Terza settimana Dicembre 2017; aumenta il freddo sulla Calabria.

Da Lunedì 18 Dicembre,  correnti provenienti dalle regioni Artiche ci faranno ancora battere i denti.

Facciamo una rapida analisi della situazione.

Dando uno sguardo alle cause di tutto ciò; possiamo vedere che in campo Europeo, l’alta pressione delle Azzorre si è elevata verso nord, con un promontorio che va ad incunearsi tra le fredde masse d’aria artiche presenti nel Nord Atlantico.

 

– Figura 1 e 2, con il movimento del promontorio in elevazione verso Nord Est.

Le correnti  in movimento anticiclonico (senso orario) attive quindi fino a quelle latitudini vanno a spostare e determinare la discesa proprio di tali masse fredde, causando l’approfondimento di una saccatura verso il Mediterraneo contenente questa discesa di correnti gelide che stiamo sentendo oggi.

Dalle prossime ore però l’azione dinamica della depressione Canadese, spingerà verso Est questo promontorio, facendolo “coricare” sul nord Europa, e tagliando praticamente la saccatura che si era dilungata verso il mediterraneo; isolandone difatti una parte, che andrà a formare una nuova area di bassa pressione

Fig. 3 e 4 – Minimo isolato a nord da un ponte di alta pressione, e ingresso di fredde correnti da nord Est.

Si attiveranno quindi due movimenti dinamici, quello anticiclonico del promontorio, e quello ciclonico della bassa pressione isolata.

Il risultato di ciò sarà la formazione di un movimento retrogrado (spostamento delle correnti da Est verso Ovest) nelle prossime ore che andrà a pescare correnti molto fredde dall’Est del continente europeo, che verranno spinte verso il Mediterraneo centrale.

Per i prossimi giorni possiamo riassumere la situazione al livello termico dal grafico in figura, e come si più vedere dal fascio di curve rappresentate, avremo un crollo delle temperature, in accordo con quanto descritto sopra.

Grafico Andamento temperature sulla quota degli 850Hpa per maggiori info sulla lettura del grafico cliccare Qui

I valori di temperatura andranno a scendere di altri 5°C rispetto ai valori odierni, arriveremo così a ad avere nei prossimi giorni minime molto basse, che di notte potranno toccare gli 0°C anche in collina.

Questa ondata di freddo avrà il suo picco tra i giorni di martedì e mercoledì, prima di riprendere a salire da giovedì.

Come precipitazioni; lunedì avremo ancora instabilità residua sulla Calabria medio Bassa, con possibili nevicate a quote 800m, specie tra i rilievi delle Serre e l’Aspromonte; dal pomeriggio però andranno ad esaurirsi per poi avere una serata poco nuvolosa.

Da Martedì,  saremo sotto la protezione di valori di pressione più tosto alti, che ostacoleranno la formazione di precipitazioni, ciò non toglie il fatto che, se le correnti andranno a disporsi da Est verso le coste Calabresi, non possiamo escluderle del tutto; in quanto, il passaggio sul mar Ionio prima e poi l’incontro con l’ostacolo orografico dei rilievi, potrebbero produrre delle locali addensamenti con annesse precipitazioni, che a quel punto saranno nevose a quote collinari sui versanti ionici.

Su questo punto però ci sarà da monitorare meglio la situazione nei prossimi aggiornamenti.

26 / 27 Novembre, primo vero passaggio in stile invernale.

Quello che mostrano le previsioni da qualche giorno, è il delinearsi di un passaggio di un fronte  freddo per Lunedì, con origine polare marittima.

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Situazione Domenica mattina

Immagine in copertina e l’immagine qui,  mostrano il movimento della bassa pressione tra oggi e Domenica 26

 

Tale situazione si sta strutturando in queste ore tra la Groenlandia e la penisola Scandinava; dove si è formato un ampio e profondo centro di bassa pressione, il quale sembra tendere ad espandersi  verso l’Europa centrale.

Nei prossimi giorni, si prevede infatti che tale bassa pressione possa essere spinta ad estendere la sua parte meridionale ancora più a sud, portando a deviare le correnti fredde presenti sul Nord Europa in direzione  Mediterraneo.

Immagini rappresentante la temperatura della massa d’aria alla quota tra i 1400m e i 1500m (Cliccate per ingrandire).

