Possente irruzione continentale sull’Europa.

Una grossa quantità di aria di estrazione continentale è pronta a irrompere sull’Europa.

In particolare la destinazione principale del gelo sarà il centro Europa con la parte settentrionale dell’Italia che sarà pienamente coinvolta restando nella morsa del gelo almeno fino a mercoledì.

L’Europa centrale sarà la principale destinazione del gelo siberiano in arrivo, tanto da far scendere i valori di temperatura oltre 10 grado sotto la media del periodo (Fig.1)

Fig. 1 – Isoterme a 850hpa e anomalia rispetto ai valori medi

 

Si nota (in Fig.2) come il nord Italia sarà anch’esso duramente colpito dal gelo, la -16 a 850hpa sulla pianura padana e addirittura la -20 a 850hpa sul centro Europa. (850hpa=1400mt circa)

Fig. 2 – Temperature a 850 hpa Italia

 

Ma passiamo al nostro sud Italia.

Nonostante le tante incertezze mostrate dai principali modelli matematici nella lettura della traiettoria del gelo, possiamo affermare che la nostra Calabria resterà al limite del gelo stesso, ma nonostante ciò, vivremo da domenica sera e fino a mercoledì (con una isoterma di -4/-5 a 850hpa prevista tra lunedì e martedì – fig. 2 ) in una fase tipicamente invernale, anche se senza estremi.

Dalla giornata di domani, principalmente dal pomeriggio, un nuovo peggioramento coinvolgerà la nostra regione apportando precipitazioni da deboli a moderate su gran parte del territorio.

Già in serata la quota neve sarà in calo per l’inizio dell’arrivo dell’aria fredda anche al sud Italia.

Dalla giornata di lunedì, un contesto sempre più freddo ci accompagnerà come detto prima, almeno fino a Mercoledì.

La neve??

C’è la possibilità di vederla a quote molto basse, dopotutto le temperature si abbasseranno ovunque, e ci può stare qualche sorpresa . Ma la situazione resta molto complessa, non c’è certezza assoluta e delle precipitazioni e sicuramente ne ritorneremo a parlare.

Le precipitazioni restano la grande incognita.

Inizio settimana: nuova perturbazione in avvicinamento

Nuova settimana di Febbraio, Lunedì piuttosto mite, ma andremo verso un rapido peggioramento.

Situazione in cambiamento già dalla sera, quando inizieranno ad entrare i primi nuclei instabili nord occidentali, che dal mar tirreno, apporteranno precipitazioni su cosentino e lametino.

Seguendo gli aggiornamento meteo delle ultime ore, da martedì 12 febbraio si prospettano condizioni di maltempo,  portate dall’ingresso di una perturbazione figlia del ciclone presente sull’Islanda.

Tale ciclone, il cui raggio d’azione si prevede in estensione verso sud , condurrà aria fredda dalla Groenlandia verso il Mediterraneo e causando così un calo delle temperature su valori tipicamente invernali.

 

Fig. 1 – Rappresentazione situazione tra Lunedì e Martedì.

Qui in figura 1, mostriamo graficamente la bassa pressione che, grazie alle tesi e fredde correnti nord occidentali dette sopra,  si formerà sottovento della catena Alpina, isolandosi dal resto dell’area depressionaria, per poi approfondirsi e muoversi verso sud, attraversando tutta la penisola italiana per poi andare sullo Ionio (situazione da verificare meglio nei prossimi aggiornamenti).

La Calabria tirrenica sperimenterà per prima gli effetti dei nuovi impulsi instabili in arrivo, probabilmente già  lunedì sera (vedi figura 2).

Fig. 2 – Precipitazioni previste Lunedì sera.

I settori tirrenici e i versanti occidentali del nostro Appennino saranno i protagonisti questa volta, trovandosi in prima fila all’arrivo delle correnti di ponente; più protette invece le ioniche, anche se non saranno del tutto immuni alle precipitazioni, le quali potrebbero superare in più occasioni i rilievi interni.

Da martedì quindi, si prospetta un bel peggioramento, che porterebbe precipitazioni diffuse su tutta la regione e a nuove possibili nevicate sui rilievi, con quote che potrebbero scendere sotto i 1000m su Sila e Pollino.

Situazione da tenere monitorata, in quanto, la potenzialità di questa perturbazione 
potrebbe portare a nevicate anche a quote collinari tra Mercoledì e Giovedì.

