22 Marzo, Nevica sulla Sila

La giornata odierna sta portando maltempo diffuso sulla Calabria, piogge a tratti intense si registrano sul cosentino, ma le precipitazioni interessano integralmente la Calabria

Fig. 1 Immagine ripresa dal Radar della protezione Civile

 

Come possiamo vedere dall’immagine radar in fig. 1, le aree più interessate sono i settori tirrenici e la provincia di Cosenza (possiamo seguire l’aggiornamento del radar su questa pagina https://www.meteopresila.it/radar/).

Anche i nostri monti vengono interessate dalle precipitazioni, e la combinata con l’aria fredda in ingresso sta portando a nevicate diffuse, con quota neve in calo.

Attualmente la neve raggiunge i 1000/1200m , e possiamo vedere a proposito le aree interessate tramite le webcam installate sul territorio

Nelle prossime ore avremo un ulteriore calo delle temperature, e ancora piogge.

In serata , le precipitazioni si andranno ad attenuare leggermente, sopratutto sulla Calabria meridionale; mentre continueranno sui settori del cosentino e della Calabria centro settentrionale.

Neve, ondata di maltempo nella fase finale.

Le ultime ore della fredda ondata di maltempo, che ci interessa da domenica, sta portando ancora nevicate a quote medio-basse, questa volta anche i paesi della presila catanzarese vengono interessati.

Nevica anche sui quartieri alti di Catanzaro, ma senza accumuli.

Nelle prossime ore, si prevedono ulteriori precipitazioni, con quota neve stabile sui 500m circa sul catanzarese, 3/400m sul cosentino.

 

 

Mercoledì 28 Febbraio

Giornata ancora molto fredda, con gelate diffuse al mattino.

Si inizierà con cieli coperti, derivata da nuvolosità in arrivo dai quadranti occidentali; precipitazioni sparse potranno interessare la Calabria centro settentrionale (specie sui settori tirrenici), ma non sono previsti fenomeni particolari.

Deboli nevicate potranno spingersi fino a bassa quota.

Nel pomeriggio la situazioni si manterrà simile, con deboli precipitazioni sparse; un po’ più insistenti sul cosentino. Quota neve in sui 5/600m.

Fig. aree interessate da precipitazioni a sinistra e focus sulle aree potenzialmente interessate da neve a destra

In serata, possibili ammassi nuvolosi in risalita, spinti da correnti di libeccio in movimento in quota, potranno portare precipitazioni in passaggio sulla Calabra, con un interessamento previsto per le aree centro settentrionali, tra le provincie del catanzarese, cosentino e crotonese (quest’ultimo un po’ più defilato).

Nevicate si potranno spingere su quote collinari, 600m per i versanti silani del catanzarese, 3/400m per la Sila grande e Sila greca, e per il Pollino. Non si escludono quote un po’ più in basso nella valle del Crati

Temperature stazionarie o in lieve aumento, a partire dai settori tirrenici centro meridionali.

 

Lunedì 26 Febbraio 2018

Inizio settimana all’insegna del freddo continentale.

Le correnti fredde vanno ad intensificarsi, portando con se precipitazioni e ulteriore calo termico (vedi fig.1).

Fig. 1 – Temperature e venti in quota (1400m circa)

Al mattino avremo cieli coperti su tutta la regione, le precipitazioni inizieranno a cadere sui settori tirrenici, per poi avanzare verso l’interno andando a coprire nell’arco della giornata tutta la regione.

Precipitazioni più intense sono previste sulla tarda mattinata, e in questa prima fase della giornata, la Calabria centro settentrionale potrebbe essere maggiormente interessata. Neve a ridosso dei versanti occidentali tra Pollino, Sila e Serre; rilievi che saranno interessati da nevicate a tratti abbondanti.

Il crotonese si prevede più riparato in questa fase.

Le precipitazioni a carattere nevoso sono ancora soggette a cambiamenti, ma in linea di massima possiamo aspettarci quanto segue (Vedi Figura 3):

Rischio neve in mattinata su quote basse per la Calabria settentrionale,  dai 400m per il Pollino e Sila Greca, simile o poco più in alto anche per la Sila grande e la catena Costiera; si sale ancora un po’ per la Sila Piccola e il Reventino, sui 6-700m ,  e 900 circa per le Serre.

Quest’ultime quote descritte, andranno a salire un po’ sulla tarda mattinata; ma si torna a scendere nuovamente dal pomeriggio.