Tali correnti, una volta entrate nel bacino del mediterraneo attraversando prima la porta di carcassonne, e successivamente quella della Bora e dei Balcani, andranno a favorire la formazione di un minimo di bassa pressione  “secondario”; ad oggi tale minimo, si prevede nascere a ridosso delle regioni centro settentrionali italiane, e successivamente, si approfondirebbe sul mar Adriatico, per poi muoversi velocemente verso sud est e raggiungere la Grecia.

Tale dinamica si va a tradurre per la Calabria, nell’arrivo in un primo momento di  correnti ancora temperate da ovest, che potranno produrre deboli precipitazioni nella giornata di domenica sui settori tirrenici; successivamente, l’avvicinamento delle correnti  fredde entrate da nord nel Mediterraneo,  porterà ad avere un netto calo delle temperature nella giornata di Lunedì,  arrivando a perdere circa 10°C

 

Grafico andatura prevista temperature – Maggiori info QUI

A quanto mostrano le simulazioni  dei modelli previsionali, si tratterà solo di un passaggio veloce di correnti fredde, con scarse precipitazioni annesse, date dal passaggio fugace e relativamente lontano della bassa pressione.

Presumibilmente però, proprio le precipitazioni saranno quelle più complicate da inquadrare, al momento si potranno avere piogge  sui settori tirrenici domenica come detto sopra; ma a questo punto non si escludono possibili deboli nevicate nelle prime ore di Lunedì sui rilievi oltre i 1200m.

Immagine rappresentante la tipologia di precipitazione; si può notare la previsione di precipitazione nevosa a ridosso dei rilievi Silani, Pollino e Aspromonte.

Immagine By WRF – meteoincalabria.it.

Per maggiori dettagli aspettiamo ulteriori aggiornamenti.

 

Associazione Meteopresila.

Maltempo sulla Calabria.

Questa volta possiamo dire anche finalmente; è in fatti in avvicinamento una perturbazione in stile autunnale dal quale si potranno avere piogge che, localmente, potrebbero essere a carattere temporalesco.

 

stile

Situazione Sinottica Europea. La bassa pressione posizionata a ridosso del mar Tirreno, figlia dell’area di bassa pressione principale centrata tra Gran Bretagna e Scandinavia, va a spingere le correnti in ingresso da nord, e richiamarne altre da sud.

Ciò che si sta avvicinando, è una perturbazione atlantica, cioè figlia dell’ingresso di correnti fresche dal nord Atlantico, che già in queste ore vanno a destabilizzare l’area mediterranea, producendo appunto il maltempo detto sopra.

Calabria e Sicilia saranno le più interessate domani, i venti in ingresso, incontrandosi con le più calde correnti in richiamo da sud, andranno ad amplificare l’effetto destabilizzante, dal quale si potranno originare fenomeni temporaleschi che potranno raggiungere la nostra regione.

Al momento le previsioni vedono l’arrivo delle piogge dalla mattinata di domani, con l’interessamento delle aree tirreniche in primis, con l’alto Tirreno e reggino a rischio temporali, per poi interessare nel proseguo anche le aree interne e le fasce ioniche.

piogge previste

Le aree colorate, indicano le zone a maggior rischio pioggia, seguendo la scala, possiamo capire che accumuli pluviometrici quelle aree potrebbero avere.

Le precipitazioni si prevedono rinvigorire in serata, per via dello spostamento verso est dell’area di scontro tra le correnti atlantiche e quelle in risalita da sud; un mix che potrebbe portate alla formazione di una linea temporalesca sullo Ionio.

Anche le fasce ioniche quindi potranno essere interessate da temporali.

Dalla mappa qui in allegato possiamo vedere che tutta la regione è sotto un’allerta “Gialla” per pioggia; con una segnalazione di rischio temporali su reggino e Ionio centrale e settentrionale.

Allerta Calabria

Maltempo anticiclonico, quando si invertono i sensi di due parole.

Quinta ondata di calore in arrivo; prima decade di Agosto a “rischio” caldo torrido.

Se definissimo le parole “bel-tempo” e “mal-tempo” in modo da rispecchiare il disturbo che il tempo meteorologico arreca alle attività umane, allora in questo periodo dovremmo ribaltare il senso dei due termini.

