Pasqua: prime considerazioni meteo.
Si avvicinano i giorni di Pasqua e Pasquetta, e cominciamo a capire meglio cosa attenderci dalle condizioni meteo.
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Fig. 1 Situazione europea in sviluppo
Partendo dall’osservare la situazione in scala europea, la dinamica che viene prevista (Vedi fig 1) vede il rigonfiamento nei prossimi giorni di un promontorio di alta pressione sul nord della Spagna; una posizione questa, contrastata ad Est da una estesa area depressionaria che dal settore artico si spingerà verso sud, portando correnti fredde sul centro Europa e convogliandone (con l’azione combinata con il promontorio di alta pressione sulla Spagna) parte anche in sede mediterranea.
Da qui nasce una prima osservazione di cosa potremo aspettarci per i giorni in esame, cercando di descrivere brevemente la situazione.
Dalla dinamica sopra descritta, verrà favorita la formazione di una depressione, con un “fronte di mal tempo” che, spinta verso sudEst, attraverserà velocemente l’Italia da nord a Sud; questo porterà all’arrivo di correnti settentrionali anche sulla Calabria, che andranno a provocare addensamenti sulle aree tirreniche, in estensione verso l’entroterra e le aree ioniche poi.
Possiamo dire quindi che per Domenica sembra confermarsi una situazione di instabilità generale, con precipitazioni sparse che andrebbero a coinvolgere gran parte della Calabria tirrenica e delle aree interne, anche se in modo discontinuo; più protette potranno risultare le fasce ioniche del crotonese e cosentino al mattino, ma nel pomeriggio potrebbero anche loro essere coinvolte da precipitazioni.
Mappa delle aree più soggette a precipitazioni per Domenica 16
Pasquetta invece è un po’ più complessa; ci sono ancora correnti da nord Est, ma le variabili in gioco possono portare a due scenari a seconda proprio di come si muoveranno tali flussi.
- In una prima ipotesi, lo scorrimento di correnti occidentali, potrebbero andare ad apportare pioggia sui versanti tirrenici, associando allo stesso tempo, possibili precipitazioni pomeridiane in formazione sulla Sila e in estensione verso la presila catanzarese (dinamica vista più volte nei giorni scorsi).
- Una seconda ipotesi porterebbe invece a una situazione simile a Pasqua, dove, correnti con direzione più occidentali, andrebbero formare addensamenti sui versanti tirrenici, capaci di attraversare la Calabria per arrivare sulle aree ioniche, producendo precipitazioni sparse, ma comunque di bassa intensità e durata .
Al momento ci fermiamo qua, in attesa di ulteriori aggiornamenti.
Associazione Meteopresila.
14/04/2017