Fig. 3 – Grafico proiezioni andamento termico a 850hpa, e precipitazioni 6h – gfs

 

Aiutandoci dal grafico in figura 3, possiamo vedere la tendenza (grafico aggiorno Qui) dei prossimi giorni, e possiamo osservare come la temperature, dopo un momentaneo rialzo nella giornata di Lunedì 12, andrà a scendere rapidamente per poi mantenersi su valori sotto media fino a giovedì.

Per un dettaglio sulle precipitazioni, aspettiamo i prossimi aggiornamenti per vedere meglio entità e aree interessate.

San Valentino si appresta a essere caratterizzato da temperature basse.

Aggiornamento: Ciclone in avvicinamento sullo Ionio.

Approfittando degli ultimi aggiornamenti della modellistica meteo, possiamo dare ulteriori informazioni.

Giungono conferme per il maltempo che da stasera inizierà a far sentire i suoi effetti sulla Calabria.

Dalle prossime ore , con l’ingresso di correnti di levante prima e di grecale poi, andremo verso ad un calo delle temperature e a precipitazioni che risulteranno intense sui settori ionici.

In continuazione con l’intervento pubblicato ieri Maltempo: Nuova perturbazione sulla Calabria., le previsioni portano un (sempre più confermato) rischio di maltempo particolarmente deciso sui settori dell’alto ionio e sui versanti della Sila greca e Sila grande, insieme alle Serre e al Aspromonte.

Ma tutta la regione verrà impegnata dalle precipitazioni, le quali saranno più deboli sui versanti tirrenici, specie quelli settentrionali, mentre su quelli meridionali, più al riparo dalle correnti nord orientali in mattinata, potranno essere interessati dal pomeriggio sera da piogge portate da correnti di maestrale.

Per quanto riguarda le temperature, il vortice di bassa pressione, nell’attirare venti in rotazione da Grecale, favorirà l’ingresso di correnti più fredde che abbasseranno le temperature su tutta la regione, portano neve fin dalla nottata su tutti i rilievi calabresi, in particolar modo su Sila e Aspromonte.

La quota neve per la giornata di sabato, si prevede mediamente sui 1000m dal Pollino ai rilievi dell’Aspromonte; ma fattori come, l’intensità delle precipitazioni e direzione e forza delle correnti in ingresso, potranno variare tale quota, e abbassarla sui 900m circa .

Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

I giorni della merla 2018. Mite in Calabria.

Siamo ormai entrati nel periodo “tradizionalmente più freddo” dell’anno; ma questa volta la tradizione cede il passo al tempo stabile ed a temperature in aumento.

Dopo un mese di Gennaio abbastanza tranquillo e poco dinamico; capace di creare piogge a tratti intense e venti tesi, andremo verso un finale del mese tiepido.

Già da qualche giorno è iniziata questa nuova fase mite, con cieli per lo più sereni, tranne che per le ultime ore, in cui le correnti di scirocco portano della nuvolosità, che comunque rimane poco produttiva; anche nei prossimi giorni si manterrà questo andamento.

Fig. 1 – Immagine satellitare illustrata da noi con le posizioni dell’Alta “A” e della bassa pressione “B”.

Sull’Europa centro-occidentale si è posizionata l’alta pressione delle Azzorre (Vedi fig.1), che va ad avvolgerci con i suoi alti potenziali e a proteggerci da incursioni fredde dal nord Europa, mantenendo da noi tempo stabile.

Questo blocco, va ad espandersi dall’Atlantico, verso il centro Europa piegando poi verso l’Italia meridionale, coinvolgendo la Francia con il suo massimo, e muovendo correnti tiepidi verso di noi sufficienti anche a superare la temperatura media del periodo.

Questa figura però nei prossimi giorni andrà un po’ a perdere la sua forza sull’Europa, arretrando il suo centro verso l’Atlantico, e permettendo l’ingresso di correnti nord occidentali, che sulla Calabria produrranno qualche disturbo visibile tramite il passaggio di qualche nuvolosità, da cui comunque non si prevedono particolari effetti per i prossimi 3/4 giorni (Vedi fig. 2).

     

Fig. 2 – Geopotenziali e pressioni a Destra; previsione della nuvolosità e dei venti a Sinistra.

 

Si prevede tempo buono quindi almeno fino ai primi di Febbraio, quando è previsto un cedimento dell’alta pressione sul nord Europa, con un possibile approfondimento di un’area di bassa pressione verso sud.