Questa estate si sta dimostrando tra le più torride da quando ci sono le misurazioni (probabilmente contenderà il primato al 2003), e i vari dati a disposizione mettono l’accento sopratutto su due anomalie: Precipitazioni e Temperature.

Di seguito (Fig.1 e Fig.2), possiamo vedere le mappe realizzate dal ISAC-CNR nel mese di Giugno per lo studio delle anomalie termiche e pluviometriche.

latest_month_TMM

Fig.1 – Anomalia della temperatura media sull’Italia nel mese di Giugno. +3.22°C; il Secondo Giugno più caldo (dopo quello del 2003).

 

latest_month_PCP

Fig. 2 – Anomalia delle Precipitazioni nel mese di Giugno. – 50% di precipitazioni rispetto ai valori medi (il 12esimo più secco).

Il problema è che abbiamo davanti ancora il mese di Agosto, e non si vedono cambiamenti di trend, anzi, pare che ci si trovi davanti ad una nuova ondata anticiclonica, la quinta come detto sopra e probabilmente, la più intensa.

Stando alle previsioni degli ultimi giorni,  in campo europeo sono entrati nella scena delle configurazioni bariche due importanti attori:  << l’alta pressione africana >> in elevazione verso l’Italia; e una vasta << area depressionaria >> posizionata sulle isole Britanniche ( in estensione verso il Portogallo), la quale richiamerà le caldi correnti meridionali dal nord Africa verso nord est.

Un’azione combinata che andrà a provocare l’ondata di caldo in oggetto.

Citando l’Aeronautica militare in una sua analisi su questo evento: “L’approfondimento del mimino (quello sopra citato) e l’espansione del flusso sudoccidentale fin verso il medio atlantico, contribuirà all’ulteriore affermazione del promontorio di origine subtropicale dal mediterraneo centro-occidentale fin verso il settore orientale europeo”.

Un’affermazione che possiamo vedere raffigurata in questa dinamica (Fig.3), che rappresenta le masse d’aria in movimento sull’Europa; << da notare (in Verde) le masse d’aria più fresche mosse direttamente dalla “Depressione” posta sulle isole britanniche, le correnti calde (in Rosso) dal Nord Africa, in movimento verso il Mediterraneo e verso l’Italia >>.

Dinamica delle correnti in movimento verso L'europa previste per i prossimi giorni

Fig.3 – Dinamica prevista delle correnti in movimento verso l’europa: da oggi 30 Luglio fino a giorno 10 Agosto.

Gli effetti sull’Europa che ne deriveranno al livello di anomalie, possiamo vederlo tramite le mappe realizzare dal centro di calcolo ECMWF (vedi Fig. 4 e 5 ).

Qui possiamo osservare, in termini di valori termici e pluviometrici, come andremo ad allontanarci dalle medie del periodo; con un circa +3°C di temperature previste sulla Calabria, il tutto accompagnato da un -10/30% di precipitazioni.

scarto previsto delle temperature

Fig.4 – Anomalie Termiche previste tra il 31/07 e il 6/08. Le aree in rosso sono anomalie positive, quelle in blu sono anomalie negative (seguire la scala per capirne i valori).

 

scarto delle precipitazioni previste

Fig.5 – Anomalie pluviometriche percentuali previste tra il 07/08 e il 13/08. Le aree in rosso sono anomalie Negative, quelle in blu sono anomalie Positive (seguire la scala per capirne i valori).

Vista la situazione di Siccità che sta colpendo ben 10 regioni italiane, questo scenario andrà ad aggravare ulteriormente la situazione, e si rischierà anche per la Calabria, di vedere molti comuni a dover fare i conti con le proprie riserve idriche.

Al prossimo aggiornamento.

Ass. Meteopresila.

Credit: MeteoAM.it; ECMWF, GFS, ISAC-CNR, Tropicaltidbits.com.

Caldo; ancora due giorni di temperature alte, poi migliora.

Siamo quasi arrivati al picco di questa ondata di caldo, e già quasi, perche ancora la temperatura è in fase crescente.

