette!
C’è attesa un po’ dappertutto, tra gli scienziati, tra i semplici appassionati di missioni spaziali.
Persino il mitico Empire State Building di New York si è illuminato di rosso per testimoniare l’attesa per le notizie provenienti dallo spazio.
Attorno alle 21.55 italiane di giovedì 18 febbraio 2021 per la missione della Nasa Mars 2020 Perseverance arriverà al momento più critico: l’atterraggio del rover sulla superficie marziana.
Un’operazione complessa che, se dovesse andare a buon fine, segnerà l’avvio di una nuova stagione scientifica con il Pianeta rosso ancora nel ruolo di attore protagonista.
Per maggiori dettagli vi lasciamo i link agli articoli dell’istituto INAF e del giornale Focus, che insieme collaborano per la divulgazione scientifica.
Molti ci chiedono dove vedere la diretta di questo importante momento, abbiamo deciso quindi di segnalarvi qui i canali dove poter seguire l’evento, sia in lingua Italiana che inglese.
La SpaceX si prepara ad affrontare il suo lancio più importante, quello che la consacrerebbe come la prima agenzia spaziale privata capace di portare astronauti sulla ISS con un suo sistema interamente auto costruito.
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Aggiornamento:
Il lancio è stato rimandato a Sabato 30 alle ore 21.22 Italiane per un peggioramento del tempo oltre un limite prudenziale per la missione.
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Old_Questa sera alle 22.33 italiane_Old
direttamente dal Kennedy Space Center della Nasa a Houston, in Florida (Usa) dalla rampa di lancio pad LC-39A (la stessa dalla quale partirono le missioni Apollo per arrivare sulla Luna!), partirà la prima missione in assoluto con umani (2 astronauti americani) dentro ad una navicella costruita da una compagnia privata.
Razzo Falcon 9 – con in cima la Navicella Dragon2
Altro fattore in aggiunta, è l’essere la prima missione con umani a partire dal suolo statunitense dal 2011, dopo il pensionamento degli Space Shuttle.
Quello di stasera quindi non sarà un semplice lancio, come se ne vedono sempre più negli ultimi anni, ma rappresenterà a tutti gli effetti una nuova era per l’astronomia mondiale; quella dove le compagnie private riescono ad avere ruoli da protagoniste.
\/ Prima Diretta \/
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Ecco la navicella Crew Dragon-2 con in altro la parte dove staranno gli astronauti (area a cono) e sotto, coperto da pannelli solari, una area dedicata al carico da trasportare.
La NASA dal canto suo, è ben felice di supportare questi progetti privati, capaci di avere efficienze economiche superiori e con la giusta attenzione alla sicurezza del personale.
Per la SpaceX non è la prima volta che raggiunge la ISS; ha già fatto volare diciotto missioni di rifornimento verso la Stazione spaziale e precedentemente, a marzo 2019 ha inviato una Dragon con la missione Demo-1, ma solo come test.
Gli astronauti all’interno della Navicella Dragon 2 di SpaceX.
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Adesso si parla di trasporto con umani, quindi siamo ad un livello ben diverso.
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Ma ora parliamo più in dettaglio della missione; la Demo-2 della NASA con la navicella Crew Dragon2, spinta da un razzo Falcon-9 della SpaceX.
Questa sarà la Missione:
Partenza ore 22:33 / Razzo: Falcon 9 (Capace di atterrare autonomamente ed essere riutilizzabile) / Navicella: Crew Dragon2, 7 posti, ma ora configurata per 2 Astronauti / Tempo della missione: indicativamente 24 ore / Ritorno: Ammaraggio in Oceano Atlantico attutito da 3 Paracadute di nuova concezione.
Il Piano della Missione by Link 2 universe
Ma parliamo anche dell’argomento di questo sito, Il meteo, tale fattore sarà di grande importanza per garantire un’adeguata sicurezza in ogni evenienza della missione.
Bisognerà sperare in un tempo sereno, per permettere alla missione di procedere con le dovute cautele; un tempo troppo incerto potrebbe portare facilmente alla decisione di rimandare il lancio a giorno 30 maggio.
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Attualmente una perturbazione a nord della Florida mette un po’ a rischio la decisione di avviare il lancio; siamo a circa 40% delle possibilità che il lancio sia fatto, ma il 60% rimanente è ancora alto e bisognerà attendere fino alle ore prossime alla partenza per capire se si rimanderà la missione o meno.
“Tale decisione verrà presa a 45 minuti dal lancio”.
Descrizione missione da parte del quotidiano online scientifico media.inaf.it
“Il volo che porterà i due astronauti-collaudatori a bordo della Iss durerà circa 24 ore, tempo necessario per portare la Crew Dragon in posizione di rendezvous con la Stazione spaziale.
Al contrario dei voli diretti della Soyuz russa, che duravano circa sei ore, la Dragon non raggiungerà immediatamente la Stazione spaziale ma compirà alcuni flyby della Terra prima di posizionarsi correttamente in orbita bassa.