Attenzione, sempre sulla tarda mattinata come abbiamo detto si prevedono maggiori precipitazioni, e nei momenti più intensi,  ciò diventa una variabile che potrebbe abbassare ulteriormente la quota neve, ed estenderla anche su zone non evidenziate sulla mappa (fig.2).

Fig. 2 – Rappresentazione delle aree a rischio neve nella giornata di Lunedì 26 – Modello MC-EMM2, fonte meteoincalabria.it

Fig. 3 – Rappresentazione grafica quota neve

 

Nel pomeriggio continua l’ingresso delle correnti settentrionali, avremo quindi un calo ulteriore delle temperature, a partire dai settori settentrionali, dove la quota neve potrebbe abbassarsi ulteriormente, anche fino ai 200m sul Pollino e Calabria ionica settentrionale.

In serata, le precipitazioni si prevedono in però in calo, lasciando spazio a maggiori schiarite, pertanto anche le nevicate andranno a diminuire (attenzione però ad eventuali isolate precipitazioni, che potrebbero arrivare come neve quote molto basse).

Maggiore resistenza invece potranno avere le precipitazioni a ridosso dei rilievi delle Serre e dell’Aspromonte.

Temperature in calo ulteriore ovunque,  con gelate diffuse in nottata.

Venti settentrionali, a tratti forti sopratutto sui settori ionici centro meridionali, a tratti a carattere di burrasca.

Maltempo: aggiornamento situazione 13-14 Febbraio

In queste ore stiamo avendo i primi effetti dell’ingresso del minimo, con piogge sui settori tirrenici centro settentrionali,  e nevicate sui rilievi a quote alte.

Osservando il satellite e la carta sinottica (visibili sovrapposte in figura 1), possiamo vedere la formazione del minimo che, nelle prossime ore andrà a veicolare l’aria fredda verso di noi, con piogge e nevicate sui rilievi.

In questa prima fase però, resteremo in un contesto mite, la pioggia che sta attualmente arrivando è spinta da correnti sud occidentali, in quanto la parte prefrontale della perturbazione richiamerà correnti miti di libeccio fino a domani mattina, alzando anche la quota neve sopra i 1400/1500m.

Fig. 1 – Mappa sinottica sovrapposta all’immagine del satellite.

Entrando in particolare nella giornata di martedì, avremo forte maltempo sui settori tirrenici, dove, non si escludono anche fenomeni temporaleschi, soprattutto in mattinata (possibilità di grandinate).

Tempo in peggioramento anche per il resto della Calabria, ma sui settori ionici si avrà un effetto più mitigato dalla protezione dei rilievi interni.

Successivamente, si prevede una diminuzione delle piogge, specie sui settori centro settentrionali (cosentino), ma con un contestuale abbassamento delle temperature; proprio nel pomeriggio infatti,  la rotazione dei venti passerà dai quadranti meridionali ai quadranti nord-occidentali con crollo della temperatura.

Ciò garantirà una diminuzione generale della quota neve, che dai 1600m, scenderà prima sui 1200/1300m nel pomeriggio, per scendere poi ancora fino a circa 900m in serata.

 

Fig. 2 – Doppia immagine raffigurante il prima e il dopo l’arrivo del fronte freddo – Temperature in aumento per l’arrivo della parte prefrontale della perturbazione dove avremo addirittura una isoterme di +3°C a 850hpa (1400mt circa) con ventilazione dai quadranti meridionali, per poi scendere a 0/-1°C.

 

Nella giornata di Mercoledì , un nuovo minimo di bassa pressione andrà a svilupparsi in uscita dal golfo ligure, alimentato dalle correnti fredde ancora  in ingresso dalla Francia.

Il suo movimento sarà più occidentale rispetto a martedì, e andrà a scivolare verso Sud-Est lungo il mar Tirreno, per poi passare sullo  ionio in serata.

 

Fig. 3 – secondo minimo previsto per mercoledì

Tale movimento verrà fatto entro la giornata di mercoledì 14, portando un nuovo fronte freddo sulla Calabria nel pomeriggio, quasi a seguire l’esempio con la precedente di martedì, mantenendo così una continuazione del periodo di maltempo.

Anche mercoledì le precipitazioni potrebbero essere intense per il settori tirrenici, e potranno interessare l’intera regione, quindi anche le fasce ioniche; non si escludono anche in questa occasioni fenomeni temporaleschi.