Analizzeremo meglio successivamente la prossima fase; per il momento godiamoci questo periodo di tempo più stabile.

Ass. Meteopresila

 

L ‘ALTA PRESSIONE INCOMBE.

Gennaio volge al termine, rimanendo con medie non troppo invernali.

A parte la mattinata di domani (martedì 23) quando un veloce passaggio nuvoloso sorvolerà la nostra Calabria con possibilità di qualche breve piovasco, la tendenza per il resto della settimana è verso il bel tempo.

Si prevede infatti l’innalzamento della pressione su tutta l’area mediterranea, la quale si troverà al centro dell’asse  dell’anticiclone che si estenderà tra l’Africa nord occidentale e l’europa dell’Est (vedi immagine in copertina).

Gli ingredienti nei prossimi giorni sembrano essere quindi tempo stabile e soleggiato, anche se in un contesto mediamente freddo in un primo momento, con un rialzo termico successivamente verso il fine settimana (Vedi fig.1).

Fig.1 – Immagine rappresentante l’andamento tramite grafico, delle temperature e delle precipitazioni previste nei prossimi giorni.

Gennaio va così, chiudendosi con una situazione scarsamente invernale; dopotutto si era detto a inizio anno che vi era il rischio di una Gennaio più autunnale che invernale.

Nell’immagine qui di seguito possiamo vedere i geopotenziali previsti per mercoledì 24.

Per Febbraio abbiamo qualche carta da giocare, dericante da qualche indice, ma servono “abili giocatori”, cioè bisognerà che si avverino tutti gli incastri necessari affinchè arrivi un inverno più nella norma.

Scirocco; mentre nevica sul Sahara, noi riceviamo sabbia e umidità.

“Le particolari condizioni meteorologiche di questi giorni hanno portato nevicate sul deserto nord africano e sabbia sul Mediterraneo.”

Citiamo un articolo uscito su Focus.it   per iniziare questo intervento, dove andiamo a vedere la situazione meteo per i prossimi giorni.

Al livello continentale, ciò che sta è accaduto, è lo scivolamento verso Sud di un’importante area di bassa pressione che, dal nord Atlantico e attraverso la Spagna, è riuscito a raggiungere le coste e l’entroterra Nord africano; formando una saccatura ricca di aria fredda di origine Artica, che è stata capace di portare precipitazioni e nevicate fin sui rilievi dell’Atlante e sugli altopiani sabbiosi del deserto Algerino.

Fig.1 – Previsione della polvere del Deserto del Sahara spinta vesto il Mediterraneo.

Di contro ciò spinge le correnti miti presenti in loco a spostarsi verso nord-est, facendogli raggiungere l’area mediterranea, con il loro carico di sabbia .

Le quantità di polveri previste è alta(Vedi fig.1), e andranno a ricoprire una vasta area del mediterraneo centrale, compreso la nostra regione.

Per noi questo significa anche ricevere correnti di scirocco, le quali vanno ad alzare le temperature (con valori oltre i 18-19°C) e a portare umidità raccolta sul mar Ionio durante la risalita.

Come oggi anche domani avremo gli effetti derivati dall’umidità portata dalle correnti di scirocco attive; con cieli coperti e nebbie sui rilievi ionici, mentre i versanti tirrenici resteranno più protetti dai rilievi.
Qualche precipitazione potrebbe formarsi su catanzarese, crotonese e versanti ionici delle Serre, anche grazie alla presenza della polvere; ma non si prevedono fenomeni importanti.

Fig.2 – Movimento della bassa pressione insieme ai venti previsi per la Calabria tra oggi e mercoledì 10.

Da mercoledì invece, arriverà una perturbazione che andrà a guidare un deciso maltempo per la Calabria.

Ciò che si prevede,  è il passaggio sul canale di Sicilia di un minimo di bassa pressione figlio della saccatura che ha raggiunto le coste nord africane (vedi fig.2), che, isolandosi sul nord Africa, verrà spinto verso nord est dalle correnti occidentali in ingresso dall’Atlantico.

Piogge a tratte intense andranno a colpirci per tutta la giornata, e sopratutto l’area ionica calabrese, potrà subire questo nuovo peggioramento; più moderato sarà invece il maltempo sui settori del cosentino e in generale i settori tirrenici.

Sempre da mercoledì inizieremo a scendere come temperature, grazie all’ingresso di isoterme più fresche, andremo verso valori più normali per il periodo.