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L’azione combinata in campo europeo, di una configurazione barica con due buoni protagonisti, quali: l’alta pressione africana posizionata sullo Ionio, insieme all’effetto ciclonico di una vasta area depressionaria posizionata sul centro nord europeo ( in estensione fino al bacino mediterraneo centrale); spingerà ancora per diverse ore le caldi correnti meridionali dal nord Africa verso nord est, raggiungendo la Calabria e generando flussi intensi in quota; e non si esclude la possibilità che si vadano a formare venti anche moderati al suolo per i prossimi giorni.

pressione e venti

Queste correnti si prevedono attive per altri 2 giorni, andando a continuare l’azione di questa ondata di caldo; e tra domani e venerdì, i valori potranno spingersi a sfiorare i 40°C, specie nelle aree interne e sulla bassa collina.

Come detto, la presenza del vento potrebbe essere moderata, andando a mitigare un po’ l’effetto del caldo, ma non sottovalutiamolo.

temperature 850

 

Si pensi che lo zero termico salirà sui 4500mslm.

 

Per ritornare su valori più in media (al momento viaggiamo su un sopra media di + 10°C) servirà arrivare a Domenica, quando, il cedimento dell’alta pressione, farà entrare correnti fresche da nord, abbattendo notevolmente la temperatura.

grafico

Come si può vedere dal grafico la pendenza sarà notevole, con una perdita travenerdi 30/06 e lunedì 03/07 di ben – 11/12°C ; un bel volo.

A questo punto bisognerà stare attenti agli effetti dati dai contrasti termici, capaci di generare temporali ed eventi precipitativi intensi, ma per ora sono solo ipotesi, nei prossimi aggiornamenti seguiremo meglio l’evolversi della situazione.

Aggiornamento: Colpo di coda invernale

Le correnti artiche sono ormai arrivate al Sud d’Italia, nelle prossime ore si avvertirà il calo delle temperature; vediamo per domani cosa ci si aspetta

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Figura 1 – Situazione Barica al Livello Europeo per domani

Venti e figure

Figura 2 – correnti e temperature in quota per domani.

–  Cliccare sulle immagini per ingrandire.

.La situazione in scala continentale (Fig.1 e 2) vede l’espansione dell’alta pressione verso nord-est, accentrando i suoi massimi sull’Inghilterra, spingendo di conseguenza le correnti atlantiche a salire verso la scandinavia.

Di contro possiamo notare come le masse d’aria artiche e parti di quelle continentali presenti in Russia, siano spinte verso sud dalla stessa alta pressione che, insieme ad una depressione posta nell’est Europeo, formano una combinazione produttrice di un canale lungo il quale vengono trasportate le correnti fredde settentrionali dette sopra; ormai prossime sulla Calabria.

correnti in ingresso dai balcani

Fig. 3 – Correnti fredde in ingresso dai Balcani.

Ci teniamo a precisare che quello che sta arrivando non si tratterà assolutamente di una ondata di freddo storica per la nostra regione, ma più semplicemente di un’ondata di freddo tardiva; che non è poi cosi rara in questo periodo.

Detto ciò, per la giornata di domani avremo termiche molto basse per il periodo, capaci di far scendere la neve fin sui 800-1000mt di quota, localizzate nella parte nord orientale della nostra regione.

Le precipitazioni si prevedono più probabili sulla Calabria ionica settentrionale, quindi Pollino, alto ionio e crotonese, insieme ai versanti ionici silani (Fig. 4).

I venti saranno da nord nord-est con raffiche di tramontana moderate.

precipit grafica

19/04/2017

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Colpo di coda invernale: ritornano le correnti artiche sulla nostra penisola.

Giornata quella di oggi di transizione, in attesa del peggioramento a stampo invernale atteso per la giornata di domani.

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Fig.1

Imm. fig. 1

Un nucleo di aria fredda proveniente direttamente dai settori settentrionali della Russia, sfruttando lo scivolo creato da una vasta area anticiclonica sulle isole britanniche (Fig 1), sta in queste ore avanzando verso la nostra penisola, apportando così un marcato calo termico a partire dalla serata di domani, che causerà un colpo di coda invernale anche per la nostra regione.

Nella seconda immagine possiamo notare come i prossimi giorni entreremo in un vistoso sotto-media dal punto di vista delle temperature, con la neve che in caso di precipitazione potrebbe addirittura tornare dai 1200-1300 m.

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Fig 2

Anche la natura subirà un duro colpo in quanto soprattutto a partire dai 700-800 m non mancheranno le gelate notturne che andranno a compromettere tutto ciò che in questo periodo è già sbocciato.

Andando nel dettaglio per domani.