 

Fig. 4 – Precipitazioni previste mercoledì sull’Italia, da notare la quantità vista dalla simulazione per la Calabria, che, seguendo la scala, potrà essere sui 30mm/6h per i settori tirrenici, e in particolare per la Calabria centro occidentale.

 

Con termiche inferiori presenti sulla Calabria, nel giorno di San Valentino rischiamo anche nevicate a quote inferiori ai 900/1000m, e non si escludono anche le quote collinari sui 700m sul Pollino e Sila, con una differenza di +/-100m tra i versanti del cosentino (catena costiera e Sila grande) con quelli del catanzarese (Sila Piccola) e crotonese (anche se quest’ultimo sarà meno interessato trovandosi rivolto vero est), e 900m per le Serre e l’Aspromonte.

Fig. 5 – Rappresentazione delle aree previste soggette a nevicate per mercoledì 14.

Specifichiamo che la quota neve sarà soggetta a variazioni in quanto anche un minimo spostamento del minimo depressionario potrebbe cambiare (anche se di poco) le termiche e le precipitazioni in entrata sulla Calabria.

Verrà valutata poi man mano che ci si avvicinerà come periodo.

Un miglioramento è previsto a partire da giovedì 15, sopratutto per i settori tirrenici, mentre si potrebbe andare verso un peggioramento per i versanti ionici della Sila tra cosentino e crotonese.

Inizio settimana: nuova perturbazione in avvicinamento

Nuova settimana di Febbraio, Lunedì piuttosto mite, ma andremo verso un rapido peggioramento.

Situazione in cambiamento già dalla sera, quando inizieranno ad entrare i primi nuclei instabili nord occidentali, che dal mar tirreno, apporteranno precipitazioni su cosentino e lametino.

Seguendo gli aggiornamento meteo delle ultime ore, da martedì 12 febbraio si prospettano condizioni di maltempo,  portate dall’ingresso di una perturbazione figlia del ciclone presente sull’Islanda.

Tale ciclone, il cui raggio d’azione si prevede in estensione verso sud , condurrà aria fredda dalla Groenlandia verso il Mediterraneo e causando così un calo delle temperature su valori tipicamente invernali.

 

Fig. 1 – Rappresentazione situazione tra Lunedì e Martedì.

Qui in figura 1, mostriamo graficamente la bassa pressione che, grazie alle tesi e fredde correnti nord occidentali dette sopra,  si formerà sottovento della catena Alpina, isolandosi dal resto dell’area depressionaria, per poi approfondirsi e muoversi verso sud, attraversando tutta la penisola italiana per poi andare sullo Ionio (situazione da verificare meglio nei prossimi aggiornamenti).

La Calabria tirrenica sperimenterà per prima gli effetti dei nuovi impulsi instabili in arrivo, probabilmente già  lunedì sera (vedi figura 2).

Fig. 2 – Precipitazioni previste Lunedì sera.

I settori tirrenici e i versanti occidentali del nostro Appennino saranno i protagonisti questa volta, trovandosi in prima fila all’arrivo delle correnti di ponente; più protette invece le ioniche, anche se non saranno del tutto immuni alle precipitazioni, le quali potrebbero superare in più occasioni i rilievi interni.

Da martedì quindi, si prospetta un bel peggioramento, che porterebbe precipitazioni diffuse su tutta la regione e a nuove possibili nevicate sui rilievi, con quote che potrebbero scendere sotto i 1000m su Sila e Pollino.

Situazione da tenere monitorata, in quanto, la potenzialità di questa perturbazione 
potrebbe portare a nevicate anche a quote collinari tra Mercoledì e Giovedì.

Fig. 3 – Grafico proiezioni andamento termico a 850hpa, e precipitazioni 6h – gfs

 

Aiutandoci dal grafico in figura 3, possiamo vedere la tendenza (grafico aggiorno Qui) dei prossimi giorni, e possiamo osservare come la temperature, dopo un momentaneo rialzo nella giornata di Lunedì 12, andrà a scendere rapidamente per poi mantenersi su valori sotto media fino a giovedì.

Per un dettaglio sulle precipitazioni, aspettiamo i prossimi aggiornamenti per vedere meglio entità e aree interessate.

San Valentino si appresta a essere caratterizzato da temperature basse.

Aggiornamento: Ciclone in avvicinamento sullo Ionio.