Anche per giovedì si continuerà con il calo termico; la perturbazione si prevede allontanarsi verso la Grecia, accompagnate dall’ingresso di correnti più fresche di origine atlantica.

Non escludiamo che possa ritornare la neve sui nostri rilievi tra mercoledì e Giovedì, con quote superiori ai 1400m.

Non andiamo oltre, aspettando i prossimi aggiornamenti.

Ass. Meteopresila

Nuova fase meteo. Inverno in pausa

Periodo di pausa nei prossimi giorni per l’inverno, grazie all’arrivo di tiepide correnti di origine atlantiche.

L’alta pressione delle Azzorre, schiacciato dalla presenza di una importante area depressionaria sul Nord Atlantico, nei prossimi giorni verrà spinta verso est, arrivando quindi a invadere l’area mediterranea.

Successivamente, sempre in area Atlantica, dall’area depressionaria sopra citata, si andrà ad approfondirsi una saccatura verso sud, dalla quale avremo un richiamo di aria calda in risalita verso il mediterraneo centrale.

Tale dinamica, porterà  ad un deciso aumento delle temperature su tutto il sud Italia; mettendoci di fronte ad una parentesi di tempo più stabile insieme ad un deciso aumento termico.

 

Fig. 1 e 1.2 – Variazione della situazione sinottica tra Giovedì e sabato.

Si prevedono valori più consoni al periodo primaverile, e ciò dovrebbe durare da venerdì 5 Gennaio, fino a martedì 10.

L’aumento termico più consistente si andrà a realizzare tra domenica 7 e lunedì 8 con addirittura una isoterme di +11°C a 850hpa (circa 1400mt).

Solo la nuvolosità, se sarà presente, farà in modo di non far elevare eccessivamente le temperature nelle ore diurne, ma saremo ugualmente in un bel sopramedia.

Fig. 2 – Spaghi – Per maggiori informazioni clicca Qui

Una risoluzione di questa dinamica potrebbe arrivare proprio tra Lunedì 9  e Martedì  10, con un possibile minimo depressionario in risalita dal nord Africa, il quale potrebbe apportare nuova pioggia sulla Calabria; ma ciò dovrà essere seguito meglio nei prossimi aggiornamenti.

Intanto tra stasera e domani avremo ancora un po’ di pioggia sulla Calabria, con temperature che inizieranno a crescere già in queste ore.

Meteo Capodanno

Il 2017 finisce con un 31 dicembre sotto l’effetto di correnti tiepide, derivate dall’avanzamento dell’Anticiclone in area mediterrane.

Correnti che seppur in regime anticiclonico, andranno in serata a favorire la creazione di un minimo di bassa pressione sottovento sul mar ligure (vedi immagine di copertina)che, da domani,  porterà alla formazione di addensamenti sui settori tirrenici e piogge sulla Calabria in serata.

Ma concentrandoci rapidamente su San Silvestro.

La giornata odierna proseguirà tutto sommato buona e sopratutto Tiepida;Le temperature infatti arrivano sui 7°C sui rilievi oltre i 1200m, mentre nelle nostre principali piazze si raggiungono e si superano i 15°C.

Da segnalare però, che degli annuvolamenti si potranno avere sui litorali tirrenici, dove non escludiamo la possibilità che si formino delle deboli precipitazioni.

 

Temperature Massime rilevate oggi – meteonetwork.it

Parlando della Serata.

Stasera le temperature caleranno ovviamente, ma i valori non scenderanno moltissimo; presumibilmente le temperature nelle piazza dei nostri capoluoghi saranno tra gli 8 e i 10°C, mantenendo quindi una serata più tosto vivibile, mentre in montagna non si scenderà sotto Zero.

Il Vento potrebbe essere l’elemento un po’ più fastidioso; si prevedono feneralmente Moderati, anche se a tratti qualche raffica più tesa potrebbe esserci. Una ventilazione un po’ più sostenuta potrebbe esserci sul Catanzarese e sibaritide in nottata.

Rappresentazione dei venti in nottata.

Domani Primo Gennaio 2018, la giornata si aprirà serena, ma nel proseguo assisteremo come accennato sopra ad un peggioramento.

Dalla sera nuove correnti occidentali porteranno piogge sui settori tirrenici, e non si escludono nevicate sopra i 1600m su Sila e Pollino, grazie ad un nuovo abbassamento delle temperature.