A questo punto, la Crew Dragon sarà in grado di avvicinarsi gradualmente ed effettuare l’attracco alla stazione, manovre che il veicolo spaziale è progettato per completare in modo completamente automatico.
In ogni caso, gli astronauti a bordo del veicolo e il centro di controllo a Terra monitoreranno attentamente le fasi di avvicinamento e attracco, e potranno prendere manualmente il controllo del veicolo spaziale se lo circostanze lo dovessero richiedere.
Una volta conclusa la missione, la cui durata non è ancora stata annunciata con precisione, Crew Dragon si sgancerà in modo automatico dalla Stazione spaziale e sarà pronta per il rientro in atmosfera, riportando Behnken e Hurley sulla Terra con un ammaraggio nell’Oceano Atlantico al largo della costa orientale della Florida – il classico splashdown, proprio come succedeva con le missioni Apollo“.
Per maggiori dettagli sulle operazioni che vedremo stasera (Meteo permettendo) potete vedere qui :
Chiudiamo con una piccola curiosità; si potrà vedere qualcosa di questa missione dalla Calabria?
La risposta è NI, la navicella, alle 22.56 potrà essere vista da noi guardando a nord ovest, sulla costellazione dell’Auriga.
Si vedrebbe un puntino luminoso in rapido movimento, ma solo per pochi secondi, prima che diventi invisibile entrando nel cono d’ombra della Terra
Immagine del Cielo, bisogna immaginarsi come osservatori posti al centro del cerchio che osservano il cielo verso sud, si hanno quindi invertiti sulla mappa i punti cardinali, dal vivo possiamo seguire la mappa proposta sotto
Posizione sul tracciato a terra di dove passerà la navicella Dragon tra le 22.57 e le 23.00, utile per orientarsi per osservarla.
E’ Tutto pronto, il Falcon Heavy è sulla storica rampa di lancio n°39-A di Cape Canaveral.
Quello che sta per partire (Lancio previsto per le 20.50 ore italiane) è il più potente lanciatore mai costruito; il debutto del razzo pesante di SpaceX denominato Falcon Heavy.
Per l’occasione, per testare la sua capacità porterà con se un particolare carico; un’automobile Tesla Roadster rossa fiammante (Vedi fig. 3 ) insieme al suo “passeggero”, un manichino con la tuta spaziale, il tutto al ritmo di Space Oddity di David Bowie.
Annunciato nel 2011 da Elon Musk, CEO e fondatore di SpaceX, il vettore pesante della compagnia spaziale Americana è finalmente pronta al lancio, dopo vari ritardi.
C’è molta attesa sull’esito di questo test, perché questo razzo, che è riutilizzabile come il Falcon 9, potrebbe restituire agli Stati Uniti la capacità di trasportare equipaggi umani, che ora ha solo la Russia.
Fig. 1 – Lancio del Falcon Heavy, preso dalla simulazione virtuale
Le fasi della missione sono illustrate in un’animazione diffusa da Elon Musk (riproposta dal canale della SpaceX)
Dal punto di vista ingegneristico una fase cruciale sarà il tentativo di recupero dei ben tre booster che compongono il primo stadio del vettore, capaci insieme di generare una spinta di 2.300.000 kg forza.
I due laterali, esaurita la loro fase di spinta a due minuti e mezzo circa dal lancio, dovrebbero rientrare verso Cape Canaveral, dove ad attenderli ci saranno due piattaforme di atterraggio terrestri. Solo pochi secondi più tardi, quello centrale tenterà invece l'”ammaraggio” sulla piattaforma galleggiante OCISLY (Of Course I Still Love You) nell’Oceano Atlantico, al largo della Florida.
Se tutto andrà come da manuale il lancio si concluderà con l’immissione della macchina in un’orbita eliocentrica con afelio (il punto più lontano dal Sole) in prossimità dell’orbita di Marte – questo è bene precisarlo: l’auto di SpaceX non andrà su Marte, anche perché sarebbe altissimo il rischio di contaminazione.
Fig. 2 – Fase della separazione del carico “spaciale”, preso dalla simulazione virtuale.
Fig. 3 – Tesla Roadster rossa fiammante posizionata come payload del lancio.
Beh non ci resta che gustarci il lancio; a seguire vi diamo il Link dove poter assistere al Test, che senza nasconderlo sarà molto, ma molto difficile e rischioso, e questo lo renderà molto spettacolare e sopratutto… importante.
Aggiornamento:
Da una notizia ANSA possiamo leggere: “Forti venti in quota hanno costretto a rinviare di due ore il lancio del razzo Heavy Falcon della SpaceX di Elon Musk. Si legge sul profilo Twitter dell’azienda. Nel frattempo nella base di lancio americana di Cape Canaveral si continua a seguire l’andamento del meteo”.