Approfittando degli ultimi aggiornamenti della modellistica meteo, possiamo dare ulteriori informazioni.

Giungono conferme per il maltempo che da stasera inizierà a far sentire i suoi effetti sulla Calabria.

Dalle prossime ore , con l’ingresso di correnti di levante prima e di grecale poi, andremo verso ad un calo delle temperature e a precipitazioni che risulteranno intense sui settori ionici.

In continuazione con l’intervento pubblicato ieri Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria., le previsioni portano un (sempre più confermato) rischio di maltempo particolarmente deciso sui settori dell’alto ionio e sui versanti della Sila greca e Sila grande, insieme alle Serre e al Aspromonte.

Ma tutta la regione verrà impegnata dalle precipitazioni, le quali saranno più deboli sui versanti tirrenici, specie quelli settentrionali, mentre su quelli meridionali, più al riparo dalle correnti nord orientali in mattinata, potranno essere interessati dal pomeriggio sera da piogge portate da correnti di maestrale.

Per quanto riguarda le temperature, il vortice di bassa pressione, nell’attirare venti in rotazione da Grecale, favorirà l’ingresso di correnti più fredde che abbasseranno le temperature su tutta la regione, portano neve fin dalla nottata su tutti i rilievi calabresi, in particolar modo su Sila e Aspromonte.

La quota neve per la giornata di sabato, si prevede mediamente sui 1000m dal Pollino ai rilievi dell’Aspromonte; ma fattori come, l’intensità delle precipitazioni e direzione e forza delle correnti in ingresso, potranno variare tale quota, e abbassarla sui 900m circa .

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria.

Guidato da un centro di bassa pressione previsto in risalita lungo il mar Ionio, il maltempo atteso tra venerdì sera e sabato rischia di essere molto intenso per la Calabria.

In questi giorni una saccatura ricca di aria fredda si è spinta dal Nord Europa fino a raggiungere il nord Africa, toccando il Marocco e Algeria (Vedi immagine in copertina).

Da tale area (che in queste ore è in movimento verso est), si prevede originarsi un minimo di bassa pressione (previsto in maturazione da domani tra Algeria e Libia), che andrebbe ad approfondirsi lungo il canale di Sicilia per poi muoversi verso nord/nord-est.

Dagli ultimi aggiornamenti si conferma ulteriormente l’arrivo di questa perturbazione; e da quanto possiamo osservare, nel suo percorso lungo il mar Ionio potrebbe transitare poco a largo delle coste ioniche calabresi, proprio nella mattinata di Sabato (Vedi fig. 1).

Fig. 1 – Simulazione del movimento del minimo di bassa pressione verso Nord – ECMWF

Ciò comporterebbe condizioni di maltempo su tutta la regione, ma potenzialmente forti in special modo sui settori ionici, maggiormente esposti alle correnti di grecale e di levante (presila crotonese, la Sila Greca, l’area della sibaritide, la locride e fasce ioniche Aspromonte), i quali si troverebbero sotto precipitazioni anche molto intense (Vadi fig. 2a).

Fig. 2a – Precipitazioni previste per sabato – MC EMM2 – 24ore

Fig. 2b – neve prevista potenzialmente sabato – MC EMM2

 

E’ bene precisare come queste situazioni siano sempre soggette a dei cambiamenti sulla simulazione della posizione del minimo di bassa pressione, e variazioni anche relativamente piccole su valori come pressione (e quindi profondità della depressione), o anche una posizione di qualche km diversa, potrebbe portare a dei cambiamenti rilevanti per gli effetti meteorologici lungo il territorio regionale.

Per tale ragione, per un principio di prudenza, avvertiamo del rischio possibile per sabato, ma un quadro più completo lo avremo nei prossimi aggiornamenti.

Nel frattempo, quello che possiamo dire:

Nella giornata di domani avremo una giornata di transito, durante il giorno il tempo si manterrà buono, seppur con qualche possibili piovasco sulla presila e Sila Greca, in attesa della avvicinamento della bassa pressione dal basso ionio, che porterà le prime piogge tra la locride e il reggino.

Sabato, quindi ci attendiamo maltempo diffuso su tutta la regione, specialmente i settori ionici, mentre più tranquillo si prevede il tempo sui settori tirrenici, specie l’alto tirreno; per le fasce tra vibonese e reggino potrebbero arrivare precipitazioni  dal pomeriggio/sera.