Al mattino, con l’arrivo di correnti fredde in ingresso da Nord, si prevede una maggiore instabilità, dato dallo scontro/contrasto tra esse e l’aria mite “prodotta” negli ultimi giorni.

I settori maggiormente interessati da possibili piogge saranno i litorali e i versanti tirrenici Calabresi, iniziando da quelli centro settentrionali, per poi venir coinvolti anche quelli meridionali.

Le precipitazioni potranno addentrarsi verso i rilievi interni e raggiungere quindi i versanti Silani e presilani; piogge possibili quindi sui capoluoghi come Cosenza, Vibo Valentia e Catanzaro, più protetto risulterà invece il crotonese.

Migliora un po’ nel pomeriggio, con maggiori schiarite e qualche debole piovasco.

In serata l’instabilità potrebbe continuare; l’afflusso delle correnti fredde potranno andare a causare ulteriori piogge sparse sui settori tirrenici del cosentino e della Sila.

Non si prevedono comunque fenomeni intensi.

Temperature in calo, con valori previsti tra i 10°C e i 15°C.

domani

Meteo Pasqua, Aggiornamenti.

Aggiornamenti per le condizioni meteo per le giornate di Domani e Dopodomani.

Ci siamo lasciati ieri con – questo Articolo – con una situazione di instabilità diffusa sia per la giornata di Pasqua che per lunedì di Pasquetta.

24h piogge Pasqua

Mappa precipitazioni in 24h per Domenica 16/04. fonte Dati: meteoincalabria.it/wrf

Gli ultimi aggiornamenti portano a vedere una situazione che, per la giornata di Pasqua conferma quanto detto ieri, con piogge sparse su gran parte del territorio. Gli addensamenti andranno ad aumentare sopratutto sul finire della mattinata, e potranno formare precipitazioni a partire dai settori tirrenici centro settentrionali e dal cosentino; precipitazioni che andranno poi a coinvolgere anche l’entroterra e in modo discontinuo anche parte dei settori ionici.

Miglioramenti dalla serata, con l’allontanamento del fronte di maltempo, anche se dei residui di questo passaggio perturbato potrebbe continuare a creare qualche precipitazione su vibonese e crotonese.

Per la giornata di Pasquetta, si va verso una previsione più ottimistica, con precipitazioni più scarse, e maggiori aperture.

dopodomani

Resta comunque qualche incertezza, ma in generale possiamo aspettarci sulla Calabria cieli nuvolosi o parzialmente nuvolosi, con maggiori addensamenti previsti sui versanti tirrenici  e sui rilievi della Sila e delle Serre.

Le precipitazioni sembrano essere al momento probabili a ridosso dei versanti tirrenici centro meridionali, ma con deboli fenomeni.

Altri fenomeni precipitativi potranno arrivare sui versanti ionici della Sila e del Pollino, per la possibile formazione di corpi nuvolosi pomeridiani; vengono però previsti, anche in questo caso, come fenomeni di entità modesta e localizzati.

I venti saranno moderati occidentali, e non dovrebbero creare particolari disagi.

Ass. Meteopresila

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Pasqua: prime considerazioni meteo.

Si avvicinano i giorni di Pasqua e Pasquetta, e cominciamo a capire meglio cosa attenderci dalle condizioni meteo.

fig.1500 Domenica

Fig. 1 Situazione europea in sviluppo

 

Partendo dall’osservare la situazione in scala europea, la dinamica che viene prevista (Vedi fig 1) vede il rigonfiamento nei prossimi giorni di un promontorio di alta pressione sul nord della Spagna;  una posizione questa, contrastata ad Est da una estesa area depressionaria che dal settore artico si spingerà verso sud, portando correnti fredde sul centro Europa e convogliandone (con l’azione combinata con il promontorio di alta pressione sulla Spagna) parte anche in sede mediterranea.

Da qui nasce una prima osservazione di cosa potremo aspettarci per i giorni in esame, cercando di descrivere brevemente la situazione.

Dalla dinamica sopra descritta, verrà  favorita la formazione di una depressione, con un “fronte di mal tempo” che, spinta verso sudEst, attraverserà velocemente l’Italia da nord a Sud;  questo porterà all’arrivo di correnti settentrionali anche sulla Calabria, che andranno a provocare addensamenti  sulle aree tirreniche, in estensione verso l’entroterra e le aree ioniche poi.

