La prima fiammata africana
In questi giorni siamo quasi intrappolati dall’azione dei temporali pomeridiani, dei tipici fenomeni estivi, che avvengono per l’effetto combinato dell’incontro tra aria calda e aria più fresca, o meglio nel nostro caso, l’aria più fresca entra in contatto con quella presente sui nostri rilievi scaldati durante il giorno e più ricchi di umidità.
Senza entrare in questa occasione nei particolari, diciamo che il tutto è stato realizzato per la posizione dell’alta pressione, troppo lontano per proteggerci, e allo stesso tempo, motore delle correnti che ci hanno interessato.
Qui di seguito vi mostriamo la disposizione sinottica prevista per domani, dove si vede l’afflusso di correnti nel mediterraneo.
La situazione è ora arrivata però a modificarsi come da titolo, le previsioni modellistiche confermano da diversi giorni l’arrivo, per la seconda metà della prossima settimana, di una “fiammata africana”, cioè una risalita dell’anticiclone africano che andrà a portarsi con se aria molto calda, con un’isoterma prevista (una massa d’aria con uguali = iso caratteristiche termiche = terma, calcolata ad una quota di riferimenti a circa 1500m) che potrà arrivare a +25°C; si pensi che oggi 11/06, abbiamo una isoterma di circa +14°C , e fuori superiamo i 25/27°C , il che significa in soldoni, che per valori superiori dell’isoterma ai 22/25°C potremmo raggiungere, dalle quote collinari in giù, valori superiori ai 36/37°C se non addirittura 40°C in alcune località, come l’area di Cosenza.
La situazione sembra comunque abbastanza confermata, come si può vedere dal grafico qui sotto, il fascio di 20 linee, che rappresentano 20 possibilità, è molto unito, a rappresentare che non ci sono discostamenti significativi e che la previsione risulta abbastanza affidabile, anche se ci separano più di 100 ore.
Qui di seguito vi proponiamo la dinamica prevista di come arriveremo alla situazione della prossima settimana, realizzata dalla pagina Facebook Meteorologia