 

Con l’occasione vi auguriamo

Buon Primo Gennaio 2018

Associazione Meteopresila

 

Maltempo. Aggiornamento per le prossime ore.

Pioggia e neve si stanno riversando sulla regione, e ne avremo ancora per tutta la notte.

Sui settori tirrenici le  precipitazioni hanno superato diffusamente i 30 mm nel cosentino, con punte di 50mm come nel Comune di Lattarico (CS); ci si avvia a superare i 20mm nel catanzarese e sul Lametino.

Fig. 1 – Precipitazioni rilevate dalle stazioni meteo. Powered by meteonetwork.it

 

Sul vibonese siamo mediamente sui 10-15mm; mentre altrove non si raggiungono i 10mm.

Il crotonese risulta come ci si aspettava il meno colpito, con precipitazioni inferiori ai 5mm , cosi come sul reggino, anche se qui le precipitazioni si faranno più intense da domani.

Parlando delle prossime ore, le ultime previsioni portano ancora precipitazioni, le quali dureranno per tutta la notte.

Fig. 2 – Rappresentazione aree esposte a nevicate in nottata.

 

Ancora Neve sui rilievi del nostro Appennino; grazie all’ingresso di correnti più fredde in quota, si avrà più facilità per la neve a raggiungere a quote inferiori, che si dovrebbero attestare sui  700/ 800m, 900/1000 per i rilievi delle Serre e dell’Aspromonte (possibili momentanei sconfinamenti sotto i 600m non sono da escludere durante le precipitazioni più intense).

Per avere un miglioramento bisognerà aspettare domani mattina, quando il minimo di bassa  pressione (ora posto sull’Adriatico, all’altezza del centro Italia) traslerà verso Sud Est, e le precipitazioni inizieranno a diminuire, andando verso maggiori schiarite (a partire dalla Calabria settentrionale, per poi scendere verso i settori centrali e meridionali).

Fig. 3 – Precipitazioni previste in mattinata; in esaurimento a partire dai settori settentrionali.

Maltempo: Nuovo peggioramento dopo Santo Stefano.

Nuova perturbazione in approfondimento verso dal Nord Atlantico verso l’Europa meridionale.

Passato Santo Stefano, dal 27 andremo incontro ad una nuova fase di maltempo, con correnti fredde di derivazione artiche; le quali entreranno nel Mediterraneo, destabilizzando fortemente il tempo e provocando piogge e nevicate sui rilievi.

Figura 1 – Situazione sinottica del 27 a sera – Saccatura in estensione verso il Mediterraneo.

imm

 

Il tutto ha origine dall’approfondimento di una saccatura che, in queste ore va ad allungandosi dalle regioni del nord Atlantico verso l’Europa.
Forte delle intense correnti in quota, si prevede essa possa spingere e scacciare verso Est l’alta pressione protagonista del periodo natalizio; andando cosi, nella seconda metà di questa nuova settimana, a formare un’area isolata di bassa pressione che andrà ad occupare il Mediterraneo.

Fig 2 – Situazione 27 a sera  a 1400/1500m – correnti fredde in ingresso in area mediterranea.

Questa nuova perturbazione, contenente in essa masse d’aria fredde di origine artica (Vedi fig.2), si prevede possa portare maltempo diffuso su tutta la Calabria, soprattutto sui settori tirrenici, che verranno colpiti direttamente dalle correnti che soffieranno da nord est e dagli addensamenti nuvolosi che si potranno originare scorrendo dul mar Tirreno.
Più protette si prevedono i settori ionici, ma non completamente immuni dalle precipitazioni.

Siamo ancora ad una certa distanza temporale, perciò quello che possiamo dire ad oggi, è che c’è un alto rischio precipitazioni, anche intense, le quali potranno essere a carattere nevoso sopra i nostri rilievi montani tra giovedì 28 e venerdì 29 Dicembre.

fig. 3 – Andamento termico precisto nei prossimi giorni a 1400/1500m

Viste le termiche in quota previste (Vedi fig. 3), non si escludono possibili nevicate anche al disotto dei 900/1000m; ma andremo a visualizzare meglio la situazione nei prossimi aggiornamenti.

Per il momento possiamo inquadrare come periodo da monitorare l’intervallo tra la sera di mercoledì 27 e la sera di venerdì 29 Dicembre.

Ai prossimi aggiornamenti.

 

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