Possiamo dire quindi che per Domenica sembra confermarsi una situazione di instabilità generale, con precipitazioni sparse che andrebbero a coinvolgere gran parte della Calabria tirrenica e delle aree interne, anche se in modo discontinuo; più protette potranno risultare le fasce ioniche del crotonese e cosentino al mattino, ma nel pomeriggio potrebbero anche loro essere coinvolte da precipitazioni.

precip Domenica

Mappa delle aree più soggette a precipitazioni  per Domenica 16

 

Pasquetta invece è un  po’ più complessa; ci sono ancora correnti da nord Est, ma le variabili in gioco possono portare a due scenari a seconda proprio di come si muoveranno tali flussi.

  • In una prima ipotesi, lo scorrimento di correnti occidentali, potrebbero andare ad apportare pioggia sui versanti tirrenici, associando allo stesso tempo, possibili precipitazioni pomeridiane in formazione sulla Sila e in estensione verso la presila catanzarese (dinamica vista più volte nei giorni scorsi).

 

  • Una seconda ipotesi porterebbe invece a una situazione simile a Pasqua, dove, correnti con direzione più occidentali, andrebbero formare addensamenti sui versanti tirrenici, capaci di attraversare la Calabria per arrivare sulle aree ioniche, producendo precipitazioni sparse, ma comunque di bassa intensità e durata .

 

Al momento ci fermiamo qua, in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Associazione Meteopresila.

14/04/2017

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BELTEMPO IN PAUSA : PROSSIMO PEGGIORAMENTO SULLA CALABRIA

Questo nuovo mese di aprile si apre con una giornata serena e tipicamente primaverile, grazie ad un esteso promontorio (Fig.1) di alta pressione che va ad interessare gran parte dell’Europa centromeridionale.

Dalle prossime ore, come già annunciato, entrerà però in scena un nuovo peggioramento.

Un’area depressionaria, associata una moderata discesa di aria polare marittima, si sta al momento allungando dal nord delle isole britanniche verso la costa atlantica Francese e andrà, secondo quanto si prevede, a spingere verso est, intaccando l’alta pressione sopra citata e arrivando così a portare le sue correnti fredde anche in area mediterranea.

situazione attuale

fig.1 Immagine europea attuale

domani.isolamento.minimo

fig.2 Immagine con il minimo in isolamento

 

Da questa configurazione, nascerà nelle prossime ore un minimo di bassa pressione tra la Sardegna e la costa meridionale francese (fig 2), la quale, staccandosi ed isolandosi dall’area depressionaria da cui si è generata, andrà velocemente a muoversi verso sud est, destabilizzando cosi l’area mediterranea settentrionale prima, per coinvolgere velocemente poi anche le fasce e le regioni meridionali.

La Calabria, dalla giornata di domani verrà interessata da questa situazione di instabilità e maltempo, in quanto, il  minimo di bassa pressione sopra descritto, attirerà umide correnti meridionali che andranno a produrre piogge sparse su tutto il territorio regionale.

Le piogge si prevedono colpire iniziando in tarda mattinata dal reggino, e coinvolgeranno nel proseguo anche le fasce centrali (specie i versanti ionici di Aspomonte e Serre); successivamente le correnti sciroccali entreranno anche sui versanti silani e presilani, portando il loro carico di umidità e di pioggia.

Immagine1

fig.3 – spostamento delle precipitazioni durante l’arco della giornata.

Al livello di intensità, le attuali previsioni, vedono per la giornata di domenica,  un maltempo che potrà avere momenti acuti associati con locali fenomeni temporaleschi, specie nel pomeriggio.

Dalla serata invece dovremmo già andare verso un cambiamento, il flusso umido meridionale viene infatti visto in spostamento verso nord, e ciò poterà a un miglioramento delle condizioni meteorologiche presumibilmente sul finire della giornata, specie sui versanti ionici centro meridionali.

Resterà comunque l’instabilità, in quanto la bassa pressione sarà ancora in movimento al largo delle coste tirreniche, e questo porterà ad un cambiamento delle correnti che, dalla nottata/mattinata di lunedì entreranno da ovest, apportando quindi correnti umide, questa volta in modo più diretto sulle fasce tirreniche.

Maggiori dettagli li forniremo con i prossimi aggiornamenti.

Associazione Meteopresila

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