Massima attenzione quindi , in attesa dei prossimi aggiornamenti per avere maggiori dettagli.

Ass. Meteopresila.

 

Maltempo. 2 Gennaio con venti forti e neve sui rilievi.

Questo inizio del 2018  si sta caratterizzando per una situazione di spiccato maltempo.

La perturbazione di origine atlantica è in fase di passaggio, e attualmente ha il suo minimo sul mar Adriatico, all’altezza del centro italia, ed è in movimento verso sud-est.

Fig.1 – Satellite attuale, minimo sul mar Adriatico. – Fig. 1.2 – Previsione su posizione del minimo nelle prossime ore.

 

Per la Calabria ciò vuoldire ancora correnti tese di maestrale, le quali, in scorrimento sul mar Tirreno, favoriscono l’apporto di precipitazioni sulla Calabria.

I settori tirrenici, sempre protagonisti di queste ondate,  registrano piogge a tratti anche intense, con accumuli pluviometrici che si avviano verso i 30mm sul cosentino, e oltre i 20mm sui settori tirrenici centrali; maggiore variabilità e piogge più scarse  invece sui settori ionici specie sul Crotonese (Vedi immagini in fig.2).

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Fig. 2 – Radar precipitazioni (protezione Civile)- A Destra Piogge rilevate dalla rete delle stazioni meteo(Meteonetwork.it).

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Ritorna la neve sui rilievi, le correnti in igresso provocano un netto calo termico e si registrano nevicate diffuse sopra i 1100/1200m, e a tratti più in basso durante le precipitazioni più intense.

Vedi le nostre webcam

Per quanto riguarda i venti, le forti correnti di maestrale si dimostrano particolarmente intense nel passaggio sui versanti ionici; nella notte vari disagi si sono registrati un po’ su tutta la regione, e in serata i settori più interessati dal forte vento saranno quelli ionici centro meridionali (Vedi immagine in fig.3).

Fig. 3 – Previsione dei venti in serata

 

Per il proseguo della giornata si prevedono ancora piogge, ma si andrà verso un miglioramento in serata, soprattutto sui settori centro settentrionali, mentre la Calabria meridionale, quindi il vibonese e il reggino, vedranno ancora precipitazioni e venti tesi.

Anche la neve si prevede insistere in serata, ma si andrà anche qui verso un miglioramento, soprattutto sui settori centro settentrionali.

Cambio di registro da domani.

Correnti più tiepide porteranno temperature più alte, nuove precipitazioni arriveranno nel pomeriggio sui settori tirrenici, anche se più deboli e con carattere più variabile.

Ass. Meteopresila

Maltempo. Aggiornamento per le prossime ore.

Pioggia e neve si stanno riversando sulla regione, e ne avremo ancora per tutta la notte.

Sui settori tirrenici le  precipitazioni hanno superato diffusamente i 30 mm nel cosentino, con punte di 50mm come nel Comune di Lattarico (CS); ci si avvia a superare i 20mm nel catanzarese e sul Lametino.

Fig. 1 – Precipitazioni rilevate dalle stazioni meteo. Powered by meteonetwork.it

 

Sul vibonese siamo mediamente sui 10-15mm; mentre altrove non si raggiungono i 10mm.

Il crotonese risulta come ci si aspettava il meno colpito, con precipitazioni inferiori ai 5mm , cosi come sul reggino, anche se qui le precipitazioni si faranno più intense da domani.

Parlando delle prossime ore, le ultime previsioni portano ancora precipitazioni, le quali dureranno per tutta la notte.

Fig. 2 – Rappresentazione aree esposte a nevicate in nottata.

 

Ancora Neve sui rilievi del nostro Appennino; grazie all’ingresso di correnti più fredde in quota, si avrà più facilità per la neve a raggiungere a quote inferiori, che si dovrebbero attestare sui  700/ 800m, 900/1000 per i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte (possibili momentanei sconfinamenti sotto i 600m non sono da escludere durante le precipitazioni più intense).

Per avere un miglioramento bisognerà aspettare domani mattina, quando il minimo di bassa  pressione (ora posto sull’Adriatico, all’altezza del centro Italia) traslerà verso Sud Est, e le precipitazioni inizieranno a diminuire, andando verso maggiori schiarite (a partire dalla Calabria settentrionale, per poi scendere verso i settori centrali e meridionali).

Fig. 3 – Precipitazioni previste in mattinata; in esaurimento a partire dai settori settentrionali.

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